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Corridoio lungo e stretto in casa: idee per valorizzarlo
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All’interno di una casa i disimpegni e gli spazi dedicati al passaggio tra un ambiente e l’altro sono sempre stati un po' bistrattati e lasciati in una condizione dimessa, perché nell’immaginario comune la loro utilità rientrava nell’essere un semplice punto di giunzione tra le varie stanze di un’abitazione. Nelle concezioni odierne che riguardano l’organizzazione delle varie zone di una dimora ben strutturata, anche un corridoio, in special modo se lungo e stretto, viene esaltato e messo in rilievo; a volte con piccole realizzazioni a livello strutturale, a volte grazie ad una tipologia di arredo ben studiata e personalizzata con grande carattere. Anche piccoli accessori e dettagli, giochi di colore e di luce, o veri e propri complementi funzionali e utili, riescono a trovare in un’area magari più nascosta e soffusa, un luogo ottimale dove far emergere peculiarità e connotati originali che colpiranno immediatamente chiunque entri in casa. In alcune soluzioni, dove è previsto un recupero totale o una ristrutturazione parziale, è in dubbio che la miglior ipotesi sia quella di inserire grandi aperture, che lascino inondare di luce naturale un corridoio buio e difficile da gestire. Queste pareti trasparenti hanno la capacità di modificare completamente lo stile e la percezione di uno spazio angusto e anonimo, che riportato invece a nuova vita, saprà delineare il trend preciso e chic di tutta la casa. Quando invece ci si deve limitare a modifiche più contenute, ma comunque positive su un corridoio lungo e stretto, ecco che le idee per valorizzarlo fioccano in abbondanza a seconda di gusti personali, del budget che si vuole investire e da cosa si intende mettere in evidenza. Vediamo insieme alcune proposte davvero fantastiche e facili da realizzare! Corridoio: inserisci diversi materiali I materiali. Ecco un primo modo di gestire e dare carattere a un corridoio abbandonato e banale. Per evitare l’effetto piatto che la maggior parte di queste zone di passaggio possiede, giocare con differenti tipologie materiche su pavimento e pareti, è un escamotage per dare maggiore forza e stile anche ai pochi metri che fungono da attraversamento all’interno di una casa. Un piano di calpestio in legno scuro e ben levigato sarà formidabile se accostato ad un muro in mattoni bianchi a rilievo dove la diversità della finitura superficiale, sarà in grado di far emergere il movimento naturale dei due materiali, che donano grinta all’ambiente, ma con un giusto tocco di eleganza. Un bel parquet caldo, naturale e disposto trasversalmente per mediare la lunghezza eccessiva, si sposerà benissimo in un corridoio con pareti effetto cemento spazzolato, che possono tranquillamente nascondere utili armadi a muro, di gusto e funzionali, che ben si mimetizzano nell’ambiente circostante.   Anche la carta da parati, una boiserie in legno o rifiniture innovative in resina o microtopping possono essere delle scelte materiche ottime e da valutare per migliorare le potenzialità di un corridoio di casa tutto da perfezionare con dettagli glam e alla moda. Corridoio: crea una libreria a muro I mobili. Sono pochi i corridoi lunghi e stretti che hanno una dimensione abbastanza grande per poter pensare di inserire complementi d’arredo ampi e ingombranti. Tuttavia se lo spazio a disposizione lo consente, aggiungere una libreria a muro è tra i più semplici e immediate opzioni da intraprendere per vivacizzare un’area di passaggio noiosa e ordinaria. I libri di per sé, colorati e con il loro tipico profumo, riescono ad infondere calore e senso di ospitalità appena si percorre un corridoio d’ingresso. Molti brand propongono poi degli inserti da abbinare a scaffali e ripiani, con tinte e profondità differenti, che riescono ancor più a movimentare quelle tipiche e lunghe pareti bianche e trascurate. Una libreria, per chi non ama in effetti troppo leggere, può diventare in modo versatile anche un mobile su cui appoggiare soprammobili, diventare un luogo dove riporre ricordi di viaggi, fotografie di famiglia…insomma uno spazio personalizzato di volta in volta per un corridoio ricco di charme e personalità. Corridoio: appendi quadri e specchi alle pareti Gli accessori. Far apparire più largo e chic un corridoio di casa non è così complicato come sembra e con alcuni piccoli trucchetti è possibile ampliare la superficie disponibile, rendendola al contempo più luminosa e bella da vivere. I quadri alle pareti, con grandezze consone e ben dimensionate hanno la capacità di arricchire pareti vuote e di arredare un corridoio lungo e stretto come se fosse una galleria di una pinacoteca privata. Inserire accessori appesi, che non interferiscano con la poca estensione a disposizione, è un metodo pratico in un progetto di home decor dove non c’è posto per arredi superflui. Appendere gli specchi aiuta invece, con i giochi di luce e di riflessi, ad incrementare lo spazio a livello ottico e a rendere eccellente un passaggio in casa di tendenza con una visione più contemporanea. Corridoio: sfrutta le nicchie esistenti I muri. In case d’epoca, dove i muri perimetrali riescono sempre a sorprendere per il loro andamento non troppo regolare, è possibile trovare nicchie e anfratti che studiati e organizzati, possono rivelarsi degli alleati preziosi sia a livello pratico che estetico. In un corridoio stretto e lungo usufruire di centimetri in sovrappiù è una cosa davvero positiva. A volte per inserire un appendiabiti capiente, altre volte per realizzare un vano ricco di utili mensole o ancora per pensare di progettare una seduta contenitore arricchita da una giusta illuminazione che può diventare un punto lettura o una zona gioco. Questo piccolo stratagemma ha uno specifico e importante compito: quello di interrompere visivamente e materialmente una superficie altrimenti troppo lunga e sproporzionata, che deve essere resa ospitale e confortevole, creando una piacevole atmosfera. Corridoio: personalizza con un colore I colori. Anche un corridoio “mono tono” e apparentemente “monotono”, può in realtà rivelarsi un’ottima zona neutra che presenta connotati peculiari da mettere in evidenza anche solo con un colore differente ma che interessa in realtà un ambiente posto al termine di una lunga zona di passaggio. Un vedo non vedo che permette di avere un punto focale incisivo con una perfetta percezione e proporzione degli spazi, grazie ad una colorazione scura che crea profondità ma che all’occorrenza può facilmente essere eliminata quando la porta viene chiusa. Un duplice aspetto che si presta benissimo ad essere utilizzato in qualsiasi abitazione con scelte stilistiche d’arredo molto differenti.
8 bellissime librerie a tutt’altezza per la casa
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Una tipologia di arredamento pensata in particolar modo per gli amanti dei libri, delle collezioni rare e di tutto ciò che ogni singolo volume racchiude in sé, con il suo sapere e i mondi meravigliosi e infiniti che sanno aprire la mente e trasportare un lettore in una dimensione intima e personale. La tipica libreria, che in molti possiedono nella propria abitazione, in questa circostanza viene letteralmente pensata e progettata per diventare la protagonista dei vari ambienti in cui viene inserita. Dal corridoio allo studio, dal soggiorno alla camera da letto riesce a trovare la perfetta collocazione in una soluzione a tutt’altezza per la casa così glam e trendy, tanto da diventare una mini biblioteca privata ben fornita e utile per ottimizzare lo spazio a disposizione. Libreria industrial style: a tutt’altezza con legno di recupero Se lo stile della casa lo consente, realizzare una libreria industrial style dove il legno di recupero trova nuova vita, è sicuramente un ottimo modo per creare un pezzo unico a tutt’altezza che permette di enfatizzare e completare quel look cittadino di molti appartamenti e abitazioni in genere. Lavorare poi con elementi da assemblare, permette di personalizzare maggiormente scaffalature e ripiani, con dimensioni e proporzioni ad hoc, che vanno di pari passo con la grandezza della parete, che dovrà ospitare una perfetta libreria industriale a tutt’altezza davvero formidabile e irripetibile nel suo genere! Libreria a tutt’altezza: in casa: a 360° Quando i volumi da contenere sono davvero tanti e la disposizione nella zona giorno prevede una apertura a cielo aperto sul piano superiore, diventa davvero caratteristico poter creare un complemento d’arredo in casa a 360° che abbia la capacità di toccare entrambi i soffitti sui due piani, tanto da dare l’illusione apparente di possedere una libreria a tutt’altezza che non si interrompe a nessun livello. Ripiani e sequenza regolare ne sottolineano ancor di più l’andamento metodico e quasi ipnotico, ma che risulta glam e chic a livello estetico e funzionale e pratico a livello di metratura da ottimizzare. Libreria a tutt’altezza: semplici scaffali metallici Proposte differenti, con forme semplici e tipiche degli scaffali metallici, trovano in una libreria a tutt’altezza un riscontro assolutamente positivo, per la leggerezza di una struttura ampia ed eclettica che può essere trasformata in qualsiasi momento. La particolarità di questo mood è la grande capacità di poter che accogliere tanti libri data l’esilità degli elementi divisori e la modularità che permette di giocare con vuoti e pieni e ravvivare l’andamento forse troppo regolare per un’ideazione più attuale e rivista in chiave odierna di un complemento d’arredo impiegato in casa da tempi immemorabili. Libreria in casa: a tutt’altezza intorno a una porta Molte sono le soluzioni in casa che prevedono l’accerchiamento di una porta da parte di una libreria simmetrica a tutt’altezza. Utilissima perché riesce a donare personalità ad una zona di passaggio altrimenti anonima, caratterizzandola con una cornice atipica attraverso il riempimento di una parete che a volte diventa difficile da gestire e arredare. Con questo escamotage si possono pensare differenti realizzazioni con stili completamente differenti: più classici con mensole anche per soprammobili e rifinite con intelaiature sagomate e distintive o più contemporanee con ripiani a giorno molto lineari e maggiormente adatte a tendenze contemporanee. Libreria moderna e su misura con nicchia Molte volte, oltre ad incorniciare porte e passaggi, le librerie a tutt’altezza vengono realizzate su misura con una nicchia centrale che accoglie un’ospitale seduta sotto finestra dove potersi accoccolare e leggere un buon libro osservando di tanto in tanto il panorama. Ciò che ne scaturisce è un quadro ben riuscito, proporzionato e attorniato da libri e collezioni mobili e intercambiabili che trovano alloggio in un rigore di piani e mensole. Un approccio moderno per inserire un complemento d’arredo tradizionale, in una zona giorno davvero impeccabile. Libreria a tutt’altezza: un utile divisorio contemporaneo Quando ci si appresta ad arredare un open space, si desidera a volte dividerlo in un modo non troppo incisivo, ma utile e pratico che serva a differenziare in maniera elegante le funzioni dei due spazi adiacenti. Pensare di introdurre un elemento separatore che racchiuda in sé uno scopo ben specifico, è un approccio sapiente poiché avrà la capacità di seguire tendenze e look dell’ambiente comune in cui verrà posizionato. Una libreria a tutt’altezza possiede ogni peculiarità e caratteristica per questo genere di progettazione, molto ammirato specialmente per ambientazioni contemporanee con accenti minimal e dal design essenziale e lineare. Libreria in casa: a tutt’altezza con chiusure trasparenti Anche se il bello di una libreria è quello di avere la possibilità di toccare con mano i vari libri e di osservarli in modo diretto, è anche vero che proteggerli da luce, polvere e cambi di temperatura, diventa quanto mai opportuno per aiutare la loro conservazione nel trascorrere del tempo. Molti pezzi pregiati, dalle grandezze esasperate e dove ogni centimetro in larghezza e altezza viene occupato, presentano delle porzioni chiuse da ante piene al primo livello e parti tamponate da elementi trasparenti impercettibili nei livelli superiori. Un modo ideale e poco invasivo, per garantire lo stato di conservazione dei volumi e un aspetto comunque leggero ed etereo abbinato ad una libreria a tutt’altezza imponente e grandiosa. Libreria a tutt’altezza in casa: classica in legno massello La libreria per eccellenza, in legno massello di gran pregio che riesce ad esaltare una qualsiasi parete in cui viene collocata. Un oggetto dal design semplice ma elegante, classico ma innovativo, che può assumere svariati connotati a seconda delle forme e delle rifiniture attribuitegli, con la capacità di nobilitare un ambiente di casa e di rendere una libreria a tutt’altezza un pezzo originale e particolare attorno al quale ruota tutto l’arredo circostante. Una tra le tante alternative molto apprezzate quando si parla di spazi progettati per ospitare una raccolta privata di testi e volumi tanto cari.
Daybed: una tendenza innovativa per un divano di stile in casa
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Un elemento d’arredo che trova le sue origini in un passato davvero remoto che risale addirittura all’epoca romana, e che nel corso del tempo ha subito variazioni sul tema ma che di per sé ha mantenuto il suo scopo principale all’interno di un’abitazione. Il cosiddetto daybed è un complemento versatile e inserito oggi giorno in molti contesti, poiché ben si addice a molteplici utilizzi a seconda delle soluzioni di interior design che lo coinvolgono. Un mix tra un divano e un letto, è in pratica una seduta morbida, allungata e priva di schienale o braccioli molto elegante e particolarmente raffinata, che vanta una serie di modelli e varianti. Questo must ritrova la sua tendenza innovativa, grazie a disegni e produzioni di grandi architetti e designer, che hanno saputo arredare con questo oggetto case signorili e di classe. Molti brand contemporanei propongono, anche a costi inferiori ma con linee accattivanti e materiali di qualità, delle idee per un daybed comodo e chic, aggiungendo piccoli accessori ma che non modificano l’idea originale di fondo. A centro stanza, addossati ad una parete o incassati, sanno esprimere la loro forza, bellezza e razionalità, in ideazioni uniche e originali. Questo, grazie soprattutto alle innumerevoli personalizzazioni che si possono effettuare a livello di: imbottitura, dove materiali e colori vengono scelti e personalizzati di volta in volta; struttura, dove è possibile passare da affusolate e filiformi gambe minimaliste, adatte a progetti attuali e dal sapore contemporaneo, per arrivare a impianti leggermente più massicci e che meglio si addicono a realizzazioni country chic o in atmosfere che provengono dal nord. Daybed: una dormeuse naturale in rattan A seconda della scelta stilistica che regna all’interno di una casa, un daybed assume dei connotati differenti con materiali e geometrie leggermente difformi di volta in volta. Quando l’atmosfera che si intende respirare richiama: l’amore per la natura; i colori neutri e riposanti; le sensazioni di benessere legate alla semplicità e ad una filosofia di vita minimalista; l’impiego di oggetti utili e semplici; allora un letto da giorno non potrà che essere realizzato con materiali naturali come il rattan, il legno o il vimini, e utilizzato per arredare una zona di casa rilassante e ospitale dove una dormeuse sostenibile potrà essere accessoriata semplicemente con morbidi cuscini. Sensazioni orientali, gusto scandinavo, sapore boho chic o un mix ben calibrato dei tre stili, sarà perfetto per ospitare un daybed in una zona giorno rilassante e con una forte personalità. Daybed: un divano con braccioli a ribalta Se ciò che caratterizza un daybed è la sua forma rettangolare, a prima vista molto semplice e dotata di supporti materici differenti, dal legno, al metallo a soluzioni plastiche, è anche vero che in alcuni casi tale struttura può essere equipaggiata di sistemi meccanici o manuali, per rendere questa seduta ancora più performante e accogliente. Solitamente sono le parti laterali che possono elevarsi, in base a svariate inclinazioni, e fungere da pratici poggiatesta per chi non ama assumere una posizione completamente supina o prona. Tale stratagemma trasforma all’occorrenza un daybed, a tutti gli effetti, in un divano con braccioli a ribalta che ben si armonizza nelle varie stanze di una abitazione, modificandosi e convertendosi quando se ne sente la necessità o si desidera cambiare look all’ambiente in cui viene introdotto. Daybed in formato chaise longue Il daybed può anche essere considerato come il formato moderno di una chaise longue, già presente in moltissime abitazioni, ma rivisitato in chiave contemporanea e attuale nelle forme e geometrie. Solitamente questi complementi d’arredo non amano troppe curve e non avendo uno schienale si limitano ad una seduta rettilinea che può trovare variazioni nell’utilizzo di imbottiture, tessuti e materiali e rifiniture della struttura. Una poltrona allungata da giorno che diventa un ibrido tra un letto e un divano dalle linee essenziali e minimal che ben si addicono a tantissimi ambienti e a diversi stili di casa. Una tendenza sempre più in auge da inserire e valorizzare con idee e commistioni d’arredo sensazionali. Daybed morbido e componibile Se vi piace la comodità e l’essere versatili nelle situazioni dove il relax e il comfort devono fare da padroni, allora avvalersi di un daybed ultra morbido e componibile, vi sarà di grande aiuto per raggiungere questo scopo. Tantissimi brand propongono infatti delle versioni mobili di piccoli o medi componenti, che possono essere assemblati in svariate modalità per creare isole più compatte e contenute o per realizzare sedute allungate quando si aspettano ospiti, amici e familiari, e si vuole raggiungere il massimo di posti a sedere. Entrambe le opzioni sono utili e pratiche perché riescono a sfruttare ogni tipologia di spazio, ottimizzando gli elementi a disposizione. Questi dayed, possono e richiedono nella versione più classica, l’utilizzo di schienali, trasformando un letto da giorno in un divano a tutti gli effetti. Proprio per questi sistemi camaleontici, sono apprezzati e molto utilizzati in progetti di interior decor unici, chic e funzionali. Daybed: su misura e incassato a parete Una variante del tipico daybed freestanding, collocato quasi sempre a centro stanza a completamento di un salotto o posizionato in zona a sé stante quando si pensa di inserirlo all’interno di uno studio o di una camera singola, è quella della realizzazione su misura e incassata a parete. In alcuni casi è facile trovare una seduta per il relax da giorno, sotto ad una finestra, con una morbida imbottitura per rendere piacevole un momento da dedicare alla lettura o per godersi una buona cioccolata calda rilassandosi e guardando il panorama che circonda la nostra casa. In altre situazioni, già più costruite e progettate con temi specifici, un daybed incassato prevede anche l’introduzione di una struttura vera e propria che lo avvolge e lo rende uno spazio organizzato e pensato che dà vita ad un vero luogo intimo e separato dove poter raccogliere le proprie idee e meditare e distendersi in tutta tranquillità.
Porte scorrevoli praticità e fascino in stile country chic
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Gli infissi in casa sono un elemento che deve soddisfare qualità sia funzionali che estetiche, dal momento che la loro presenza sarà oltremodo duratura nel tempo: proprio per questo motivo dovranno catturare la nostra attenzione, durante l’acquisto, grazie alle loro eccellenti doti performanti e all’impeccabile stile e design proposto. Per quel che riguarda le porte interne vi sono due alternative tra cui scegliere: le tradizionali porte a battente o le scorrevoli in una duplice soluzione a scomparsa o a esterno muro. Le seconde sono un ottimo escamotage quando si ha una metratura ridotta in una abitazione e non è possibile inserire un serramento classico oppure quando si intende recuperare spazio, per liberarsi dell’ingombro d’azione che una porta a battente deve inevitabilmente avere. Esistono infiniti abbinamenti di pannelli, vetri e colori che a seconda della scelta stilistica della casa, ben si adattano all’ambiente di tendenza che devono completare. Per chi ama questa possibilità e vuole abbinarla ad un progetto ancor più personale ed eco-friendly può pensare a un DIY con un piccolo aiuto da parte di artigiani esperti e capaci. Nell’articolo di oggi vi vogliamo proprio parlare e proporre idee per riutilizzare delle porte scorrevoli, tipiche dello stile country chic, recuperate in vecchi fienili di campagna. Una progettazione particolare e unica che si addice ad abitazioni agresti, ma non solo. Finiture particolari e telai a vista adatti, le rendono splendide anche all’interno di appartamenti e loft cittadini. Il recupero di grandi pannelli lavorati o lisci permette di infondere una spiccata ricercatezza per arredare una o più pareti della propria casa, e di personalizzare la porta scorrevole a piacere, essendo il legno già di per sé un materiale versatile con tinte e venature sempre differenti da un prodotto all’altro ma aiutato dalle molteplici colorazioni a disposizione, e che meglio si addicono in ogni intervento particolare. Porte scorrevoli country chic: a doppio battente o singole Le porte scorrevoli country chic sono solitamente realizzate in legno massello, con delle tavole disposte verticalmente e rinforzate da pannelli intermedi orizzontali o diagonali, con l’aggiunta di telai appositi che possano garantire stabilità e durevolezza. Sono serramenti massicci e relativamente pesanti, che necessitano di un binario ad hoc che le consenta di essere appese in sicurezza e scorrere senza difficoltà o fatica. Con il loro sapore artigianale si adattano a molteplici ambienti e tipologie di arredo. Questa barn door può inoltre essere progettata in modo singolo o doppio, a seconda della grandezza che deve essere coperta. Solitamente una duplice anta viene inserita in grandi ingressi che portano ad un’ampia zona giorno o in living dove si vuole connotare un soggiorno che all’occorrenza dialoga con una cucina a tema o ancora posizionate in corridoi che immettono in una camera da letto ariosa e chic. Grandiose singole e magnifiche in coppia, sanno davvero aggiungere stile a degli ambienti trendy ed esclusivi. Porte scorrevoli: sapore country al naturale Lasciate al naturale con quel tipico sapore country, queste porte scorrevoli di recupero riescono ad infondere un calore e una familiarità spiccata ad ogni stanza di una casa accogliente, ospitale e confortevole. L’atmosfera che si respira, insieme al profumo tipico di queste porte da fienile, sono inconfondibili e caratteristiche di progetti realizzati su misura per chi ama circondarsi di elementi d’altri tempi, rivisitati in chiave moderna. Queste porte esterno muro, formidabili nel loro aspetto originario, realizzano un connubio ottimale con i binari in metallo a vista a cui sono associati, e che molto spesso vengono richiamati anche nelle maniglie o in finti cardini applicati sulla superficie. Country chic: porte scorrevoli colorate Nella versione colorata, una tipica barn door, trova rinnovato vigore e connota in maniera differente le varie camere di una casa a seconda dello stile che si vuole far emergere. Il gusto campestre è sempre ben evidente ma in una nuance più neutra, questa distintiva porta scorrevole, segue una tendenza trés chic che può essere valutata anche in accordo con arredi lineari e contemporanei tono su tono. Bellissimo il suo inserimento in una cucina per una dispensa ben organizzata, dove insieme ad altri elementi country style, come parquet, parete perlinata e lavello, enfatizza il tema scelto ma lo ingentilisce con un tocco naturale e luminoso dato dal classico colore bianco. Inversione di tendenza se la tinta scelta è maggiormente incisiva e spicca su tutto l’ambiente circostante. Più caratteristico in appartamenti di città, nero, grigio, blu o rosso diventano le palette più invidiate per una barn door riportata a nuova vita. Un look decisamente più dirompente per una casa con una forte personalità che prevede un arredo per pareti adeguato e in armonia con il contesto circostante. Country chic: porte scorrevoli e binario a vista Optando per questa tipologia di porta interna è inevitabile che lo scorrimento sia a vista e lungo la parete. Tale meccanismo prevede l’installazione di un binario che attraverso ruote e ganci trattiene il serramento sollevato il giusto da terra per permettergli di scivolare agevolmente nelle operazioni di apertura e chiusura della porta stessa. Lo stile country dell’infisso, nonché il peso, implicano una struttura in metallo molto resistente, come sostegno e congegno per funzionare. Un’unione perfetta con il legno che ben si armonizza in ciascun ambiente in cui vengono posizionate, dando origine ad una porta scorrevole in country style che diventa la protagonista di casa. Porte scorrevoli country chic: pannello pieno o vetrato Quasi nella totalità delle realizzazioni con una barn door per interni, è visibile l’impiego di quadri pieni, lisci o appena lavorati da tavole diagonali. Se però il pannello di una porta scorrevole da restaurare può risultare danneggiato o in alcuni casi mancante, abbinare una parte vetrata è un altro metodo per valorizzare l’infisso e renderlo maggiormente utile in ambienti che necessitano di passaggio di luce al loro interno. Un vetro nella parte superiore può essere facilmente introdotto grazie allo spessore del legno che consente di creare una sede consona e appropriata per installare la superficie trasparente. Un’immagine leggermente diversa ma senza alcun dubbio sensazionale per una porta che al sol vederla parla da sola per stile, trend e design.
Duvet covers: tendenze per la biancheria in camera da letto
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Anche la biancheria da letto ha una grandissima importanza nel completamento di un progetto di interni per una camera matrimoniale. Differenti tessuti, colori, fantasie e tipologie di approccio per vestire un letto, influiscono sullo stile di una zona notte che deve risultare bella, coordinata e accogliente. Molteplici sono le possibilità e i prodotti per allestire una comoda camera da letto di stile e tendenza: lenzuola tradizionali, lenzuola a sacco, plaid, coperte, piumoni e copriletti. A seconda delle usanze e della comodità che ciascuno di noi percepisce in modi differenti, è possibile combinare queste modalità per ottenere un letto morbido e caldo per godere del meritato riposo e relax. Una bella e completa stanza padronale in una zona notte ben organizzata e progettata può risultare così perfetta a livello funzionale, ma anche estetico, grazie all’aiuto di tessili di qualità e charme. Un trend tipicamente nordico, ma che ormai va per la maggiore in ogni parte del mondo, è quello di utilizzare un lenzuolo a sacco, il tipico copripiumino contenitore, molto efficiente e confortevole. Con poche e semplici mosse è fattibile rifare il letto senza avere infiniti strati da dover sistemare quotidianamente. Una routine che diventa immediata da compiere, grazie ad una leggera sprimacciata alla combo lenzuolo e piumone. La versatilità di questi duvet covers risiede nella possibilità di poterli adattare, a seconda della stagione, a una differente varietà di pesi e calore che una qualsiasi coperta, plaid o piumoni multistrato, emanano. Pertanto possono essere impiegati partendo dalla primavera per arrivare sino all’ inverno. Inoltre, molti brand realizzano con disegni e colorazioni differenti, i due lati del duvet covers, proprio per dare la possibilità di cambiare più frequentemente tema e adattarlo a situazioni stagionali diverse o a cambi di arredo e mood all’interno della camera da letto. Duvet covers: piumone a quadri in cotone con richiami country chic Il cotone è un tessuto naturale grandemente utilizzato in molte realizzazioni. Comodo e pratico, da poter essere gestito anche a livello casalingo per quanto riguarda la pulizia e i lavaggi, è un grande alleato quando si parla di biancheria per la casa e soprattutto da gestire in camera da letto. A seconda della scelta stilistica che si intende far emergere alcune geometrie sono da preferire rispetto ad altre. In una zona notte country chic o anche shabby, optare per colori pastello chiari e disegni a quadri per un duvet covers a tema sarà perfetto per richiamare quell’atmosfera campagnola ma ricercata e adatta ad un ambiente allegro, neutro e informale. Duvet covers: naturale lino monocromo in stile nordico Altro materiale usatissimo per un letto alla moda con un duvet covers naturale e con richiami in stile nordico è il lino. Un tessuto conosciuto e amato per la sua particolare trama che nelle opzioni monocrome trova il suo massimo impiego. Le qualità che lo rendono un prodotto da scegliere assolutamente per vestire alla moda un letto matrimoniale sono molteplici e di particolare rilevanza, come: la regolazione intrinseca della temperatura che lo rende ottimale sia nelle stagioni fredde che in quelle più calde; la proprietà antibatterica che aiuta e agevola anche chi soffre di particolari allergie ai tessuti; la caratteristica di essere ancor più bello esteticamente se presenta la tipica e usuale “stroppicciatura” superficiale. Questo sacco per piumone, nelle nuance neutre nelle palette del bianco, o più scure nel grigio e nel marrone, dona un look originale e unico ad una camera da letto dallo charme contemporaneo ma con un retro gusto legato alle tradizioni di un materiale dalle origini antichissime.  Duvet covers: elegante fantasia per un copripiumone in seta Eleganza, classe, signorilità e fantasie ad hoc per un copripiumone in seta che esalta una camera matrimoniale con dei duvet covers distintivi e raffinati. Una zona notte ben studiata, dove rigore delle linee e la perfezione assoluta riguarda ogni complemento d’arredo e accessorio presente, richiede che anche la scelta di un lenzuolo a sacco non sia casuale, ma ben ponderata per tessuto e disegni da abbinare. La morbidezza della seta, la lucentezza e il pregio di questo prodotto sono connotati importantissimi di questo materiale resistente ma dall’aspetto delicato e aggraziato che lo rende perfetto per la biancheria di una zona notte glam e irresistibile all’interno di una casa sofisticata e di arredata con gusto. Duvet covers: copripiumone warm cotton in jungle style Stile allegro, connotato da disegni legati alla natura più incontaminata, con grandi foglie stampate per un look in jungle style che si abbina alla peculiarità di un materiale dalla fibra leggera ma particolarmente caldo: il warm cotton. Duvet covers in questo tessuto hanno preso piede per questo fattore unico che ha reso il caldo cotone una delle principali fibre scelte per una biancheria da notte performante e innovativa. Pratici da lavare anche in casa, speciali nelle finiture proposte con colori accesi ma naturali, sensazione di immediata accoglienza al tatto, rendono questi sacchi per piumoni un accessorio imbattibile sotto tutti i punti di vista. Abbinati a qualsiasi tipologia di arredo riescono ad esaltare in modo schietto, uno stile e un trend autentico e associato agli aspetti più vicini e insiti al mondo della vegetazione, tipici di una filosofia particolare dell'abitare. Duvet covers: morbido velluto per un piumone classic style Anche il velluto può venir scelto per arricchire la copertura di un letto matrimoniale e valutarlo per un duvet covers differente e dall’aspetto ancora più soffice e piacevole al tatto, è da consigliare a chi intende caratterizzare con la massima morbidezza una camera padronale tutta da vivere in classic style. Circondarsi di una coccola in più con un tessuto tradizionale ma reso attuale dai colori proposti, resistente all’usura e ai lavaggi, è un’ulteriore e valida alternativa da prendere in considerazione. Duttile, malleabile e carezzevole, un copripiumone in velluto non potrà che aumentare la dolcezza e soavità eterea per un letto che diventerà alla vista una vera nuvola in cui sprofondare.
Arredare la cameretta con mobili a misura per il bambino
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Divertente, allegra, colorata, funzionale ma soprattutto su misura. Ecco come si dovrebbe presentare una cameretta per bambini ben progettata e arredata seguendo le loro esigenze. Nella quasi totalità delle realizzazioni dedicate ai piccoli di casa, è consueto trovarsi di fronte ad un passaggio repentino da nursery a cameretta organizzata per la fascia scolare, dimenticando l’età intermedia dove i bimbi hanno la massima recettività nell’apprendere sotto ogni punto di vista. Andare avanti per tappe e seguire il loro sviluppo, significa pensare a degli spazi adatti ad ogni periodo della crescita. Luoghi che sappiano essere confortevoli e accoglienti e che li aiutino a svolgere tutte le attività quotidiane nel modo più semplice e pratico. E’ naturale che sostituire interi complementi o accessori in modo continuativo non è sempre semplice. Esistono però dei giusti compromessi e anche con budget contenuti, che danno la possibilità di poter realizzare una cameretta per bambini con arredi di design in miniatura che coprono un range abbastanza lungo di anni in cui possono essere utilizzati. Molti di questi possono, in verità, essere anche riutilizzati in seguito perché riconvertiti ad altro scopo ed inseriti in altri contesti di un’abitazione. Una pratica consolle porta giochi nella camera del bambino Qual è la prima cosa a cui pensa un bambino quando si trova all’interno della sua cameretta? I giochi. In effetti lo spazio dedicato a questo principale e importante “lavoro” è da valutare attentamente quando ci si appresta ad arredare una mini zona notte. Di pari passo si deve però pensare di inserire uno o più mobili o in alternativa una pratica consolle porta giochi, che permetta al piccolo stesso di cimentarsi nell’arte del ritiro. Per farlo è necessario che tale arredo si sviluppi esclusivamente in orizzontale e per un’altezza consona per dargli la possibilità di raggiungere ciascun scomparto, garantendo al contempo una totale sicurezza in caso di arrampicata su di esso. Ottima se collocata in spazio apposito a terra e doppiamente pratica tra due letti, sollevata e appesa a parete per sfruttare anche l'idea del comodino nonché la parte sottostante per aggiungere scatole porta tutto. Zona letto: futon e comodino nella camera del bambino Spazio dedicato alla nanna. Una pratica odierna e attuale, ma che riprende concetti già sperimentati e consolidati nel secolo scorso, è quella di far approcciare il bambino a dormire su materassi posizionati direttamente a terra o su minime e basse strutture per creare un futon a tutti gli effetti arricchito e corredato di comodino e abatjour. Questo principio montessoriano, che prevede un’altezza congrua del letto in relazione a quella del bimbo, sarà decisamente ottimale per permettergli di coricarsi e alzarsi in completa autonomia, facendo stare tranquilli mamma e papà e senza dover adoperare quelle utilissime ma anti estetiche barriere per letti con retina. Con l’inserimento di leggere strutture a casetta o a baldacchino, si può personalizzare una zona letto di design e all’avanguardia, con infinite commistioni di geometrie, colori e accessori, permettendo attraverso questo sistema di iniziare a far sentire indipendente il bambino, in modo sicuro e protetto. Libreria e zona lettura ad hoc nella camera del bambino Non è mai troppo presto pensare di creare una mini zona lettura per aprire la mente dei nostri piccoli. Progettare uno spazio adatto alle loro altezze, con libreria e scaletta apposita, morbide sedute per sfogliare libri disegnati o per farsi leggere una buona favola, aiuterà i bambini a scoprire tante realtà avventurose e fantasiose tutta da vivere. L’opportunità di crearlo all’interno della loro cameretta, un ambiente intimo e oltremodo familiare, sarà peculiare per dargli la piena libertà di avvicinarsi, ogni qual volta lo desiderino, a un nuovo mondo da scoprire tra le pagine illustrare dei migliori capolavori per l’infanzia. Scegliere insieme a loro i complementi più adatti allo scopo, li renderà ancora più partecipi ed entusiasti nella realizzazione di una cameretta pensata veramente ad hoc. Una mini scrivania a tutti gli effetti nella camera del bambino Pensiamo al nostro posto di lavoro dove una scrivania diventa la nostra migliore amica e alleata per produrre e realizzare le mansioni quotidiane che dobbiamo svolgere. Tale oggetto viene solitamente personalizzato, arricchito di accessori che ci piacciono, che sono utili e che ci fanno stare bene perché proporzionati alle nostre necessità. Benissimo!  Colorare, dipingere, pasticciare e creare sono le attività tanto amate dai bambini e per materializzarle hanno bisogno di un piano di lavoro organizzato come il nostro, ma in versione mini. Stupende linee, forme e nuance creano delle sensazionali scrivanie su misura con sedie abbinate e coordinate per una cameretta per bambini tres chic, a cui si possono aggiungere mensole a parete o contenitori per pennarelli e colori, sempre utilissimi anche nel corso degli anni. Appendiabiti ad altezza bambino Aiutare i bambini a tenere in ordine i propri spazi è una pratica che inizia già con le piccole cose, come appendere il proprio cappotto o sistemare lo zainetto della merenda. Semplificare questa routine quotidiana è senza dubbio molto semplice, avvalendosi dell’aiuto di appendiabiti ad altezza bambino a parete o freestanding, accessoriati di mini attaccapanni sicuri, pratici e utili. Materiali naturali, come il legno, sono sempre da preferirsi proprio per il non utilizzo di sostanze tossiche e pericolose, da evitare in modo categorico nella cameretta di un bambino. Moltissime sono le opportunità di poter giocare con forme e colori da abbinare all’arredo circostante e in svariate opzioni, tali elementi hanno la possibilità di essere semplicemente alzati e ricollocati a muro o di essere allungati tramite aggiunta di aste in dotazione. Divanetto per un soggiorno mini nella cameretta del bambino Soggiorno nella cameretta del bambino? Perché no, se si ha lo spazio a disposizione. Molti brand producono dei divanetti stupendi, comodi e colorati pensati proprio per i più piccoli, per dar modo di attualizzare la progettazione di più attività all’interno di una zona notte. E’ ovvio che i bimbi, anche in compagnia degli amichetti, saltino e si corichino sui morbidi lettini presenti e che creino una naturale confusione un po' dappertutto. Pensare ad un’area con divano per un soggiorno mini, dove lasciarli giocare senza remore e preservando l’incolumità dello spazio dedicato alla nanna, diventa un utile modalità da valutare quando si ha la metratura consona per dare vita a una cameretta per bambini davvero completa.
Il termoarredo diventa un complemento trendy in bagno
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  Da anni la soluzione di inserire un termoarredo in bagno ha preso piede nella quasi totalità dei progetti che riguardano un ambiente di casa, che deve essere confortevole e funzionale al tempo stesso. Una validissima alternativa ai tradizionali caloriferi, maggiormente ingombranti e meno malleabili a livello di forme e design. Oltre ad apportare il corretto calore nella stanza, un termoarredo, permette di appoggiare su di sé asciugamani e teli, sostituendo il consueto attaccapanni, con la funzione, in inverno, di renderli meno umidi e di farli asciugare più velocemente. Minimo spazio occupato, innovativa funzionalità, ottima resa e bellezza delle geometrie, rendono questo scalda salviette un complemento trendy in bagno che è in continua evoluzione, grazie a nuovi modelli proposti sul mercato che presentano linee, colori e profili sempre all’avanguardia. Le finiture odierne, lucide o satinate, li rendono degli elementi resistenti e duraturi negli anni benché sottoposti a forte presenza di umidità e vapori tipici di una zona bagno. Esistono molteplici soluzioni di tendenza tra cui scegliere, e ponderare alcune tra le più importanti caratteristiche che contraddistinguono un termoarredo, è necessario per non incappare in errori di valutazione che potrebbero rendersi noti in un breve tempo di utilizzo. Dimensione, disposizione e tipologia di funzionamento sono le qualità che devono soddisfare al 100% uno scalda salviette efficiente e pratico. E design ed estetica? Vediamo insieme come coniugare scelta stilistica e prestazioni performanti di alcuni termoarredi eleganti e distintivi. Termoarredo in bagno: piastra moderna porta salviette Per gli amanti della semplicità e del minimalismo delle forme, optare per una piastra moderna porta salviette in un bagno a tema contemporaneo, gioverà sicuramente al look attuale che si desidera ottenere a livello estetico e progettuale. Un prodotto ottimo, senza fronzoli e con una capacità riscaldante perfetta su tutta la superficie considerata, con elementi aggettanti per ospitare la biancheria da toilette. Disponibile in varie grandezze, questa tipologia di termoarredo si sviluppa solitamente in altezza per ottimizzare lo spazio a disposizione ed evitare di interferire con l’inserimento di sanitari, docce o vasche da bagno. Realizzati in alluminio si trovano in commercio in svariati colori, che in un contesto di modernità, ben si adattano tutti e con risultati davvero sorprendenti. Tuttavia, nella quasi totalità delle realizzazioni, viene scelto e impiegato il bianco o tutt’al più il grigio e il nero, proprio per non discostarsi troppo dall’intento essenziale che deve caratterizzare tutto l’ambiente. Termoarredo in bagno: a terra dal gusto vintage Valutare al contrario delle opzioni create ad hoc per ricordare quel sapore retrò di un bagno d’altri tempi, è un modo per arricchire la propria stanza di servizio con connotati dal gusto vintage, grazie ad un termoarredo vecchio stile posizionato a terra. Un connubio straordinario tra un design rivisitato e un funzionamento tecnologicamente avanzato per uno scalda salviette “antico” e con uno stile riconoscibile con pomelli, piedini e valvole. Per essendo collocato a pavimento e non a muro, si presenta comunque nella sua classica realizzazione salva spazio e con la possibilità di appoggiarvi sopra asciugamani e piccoli teli da bagno. Incredibile nelle versioni in nero o nel colore naturale dell’acciaio, proprio per enfatizzare ulteriormente quell’atmosfera apparentemente demodé ma che in realtà trova larghissimi consensi nelle progettazioni odierne. Termoarredo in bagno: design minimalista Linearismo spiccato e design minimalista qualificano ulteriori modelli di tendenza per un termoarredo particolare da inserire in un bagno. Se solitamente questi elementi di calore vengono proposti in alluminio, in questo caso vi sono prodotti realizzati anche in acciaio che permette di creare disegni geometrici differenti, grazie alla duttilità nel processo di lavorazione. Il costo è leggermente più elevato ma il risultato è estremamente notevole, pur nella semplicità delle tubazioni che si interrompono o si intersecano verticalmente e orizzontalmente per dar adito a complementi che sembrano a volte dei quadri astratti collocati a parete. Termoarredo in bagno: geometrico come divisorio Quando la funzionalità deve raggiungere livelli altissimi, è necessario utilizzare dei termoarredi creati ad hoc che racchiudono differenti peculiarità e che devono servire per: riscaldare l’ambiente; asciugare le salviette; dividere le funzioni in un bagno; risultare esteticamente perfetti. Al colpo d’occhio tali elementi sembrano dei ricchi separé impiegati per abbellire il bagno e adoperati come escamotage per rendere meno rettilinea e banale la disposizione degli elementi al suo interno. In verità questi complementi trendy riescono in un unico prodotto ad offrire la possibilità di poter raggiungere le 4 sopracitate caratteristiche con facilità e agevolezza. Termoarredo in bagno: particolare scala per asciugamani Altro modo per camuffare con forme differenti un termoarredo in bagno o per meglio dire, volendolo inserire in modo meno invasivo o evidente, è possibile trovare delle soluzioni in commercio che riproducono elementi di uso quotidiano ma che sembrano semplicemente appoggiati a parete e che tono su tono si adattano al meglio e si rendono ben integrate con lo stile e l’arredo circostante. Ideali per chi desidera un’estetica soft e delicata che vada di pari passo con tutto l’ambiente circostante per concretizzare un progetto bagno accogliente e ospitale oltreché patico e funzionale. Una particolare scala per asciugamani può diventare davvero l'idea originale per caratterizzare una zona di servizio bella ed efficiente. Termoarredo in bagno: curvilineo e contemporaneo Finora abbiamo visto come rette parallele in varie direzioni possono formare una grafica accattivante per dei termoarredi glam ma statici. Optare per silhouette sinuose, dal tocco curvilineo e contemporaneo, è sicuramente un’alternativa per progetti differenti e più movimentati. In alluminio o in acciaio, tinteggiati o lasciati nel colore naturale del materiale di produzione, sono bellissimi associati a qualsiasi stile ed estetica pensata per la creazione di un bagno efficiente e alla moda. Come accade anche per altre forme e dimensioni, queste scalda salviette, possono essere collegate alla caldaia tramite impianto classico o direttamente alla rete elettrica per poter funzionare anche quando tutto il sistema di riscaldamento è spento. Mantenere una temperatura ad hoc sarà più semplice utilizzando un termostato con orario regolabile, per portare il calore desiderato al livello corretto nel momento in cui si dovrà utilizzare il bagno stesso.
8 bellissime idee per realizzare il portico di casa
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Durante le fasi di progettazione ex-novo o di ristrutturazione di una casa, molti di noi pensano che ampliare lo spazio esterno con un portico, sia una soluzione perfetta per godere maggiormente di quello spazio aggiuntivo poco sfruttato, cercando di strutturarlo nel modo migliore e arredarlo per ottenere una zona outdoor chic e di stile. Un portico è una sorta di galleria aperta, posta solitamente a livello del piano terreno di un edificio, che deve avere un riparo e in molti casi fungere anche da elemento decorativo per amplificare il fascino di una o più facciate di case. In tante situazioni avvolge l’intero perimetro dell’abitazione mentre in altri casi lo contorna su uno o due lati richiamando aspetti architettonici presenti che vanno valorizzati sotto ogni punto di vista.   Nell’immaginario quotidiano colonne e pilastri e campate solitamente quadrate con volte a crociera sono l’emblema tipico associato ad una casa in stile in cui viene costruito un portico con area esterna dove poter inserire tavolo e sedute per godere della bella vista sul giardino nella bella stagione. In verità esistono molteplici soluzioni progettuali per ottenere un portico d’eccezione. La differenza la fanno semplicemente la scelta stilistica della casa stessa che delinea la tendenza a livello artistico e i materiali che si vogliono impiegare. Vediamo insieme come possono risultare 8 bellissime idee, molto differenti tra loro, per realizzare un spettacolare portico di casa. Portico tradizionale in legno In una casa classica in campagna, dove travi e rivestimento in legno fanno da padroni, sarà ovvio pensare di progettare un portico tradizionale nello stesso materiale e che funga da naturale prolungamento dell’ingresso secondario all’abitazione o dell’affaccio del salotto sul giardino. Questa tipica disposizione di un portico in legno è perfetta per creare un continuum tra interno ed esterno mettendo in rilievo le caratteristiche architettoniche di un edificio country chic elegante e ben proporzionato. Portico elegante con colonne e volte Abitazione signorile dove colonne, capitelli, archi e volte fanno da padroni per un portico elegante e distinto. Una dimora già connotata da tanti elementi importanti, dovrà necessariamente avere uno spazio esterno coperto in stile con l’aspetto estetico circostante, dove poter ricreare una zona salotto outdoor accogliente e confortevole o una sala da pranzo comoda e ospitale per organizzare pranzi o merende, e per ricevere amici e familiari in portico di classe e oltremodo raffinato. Portico con struttura monolitica Quando ci si trova di fronte ad una struttura monolitica a blocchi che connotano una casa moderna molto geometrica e rigorosa, non sarà possibile associare un portico ricco di curve e volute. In molti casi quest’area esterna, arredata con divanetti e poltroncine, sarà semplicemente delineata dalla sporgenza degli ambienti che si sviluppano ai piani superiori dell’abitazione e il cui piano di calpestio funge da copertura per un portico minimal ma comodo e piacevole da gestire sull’affaccio verso il giardino. Portico contemporaneo in legno e metallo La commistione di materiali, specialmente quelli molto differenti tra loro, viene solitamente utilizzata quando si vuole rimanere fedeli al trend che qualifica l’abitazione in questione, ma la si vuole far rientrare in modo più naturale nel contesto ambientale in cui è inserita. Una casa contemporanea costruita in cemento e metallo, può essere tranquillamente accostata ad un portico che richiami questi due prodotti edili, ma con l’aggiunta di elementi magari in legno che leghino con la vegetazione e la natura che avvolge la casa stessa. Un portico con colonne in metallo e travi per la copertura in un bel legname dal colore caldo, diventano un abbinamento esemplare per creare una zona esterna coerente con l’abitazione e al contempo con l’ambiente che si sviluppa attorno. Uno spazio affabile, comodo e ospitale dal design lineare ma d’effetto. Portico con pareti trasparenti Come abbiamo detto un portico è una sorta di galleria che può essere ideata secondo svariate modalità e aperta anche solamente sui due lati più corti. Un esempio dal design spiccato è il progetto che vi stiamo per presentare dove l’elemento architettonico in questione diventa una parte integrante e aggettante della casa stessa. Una zona molto ampia con pareti trasparenti che attraversa la facciata di casa ponendosi quasi come una stanza in più da utilizzare anche nei mesi più freddi poiché molto più riparata. Un portico a tutti gli effetti ma pensato per essere goduto a 360°. Portico moderno in cemento Un mix sensazionale tra portico e patio dove gli spazi interagiscono grazie ad elementi regolari e minimalisti, dovuti all’impiego del cemento che caratterizza abitazione e parti annesse. Per chi in una casa moderna non ama inserire parti che richiamino troppo soluzioni tradizionali, utilizzare una copertura cementizia che copra a metà l’area sottostante e chiusa da un’intera parete dello stesso materiale, è un giusto compromesso per avere un portico riparato ma immediatamente immerso in una zona a cielo aperto. Commistione di due idee che dialogano perfettamente in un ambiente outdoor ben ideato e progettato.                         Portico classico in mattoni Altro modo per realizzare un portico, è il classico utilizzo di mattoni a vista con colonna, posizionato nel tipico angolo morto e altrimenti inutilizzato di casa. Un portico a pianta quadrata, contenuto ma che può diventare un intimo e ospitale luogo appartato e protetto annesso direttamente a cucina o zona giorno in generale. Arricchito da complementi d’arredo adatti per gli esterni e da un’illuminazione studiata alla perfezione, questo spazio saprà accogliere tanti momenti felici e da ricordare nel tempo. Portico in metallo e vetro Infine, per realizzare un’area outdoor che dia l’impressione di essere completamente immersi nell’ambiente esterno, senza avere restrizioni di vedute su ogni lato, utilizzare il vetro per la copertura su una struttura leggera metallica, è l’escamotage perfetto per creare un portico protetto e riparato ma non alla vista su cieli azzurri e stellati. Un approccio ideale per ottenere un pratico e funzionale portico, in un luogo aperto sotto ogni punto di vista.
Parquet: quale tipologia di legno scegliere?
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Le tipologie di legno per la realizzazione di un parquet in casa sono molteplici e tutte ricche di peculiarità importanti da valutare di volta in volta, a seconda del luogo e dell’utilizzo che si intende avere per un pavimento in questo materiale, da collocare nelle varie camere della propria abitazione. Archisio ha selezionato per voi 6 tipiche essenze che, messe a confronto, vi faranno capire meglio quali siano le principali caratteristiche di ciascuno con degli esempi di ambienti interni, molto esplicativi e capaci di ispirare per futuri progetti. Parquet in casa: il rovere Una delle prime essenze presentate dai professionisti del settore parquet è sicuramente il rovere, categoria appartenente ai legni più pregiati ed eleganti che trovano negli ambienti interni in cui sono inseriti largo impiego, per le sue ottime qualità estetiche e non solo. Proveniente dalle zone europee centrali ha molteplici caratteristiche da offrire, quali: durezza, resistenza agli urti e all’usura, resistenza nel tempo alla flessione e resistenza a muffe e batteri, lo rendono un legname perfetto per dei piani di calpestio molto sollecitati e utilizzati. Un parquet in casa in rovere è connotato da una bellezza intrinseca capace di soddisfare le varie esigenze e richieste in termini di pavimentazione indoor. Infatti, oltre alle tante peculiarità a livello edilizio, trova nelle molteplici sfumature esistenti, il modo di essere scelto per svariati progetti, con palette che variano a seconda della composizione della fibra della pianta, della stratificazione, dai tempi di essicazione e dal tipo di finitura. Bellissimo al naturale, sbiancato o spazzolato, come tutti i materiali vivi e in continua evoluzione, un parquet in rovere può subire qualche leggero cambiamento ma quasi esclusivamente a livello di colorazione superficiale, in special modo se sottoposto eccessivamente alla luce del sole. Bisognerà pertanto attuare qualche piccola accortezza, cercando di schermare l’ingresso dei raggi solari nella stagione più calda. Altra nota dolente può essere il budget richiesto: tra le tante scelte è di sicuro una tra le più costose ma è anche vero che il rapporto qualità – tempo – prezzo è da valutare e sarà riscontrabile positivamente vedendo la sua capacità di mantenersi praticamente intatto nel corso degli anni. Parquet in casa: il frassino Il frassino, può essere considerato il fratello minore del rovere, con connotati molto simili che lo rendono una validissima alternativa da utilizzare per parquet in casa, sensazionali e dall’aspetto oltremodo naturale. Rispetto al legno di rovere è molto più semplice da reperire (presente in tutta Europa e in Asia) con costi sicuramente inferiori (30-90 euro/mq) ma con alcuni aspetti fondamentali che vanno considerati nel momento in cui si deve attuare una scelta relativa al suo acquisto e successiva posa. Ha una venatura robusta ma è un prodotto flessibile con tendenza ad incurvarsi a causa dell’umidità del luogo in cui si è sviluppato. Questa proprietà determina alcune conseguenze sulle prestazioni del pavimento che si andrà a inserire in varie ideazioni di interni ma che vengono limitate in modo artificiale, sottoponendo il legno a trattamenti termici per fargli assimilare maggiore stabilità e resistenza. Si può trovare in commercio nella sua lavorazione naturale o sbiancato, molto richiesto per ambienti attuali e con complementi d’arredo futuristici e moderni. Parquet in casa: il castagno Calore, naturalezza e raffinato disegno nelle venature. Ecco alcuni requisiti che un parquet di casa in castagno saprà trasmettere nei vari ambienti in cui verrà inserito. E’ un essenza che presenta all’incirca le medesime caratteristiche di durabilità e resistenza dei suoi colleghi, ma bisogna distinguere le parti del tronco, durame e alburno, che hanno differenti colori e prestazioni. Per una pavimentazione è decisamente meglio servirsi del primo, con colorazione più scura, non deteriorabile a causa di insetti e funghi e con una durezza migliore per un piano di calpestio casalingo.I suoi listoni con nodi e venature marcate, sono molto richiesti in progetti dal sapore nordico o dal gusto country chic, dove un tocco di natura e atmosfera agreste deve entrare in casa, ma in maniera comunque dolce e raffinata. Al metro quadro ha un costo che si aggira intorno ai 100 euro. Parquet in casa: il doussiè Doussié: un particolare tipo di legno proveniente dall’Africa, molto in voga in progetti in e outdoor per pavimentazioni grazie alla sua resistenza all’acqua, sotto tutte le sue forme, e per questo molto adatto a spazi esterni come terrazze e balconi, ma oggi impiegato con successo anche in cucine e ambienti di servizio come il bagno, entrambi soggetti a fumi, vapori e umidità. Grazie alla sua durezza e alla capacità di non deformarsi, i listoni in questa essenza garantiscono una continuità nel tempo, anche se, come accade per tutte le tipologie di legname, anche il doussié è soggetto a contusioni da urti o a lacerazioni, dovute a trascinamenti e sfregature di complementi e arredi. Importante quindi che la finitura sia applicata ad hoc per evitare indesiderati graffi o bolli superficiali. La resa estetica, le colorazioni molto trendy e le pose di tendenza, aumentano il valore di questo legno che a livello economico si trova in una gamma ottimale, tra i 30 e i 50 euro al metro quadro. Parquet in casa: il wengé Altra pianta proveniente dal continente nero, è il wengé, legno conosciutissimo e molto apprezzato in realizzazioni di ogni genere e con risultati sempre sorprendenti che riescono a soddisfare sia visivamente che al tatto i padroni di casa che lo richiedono per i propri ambienti interni. Compatto, duro, resistente, stabile e con uno stato di conservazione a lungo termine. Praticamente il materiale perfetto per la posa di un parquet in casa. Il suo colore bruno lo contraddistingue da tutti gli altri e i suoi listoni hanno un costo che si aggira tra i 60 e i 100 euro al metro quadro, a seconda della lunghezza e dello spessore. Proprio grazie a questa tinta tendente al nero, può essere utilizzato in molteplici ambienti, dalla cucina alla camera da letto, dal soggiorno allo studio, ponendosi come un fondale neutro su cui abbinare gli stili e le tinte più svariate, dal classico tradizionale, al più contemporaneo minimalismo. Parquet in casa: l’iroko Ricavato da una pianta di origine africana, l’iroko è un perfetto materiale naturale con sfumature tendenti allo scuro, che molti brand utilizzano per produrre listoni per parquet chic e sensazionali. Annovera tantissimi connotati positivi e utili per far ricadere su di sé la scelta per realizzare un pavimento di casa di tendenza, molto sfruttato poiché particolarmente adatto a sopportare umidità e continui passaggi. Le peculiarità che lo riguardano sono: durabilità, resistenza e durezza; stabilità con minimi tassi di dilatazione e ritiro con comportamenti ottimali nei confronti di acqua e vapore; facilità di lavorazione e taglio con semplicità di assorbimento di ogni tipologia di finitura; peso idoneo per una posa facilitata. Per queste sue qualità di gran pregio, che lo rendono molto simile al teak, è un’essenza perfetta per chi vuole realizzare un parquet in casa all’interno di un bagno o in una lavanderia chic e funzionale. Il buon compromesso di questo legno particolare, riguarda i costi del prodotto stesso in relazione alle performance che garantisce. Al metro quadro è possibile trovare costi variabili tra gli 30 e i 60 euro in base alla classificazione di prima, seconda o terza scelta: una buonissima opzione da valutare quando si hanno grandi metrature da coprire un una nuova abitazione o in una dimora da ristrutturare.
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