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Illuminazione giardino: sistemi d’effetto outdoor
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Un giardino ben tenuto è un grande valore aggiunto per ogni abitazione. Mantenerlo in perfetto stato è impegnativo ma poter godere di uno spazio esterno impeccabile in ogni dettaglio ripaga di tutte le fatiche. La luce è un elemento che concorre a dare un aspetto curato ad ogni giardino. Illuminare gli esterni di casa è importante per diversi aspetti. Innanzitutto perchè consente di percepire un senso di sicurezza nelle ore notturne, sia perché con un’illuminazione appropriata non si rischiano cadute accidentali sia perché sono utili a dissuadere malintenzionati dall’avvicinarsi all’abitazione. Adottare delle soluzioni differenziate per illuminare le diverse aree del giardino permette inoltre di creare effetti che valorizzano l’architettura dell’edificio. Ci sono varie idee da applicare per illuminare il giardino, da valutare in base agli spazi ed ai diversi utilizzi. Ad esempio, vialetti, presenza di gradini o scale richiedono attenzioni diverse rispetto ad aree bordo piscina o al prato. In ogni caso affidarsi sempre a prodotti concepiti appositamente per l’utilizzo in ambienti esterni, realizzati con materiali e tecnologie che li rendono resistenti agli agenti atmosferici quali pioggia, gelo e vento, ai raggi UV ed agli urti. Affinché siano impenetrabili all’umidità all’acqua e allo sporco è necessario anche che siano a tenuta stagna. Per i metalli è necessario inoltre che siano inattaccabili da ruggine e corrosione, in particolare per l’installazione in zone vicino alla costa a causa della salsedine che accelera i processi di ossidazione. Per avere maggiore controllo su tutta l’illuminazione del giardino questa può essere integrata in un sistema domotico, così da poter gestire ogni aspetto anche a distanza. Un progettista specializzato in illuminotecnica potrà fornire un progetto dettagliato in cui la luce è distribuita correttamente in tutto il giardino e produce giochi di luce decorativi. Ogni progetto illuminotecnico per l'outdoor viene realizzato in base alle caratteristiche del giardino e si avvale di diverse tipologie di lampade da esterni. Di seguito ti presentiamo alcune delle possibilità. Illuminare un giardino con i LED Le luci LED sono lampade a risparmio energetico ideali per l’utilizzo in guardino. Installare delle lampade led da esterni permette di non doversi preoccupare troppo della bolletta dell’elettricità, anche tenendole accese per molte ore, poiché hanno un consumo molto basso. Questo genere di luci è ideale per il giardino grazie all'ottima resa e alla lunga durata, aspetto quest’ultimo che consente di potersi dimenticare di dover cambiare le lampadine per molto tempo. L'uso di lampadine LED consente di scegliere la potenza desiderata ed il colore della luce, creando effetti variegati all’interno della propria oasi verde. Molte sono le lampade LED dotate di un funzionamento ad energia solare, sono infatti dotate di un pannello solare che durante il giorno accumula energia da utilizzare per l’accensione notturna. Questo oltre al risparmio sui costi di gestione consente di evitare di dover realizzare il cablaggio per connettere i vari dispositivi alla rete elettrica. Inoltre le lampade LED da giardino possono essere abbinate ad un sensore crepuscolare che consente di attivare un'accensione automatica nel momento in cui la luce naturale si abbassa oppure sensori di prossimità che accendono una lampada solo quando una persona si trova in prossimità. Lampade di design outdoor per giardino Per un’illuminazione del giardino ancora più d’effetto si può puntare su lampade di design pensate per ambienti outdoor.  Elementi con cui caratterizzare gli esterni della propria casa che si distinguono per linee semplici e contemporanee oppure che si fanno apprezzare per il loro stile unico e fuori dagli schemi, a seconda delle proprie preferenze. Le lampade di design talvolta spiccano per il loro aspetto esteriore ma ancora di più per l’alto livello tecnologico e gli effetti di luce che permettono di realizzare. Luci di design vanno ad integrarsi nel progetto architettonico donando vita ad accenti di luce particolarmente affascinanti, per rendere il giardino un ambiente speciale e raffinato. Sono prodotti in materiali di alta qualità e presentano dettagli estremamente ricercati. Ad esempio, possono essere dotate di schermature che consentono di ottenere massima precisione nella direzione del fascio di luce ed evitare l’abbagliamento. Illuminare un giardino: luci sospese tra gli alberi Un’illuminazione capace di creare un’atmosfera suggestiva è perfetta per rischiarare le serate trascorse in giardino. Installare lampade sospese tra gli alberi in giardino apporta un tocco molto scenografico. Lanterne decorative appese ai rami sono un modo molto romantico per illuminare un angolo del giardino, ideali per allestire un pic nic serale sul prato. All’interno delle lanterne si potranno inserire piccole luci led a batteria che simulano l’effetto di una candela, caldo ed avvolgente. Un altro modo per inserire l’illuminazione tra le fronde è attraverso fili di luci e ghirlande per esterni che producono un effetto molto gradevole e festoso, dallo spirito vintage. Ci sono diverse tipologie di catene luminose da esterno. Tra le più comuni ci sono quelle con luci incorporate direttamente nel filo ed i cordoni con vari portalampade su cui montare le lampadine. Questo genere di luci possono avere diverse modalità di illuminazione, fisse o ad intermittenza, e possono essere alimentate a corrente o a batteria, anche dotate di caricabatteria collegato ad un pannello solare. Lampioni segna passo per il giardino Per i vialetti e le zone di passaggio è utile installare dei lampioni segna passo, lampade da terra che fungono da luce di orientamento. Questa tipologia di lampade da esterni è adatta per mettere in evidenza ostacoli come la presenza di gradini o cambi di direzione nel percorso. I lampioncini, o paletti da esterni, vanno posizionati a distanza tale da garantire la copertura di tutto il tragitto, evitando zone d’ombra, per cui le distanze vanno calcolate in base al fascio di luce prodotto. I lampioni da giardino possono avere stile moderno o tradizionale, per sposarsi bene con il contesto in cui vengono installati. Producono una luce d’ambiente il cui effetto varia a seconda dell’altezza della sorgente luminosa. Ci sono anche modelli dotati di luce orientabile che permettono di illuminare in una direzione specifica.  Il fissaggio a terra può avvenire tramite picchetti inseriti nel terreno per la posa su prato o tramite tasselli per la posa su pavimentazioni. Illuminare un giardino: faretti rasoterra Infine un altro sistema per illuminare ambienti outdoor è attraverso l'installazione di faretti per esterni rasoterra, da utilizzare, ad esempio, per delimitare una zona del giardino. Si tratta di lampade da incasso a pavimento che producono un effetto minimalista, ideali per chi cerca un prodotto che si inserisca in modo discreto nell’architettura. Illuminano senza farsi notare. Sono spot luminosi che possono essere inseriti in una pavimentazione o nel prato e sui quali è possibile camminare senza rischi poiché sono faretti contrassegnati come calpestabili e privi di sporgenze rispetto al suolo.
Doccia walk in: soluzione elegante per il bagno
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Bagno: cosa c’è da sapere per installare una doccia walk in La doccia walk in è una soluzione sofisticata, ideale per un bagno moderno. Viene detta anche doccia open space poiché si tratta sostanzialmente di una doccia aperta, priva di porta o tenda, delimitata da una o due pareti che possono essere in vetro o muratura. A differenza del tradizionale box doccia che chiude totalmente lo spazio del piatto doccia, la doccia walk in è una soluzione più fluida con un lato che rimane aperto per consentire il libero accesso, evitando il gesto di dover aprire e chiudere. Il design essenziale e minimalista della doccia walk produce un’effetto scenografico all’interno del bagno. La realizzazione di questa tipologia di doccia richiede la presenza di uno spazio piuttosto ampio, superiore ad un box doccia tradizionale, per questo può essere difficile poterla avere in bagni piccoli. Affinché sia comoda dovrebbe misurare almeno 90 cm in larghezza e 120 cm in lunghezza, ma lunghezze maggiori dove possibile sono sempre da preferire. Inoltre, per consentire un ingresso agevole, all’ingombro per la doccia sarà necessario sommare uno spazio di almeno 60 cm per l’accesso. Un’altra cosa da tenere a mente quando si progetta una doccia walk in è la posizione del soffione dell’acqua che va installato lontano dall’apertura per impedire fuoriuscite d’acqua durante l’utilizzo. La dimensione delle pareti andrà calcolata in base alla distanza raggiunta dal flusso d’acqua. In generale, a seconda della posizione della doccia, che può essere in un angolo oppure lungo una parete, si potrà decidere come realizzarla e le misure che avrà. Per il resto non ci sono particolari accorgimenti. Doccia walk in: pro e contro Prima di procedere all’installazione di una doccia walk è bene soppesare pro e contro, così da avere piena consapevolezza riguardo alla sua realizzazione ed al suo utilizzo. Tra i vantaggi di questa soluzione troviamo sicuramente l’estetica lineare e neutra, idonea a bagni dallo stile ricercato, caratteristica che aiuta ad ampliare visivamente lo spazio. Le docce walk in sono inoltre delle soluzioni che si distinguono per la semplicità di pulizia e manutenzione, molto più rapida ed agevole paragonata a quella richiesta dai normali box doccia. Inoltre sono facilmente accessibili da persone con ridotte capacità motorie per l’assenza di barriere all’ingresso, soprattutto se si opta per soluzioni a filo pavimento. Come abbiamo già accennato uno dei principali fattori di rischio per le docce walk in è rappresentato dalla possibilità che l’acqua possa fuoriuscire creando allagamenti all’interno del bagno se la doccia è costruita o usata impropriamente. Allo stesso modo vi è il rischio che possano crearsi ristagni o infiltrazioni d'acqua. Con un’esecuzione a regola d’arte, affidata a posatori esperti, queste problematiche vengono superate. La pendenza adeguata ed una corretta impermeabilizzazione sono la chiave per un risultato impeccabile. Tra gli svantaggi anche il costo delle docce walk in che potrebbe essere superiore ai box doccia classici poiché questa tipologia di doccia comporta l’utilizzo di materiali dai prezzi piuttosto alti considerate anche le dimensioni importanti. Doccia walk in: filo pavimento o rialzata Ci sono diverse soluzioni per quanto riguarda il piatto doccia abbinato ad una doccia walk-in. Per un effetto minimalista la soluzione eletta è quella del piatto filo pavimento che consente di avere continuità tra la pavimentazione del bagno e l’area dedicata alla doccia. L’unico elemento visibile sarà la piletta di scarico, un elemento funzionale dal minimo impatto. Per le docce filo pavimento è fondamentale una perfetta esecuzione dell'impermeabilizzazione del sottofondo e delle pareti.  Si può semplificare il lavoro ricorrendo a un piatto doccia piastrellabile che facilita la corretta pavimentazione dell’area doccia oppure utilizzando un piatto doccia da installazione a filo pavimento.  Bisogna ricordare che lo scarico andrà inserito nel massetto per cui ci deve essere lo spessore necessario per ottenere l’effetto filo pavimento. La soluzione rialzata invece ha un effetto ben più marcato essendoci un cambio netto di materiale e di quota. Anche questa è una soluzione raffinata ed elegante se si utilizzano piatti doccia incassati a pavimento, che a differenza di quanto avvilente per i più comuni piatti doccia da appoggio si inseriscono in parte nel pavimento. Questa tipologia di piatti doccia si caratterizza per un design minimalista, con una superficie antiscivolo e bordi ridotti.  Apertura parziale o totale  Affinché possa definirsi doccia walk in deve essere progettata in modo che si possa entrare semplicemente camminando, senza dover passare attraverso una porta. A seconda di come inserisce nella stanza però può avere diverse configurazioni. Se la doccia walk in è posta in angolo, per delimitarla sarà sufficiente aggiungere una sola parete che si va a congiungere con la parete frontale. Quando invece la doccia è posta in una posizione più centrale della stanza si dovranno realizzare almeno due pareti, una frontale e una laterale, oppure due laterali, a seconda dell’orientamento della doccia. Un’altra opzione è la realizzazione di una doccia walk in passante, accessibile da due lati e delimitata da una lastra di dimensioni importanti. Le docce walk in più comuni sono realizzate con pareti in cristallo trasparente che danno un effetto di grande leggerezza e modernità. Oltre che con il vetro si può realizzare una doccia walk in con pareti in muratura o cartongesso, naturalmente impermeabilizzate e rivestite come si desidera.  Quale rubinetteria scegliere La doccia walk in è una soluzione pensata per offrire il massimo confort pertanto la scelta della rubinetteria è di particolare importanza Tra i sistemi più usati, la rubinetteria a colonna con soffione integrato al sistema saliscendi e dotato di doccino consente un utilizzo flessibile. Eleganti i soffioni incassati a soffitto per chi cerca una soluzione più sofisticata e ricercata, con getto dell’acqua effetto pioggia.  Le colonne doccia idromassaggio invece sono prodotti che offrono un’esperienza sensoriale rigenerante grazie alla forza dell’acqua proveniente da diversi getti. Molto suggestivi e raffinati i modelli a cascata. Doccia walk in: costi  Si può pensare che la doccia walk in sia una soluzione molto più costosa rispetto ad una doccia tradizionale ma, a parità di materiali utilizzati, in realtà i costi sono molto simili. A influire sul costo per la realizzazione di una doccia walk in sono infatti soprattutto le finiture impiegate, poiché ricorrendo a materiali di pregio il preventivo è destinato a lievitare.  Bisogna considerare che il costo è diverso se la doccia viene realizzata durante una ristrutturazione, andando a sostituire una doccia esistente o una vasca da bagno o per una nuova costruzione. In quest’ultimo caso i costi saranno differenti poiché non saranno necessari adeguamenti e lavori di demolizione. Inoltre i costi per la manodopera possono fare la differenza, e variano a seconda della città ma anche a seconda delle imprese per cui è utile chiedere diversi preventivi per ottenere l’offerta migliore. Approssimativamente il costo per realizzare una doccia walk parte da circa 1.000 € ma può arrivare oltre 3.000 €. Varia infatti in base alle opzioni scelte, considerando che per ogni componente ci sono diverse fasce di qualità e di prezzo.
Come riciclare i pallet nei differenti ambienti di casa
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  Pensare di progettare e decorare la propria casa con i pallet di legno è una tecnica che è stata molto utilizzata in tante progettazioni di interni negli ultimi tempi e che continua a stupire in ogni ambientazione in cui viene riproposta. Il tema del riciclo e dell’utilizzo di materiali di recupero eco sostenibili è caro a ciascuno di noi, in particolare se l’idea di salvaguardare la natura e l’aspetto esteriore di un arredo con bancali vanno di pari passo con il nostro gusto di arredare.  Queste soluzioni sono assolutamente pratiche per gli amanti della manualità o per coloro che dando libero sfogo alla fantasia, riescono a pensare di poter rinnovare con colorazioni differenti e composizioni eccentriche i vari ambienti di casa. Lo stile che ne consegue non è definibile con un unico termine, eclettico è sicuramente l’aggettivo che meglio si addice a progetti con i pallet di legno impiegati in modo singolo o accorpati in ideazioni studiate e costruite ad hoc che danno luogo a sorprendenti e spettacolari esiti estetici. Pallet in soggiorno: tavolini funzionali  Trasformare una pedana in legno in tavolini funzionali per il vostro soggiorno, ampio o piccolo, contemporaneo o tradizionale, è una perfetta idea per conferire un aspetto particolare e personalizzato ad un ambiente familiare ma ricercato. Vi sono infinite soluzioni che riguardano il riciclo di questi elementi ecologici e trovare la giusta forma, la corretta dimensione e la perfetta finitura che meglio si addice al nostro ambiente è agevole e immediato. Accessoriarli con ruote per facilitarne gli spostamenti e garantirne la flessibilità di utilizzo nei vari spazi della stanza è oltremodo brillante per avere una possibilità in più di modificare all’occorrenza l’arredo interno.   Pallet di legno: unici in camera matrimoniale Per realizzare una camera da letto informale, ma esclusiva e davvero ineguagliabile, utilizzare pallet di legno unici che ospitino morbidi materassi e confortevole biancheria da letto e plaid, è un modo come un altro per valorizzare un elemento di recupero dal trend personale ed esclusivo. Lasciate al naturale o solitamente tinteggiate in bianco, queste strutture fai da te per la camera matrimoniale, diventano oggetti quanto mai funzionali e caratteristici di una zona notte dall’aspetto rilassante e affabile. Accostargli altri elementi in legno, come librerie che diventano perfette testiere o scale a pioli al posto di comodini, è un perfetto accorgimento per arricchire maggiormente l’ambiente, creando un clima accogliente e ospitale per il riposo dei padroni di casa. Letto singolo con pallet di legno Anche un letto singolo, in una cameretta di un adolescente, può trovare allo stesso modo larghi consensi nell’impiego dei pallet di legno. Versatili e intercambiabili da letto a divano, sono il giusto compromesso per chi desidera invitare i propri amici per pomeriggi di studio e utilizzare una seduta comoda e ampia per poi trasformarla in un luogo dedicato al sonno notturno. Ingegnose le versioni che prevedono l’utilizzo di un letto singolo con pallet di legno posizionato anche come schienale ammorbidito da grandi cuscini e pratico per leggere comodamente o gustare una tranquilla colazione a letto. Pallet per organizzare uno spazio esterno Un giardino, una terrazza, un balcone o un patio, ben si prestano ad accogliere fantasiosi divanetti e tavolini per organizzare uno spazio esterno in modo frizzante e vivace. Se l’area è riparata sarà semplicissimo impilare i pallet di legno riciclati per creare pratiche sedute e rivestite interamente di cuscini, magari nei toni del bianco, per aumentare la luminosità di una zona contenuta e stretta. Lasciati invece al naturale e decorati con tessili dai colori caldi saranno in grado di offrire una sensazione maggiormente più conviviale e accogliente al vostro mini salotto outdoor. Pallet di legno: tutorial per un DIY impeccabile Procurarsi pochi ma necessari strumenti per iniziare un progetto DIY sui pallet di legno, è il primo passo da compiere per procedere successivamente con un tutorial semplice e immediato, che ciascuno di noi può realizzare in autonomia, seguendo passo dopo passo i punti ben spiegati per creare progettazioni davvero impeccabili. Con un po' di manualità e di estro si potranno arredare i vari ambienti di casa, trasformando i pallet di legno in oggetti multiforme ed eclettici, tanto da poter essere considerati interscambiabili per usi e scopi differenti nelle varie stanze di una abitazione. Per realizzare qualcosa di particolare e che faccia la differenza in termini di tendenza e stile occorreranno: pallet di legno: le forme e le grandezze variano a seconda di cosa questi bancali trasportavano. Ve ne sono disponibili in misure ridotte e più leggeri e maneggevoli, o di più ampie dimensioni con strutture possenti e solide. La scelta ricadrà sugli uni piuttosto che sugli altri a seconda di ciò che si intende realizzare. Per un letto è consigliabile qualcosa di più stabile e resistente mentre per piccoli tavolini sarà sufficiente qualcosa di più pratico e facile da lavorare. Se pensate di lasciarli al naturale, cercate dei pallet che non siano troppo consumati o rovinati, in modo che con poche mosse possano essere riportati in perfetto stato mettendo in evidenza il legno con cui sono stati costruiti; carta vetrata con vari tipi di grana: eliminare imperfezioni, anomalie e difetti sulle facce esterne, nelle parti interne e sugli spigoli dei pallet di legno con fogli a grana grossa è la prima azione da compiere. Data la vastità della superficie è meglio procedere con piccoli attrezzi elettrici, come mouse levigatrici, per facilitare e sveltire l’operazione di scartavetrare. Come in altri casi è bene procedere gradatamente con numeri di grana sempre più sottile per arrivare ad ottenere un prodotto perfettamente liscio; vernici di fondo, trasparenti o colorate: nella maggior parte delle progettazioni i pallet di legno vengono lasciati al naturale e rifiniti con una normalissima vernice trasparente che funge da protezione per eventuali graffi o sfregamenti sulla parte superficiale. Se invece si intende effettuare un restyling più decisivo dove i colori prendono vita, sarà bene preparare la base con un fondo per poi passare al momento vero e proprio della verniciatura. E’ possibile utilizzare sia dei pennelli di varie dimensioni che rulli appositi per stendere ogni strato e terminare con una mano di finitura. Come per altre situazioni, scegliere di utilizzare vernici eco, realizzate con pigmenti di origine vegetale o minerale Carteggiare la superficie, dopo la stesura di ciascuno strato, è ottimale per eliminare qualsiasi impurità del legno e consentire una maggior resa pittorica, trasparente o colorata che sia; viti, chiodi e martello: se l’intento è quello di creare grandi strutture è decisamente consigliabile fissare alcune parti per renderle maggiormente solide e strutturalmente più efficaci. Schienali di divanetti, letti singoli o matrimoniali e tavolini, devono garantire una certa stabilità e servirsi di piccoli ma utili strumenti per questo scopo, aiuterà in modo sensibile a realizzare il vostro progetto in tutta sicurezza.
8 modi per arredare con un divano grigio
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  Un colore senza tempo né confini stilistici. Una tendenza sempre in voga e che in ogni ambiente, seguendo svariate scelte estetiche e di tendenza, trova la perfetta collocazione sia nello spazio circostante che negli arredi e accessori. Oggi vogliamo presentarvi il grigio, nel suo impiego in un elemento importante e fondamentale all’interno di una zona giorno: il divano. Arredare un soggiorno prevede naturalmente, l’inserimento di questo complemento in tutte le sue varianti di forme, dimensioni, finiture e colori. Insieme faremo un excursus tra bellissime immagini di proposte chic nella sua versione intramontabile in grigio. Stili differenti e progetti suggestivi vi ispireranno per ideare e realizzare un angolo relax davvero strabiliante. Divano grigio: classico e trapuntato Chi può rimanere indifferente di fronte ad un bellissimo divano grigio capitonnè? Un classico e trapuntato che ricorda antichi salotti e studi dei primi del ‘900, anche se la nascita di questa particolare imbottitura risale persino a 100 anni prima. Accostato a mobili sospesi moderni e ad accessori mirati, riesce ad esaltare ambientazioni contemporanee uscendone sempre come il vero protagonista di una zona ricercata ma vivace. Intento raggiunto grazie alla commistione di stili e all’utilizzo di colori neutri che mettono ancor più in risalto il grigio di un complemento d’arredo unico ed elegante. Divano grigio: moderno in pelle Una tendenza completamente differente per chi ama geometrie più semplici e materiali pratici e duraturi. Un divano grigio moderno in pelle è una soluzione ottima per coloro che desiderano progettare una zona soggiorno senza fronzoli o decorazioni eccessive. L’abbinamento a colori tono su tono con pochi tocchi differenti sulle nuance di altre tonalità fredde, può sembrare azzardato anche se riesce comunque a rendere accogliente un ambiente sofisticato ma informale allo stesso tempo. Attorno a lui ruotano gli altri pochi ma funzionali componenti che scelti nelle loro forme essenziali e trasparenti, esaltano ancor di più un divano grigio in un materiale consistente e compatto come la pelle. Divano grigio: minimal e lineare Sagoma rettilinea e colore tenue per un divano grigio minimal e lineare. Soluzione ideale per chi ama il rigore e la semplicità delle forme. In molti casi sono gli accessori ad arricchire un soggiorno con questa tipologia di seduta. Prima fra tutte una penisola, appendice del divano stesso, che già ne movimenta l’andatura. In secondo luogo la geometria e il materiale dei piedini che rialzano la struttura e non la rendono banale appoggiata direttamente a terra, magari conici e in legno. A seguire dei tavolini capienti disposti frontalmente e ceste e vasi per fiori e piante. Il tutto pensato in toni neutri e naturali per ottenere un ambiente omogeneo e ben studiato. Divano grigio in metallo rivestito Per chi possiede già una struttura, in differenti materiali, sarà semplice abbinarla a cuscini soffici e rivestiti in grigio per renderlo confortevole e quanto mai comodo. Un’idea per chi vuole riportare a nuova vita un divano esistente ma desidera infondergli un tocco contemporaneo e nuovo. Un materiale come il metallo si presta bene ad un progetto del genere e associarlo a morbide sedute, schienali e braccioli sfoderabili, in una stoffa in light grey, porterà ad un risultato di grande successo. Un DIY ben ponderato e praticabile per chi ama rinfrescare costantemente la propria zona giorno senza dover cambiare un divano sempre attuale e facilmente rinnovabile. Divano grigio in legno e imbottito Un soggiorno di stile con un divano grigio in legno imbottito è una tra le idee più conosciute per arredare in maniera meno formale una zona dedicata al relax. La semplicità della forma e la praticità di giocare sul colore del tessuto in grigi chiari o scuri, darà la possibilità di modificare l’aspetto esteriore dell’ambiente con un semplice cambio a livello tessile. La trama trapuntata ricorda quella di antiche poltrone in pelle d’epoca, ma riproposte con linee più soft e adattabili ad un’immagine contemporanea di un salotto oltremodo vivibile. Divano grigio con piedini vintage Anche le ambientazioni dal sapore retrò, trovano in un divano grigio con piedini vintage, il perfetto alleato per un progetto intramontabile e di grande effetto. L’atmosfera che deve emergere in un progetto dove uno stile decò vuole riaffiorare, deve far emergere sensazioni di pacatezza e tranquillità, dove poter trascorrere momenti rilassanti in uno spazio quieto e posato. Ogni elemento presente concorre nell’ideazione di tale proposito e tutto, complementi, accessori e tessuti, ruotano attorno alla figura di un divano in grigio che coordina i vari oggetti presenti nel soggiorno. Materiali differenti aiutano nel raggiungimento di tale scopo rendendo ancor più accattivante il look conclusivo raggiunto.  Divano grigio: nordico e geometrico Stile nordico pensato in chiave ultra moderna. Colori tipici di questa tendenza proposti in varie sfumature per esaltare un trend nella zona giorno dove a parete viene posizionato un divano grigio geometrico, accostato ad altre sedute in bianco e nero e contornato da cuscini con varianti tessili sul tema di linee e quadretti. Un aspetto particolare per un soggiorno che pur con pochi elementi adempie alla sua funzione principale, anche se in termini leggermente rigorosi e necessari. Una progettazione ideale per coloro che non hanno tempo per ornamenti o fronzoli accessori e che amano l’essenzialità in ogni sua forma. Divano grigio: tradizionale in tessuto Se si desidera arredare un salotto in stile tradizionale, senza dover pensare a quale sia il look più in voga del momento o a quale espressione stilistica ci si dovrebbe accostare secondo i trend maggiormente gettonati, il classico divano grigio tradizionale in tessuto, fa al caso vostro. Se si ha la possibilità di avere molto spazio a disposizione, una soluzione angolare con ampie sedute e inserimento di pouf poggia piedi removibili, è la perfetta idea da seguire. Una zona giorno dove il divano è in assoluto il primo attore e dove null’altro ha esigenza di essere inserito, se non qualche piccolo accessorio di contorno per completare l’immagine finale che si vuole raggiungere.
Come arredare un patio con stile
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Idee di stile per arredare il patio outdoor Gli ambienti esterni sono particolarmente preziosi per ogni casa. Tra questi, il patio si differenzia per essere uno spazio intimo e raccolto, circondato dalle mura della casa come una sorta di cortile interno. Un ambiente esterno ma strettamente connesso alla casa per cui, ancora più di quanto non avviene per terrazzi e giardini, andranno applicate le stesse cure che si applicano negli interni cercando di mantenere un unico filo conduttore. Possedere un patio è una vera e propria fortuna poiché si potranno trascorrere molti momenti della giornata all’aria aperta. Con soluzioni di arredamento studiate nel dettaglio uno spazio del genere ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una oasi domestica, grande o piccolo che sia. Affinché sia vivibile ma soprattutto pieno di carattere e personalità, il patio dovrà essere arredato con mobili e complementi che abbiano un linguaggio comune.  A seconda della dimensione del patio e della sua collocazione in rapporto all’interno della casa si valuterà la tipologia di arredamento da inserire. Quello che conta maggiormente è creare un ambiente che sia confortevole ed accogliente, come un salottino con qualche poltrona o un divanetto da esterni, ma se lo spazio è ampio si possono avere distinte aree organizzate in base alle attività. Si potrebbe creare ad esempio uno spazio per la conversazione dove accogliere gli ospiti, ed un altro da dedicare al relax con lettini per prendere il sole. Se si tratta un patio accessibile dalla cucina si può inserire un tavolo da pranzo e magari creare una zona attrezzata per il barbecue. L’obiettivo è dare vita ad un ambiente outdoor gradevole e funzionale allo stesso tempo, dove potersi concedere momenti di svago e relax.  Trattandosi di uno spazio all’aperto, sarà preferibile optare per prodotti e materiali pensati per l’outdoor, resistenti agli agenti atmosferici ed al sole. Questo ambiente esterno si presta a molte interpretazioni che dipendono molto dallo stile generale della casa e soprattutto dalla personalità di chi la abita. Ti proponiamo alcune idee di stile da adottare per arredare il patio, potrebbe esserci quella che ti rispecchia di più. Patio in stile nordico Gli scandinavi dedicano molta cura alla casa ed ai suoi spazi esterni, rendendoli realmente un’estensione degli interni. Per arredare un patio in stile nordico non potranno mancare alcuni elementi fondamentali come i mobili in legno che danno autenticità ad ogni ambiente. Sono benvenuti tutti i complementi in fibre naturali come ceste e contenitori, così come i tessili leggeri che rendono il tutto più armonioso. Spazio anche ai colori, che vanno ad aggiungere vitalità al bianco, con preferenza verso tinte chiare e tonalità pastello. Il tutto va ad addolcire la struttura architettonica del patio per ottenere un patio arioso ed in armonia con la natura.  In un patio in stile scandinavo la natura è protagonista, quindi assolutamente sì a piante e fiori di ogni genere. Il verde ha il potere di rallegrare qualsiasi ambiente rendendo l’atmosfera fresca e gioiosa. Hai a disposizione diversi mezzi per aggiungere un tocco green al patio. Ricorri a vasi di diverse forme e dimensioni per un risultato variegato e disponili in diversi punti. Utilizza fioriere sospese per andare ad occupare anche lo spazio verticale ed avere le fragranze ed i colori dei fiori a diverse altezze. Per arricchire e caratterizzare un patio in stile nordico puoi contare sull’effetto avvolgente dato da accessori decorativi di ogni tipo. Abbonda con i complementi tessili realizzati con fibre organiche vegetali come cotone,lino, canapa o juta. Mescola liberamente fantasie e colori di cuscini, tappeti e pouf, ma sempre seguendo una logica precisa dal punto di vista stilistico per creare una combinazione equilibrata ed armoniosa. Accessori come le lanterne di carta daranno un tocco festoso al patio, rendendolo perfetto per le serate in compagnia. Patio in stile minimal Un idea per arredare un patio in stile minimalista è puntare sul total white: pavimento, pareti e ogni elemento d'arredo saranno tutti interamente bianchi. Se temi che l’effetto generato dal monocromatismo sia freddo ed inospitale aggiungi qualche dettaglio a contrasto, ad esempio giocando sull’eterna opposizione di bianco e nero. Anche in questo caso qualche pianta è d’obbligo per rendere il patio un ambiente più sereno e rilassante, nonostante l’essenzialità generale. La prova che con pochi elementi ben pensati si può riuscire a creare un ambiente impeccabile. Patio in stile moderno Arredare un patio in stile moderno significa creare un ambiente semplice ma elegante, dove ogni elemento inserito coniuga estetica e funzionalità. Per quanto riguarda i rivestimenti questi avranno un aspetto contemporaneo, saranno dunque scartate soluzioni tradizionali come pavimenti in cotto o in pietra, mentre saranno preferiti materiali come il cemento o il legno. I mobili saranno caratterizzati da linee epurate e decise, anche geometriche, e materiali dall’aspetto monolitico come materiali plastici che assicurano resistenza e semplicità di manutenzione. Per ottenere questo stile i colori scelti saranno prevalentemente neutri e saranno preferite le tinte unite. Pochi ma ben selezionati gli elementi puramente decorativi, come qualche portavaso di design. Patio in stile eclettico Per realizzare un patio in stile eclettico è necessario utilizzare elementi originali, da combinare con grande libertà.  Un esempio è la creazione di un ambiente utilizzando materiali dall’aspetto vissuto ed una selezione accurata di oggetti vintage, accomunati dalla caratteristica patina data dal tempo. Stili e colori differenti, affiancati tra di loro daranno vita a contrasti piacevoli alla vista. Il patio acquisterà in questo modo un’identità ricca di sfaccettature.  Lo stile eclettico non ha regole precise, se non la creazione di un ambiente eterogeneo, con tocchi di colore e la presenza di pezzi unici. Per cui arredando un patio in stile eclettico si potranno inserire mix di fantasie, floreali e geometriche, varie tonalità ed accostare qualcosa dalle linee moderne a pezzi vintage. Questo non significa però lasciare tutto al caso, ma ricercare ogni cosa in modo che si crei un buon connubio tra i diversi elementi. Patio in stile orientale Originale l’idea di decorare il proprio patio ispirandosi all’architettura orientale. Uno stile pieno di fascino, dove spiccano le piastrelle decorative colorate e le lavorazioni artigianali del legno e del metallo che daranno un tocco inconfondibile. Anche per l’arredo, i complementi ed i tessili andranno ricercate delle soluzioni ispirate ai mobili tradizionali di località esotiche, così da essere trasportati in località paradisiache ogni volta che si entra nel proprio patio.
Bagno di lusso: glamour con vasca e doccia
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Idee per installare vasca e doccia in un bagno di lusso Un bagno di lusso si contraddistingue per finiture di alta qualità, una superficie ampia ed un’atmosfera generale che fa pensare ad una spa più che ad un ambiente di servizio. All’interno di spazi di questo genere la cura personale di ogni giorno acquisterà una dimensione molto speciale divenendo un rituale magico.  Per progettare un bagno glamour sarà necessario valutare vasche di design o realizzate in materiali pregiati e box doccia dalle linee sofisticate e dotate di sistemi avanzati che trasformano i rituali per prendersi cura della propria igiene in un’esperienza sensoriale votata al benessere della persona tra getti idromassaggio, effetti di luce ed un elevato livello di confort. Se la dimensione del bagno è generosa, installare al suo interno una comoda vasca da bagno e una doccia ampia e confortevole, consentirà di poter usufruire al massimo di un ambiente dedicato al proprio benessere. Il modo in cui saranno posizionati andrà stabilito in base alla superficie del bagno e alla sua distribuzione interna, pensando sia alla praticità di ogni area funzionale sia all’estetica della stanza nella sua totalità. Sognare in grande è concesso a tutti ma affidarsi ad un architetto o un interior designer è indispensabile per concretizzare delle idee rendendole adattabili allo spazio a disposizione. Con il suo contributo ottenere un bagno di lusso ben progettato e con un alto livello qualitativo diventerà più facilmente realtà. Un progettista esperto infatti studierà delle soluzioni personalizzate che porteranno a concepire un bagno glamour oltre che molto confortevole, con l’intento di soddisfare tutte le richieste. Valutare le varie possibilità sarà utile per chiarire le idee ed individuare la soluzione più adatta al proprio caso. Bagno con vasca e doccia frontali In un bagno di lusso ogni dettaglio sarà scelto con cura maniacale, alla ricerca della perfezione assoluta. In questo contribuiranno anche gli spazi tra gli elementi in modo da dare il confort necessario. Posizionare vasca da bagno e doccia l'una di fronte all’altra è una soluzione che si addice a spazi abbastanza larghi da poter avere le due funzioni su pareti opposte, ai quali bisogna aggiungere uno spazio di passaggio, mentre la zona dedicata a lavabo e sanitari sarà posta all’altra estremità del bagno.  Una doccia a filopavimento è una soluzione di grande eleganza che apporta un tocco glamour e concorre a determinare un ambiente di stampo minimalista, dove anche il vuoto gioca un ruolo importante nel delineare lo stile lussuoso del bagno. Allo stesso modo le vasche da bagno freestanding caratterizzate da linee moderne sinuose ma controllate sono un elemento di design perfetto per un bagno di questa portata. La presenza contemporanea di doccia e vasca in un bagno dallo stile ricercato dona vita ad uno spazio completo per prendersi cura di sé. Affinché non risulti ingombrante è utile individuare degli espedienti per alleggerire il più possibile. Ad esempio, per il box doccia punta su un cristallo trasparente che dona l’illusione di uno spazio ancora più ampio e permette che ogni elemento possa risaltare maggiormente e che tutti i dettagli possano emergere. A rendere l’ambiente accogliente saranno soprattutto i materiali scelti ed i colori, optando per una palette calda ed avvolgente, mescolata a tonalità neutre e decise, si potrà raggiungere questo obiettivo. Bagno con vasca e doccia allineati Disporre vasca da bagno e doccia affiancati sulla stessa parete è una soluzione che si presta bene all’inserimento in diverse tipologie di pianta. Ad esempio, funziona bene in bagni con sviluppo prevalentemente in lunghezza, dove si andrà ad utilizzare uno dei due lati lunghi per l’installazione in linea dei due elementi. Ugualmente l’idea di disporre vasca da bagno e doccia una accanto all’altra si adatta bene all’interno di bagni dalla pianta quadrata. Essendo due elementi dall’altezza molto differente questo stacco potrà essere accentuato con il rivestimento a parete che per la doccia raggiungerà almeno i due metri o sarà posato a tutta altezza, mentre per la zona occupata dalla vasca da bagno potrà essere molto più basso. La vasca si potrà posizionare quindi anche sotto ad una finestra ricevendo così molta luce naturale. Bagno con vasca e doccia ad angolo Per bagni particolarmente ampi è possibile studiare una distribuzione interna che prevede l’installazione di vasca e doccia in due angoli distinti. Questa soluzione permette di valorizzare entrambi gli elementi, separatamente.  Un box doccia ad angolo può avere un effetto molto elegante dato dalle forme curve e sinuose. Per valorizzare invece una vasca da bagno posta in un angolo si possono realizzare eleganti soluzioni su misura che consentono l’inserimento di una vasca idromassaggio da incasso. Posizionare doccia e vasca in due angoli è una soluzione che permette di liberare lo spazio centrale del bagno, così da potersi muovere con libertà e senza intralci, condizione che aumenta la sensazione di confort. Anche visivamente questa disposizione appare equilibrata poiché permette di avere delle aree ben distinte. Bagno con vasca e doccia passante La doccia passante è aperta su due lati opposti e per questa sua particolare configurazione è dotata di due possibili accessi. Può essere realizzata in molti modi differenti, anche a cavallo tra due ambienti diversi. Per un bagno glamour è ideale una doccia passante di grandi dimensioni, dove potersi concedere momenti di puro relax. Se a questa si va ad affiancare la vasca da bagno le possibilità di rilassarsi nel proprio bagno si moltiplicano. L’utilizzo di una parete opaca per delimitare la doccia dal resto del bagno consente di salvaguardare la privacy e se la stessa parete si utilizza come sfondo della vasca da bagno si ottiene una soluzione molto raffinata che si addice bene ad un bagno di lusso.  Bagno con vasca e doccia tutto in uno Moderna e sofisticata l’idea di integrare vasca da bagno e doccia attraverso una soluzione che unisce lo spazio per le due componenti.  Questa proposta è ideale per i bagni caratterizzati da uno spazio lungo e stretto, consentendo inoltre di avere come effetto il riequilibrio delle proporzioni della pianta. La vasca da bagno sarà posta ad un’estremità della stanza mentre la doccia andrà posizionata appena prima di essa. In questo caso realizzare diversi livelli aiuta a dare maggiore enfasi a tutto il bagno e ne aumenta il prestigio. Attraverso l’applicazione di idee come queste si ottiene un bagno di lusso inteso come spazio dedicato al benessere, un luogo dove si ha la sensazione che il tempo si sia fermato, ideale per riconnettersi con sé stessi e ritrovare le energie.
8 soluzioni per arredare con gli esagoni in casa
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  Inusuale, inconsueta e fuori dal comune? Non così tanto come ciascuno di noi penserebbe. Gli esagoni rappresentano una delle tante forme particolari utilizzate per arredare e accessoriare un’abitazione in modo magari insolito ma eccezionale dal punto di vista estetico. Le innovazioni e le proposte di design in merito a questa tendenza, sono molteplici e di grande effetto, e non si limitano solamente a carte da parati o a motivi decorativi su pareti e rivestimenti in genere, sempre meravigliosi e tra i più conosciuti. Complementi di medie dimensioni, accessori più contenuti, soluzioni per contenere o solo per arricchire e impreziosire un ambiente, trovano in questa regolare geometria un modo nuovo di esprimere un mood già conosciuto e sperimentato ma di applicare a ogni elemento che può interessare un progetto di interni. Tavolini esagonali: unici e originali Una zona giorno esclusiva può essere resa ancora più distintiva ed elegante, grazie all’inserimento di mobili ricercati per arricchire uno stile già signorile di per sé. Un salottino ben studiato, con colori tenui, sedute d’eccezione e pochi ma significativi oggetti per accessoriare, viene completato dall’inserimento di tavolini da caffè esagonali unici e originali. Una linea che ben si presta ad accoglierne anche due in differenti dimensioni per poter essere uniti o separati all’occorrenza e divenire un complemento d’arredo davvero versatile e pratico. Il risultato? Un look glamour che ciascuno può riproporre nella propria casa. Contenitori a parete: esagoni funzionali Esagoni funzionali, frizzanti, eclettici e giocosi sono i contenitori a parete che molti di noi utilizzano in ogni zona della casa in sostituzione di pratiche mensole o di efficienti cubotti ma già visti e maggiormente ordinari. In legno naturale, ma anche nelle varianti colorate, rendono sbarazzino l’ambiente in cui sono impiegati, dalla cameretta allo studio, dall’ingresso al patio outdoor. Insomma, un espediente ideale per ogni spazio della vostra dimora versatile, comodo e razionale. Rivestimenti a esagono: caratteristici in cucina Le piastrelle esagonali sono un mood già ampiamente sperimentato nelle epoche passate. Basti pensare ai pavimenti di case d’epoca realizzati con le cementine nelle classiche colorazioni del nero, del grigio e del rosso per soggiorni e camere da letto; o nella nuance del bianco per pavimenti di zone bagno. Sulle pareti non vi sono così tanti esempi dal passato che ci vengono alla mente, mentre oggi giorno utilizzare rivestimenti a esagono, caratteristici in cucina, è uno stile apprezzato e stimato in molte situazioni. Associare i colori e riproporre nel disegno una piastrella esagonale che rimandi alla palette scelta per mobili e pensili è un modo perfetto per rendere armonico un progetto di arredo casa davvero significativo. Pavimento: tappeti esagonali in sfumatura di grigi Anche nel tessile, è semplice e immediato trovare la figura esagonale proposta nei vari moodboard geometrici di cuscini, tendaggi e coperte. Se si desidera ottenere un aspetto estetico accattivante di una qualsiasi ambientazione di casa, terminare con un extra, ma che farà di sicuro la differenza, è un consiglio da seguire per completare il look nella vostra dimora. Tappeti a trama esagonale, possono davvero stupire nel loro utilizzo, in special modo se proposti in una sfumatura contemporanea di grigi. Un pavimento viene arricchito da un elemento considerato a volte superfluo ma può rivelarsi invece un ottimo escamotage per rendere visivamente più proporzionata una stanza oltre a creare un piano di calpestio più caldo e morbido. Esagoni in casa: lampada moderna a sospensione L’illuminazione è da sempre un punto nevralgico per chi si appresta dover arredare. Applique, piantane, led a soffitto o a parete sono solo alcune tra le innumerevoli proposte tra cui scegliere per raggiungere il livello ottimale di luce artificiale nei vari ambienti domestici. Per chi vuole stupire e affidarsi al fascino di oggetti di design, optare per una lampada moderna a sospensione, studiata per cadere perfettamente sul punto da illuminare, è una strategia meravigliosa da seguire, specialmente se amate idee e forme originali, come gli esagoni, da introdurre nei vari complementi d’arredo in casa.  Forma a esagono per stencil versatili Per chi vorrebbe osare, ma non è pienamente convinto che una soluzione permanente faccia al caso suo, investire in una decorazione temporanea e al caso removibile, può essere un’opzione valida. Una forma a esagono per stencil versatili è un modo come un altro per decorare casa in modo efficace e immediato senza dover pensare di investire un grande budget o avere il timore che l’effetto finale non piaccia dopo aver eseguito particolari lavori. Rendere meno monotona una parete e giocare con differenti pieni e vuoti per attenuare una superficie troppo lineare è un sistema efficace realizzare un progetto di home decor che in realtà non stanca davvero mai.  Serramenti: particolari nella loro forma esagonale Attuali costruzioni in edifici cittadini, o magari ex fabbricati industriali riconvertiti ad abitazione, presentano delle innovazioni tecnologiche e stilistiche in fatto di serramenti, particolari nella loro forma esagonale. Chi ha la possibilità di vivere in questi appartamenti o loft, potrà disporre di originali infissi dalle geometrie sensazionali, con prodotti che garantiscono elevati standard dal punto di vista qualitativo rispettando tutti i criteri della sostenibilità ambientale. Testiera letto: esagonale a nido d’ape Le ultime tendenze in campo di arredo e decor tendono a realizzare delle zone notte secondo nuovi criteri dove le convenzioni vengono sovvertite o rivisitate in chiave moderna. La tipica e tradizionale testiera assume forme differenti e in moltissimi casi si lega alla parete di fondo divenendo un tutt’uno per esaltare uno stile essenziale ma ricercato. Cosa ne pensate di una testiera letto esagonale a nido d’ape, realizzata a rilievo in una profumatissima essenza di legno? A noi di Archisio è piaciuta moltissimo perché oltre a donare calore all’ambiente, trasforma un’ovvia e comune parete/testiera in un a soluzione di design unica e originale per chi ama le sfide e vuole azzardare su idee nuove e poco comuni.
Idee per arredare una parete con una libreria
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Una capiente libreria non può mancare in nessuna casa. Si tratta di un mobile che trova posto in qualsiasi stanza, utile per arredare un ambiente come un soggiorno, uno studio o uno spazio di passaggio come un corridoio. Si tratta di un elemento d’arredo che concorre notevolmente nella definizione dello stile dell’ambiente in cui viene inserita, attraverso forme, dimensioni e materiali di cui è costituta. Per scegliere la tipologia di libreria più idonea per prima cosa bisogna studiare le caratteristiche dello spazio da arredare, sia per quanto riguarda le dimensioni sia dal punto di vista stilistico, sempre tenendo in considerazione quello che sarà il contenuto. Solitamente finiscono tra gli scaffali libri di ogni genere, più o meno voluminosi. Per catalogare i vari volumi si possono scegliere diversi criteri, al fine di avere una libreria in ordine: per anno, per autore, per collana, per casa editrice o semplicemente per fattori di carattere estetico come dimensione e colore. Tante copertine diverse una accanto all’altra possono però risultare visivamente pesanti. Un’idea per armonizzare i colori dei diversi volumi contenuti in una libreria è girarli dal lato delle pagine così da non vedere i differenti dorsi. In questo modo si vedranno le varie tonalità della carta per un risultato molto più leggero che si integrerà con qualsiasi stile d’arredo, anche se la ricerca dei libri diventa molto ardua.  Oltre ai libri all’interno della libreria potranno trovare posto suppellettili di ogni genere, faldoni per archiviare documenti oppure contenitori in cui riporre piccole cose. Anche sulla sommità della libreria si possono creare degli styling che daranno ulteriore personalità alla casa, mettendo insieme degli oggetti decorativi e qualche vaso con piante che apportino freschezza e dinamicità alla composizione.  Libreria a tutta altezza La realizzazione di librerie a tutta altezza consente di poter sfruttare bene uno spazio e valorizzarlo. Ricorrendo ad un prodotto su misura questo andrà ad adattarsi perfettamente allo spazio in cui si desidera posizionarlo, senza centimetri persi e ottenendo un risultato esteticamente perfetto. Si può commissionare il lavoro ad un artigiano come un falegname o un fabbro, a seconda del materiale che si vuole utilizzare, oppure far realizzare la libreria in cartongesso, direttamente sul posto. Sarà possibile in questo modo avere un elemento d’arredo unico, in cui ogni dettaglio potrà essere personalizzato. Ad esempio, si potranno decidere le dimensioni dei ripiani, lo spessore, le finiture e le linee che caratterizzeranno la libreria.  Indipendentemente dal materiale, il valore aggiunto di soluzioni di questo genere è ottenere un elemento che diventa parte integrante dell’abitazione, pensato appositamente per quel luogo e realizzato in base ad un progetto personalizzato. Mensole e ripiani Qualsiasi ripiano può assumere la funzione di libreria. Un esempio è l’utilizzo di scaffali come divisori di interni, posti come barriera tra due ambienti ma con l’idea di non separarli in modo netto. Il contenuto di una libreria posizionata in questo modo, ovvero non addossata ad una parete, sarà accessibile dai due lati mentre gli spazi vuoti consentiranno il passaggio di aria e luce.  Per dare vita ad una libreria alternativa possono bastare un paio di mensole, elemento decorativo e funzionale dall’utilizzo molto versatile. Alternando libri ad oggetti decorativi si ottiene un effetto equilibrato e non si rischia di avere un peso eccessivo, sempre controllando il carico massimo che la mensola può sopportare. I volumi potranno essere posti in orizzontale per evitare cadute oppure si potrà ricorrere a dei fermalibri. Per poter inserire dei libri in verticale le mensole andranno distanziate di circa 30/40 cm, ma si può andare oltre questa misura se si desidera sistemare elementi di altezza superiore. Con questa soluzione si possono ottenere librerie proporzionate allo spazio da arredare, in modo molto più semplice ed economico rispetto all’acquisto di un mobile. Ad esempio, si può ricorrere a delle mensole per creare una libreria all’interno di una nicchia, donandole così un’utilità maggiore.  Libreria a giorno Un mobile a giorno si caratterizza per l’apertura totale e l’assenza di ante. Questo permette che tutto il contenuto interno sia valorizzato al massimo. Una libreria a giorno, anche se molto piena, risulta quindi leggera ed è la soluzione a cui ricorrere quando si desidera creare un ambiente arioso. Scaffali metallici a giorno dal design lineare, ad esempio, sono ideali per arredare un ambiente dallo stile industriale, anche optando per mobili vintage che danno un carattere retrò. Una libreria priva di schienale permette di vedere la parete di sfondo a cui è fissata. Questo particolare mitiga la presenza di questo ingombrante mobile all’interno di una stanza, soprattutto quando la libreria è particolarmente grande e costituita da una struttura importante. Librerie a giorno possono essere poste anche a centro stanza, così da avere un mobile bifacciale che funge anche da divisorio. Si tratta di una soluzione che si può realizzare su misura così da andare a coprire la distanza tra soffitto a pavimento ottenendo un mobile saldamente fissato e stabile.  Libreria con mobili contenitori Un’altra soluzione per creare una libreria alternativa è l’utilizzo di doversi mobili contenitori. Questi elementi modulari, fissati su una parete in modo da creare una griglia, andranno a creare l’effetto di una libreria composta da diversi ripiani. Un sistema di questo genere dona molta flessibilità e libertà nella composizione. Utilizzando i vari moduli è possibile infatti realizzare infiniti disegni geometrici a parete. Per creare un’elegante libreria sospesa un’idea molto semplice è ricorrere all’installazione di mobili contenitori a parete, disposti in modo contiguo lungo una sola linea. Questa soluzione è perfetta per arredare una parete del soggiorno o per creare un ingresso sofisticato.  Per non avere un effetto monotono si possono alternare moduli in materiale o colore differente, rendendo la composizione più ricca e variegata. Libreria personalizzata su misura Realizzare una libreria su misura significa poterle dare innumerevoli personalizzazioni, anche particolarmente originali. Questa è una strada da percorrere soprattutto quando l’ambiente ha delle caratteristiche che non consentono l’utilizzo di elementi d’arredo standard che si trovano normalmente nei negozi. Un esempio è la necessità di arredare uno spazio irregolare come il sottoscala. Soltanto attraverso soluzioni su misura si potrà ottenere un risultato perfetto. Una libreria progettata per occupare uno spazio altrimenti scarsamente utilizzabile diviene così un’idea di arredamento ricercata che si fonde con l’architettura della casa.
Tendenze arredamento: materiali naturali e colori neutri
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Una tendenza in termini di arredamento e decorazione che deriva in special modo dai paesi scandinavi, da sempre attenti ai concetti dell’ecologia e dell’utilizzo di arredi ecosostenibili, riguarda l’impiego di materiali naturali e colori neutri nelle progettazioni per i vari ambienti di casa per assicurare un look etereo ma vivibile dove non vi è nulla al posto sbagliato e dove mobili, complementi e accessori in genere, interagiscono sulla stessa tematica senza cadere nel ridondante o nell’ovvio. Ideare un progetto secondo un trend di questo tipo, significa pensare di introdurre all’interno della propria abitazione materiali differenti, quali il legno in primis, il vimini, il rattan, il bambù, il lino e il cotone facendoli interagire in modo fluido e armonioso, il tutto legato da una cornice di sfondo in tonalità neutre che legano ancor di più l’atmosfera che si vuole mantenere in ogni singolo ambiente.  Ingresso con arredi naturali e colori neutri Scegliere il perfetto arredo per rendere funzionale ma bellissimo il proprio ingresso di casa non è così complicato come sembra, in special modo se si gioca con colori neutri e chiari, per rendere ancora più luminoso uno spazio destinato ad essere un semplice luogo di passaggio. Pareti bianco latte, accostate ai giusti complementi e accessori, renderanno questo particolare ambiente una vera chicca nella vostra casa. Affiancare poi i giusti mobili, utili ed efficienti, ma al contempo deliziosi e non troppo scontati, arricchirà ancora di più un luogo poco vissuto, rendendolo ospitale, caloroso e accogliente. Inserire piani vuota tasche, tavolini dalle linee slim e supporti originali per appendere sciarpe e giacche in legno di acero bianco, abete o faggio è un espediente accattivante per sottolineare l’importanza del rispetto della natura e del suo utilizzo consapevole.  Soggiorno con arredi naturali e colori neutri Combinare arredi naturali e colori neutri all’interno di un soggiorno implica l’essere particolarmente attenti nel voler esaltare un mood dal sapore nordico, dal momento che questa tendenza nel settore dell’arredamento è quanto mai incline a includere e a far dialogare, esclusivamente materiali eco sostenibili in ogni loro forma, dimensione e colorazione. Attivarsi in una progettazione di questo tipo comporta una serie di scelte da seguire per ottenere un risultato estetico strabiliante e tres chic. In particolare, le linee guida consigliate, riguardano: l’inserimento di un pavimento in parquet, meglio in nuance chiare e lasciate possibilmente al naturale ovvero senza finiture lucide o colori particolari; l’utilizzo di tinteggiature monocrome e impalpabili; la scelta di un arredo studiato con complementi morbidi e dalle linee arrotondate in contrapposizione a tavolini da caffè squadrati e particolari. Beige, ocra e grigi negli accessori, giocano un ruolo importante nello smorzare in modo soft la monotonia della stanza; l’accortezza di introdurre elementi per decorare, come lampade, cesti, tappeti e pouf realizzati in vimini, rattan o bambù da accessoriare con vegetazione strettamente in verde e poco floreale. Zona pranzo con arredi naturali e colori neutri La parola chiave in una tendenza arredamento dove arredi naturali e colori neutri fanno da padroni è semplicità. Questo non significa lasciare tutto al caso e non essere accurati nell’ideazione di un perfetto intervento di interior decor, al contrario dovendo pensare di scegliere pochi ma decisi e caratteristici pezzi di design, è necessario avere ancor più chiaro nella mente l’essenza e la modalità di realizzazione di un natural trend a 360°. Una zona pranzo non ha bisogno di molti arredi. In effetti tutto ciò che non riguarda il tavolo e le sedute a lui associate è considerato ornamentale e superfluo ai fini dell’utilizzo di questo ambiente. Un piano d’appoggio, costruito in legno massiccio, e proveniente dalla lavorazione di lunghi listoni, perfetti, geometrici e ben levigati, sono il punto di partenza per la creazione di setting table unico nel suo genere. Gambe metalliche e sottili si contrappongono alla solida superficie orizzontale, creando però un connubio strutturale ben equilibrato e proporzionato. Sedie in bianco, dalle linee comode e avvolgenti, concludono uno stile organico ma familiare a cui va associata un’ottima illuminazione a discesa, accessori a tema e tinteggiatura neutra. Zona relax con arredi naturali e colori neutri In ogni casa sarebbe ideale creare una zona relax, da adibire ad alcuni momenti della giornata in cui sia possibile trascorrere del tempo per leggere un ottimo libro, lavorare a maglia o dedicarsi a qualsiasi attività che ci permetta di rilassarci e di avere un po' di spazio da usufruire in completa solitudine. Colori troppo accesi non si addicono a chi vuole seguire una tendenza schietta e senza troppo elementi eccentrici e artificiali. A seconda dell’aspetto esteriore e dello stile che vorrete far prevalere, ci si dovrà indirizzare verso la scelta di differenti arredi. Soluzioni più ricercate, come impiego di divanetti o chaise longue dalle linee classiche per ottenere un ambiente dal gusto coloniale, realizzate in materiali naturali e contornati da tendaggi leggeri dai colori neutri con pochi accessori che richiamano la natura stessa come fiori secchi e morbidi piumini; oppure optare per idee più casual con sedute morbide e appese in tonalità ecrù e circondate da porta candele o porta lampade in rattan, vassoi in legno grezzo e tessuti in lino e cotone. Abbinamenti completamente differenti ma che serviranno a raggiungere il medesimo scopo nel seguire un’unitaria tendenza d’arredo vincente e sempre attuale. Camera da letto con arredi naturali e colori neutri Anche in camera da letto una tendenza d’arredo connotata da aspetti legati al mondo della natura e con la peculiarità di fluttuare tra palette delle medesime tonalità senza mai esagerare o creare zone di spicco che prevalgano sugli altri, è quanto mai sfruttata e proposta dai migliori professionisti nel campo dell’interior design. Per chi ama attenersi a un look più tradizionale, pavimenti in parquet, legno per la struttura del letto e per i comodini e ante nel medesimo materiale naturale per decorare le pareti, renderanno speciale una zona notte armoniosa, delicata e raffinata. Per chi vuole invece seguire la medesima tendenza, utilizzando sempre arredi naturali e colori neutri, ma trasportati in uno stile maggiormente contemporaneo, potrà sfruttare resine e pietre come rivestimenti, sempre nelle tonalità del bianco o del rosa pallido e inserire quanti più accessori possibili e in linea con questo orientamento, per realizzare una camera da letto alla moda e dall’aspetto inatteso.
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