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Poltrone di design per arredare il soggiorno di casa
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5 icone del design che hanno rappresentato un punto di rottura con il passato per le innovazioni tecnologiche, materiche e relative alla geometria delle forme. Poltrone meravigliose e immortali che hanno interessato innumerevoli progetti di arredo di interni, connotati ogni volta da una scelta stilistica contemporanea ma non eccessivamente moderna, elegante ma per ambientazioni amichevoli e informali. Designer europei e d’oltreoceano, nel pieno boom economico degli anni ’50 e ’60, hanno saputo sfidare le regole dell’epoca dando vita a una produzione di sedute uniche che incuranti del trascorrere del tempo, risultano sempre attuali e perfette per arredare il soggiorno di casa.  Egg chair La Egg Chair rappresenta un intramontabile classico dal sapore scandinavo riconoscibile in progetti di interni di tutto il mondo. Una tra le più famose poltrone di design firmata da Arne Jacobsen, che nel 1958 pensa di realizzare una comoda seduta da utilizzare per arredare spazi pubblici. Il consenso è unanime e il successo immediato, tanto da farla diventare un complemento d’arredo bello e funzionale anche in ambienti di abitazioni private, in modo particolare per arredare il soggiorno della propria casa. Questo oggetto di puro design viene realizzato con una struttura in fibra di vetro fuso, rivestita da una imbottitura in schiuma di poliuretano che enfatizza una forma dalle linee inconfondibili e dalle curve oltremodo confortevoli. Originale l’alto schienale reclinabile che avvolge in modo accogliente padroni di casa e ospiti. Il suo aspetto originale e il suo stile vintage senza tempo, rendono la Egg chair una poltrona di design storica che trova in progetti contemporanei la sua perfetta collocazione con un utilizzo costante e quotidiano. Il rivestimento è in tessuto con la possibilità di optare per una vastissima gamma di colori al fine di poter essere inserita al meglio in living monocromi o in soggiorni frizzanti e vogliosi di tinte accese. Molto elegante il modello in nero o marrone nel pregiatissimo pellame, cuoio primo fiore, per soluzioni trendy e sempre alla moda. Eames lounge chair Considerata un classico del design la Eames lounge chair, solitamente abbinata alla sua ottomana, viene realizzata da un’azienda produttrice di arredi statunitense (la Herman Miller) a metà degli anni ’50, seguendo scrupolosamente il disegno ideato dagli americani Charles e Ray Eames, e successivamente commercializzata da Vitra in Europa. La particolarità di questa poltrona sono diverse ma in particolare possiamo citare le tre caratteristiche fondamentali: quella di aver accostato un materiale pregiato, come la pelle (successivamente verrà impiegata anche una pelle artificiale) ad una struttura di compensato modellato; quella di essere realizzate con cuscini perfettamente speculari e che, a coppie, possono essere scambiati tra di loro avendo le medesime misure; quella di possedere morbide sedute assolutamente impermeabili, grazie all’inserimento di particolari oli naturali durante il processo di conciatura della pelle. Non avendo subito variazioni nelle linee o nei materiali di produzione, la Eames lounge chair risulta in ogni suo impiego per arredare un soggiorno, un elemento perfetto e originale che caratterizza in stile e tendenza tutti i progetti di interni di open space, living, zone lettura e studi di casa. Poltrona Barcelona Una seduta dalle linee e dai materiali oltremodo contemporanei ma che conta ben 80 anni di utilizzo nelle più svariate progettazioni d’interni per arredare una zona giorno moderna e très chic. La poltrona Barcelona nasce nel 1929 su ideazione e grafica di Ludwig Mies van der Rohe, e diventa ben presto un’icona nel settore del disegno industriale, per la sua eleganza innata, semplice e senza fronzoli. Oggi giorno è divenuto un complemento d’arredo di nicchia, soprattutto per coloro che amano circondare la propria quotidianità con oggetti di ricercato design. In realtà, agli albori della sua produzione, per la realizzazione della poltrona Barcelona venne scelto l’acciaio, un materiale inusuale e innovativo per l’epoca, impiegato dal suo ideatore per agevolarne la realizzazione in serie e farla divenire una seduta comune e per tutti. Sedile e schienale sono costituiti da un’imbottitura rivestita da un totale di 40 diversi riquadri in pelle cuciti a mano e intercalati da bottoni. La geometria e le rifiniture la rendono un elemento versatile, adatto per poter arredare living stilisticamente differenti e dalle dimensioni più disparate: meravigliosa in nero o in bianco in grandi saloni e spettacolare colorata ed eccentrica in piccoli soggiorni. Poltrona Serie UP Una tra le più belle creazioni artistiche tutta made in Italy, frutto dello studio e di una ricerca delle forme basata sulla biologia e sull'anatomia umana, del suo ideatore Gaetano Pesce. Alla fine degli anni ’60 viene prodotta la poltrona UP5, la quinta delle sette sorelle che compongono la famiglia denominata appunto Serie UP, e che è sicuramente uno tra i complementi d’arredo più famosi nel mondo, che rientrano nel settore del disegno industriale associato al concetto di interior design per abitazioni private ma non solo. Questa meravigliosa poltrona risulta immediatamente simpatica, nuova e coinvolgente. Simboleggia il corpo materno con la sua geometria sinuosa e ospitale, e sedendosi ci si sente immediatamente protetti e davvero a proprio agio. Molto spesso viene abbinata a un pouf – poggiapiedi sferico, UP6, legato alla poltrona con un filo che metaforicamente rappresenta il cordone ombelicale che lega i due elementi. Sedia Diamond Conosciuta a livello internazionale, la sedia Diamond, progettata nel 1951 da Harry Bertoia, è nota per la sua caratteristica geometria strutturale che trae spunto dalla forma del diamante, da cui prende appunto il nome. La peculiarità, oltre alla scelta di una forma fuori dal comune ma estremamente eccezionale, è l’impiego di un materiale che prima di allora non era mai stato utilizzato per creare complementi d’arredo. Una fitta trama di fili metallici, si intreccia per creare una struttura a rete, solida ma al contempo leggera, grazie all’intrecci di maglie che lasciano intravedere lo spazio che le attraversa. Per gli amanti dell’arte questa poltrona diventa una sorta di scultura da ammirare e che aggiunge un immenso valore estetico a qualsiasi progetto di zona giorno. Grazie al suo impianto essenziale, alla particolarità delle linee e all’aspetto tridimensionale molto spiccato, diventa una seduta da visionare da ogni lato ed è pertanto sensazionale posizionata in modi poco abituali in soggiorno, anche in punti dove la si può osservare lateralmente o posteriormente. Un cuscino removibile rende la seduta morbida e soffice!
Arredare in blu: idee chic nei vari ambienti di casa
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Quando si decide di voler dare una svolta all’aspetto della propria abitazione, ma senza dovervi investire troppo tempo e budget, pianificare di cambiare look con i colori è sicuramente una delle più valide opzioni da prendere in considerazione. In effetti però anche la scelta di nuove tonalità da inserire nei vari ambienti di casa può creare qualche difficoltà quando non si hanno le idee chiare, o non si riesce a visualizzare come effettivamente quel determinato colore risulterà all’interno delle varie stanze. Puntare su colori neutri o osare con accenti e toni incisivi? Oggi vogliamo mettere in mostra un colore che davvero non tramonterà mai e che in ogni sua declinazione sa risultare sempre elegante e mai fuori luogo. Arredare in blu con idee chic e soluzioni originali, sarà sorprendentemente facile, sia che lo vogliate utilizzare come punto da focalizzare nell’immediato, su una parete per esempio, sia che si pensi di inserirlo come elemento accessorio ma sempre di spicco, in una zona giorno trendy o in un’area notte distinta ed esclusiva. Arredare in blu per un soggiorno di tendenza Il soggiorno si veste di blu! Uno, tra i tanti meravigliosi colori, che può essere impiegato in qualsiasi ambiente, grazie alle sue proprietà rilassanti e accoglienti, che infondono sicurezza, tranquillità e gioia ai vari spazi di casa, e in modo particolare nelle zone giorno odierne che diventano degli open space ariosi e luminosi. Introdurre una tonalità molto tenue sulle pareti o puntare su gradazioni più ombrose per un unico grande accessorio di spicco (divano o tappeto), in relazione a nuance più calde o neutre e imparziali è una preferenza molto in voga in progettazioni di arredo per soggiorni di tendenza e dall’aspetto esteriore contemporaneo. Nella maggior parte dei casi è sufficiente introdurre pochi ma originali e particolari elementi in questa tonalità fredda e accostarli con accorgimenti ad hoc per ogni situazione differente. Cucina: mensole e pensili in blu Il blu in cucina può essere una scelta leggermente insolita, specialmente pensando a blocchi unici e monolitici di mobili e pensili. In realtà, sfogliando tra varie proposte e realizzazioni, è facile trovare elegantissime e signorili cucine in blu, dove tonalità scure e finiture satinate fanno da padrone. Introdurre questa colorazione in una zona giorno molto vissuta è un modo alternativo di interpretare una tendenza di design ma senza cadere negli eccessi. Di solito, a questi angoli cottura vengono abbinati pavimentazioni chiare e rivestimenti e top di pregio in marmo bianco, per contrastare con il peso di un colore unitario che diventerebbe troppo monotono. Possibilità più frizzanti e legate a stili e temi differenti, introducono in una cucina, delle mensole e pensili in blu a contrasto con ante chiare e naturali ma che sanno creare un perfetto connubio, in perfetto accordo con materiali e forme impiegate. Una cucina di questo tipo risulterà esteticamente avvincente e contemporanea, pur mantenendo un gusto distintivo e raffinato, caratteristiche intrinseche del colore blu. Bagno in blu: eleganza e stile Benché siano due ambienti completamente differenti, cucina e bagno, hanno le medesime pretese in termini di funzionalità e look impeccabile. Entrambe le stanze devono assolvere svariati bisogni ed esigenze e coniugare bellezza e praticità, può essere semplice quando si hanno in mente i corretti passi da compiere per arrivare a tale scopo. Una volta stabilite le disposizioni degli accessori più importanti, rendere un bagno elegante e di stile è facile, in modo particolare se anche in questa soluzione i materiali utilizzati sono di pregio e di alta gamma. Per creare un bagno in blu, non serve necessariamente decorare pareti o inserire tessuti e ninnoli che richiamino stili marini. Optare per un unico pezzo importante in questa colorazione e che funga da punto focale è senz’altro la migliore delle scelte. Un mobile spazioso e glamour, arricchito da finiture particolari su paraschizzi, illuminazione e rubinetteria, stilisticamente ricercate e di classe. Arredare in blu: camera da letto chic Il blu è un colore molto suggestivo e la sua vasta gamma di tonalità spazia attraverso gradazioni davvero sensazionali: dal ceruleo all’azzurro, dal denim al turchese, dal blu marino al blu di Prussia. In effetti sono tantissime le nuance che possono essere combinate per dar vita a progetti di arredo unici e alla moda. Se questo colore rientra già nelle vostre corde, chissà cosa ne penserete osservando soluzioni bellissime in una camera da letto chic dove il blu fa da padrone. Tinteggiare le intere pareti di una stanza matrimoniale, giocando con differenti toni tutti molto scuri, dai più cupi a quelli maggiormente brillanti, aiuterà a rendere contemporaneo l’ambiente assicurando sensazioni di relax e comfort prominenti. Inoltre, se le dimensioni della zona notte sono contenute, ampliarlo visivamente con questo colore, sarà semplicissimo e in accordo con una pavimentazione chiara e accessori dai colori naturali. Al contrario, se la progettazione prevede interventi esclusivi a livello di arredo in blu, e non di decoro relativo ai rivestimenti, allora la vostra fantasia potrà scatenarsi nella scelta di cuscini, tendaggi, tappeti, panche e tutto ciò che, benché venga considerato un optional, diventa oltremodo indispensabile in ogni ambito di una casa per completare un’idea di home decor unica e originale. Cameretta: dettagli in blu La cameretta di un bimbo, dalla dimensione per un neonato sino ad arrivare a un ambiente per adolescenti, richiede l’utilizzo di dettagli in blu in ogni progettazione. E’ veritiero che moltissime altre colorazioni di tendenza devono essere impiegate, ma credete che un tocco di questa nuance saprà sempre coordinare complementi d’arredo e accessori in ogni ideazione di successo. In particolare, quando si è in procinto di arredare la camera del prossimo nascituro, è bene pensare di acquistare una poltrona e svariati prodotti che possono andar dal tessile per i tendaggi, a cuscini e copertine, sino ad arrivare a stampe e quadri per adornare le pareti, scegliendo tra le più svariate palette dei blu, che saprà assicurare un eccellente risultato in termini di home decor. La dolcezza degli abbinamenti con il bianco o con altri colori neutri e arredi naturali farà propendere l’atmosfera di tutta la camera verso un costante riposo che saprà conciliare notti di tranquillo sonno e giornate all’insegna dell’esplorazione e dell’avventura.
Porte salvaspazio: tutte le tipologie
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Le porte salvaspazio sono una tipologia di infisso indispensabile da utilizzare quando in casa si hanno metrature particolari che non permettono di inserire una normale porta a battente; oppure quando la scelta stilistica di arredo e composizione degli ambienti, possono richiedere serramenti scorrevoli che richiamino le tendenze tradizionali di appartamenti ottoncenteschi con aperture in legno interno muro o mood più attuali in loft dove soluzioni trasparenti a scomparsa, trovano la loro ottimale collocazione. Queste porte semplificano notevolmente l’organizzazione dello spazio in un’abitazione lasciando libere da ogni ingombro, pareti che possono così ospitare senza problemi arredi e accessori. Tutto diventa più agevole e i caratteri performanti che le contraddistinguono in stile e innovazione tecnologica, fanno propendere verso la scelta di prodotti nati come salvaspazio ma ormai utilizzati anche dove le dimensioni permetterebbero l’impiego delle classiche porte. Inoltre, se un tempo questa modalità veniva impiegata in locali di servizio, come ripostigli, anti-bagno e piccolissime cucine, oggi giorno si adattano in realtà a tutte le stanze di casa, grazie a modelli e finiture che la rendono una soluzione dal design raffinato e ricercato. Porta salvaspazio: scorrevole interno muro Denominata anche “pocket door”, la porta salvaspazio scorrevole interno muro, garantisce un ingombro nullo poiché l’anta, una volta aperta, rientra nella sua totalità nella parete adiacente senza causare limiti o ridurre lo spazio di una qualsiasi zona di casa. Nate come serramento indispensabile per piccole aree o corridoi ristretti, trovano nel mercato contemporaneo altri utilizzi e attuazioni. Per essere installate richiedono: una muratura sufficientemente lunga per poter ospitare l’intero ingombro dell’anta durante l’apertura della porta (anche se tipologie odierne permettono che l’anta stessa rientri solo in parte, se lo spazio è esiguo, avendo poi un secondo movimento a battente con l’impiego di specifici e appositi contro telai); il montaggio di controtelai incassati e scelti ad hoc in relazione al tipo di materiale che compone la struttura muraria per definirne lo spessore. Esistono, per particolari progettazioni d’interni, porte scorrevoli interno muro anche a più ante che si aprono contestualmente grazie ad un movimento che può avvenire tramite l’installazione di un carrello interno. Porta salvaspazio: scorrevole esterna su parte fissa vetrata Se occorre dividere gli spazi di casa con aperture, piccoli o grandi, ma non vi sono pareti a disposizione, ecco che una porta salvaspazio, sempre scorrevole ma su parte fissa vetrata, può soddisfare appieno lo scopo di separare più funzioni in un medesimo ambiente di casa con la praticità di inserire un infisso interno pratico e utile. Questa tipologia prevede naturalmente che venga applicata una struttura con binari a pavimento e a soffitto per poter permettere a un’anta di poter scorrere accanto all’altra. A seconda della zona dove devono essere inserite, è indispensabile scegliere tra le diverse finiture proposte per la parte vetrata: trasparente, se per esempio ci si trova in un living, ma in determinate circostanze si desidera che l’area soggiorno venga divisa da quella cucina durante le fasi di cottura, per limitare spargimento di odori e profumi, ma senza dover interrompere lo skyline generale; satinata, se al contrario e per esigenze di privacy, è necessario che in particolari situazioni le zone vengano completamente rese indipendenti allo sguardo (es:. camera matrimoniale e bagno, studio e camera da letto). Porta salvaspazio: scorrevole esterno muro Le scorrevoli esterno muro, sono delle porte salvaspazio, chiamate anche hardware, la cui anta rimane visibile anche quando rimane aperta e scorre a ridosso della parete adiacente. A differenza di quelle a scomparsa hanno il vantaggio di non avere necessità di apportare modifiche murarie ma il contro di dover avere uno spazio a disposizione che le ospiti in fase di apertura e di avere, nelle versioni più classiche, un binario sovrastante ricoperto da una guida dello stesso materiale e colore della porta non così esemplare dal punto di vista estetico. Per ovviare a tale problematica, in alcune progettazioni, binari esclusivi vengono volutamente lasciati ed enfatizzati con geometrie e materiali che ricalcano la scelta stilistica dell’intero ambiente. Sensazionali le grandi porte in legno con binario metallico scuro, ottimo in abitazioni ex-industriali come loft ed eccezionali in contesti moderni, quelle con ante in vetro e binari in acciaio lucido o satinato. Vi sono poi le cosiddette porte scorrevoli esterno muro senza binario, o per meglio dire quelle dotate di pannello che essendo più ampio di un’anta tradizionale, riesce a nascondere tutto il meccanismo, donando un aspetto elegante, pulito e impeccabile all’intero ambiente di casa. Porta salvaspazio: a libro Una porta salvaspazio a libro fa parte della categoria di quei modelli pieghevoli, a scorrimento laterale, con ante composte da due o più parti verticali giuntate centralmente ma svincolate durante il movimento. Maggiormente resistenti, rispetto alla tipologia simile a soffietto, riesce a coniugare bellezza estetica e funzionalità in ambienti di casa contenuti e dove non è possibile inserire né una porta a battente né una porta scorrevole sia interno che esterno muro per la limitata capacità di metratura. Oltre alle classiche porte con larghezza standard, una porta salvaspazio a libro, è utilizzata per grandi luci e con proposte trasparenti che diventano un vero e proprio elemento di design che arreda oltre ad avere il tipico compito di chiudere e separare. Porta salvaspazio: rototraslante Se siete amanti delle proposte tecnologicamente alternative e quasi esclusive nel loro utilizzo, allora una porta salvaspazio rototraslante è ciò che fa per voi. La differenza rispetto alle tipologie sopracitate è che l’apertura di questa porta non avviene con movimento scorrevole ma l’anta ruota centralmente attorno a un perno e si apre (trasla) orizzontalmente facendo sì che la parte occupata dall’anta sia equamente divisa tra i due ambienti che separa. Questa porta rototraslante può essere considerata come un ibrido dove tutti gli elementi che la compongono a livello visivo (telaio e coprifilo) sono gli stessi di una normale porta a battente, mentre ciò che è relativo al meccanismo di movimento è invece uguale a quello di una tipologia a libro. Un’idea sicuramente da valutare quando le problematiche di spazi e ingombri sono importanti all’interno di una casa e li si vuole semplificare con soluzioni ad hoc senza dover tralasciare un’estetica impeccabile dal sapore innovativo ma elegante.
Camera da letto: accessori tessili per completare il look
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Se siete alla ricerca di accessori che possano completare il look della vostra camera da letto, ecco che il classico elemento tessile, sarà in grado di concludere e rendere perfetto un progetto d’arredo d’interni per una camera matrimoniale da copertina, bella, originale e fonte di ispirazione per ideazioni future da proporre ad amici e familiari. Il mondo dei tessuti comprende una vasta gamma di complementi che non si limitano solamente alla scelta della biancheria da letto. Valutare cuscini, plaid e trapunte, tende e tappeti coordinati o eclettici ma armonici, può essere cosa ardua per le infinite proposte di materiali, finiture, colori, dimensioni e costi. Prestare attenzione allo stile che si vuole ricreare è il punto fondamentale da cui partire e davvero indispensabile per poter vagliare i corretti optional e ornamenti da inserire. Soffermiamoci insieme su alcune idee di tendenza sempre in voga che riguardano tessuti che possono soddisfare più richieste e confermare le maggiori scelte stilistiche per ottenere una camera da letto semplicemente meravigliosa e chic. Lenzuola floreali per la camera da letto Un trend che si propaga nel tempo e che ha subito variazioni semplicemente nella riproduzione di temi floreali che hanno visto un susseguirsi di essenze stampate su lenzuola, partendo da minuscoli fiorellini color pastello in stile country sino ad arrivare a enormi fogliami in uno jungle style sempre apprezzato. Il mood dedicato alla vegetazione, in ogni sua forma e dimensione, è uno dei più impiegati per adornare alcove di ogni tipo riuscendo a imporsi sul taglio stilistico che si vuole imprimere alla propria camera da letto. Se, per esempio, quella che cercate di creare è un’atmosfera elegante e distintiva, usare delle lenzuola floreali in bianco e nero può senza alcun dubbio soddisfare questa necessità e coordinarsi alla perfezione con i colori delle pareti e i mobili che arredano la vostra camera matrimoniale. L’aspetto che ne scaturisce è quello di un ambiente posato e austero, ma reso attuale dalla geometria dal taglio tropicale delle foglie. Se invece volete mantenere lo stesso disegno, ma l’intento è quello di ottenere una camera da letto fresca e frizzante, allora dovete puntare su colori naturali e tipici del fogliame, associati a tonalità neutre di pareti e pavimenti, per esaltare ancor di più l’elemento tessile. Cuscini colorati o monocromatici in camera da letto Altra componente dedicata al tessuto riguarda le fodere dei cuscini. Oggi giorno la tendenza è quella di accessoriare il letto non solo con i tipici guanciali per la notte, ma di aggiungerne altri tipi, con sagome e misure differenti per rendere ancor più ricca una componente già molto morbida. Verso quale mood indirizzarsi: cuscini colorati o monocromatici? Rimanere sulla medesima palette, scegliendo 4 o 5 colorazioni più o meno intense appartenenti alla stessa cromia, renderà la camera da letto molto rilassante e distensiva per la proprietà rasserenante che queste tonalità assumono associate insieme. A vivacizzare il tutto, ci pensano invece i colori, in special modo nelle varianti calde e combinate con richiami ad altri oggetti e accessori presenti nella medesima camera da letto. Due approcci diversi ma vincenti in ogni progettazione! Plaid e coperte per la camera da letto (FOTO 7) I plaid e le coperte sono fondamentali in una camera da letto, per riscaldare e creare un piacevole comfort nel momento in cui ci si stende per godere del meritato riposo. Oltre a questa funzione necessaria e fondamentale, pensare di arredare con strati di trapunte in tessuti morbidi e accoglienti, con colori pastello impalpabili e realizzazioni artigianali con fibre naturali ed ecofriendly, è una concreta possibilità per riuscire a completare il look di una camera matrimoniale già pianificata e completa, ma desiderosa di avere un tocco originale al suo interno. Molte volte è sufficiente stendere un piumino ai piedi del letto o riporlo su pratiche panche per essere utilizzato all’occorrenza ma sempre messo in vista, per farlo divenire un elemento accessorio basilare e non trascurabile, che deve trovarsi in primo piano nel disegno progettuale di arredi di una camera padronale. Splendide le realizzazioni in chunky wool per l’inverno e speciali quelle in cotone o in lino per segnare l’arrivo della primavera: tessili che sanno diventare i protagonisti in una zona notte magnifica e sensazionale. Tende: tessuti leggeri e trasparenti (FOTO 8-9) In quasi tutte le case, l’utilizzo dei tessuti per le tende segue un must in voga da tempo e che prevede l’impiego di tessuti leggeri e trasparenti che danno la possibilità di far entrare molta luce naturale pur mantenendo un velato senso di privacy per gli interni della abitazione e, in modo particolare, nella camera da letto. Questo escamotage tessile, permette di creare look sempre differenti sostituendo all’occorrenza tendaggi che nella maggior parte dei casi non prevedono nemmeno una metratura su misura perché raccolti lateralmente o frontalmente con laccetti o accessori metallici o direttamente lasciati cadere a terra in modo casuale. Disponibili in molte colorazioni, a volte vengono proposte nelle tonalità di blu o grigi, leggermente più oscuranti, ma nel loro colore naturale, il bianco, esprimono davvero tutta la loro vaporosità e delicatezza. Tappeti neutri per arredare la camera da letto Giunti alla quasi ultimazione di un progetto d’arredo di una camera da letto, ecco che salta immediatamente all’occhio l’accessorio mancante che definisce e conclude ogni ambiente di casa: il tappeto! Per chi ha optato per uno stile deciso e caratterizzato da tratti tipici è normale che anche la scelta tessile di un elemento di calpestio morbido e piacevole da sentire sotto i piedi, andrà inevitabilmente nella stessa direzione. Quando invece già tanti oggetti concorrono nel determinare un trend e si preferisce completare il look senza eccedere, allora i tappeti neutri per arredare la camera da letto sono la possibilità da preferire. Rettangolari, quadrati, tondi o scendiletto, a pelo raso o lungo, in velluto o in fibra naturale, sapranno definire l’idea progettuale senza invadere il campo di tutti gli altri accessori circostanti.
8 pratiche idee per arredare con una scala a pioli
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  Le scale a pioli sono state da sempre un utile strumento, utilizzato in casa e outdoor, per raggiungere differenti altezze di piano in abitazioni, garage o tettoie, molto pratiche per il poco ingombro occupato. Per molti la ripidità e la difficoltà a volte di avere un appoggio stabile, ha fatto sì che questa tipologia di salita venisse leggermente abbandonata a favore di altri metodi più sicuri e funzionali. Gli interior designer e gli architetti contemporanei hanno reintrodotto questo oggetto pensando di inserirlo negli ambienti di casa in modo utile e versatile in molte progettazioni, o solamente come accessorio e complemento di home decor, in altre pianificazioni d’arredo, per completare il look di ambienti originali con idee particolari e inconsuete. In entrambe le soluzioni si è pensato di dare nuovo lustro e spazio ad un elemento finito nel dimenticatoio ma che nella sua semplicità riesce a garantire un’espressività caratteristica dai toni artigianali ma distintivi in ogni zona della casa in cui viene utilizzata. Ingresso: scala a pioli come attaccapanni Partendo dalla prima stanza che si incontra entrando in una abitazione, è normale dover trovare un vuota-tasche, un appendiabiti o un mobile dove riporre abbigliamento e accessori utili e comodi da poter essere ritrovati prima di uscire per affrontare una nuova giornata di lavoro o di svago. Ecco che un ingresso di casa diventa funzionale e meno monotono se arredato in modo semplice ma con un pizzico di originalità grazie ad oggetti inaspettati come può essere una scala a pioli utilizzata come attaccapanni; sia in modo diretto con giacche e sciarpe sopra i pioli di legno, sia attrezzate di grucce particolari e contemporanee per un look più attuale. Scala a pioli in salotto: decorativa sulle pareti Una valida alternativa al posizionamento di quadri, mensole e orologi da parete, sono tutti quegli articoli vintage che rientrano nella categoria di prodotti un tempo utilizzati e ora destinati ad essere messi in soffitta o in un ripostiglio in garage. Chi avrebbe mai pensato che invece, collocati nel posto giusto, sarebbero divenuti un meraviglioso elemento d’arredo, con potenzialità per accessoriare una porzione delle nostre case? Una scala a pioli in salotto diventa decorativa sulle pareti non sfruttate di una stanza di casa che deve essere accogliente e ospitale. Appenderla tra le finestre, su piccoli pilastri aggettanti o anche sul soffitto, a discesa con ganci per composizioni floreali, risulterà perfetto per creare un’immagine inusuale ma d’effetto nel vostro ambiente. Soggiorno con scala a pioli porta plaid Come nell’ingresso, anche in soggiorno si ha la necessità di progettare molti punti con mobili, scaffali e mensole per organizzare libri, soprammobili e fotografie che completino l’arredo di una camera magnificamente ideata. Dopo aver disposto ogni complemento sarà più semplice valutare se sia opportuno ricorrere ad ulteriori accessori, esclusivamente per abbellire, o utili per soddisfare ancora qualche fabbisogno. Una scala a pioli porta plaid è ricorrente in molte progettazioni, in modo particolare provenienti da uno stile scandinavo che coniuga l’uso di materiali naturali (nel nostro caso la scala a pioli in legno), abbinato all’utilizzo di morbide trapunte nelle fresche giornate primaverili o per le fredde serate invernali. Un connubio ottimale di decor e funzionalità uniti in un oggetto poco invasivo e di stile. Scala a pioli in cucina: utile per le altezze In molte cucine, la progettazione di pensili per contenere, viene ideata in modo strutturato e pensato a tutt’altezza, per poter usufruire di ogni centimetro a disposizione, all’interno dell’ambiente. Raggiungere però alti scaffali e ripiani non è sempre così agevole con sedie di fortuna o scalette richiudibili, per questo una scala a pioli integrata è assolutamente indispensabile per ovviare a questo problema. Semplice e lineare viene montata su binari per scorrere ogni volta che se ne ha bisogno. Cucina: scala a pioli come porta tutto Sempre in cucina, una scala a pioli, può diventare un’ottima alleata come porta tutto. Invece di utilizzare ganci e strutture leggere apposite per canovacci, mestoli e tutto ciò che riguarda l’attrezzatura di un angolo cottura, impiegare la vecchia scala del nonno per appendere utensili e asciuga-piatti è una modalità versatile per evitare di forare inevitabilmente muri e piastrelle e adoperare in modo intelligente uno strumento pensato per altri scopi. Davvero sensazionale come elemento decorativo! Scala a pioli in bagno, un utile porta salviette All’interno del bagno, in molti, utilizzano la classica scala a pioli come porta asciugamani accanto a lavabi, docce e vasche. L’idea innovativa ha spinto industrial designer a creare un termo-arredo con la sagoma di una scala a pioli che diventa un utile porta salviette, oltre a funzionare come punto di calore per il bagno stesso. Geometria particolare per un termosifone che nel caso specifico ha davvero l’intento di essere un fulcro essenziale d’arredo per un locale di servizio molto chic. Scala a pioli in camera matrimoniale: versatile porta libri Una scala a pioli rivisitata diventa un versatile porta libri anche in una camera matrimoniale. Per i grandi lettori, che non sanno più dove riporre volumi e collezioni personali, utilizzare anche una apparentemente futile scala con mensole avvitate ai vari pioli di salita, diventa un escamotage prezioso per ottenere ulteriore spazio per opere e testi da leggere a letto o da visionare come strumento d’arredo in una camera padronale davvero glamour. Cameretta: scala a pioli come mensole E infine si giunge alla cameretta più dolce presente in una qualsiasi abitazione: la stanza dei piccini di casa. Molte composizioni prevedono dei mobili coordinati dove lettino, armadio, scaffali e sedute ricalcano il medesimo stile per un ambiente lineare con un filo conduttore per tendenza e stile. E’ molto facile trovare delle soluzioni di mensole a salita incorporate a scale a pioli, questa volta da fissare al muro per la sicurezza dei bambini. Un tocco di design dove inserire dolci lampade e morbidi peluche.
8 soluzioni per arredare casa con il color corallo
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Un colore dalla versatilità innata grazie agli accenti di rosa, arancione e rosso che rendono il corallo una tonalità frizzante, ricercata e anche elegante da sfruttare nei vari ambienti di casa. E’ consuetudine osservare questa colorazione su pareti tinteggiate o su carte da parati ad hoc per i più svariati progetti di interni ma è bene valutare anche l’impiego di questa nuance in chiave differente e da destinare a particolari o usuali complementi e accessori. In molte situazioni che riguardano l’arredamento, inserire e abbinare idee originali e sorprendenti di design con il color corallo non potrà che essere uno tra i tanti modi per aumentare il piacere di vivere in un ambiente gradevole ed esclusivo, grazie ad un tono eclettico e ben adattabile a qualsiasi stile e mood. Corallo per un ingresso minimal La zona in primo piano di una casa è naturalmente l’ingresso, progettato in modo tradizionale chiuso o aperto sul living open space. In entrambi i casi è il primo approccio che si ha entrando in ogni abitazione e renderlo frizzante e particolare a volte non è così semplice per la metratura o la geometria di muri e aperture circostanti. Giocare con i colori è un’idea fresca, versatile e semplice da attuare. Allora perché non osare con un rosa tendente all’arancione che vivacizzi e al contempo renda distintiva un’area considerata di disimpegno e servizio? Il corallo per un ingresso minimal è una colorazione inusuale, ma credete meravigliosa per progettazioni dal look inaspettato e di tendenza. Su porzioni di parete, consolle e vuota tasche o su complementi d’arredo utili come sedute o piani d’appoggio saprà esaltare l’atmosfera fresca e allegra nella vostra casa con ricordi dal sapore retrò. Soggiorno: pareti importanti color corallo Cosa c’è di più idilliaco e rilassante dell’utilizzo del colore rosa nel soggiorno della vostra meravigliosa casetta! L’effetto è senza dubbio sensazionale, ma dare un tocco energico e grintoso ad un progetto d’arredo per rinvigorire il look della zona giorno, è senza alcun dubbio un passo da affrontare. Farlo utilizzando un tono su tono, con una nuance di rosa leggermente differente su pareti importanti con il color corallo, è un modo deciso ma non troppo ardito, per aggiungere quel non so ché mancante, ad un living dall’aspetto sensazionale e per nulla scontato. Cucina corallo: pensili e paraschizzi Una cucina contemporanea, lineare in bianco con qualche inserto nero, può essere ravvivata inserendo dei pensili o degli accessori in una diversa colorazione per ravvivare l’immagine e lo stile scelto che a volte non soddisfa più appieno. Con due semplici mosse potrete ridare nuova vita a un angolo cottura sempre funzionale ma poco alla moda. Sarà sufficiente inserire pensili o anche semplicemente antine color corallo e rinnovare il paraschizzi con piastrelle della stessa tinta e magari decorate a tema geometrico curvilineo, per vivacizzare l’intero ambiente e renderlo meno monotono e banale. Bagno in bianco e corallo Anche un bagno, nel corso del suo tempo, può decisamente annoiare i padroni di casa per le continue tendenze e stili innovativi che vengono costantemente proposti da designer industriali e di interni. Nella maggior parte dei casi, tonalità e scelte neutre sono le decisioni più appropriate per rivestimenti e sanitari poiché fungono da sfondo sempre attuale per poter inserire successivamente accessori o elementi più alla moda e trendy. Una zona servizi minimalista con rubinetteria rigorosa e geometrica e linearità marcata, può essere addolcita da un colore caldo come il corallo che renderà la vostra bath room moderna e up to date. Zona studio: sedute color corallo Una piccola zona studio, ricavata in una nicchia esistente magari nella zona giorno o nella parte più remota di una camera da letto. Come renderla accattivante e originale non potendo contare su grandi spazi a disposizione? La risposta è molto semplice: lasciate da parte colorazioni accese su minime porzioni di pareti che probabilmente saranno occupate da scaffali, armadi o scrivanie, giocate con il colore su sedute indispensabili e dal design delizioso e incantevole, che nella loro versione corallo sapranno donare un look ineguagliabile anche a una contenuta, ma utile area, della vostra casa. Cameretta: accessori corallo La cameretta è il luogo più importante per una teenager, attorno alla quale ruota tutto il suo mondo. Arredarla in modo allegro ma non infantile può essere una bella sfida. Puntare sul bianco è una scelta sempre vincente, poiché permette di ottenere una luminosità eccelsa e di poter inserire oggetti e arredi multicolor e multimaterici giocosi ma già appartenenti al mondo adulto. Arredare con accessori color corallo aiuterà a donare quel tocco femminile, in una particolare palette di rosa tendente all’arancio, non troppo mieloso e romantico per una cameretta sempre à la page e di carattere. Tessuti corallo per una perfetta camera matrimoniale Rilassante, distensiva, comoda e confortevole. Ecco alcune tra le importanti caratteristiche che devono interessare una camera padronale di casa. Questa stanza è probabilmente quella che viene interessata meno dalla necessità di sostituire arredi e complementi che soddisfano costantemente i connotati sopra citati. Un ruolo fondamentale viene svolto invece dagli accessori e nel caso specifico dall’inserimento di tessuti corallo per una perfetta camera matrimoniale che riguardino in particolare la biancheria da letto. Questo è di sicuro un modo agevole e immediato per ottenere un’immagine innovativa e all’avanguardia in una zona notte da rivista e con caratteri peculiari e distintivi dati dal color corallo, poco utilizzato, ma con riscontri e approvazioni davvero positivi. Rivestimenti outdoor color corallo I colori che ciascuno di noi ha in mente per la tinteggiatura della propria abitazione, ricadono nelle più usuali tavolozze dei gialli, azzurri, grigi e talvolta verdi nelle proposte pastello o comunque tendenti al chiaro. In realtà, i più coraggiosi, sanno dar vita a soluzioni progettuali di rivestimenti outdoor con colorazioni vivaci e decisamente accese sia in dimore cittadine che agresti. Se i vostri infissi sono composti da porte d’ingresso e finestre in bianco, ecco che un tocco corallo troverà la sua migliore collocazione su facciate rinnovate, modernizzate e rese attuali senza dover intervenire in modo invasivo su un progetto di ristrutturazione minimo e ordinario.
Una casa in stile eclettico: un progetto di puro design
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Arredare la propria casa seguendo uno stile che ricalchi principi eclettici è esemplare per chi desidera inserire più tendenze in ambito di home decor nella propria abitazione. Molte volte la difficoltà nel selezionare una tra le varie proposte di design odierne, non riesce a far propendere per una decisione netta di una scelta stilistica univoca e che funga da filo conduttore per il proprio progetto di interni. La meravigliosa idea progettuale per un appartamento di città che Archisio vi propone oggi, presenta una casa in stile eclettico che incarna un progetto di puro design dove la commistione di materiali, complementi d’arredo, colori e accessori, moderni e tradizionali, dialogano in modo ottimale e danno origine ad una splendida e accogliente dimora, perfetta per poter essere vissuta, con un look originale e attuale. Ingresso minimal e multimaterico  Tutto ha inizio con un ingresso semplice, lineare ma organizzato che si immette in modo diretto nella zona giorno attraverso il passaggio di una porta contemporanea a filo parete che si mimetizza perfettamente con il muro circostante, tinteggiato in una bella tonalità di grigio scuro satinato. Essenziali elementi decorativi, una panca e un porta vasi, arredano il corridoio che funge da collegamento tra una entryway minimalista e la restante parte dell’abitazione stessa. Uno splendido armadio a muro caratterizza quest’area. Un oggetto di design, realizzato su misura, in una particolare nuance di un verde classico, che in apparenza sembra essere una decorazione creata ad hoc per una parete senza finalità, ma che in realtà diventa un contenitore unico, pratico e funzionale per giacche, cappotti e scarpe. Elementi molto differenti tra loro, in colorazioni e finiture, già si intravedono in questa piccola porzione di casa, dove il concetto multimaterico è immediatamente evidente.  Un distintivo soffitto cementizio spazzolato si armonizza perfettamente con il più tradizionale dei pavimenti: un parquet in legno chiaro e disposto, secondo il chevron style, a spina di pesce. Open space: un living trendy  La zona living comprende un grande open space dove tre funzioni fondamentali sono ben distinguibili all’interno della grande stanza perfettamente articolata, benché non vi siano frazionamenti di tramezzi e un unico pilastro sia la sola porzione muraria divisoria, presente in tutta l’area. Il salotto è composto da due splendide sedute molto differenti tra loro. La principale, a centro stanza, è un bel divano vintage, chiaro in pelle marrone e con sostegni in legno naturale. Frontalmente è stata collocata la televisione a schermo piatto a parete, con sottostante giradischi su mobiletto anni ’70. Un’ottomana contemporanea, trapuntata in tessuto grigio mélange, arricchisce il soggiorno sulla parete che porta alla camera da letto, abbinata a due tavolini metallici con piano in legno wengé.  Un tappeto colorato, una tela monocroma collocata a terra e una consolle in legno, concludono il progetto d’arredo di questo spazio, dove pochi ma giusti oggetti e accessori rendono arioso, ospitale e confortevole un living davvero trendy. Lo spazio dedicato a pranzi e cene, trova la sua ottimale sistemazione nella parte più luminosa della casa, accanto ad una grande finestra a tre ante. Un tavolo rotondo in legno con sedie abbinate, diventa il piano di lavoro utilizzato quotidianamente dai padroni di casa e un punto d’appoggio durante apertivi e feste in compagni di amici e familiari.  L’illuminazione, molto semplice, è garantita dall’inserimento di faretti cilindrici posti a distanza regolare sul soffitto, in file perpendicolari rispetto alla geometria planimetrica della casa.  Cucina: country style rivisitato La scelta stilistica della cucina, potrebbe sorprendere se pensata come elemento a sé stante posizionato in un loft moderno e contemporaneo. Un modello più che classico, lineare e in un tipico country style, che viene però rivisitato grazie all’assenza della disposizione di pensili e all’inserimento di una cappa con una lunga e imponente tubazione a vista. I mobiletti con riquadri e pomelli in un verde classic chic, sono stemperati da un rivestimento chiaro in marmo a continuazione del top, che si interrompe dove l’unico elemento appeso funge da punto di contatto con la parete grigia soprastante. L’illuminazione, apparentemente casuale, è caratterizzata da un punto unitario a soffitto, da cui partono 5 fili con bulbo a vista sorretti da un’asta metallica a sbalzo. La luce naturale, proveniente dalla porta finestra che immette su un terrazzino esterno, entra per rischiarare la cucina e tutta la zona giorno circostante. Bagno: piccolo ma funzionale Nell’appartamento è presente un unico e piccolo bagno, ma pensato, ragionato e realizzato in modo razionale per rendere funzionale ogni suo aspetto. Entrando si trova a destra un bel lavabo su mobiletto in legno con rubinetteria a parete per ottimizzare ogni centimetro a disposizione. Frontalmente un armadio su misura, contiene biancheria e lavatrice sottostante. Proseguendo ci si imbatte nella zona sanitari con vasca da bagno terminale, ben studiata con vetro fisso e soffione doccia a soffitto. Ciascuna porzione dell’intero spazio è stata ideata nel dettaglio e tutti gli ingredienti che lo compongono, rendono questo bagno davvero efficiente e un ambiente dal look originale pur con finiture eclettiche del tutto differenti da quelle usate nel resto della casa.  Camera padronale: tinte omogenee decise La camera padronale è attigua alla zona giorno e come per tutta l’abitazione si presenta pavimentata con il bel parquet classico, posizionato anche in questo caso con geometria a spina di pesce. La caratteristica che la contraddistingue è l’impiego di tinte omogenee decise e contemporanee per le pareti ma che in questo progetto continuano in egual modo su soffitto e porta per delineare uno stile rigoroso e dal design peculiare. Colori forti ma grandiosi, per la struttura tessile del letto che ben si combina con la nuance circostante, e che viene richiamata anche in una tela a giorno, collocata a terra senza fronzoli di vetro e cornici. Due semplici applique sopra il letto fungono da abatjour e sono l’unica fonte di illuminazione artificiale presente. Una camera matrimoniale d’effetto, contenuta e insolita, per l’assenza di armadi, comò o sedute.
Cassettiera o comò in camera da letto
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La camera da letto è l’ambiente più intimo e personale della casa. Arredarla significa creare il proprio nido, un rifugio che deve essere accogliente ed avvolgente, secondo il proprio gusto. Qualsiasi sia la propria idea di look, uno dei pezzi d’arredo che non può mancare in questo ambiente, oltre a letto, armadi e comodini, è costituito da un capiente mobile contenitore in cui riporre in ordine la biancheria profumata e stirata, ovvero una cassettiera oppure il classico comò. A seconda dello stile che si desidera dare alla camera da letto bisognerà dunque individuare la soluzione che più corrisponde alla propria idea, scegliendo un prodotto che coniughi funzionalità ed estetica. Il primo aspetto da considerare nella scelta di cassettiere o comò per la camera da letto sono le dimensioni che dovranno essere valutate in relazione allo spazio disponibile ed alle proprie necessità, facendo attenzione anche al numero di cassetti ed alla profondità del mobile. Sotto i 50 cm diventa difficile poter riporre alcuni elementi, ma in alcune situazioni è sufficiente una profondità di 35 cm, dipende dal contenuto che si vuole inserire. Da valutare con attenzione anche la praticità di utilizzo della cassettiera. Quelle moderne dotate di guide scorrevoli si aprono e si chiudono con un dito mentre quelle vintage in legno massiccio hanno bisogno dell’applicazione di un po’ di forza in più. Oltre alla funzione di contenitore la cassettiera o il comò hanno un ruolo importante anche nel delineare lo stile della stanza per cui oltre alla funzionalità bisogna valutare anche materiali, colori e forme, inclusi tutti quei piccoli dettagli come i piedi, le maniglie o i pomelli.  La superficie superiore di cassettiere e comò solitamente viene utilizzata anche come piano d’appoggio per oggetti decorativi, cornici o lampade. Anche la parete alle spalle viene abbellita, spesso appendendo uno specchio, un quadro oppure una decorazione o un orologio da parete. Camera da letto con comò classico ed elegante Ricorda le camere da letto delle nonne il comò dalle forme sinuose, un mobile con una storia alle spalle che apporta alla stanza un tocco nostalgico e vintage. Una camera da letto in stile classico avrà un comò in linea con questo spirito.  Restaurare un vecchio mobile in legno permette di attualizzarlo regalandogli una seconda vita. Un’idea per alleggerire e dare un aspetto contemporaneo ad un vecchio comò in legno è dipingerlo in un colore che si intona con quelli presenti nella stanza. Per completare la trasformazione occorrerà poi sostituire le maniglie, che oltre a rendere più funzionale l'apertura del mobile gli daranno anche un nuovo carattere. Camera da letto con cassettiera lineare e colorata La scelta della cassettiera influenza notevolmente tutto l’ambiente in cui si inserisce. Un'elezione stonata sarà subito evidente per cui ogni aspetto va valutato con attenzione. A volte però dei mobili possono colpire per un dettaglio e farci innamorare di essi. Un colore particolare, ad esempio, può far scattare un colpo di fulmine. Se la stanza è abbastanza neutra può essere il tocco che mancava per dare un look moderno e personale. Una cassettiera dal disegno lineare infatti, grazie alla vivacità del colore, è un elemento che rallegra la camera da letto.  Se si ha una cassettiera un po’ anonima, scegliere di cambiarle il colore trasforma completamente questo elemento rendendolo un arredo brioso. Una tonalità vivace infatti la rende elemento di spicco, protagonista dell’ambiente in cui è inserita. Colori più neutri danno invece uno stile sofisticato che difficilmente stanca nel tempo. Rinnovare una cassettiera dipingendola con una sfumatura di grigio scuro abbinando dei pomelli in ottone è un’idea per dare un tocco chic alla stanza dedicata al riposo. Effetto ancora più speciale se anche la parete è tinteggiata nella stessa tonalità usata per la cassettiera. Camera da letto: comò minimal in stile nordico Chi preferisce optare per una soluzione dalla presenza poco appariscente può orientarsi verso l’acquisto di un mobile dalle linee essenziali. Scegliere un comò in stile nordico renderà l’atmosfera della camera da letto armoniosa e rilassante. Un comò che si inserisce in questa tendenza si caratterizza per le forme minimaliste ed è un’idea che si addice bene alle case contemporanee.  Solitamente i comò in stile scandinavo sono proposti in bianco o in colori molto chiari, oppure in legno naturale, con preferenza per le essenze più chiare così che non influiscono sulla luminosità dell'ambiente.  Camera da letto con cassettiera tradizionale in legno Si evolvono gli stili ma i mobili in legno continuano ad essere sempre una tra le soluzioni migliori per la camera da letto e per la casa più in generale. Nonostante le linee si facciano più epurate rispetto ai comò di un tempo, questa materia naturale rimane sempre una delle soluzioni più valide per la realizzazione di cassettiere solide e durature. Un arredamento in legno inoltre apporta un sapore tradizionale alla camera da letto, rendendola accogliente grazie alle sfumature calde delle superfici. Chi vuole arredare la camera da letto in modo classico potrà scegliere set di mobili coordinati composti da diversi elementi, inclusi comò e cassettiere. Chi invece preferisce avere un effetto più dinamico non avrà difficoltà a mescolare un mobile in legno con altri materiali. Spesso in realtà non si tratta di mobili in legno massello ma di arredi in laminato che comunque danno un bell’effetto poiché riproducono fedelmente l’essenza del legno, anche con la giusta tridimensionalità, per cui al tatto sembra di toccare del legno vero. Altri mobili invece sono impiallacciati, ciò significa che lo strato più esterno è costituito da un sottile foglio di legno naturale. Comò contemporaneo in camera da letto Sebbene il comò tradizionale abbia grossomodo delle misure standard che corrispondono a 50 cm di profondità, circa un metro di lunghezza e circa 90 cm di altezza, i designer contemporanei hanno reinterpretato questa tipologia di mobile per dare forme più attuali.  Per questo i comò che si possono trovare nei negozi di mobili della grande distribuzione o negli show-room di design hanno dimensioni diverse rispetto al passato. I comò contemporanei sono ideati per rispondere all’evoluzione dell’abitare e per una più semplice integrazione nelle case di oggi. Aumenta la capienza, le linee diventano più allungate mentre l’altezza si abbassa.  I comò contemporanei possono integrare materiali un tempo impensabili con i quali caratterizzare la camera da letto. Tra questi il vetro, il gres, il metallo oppure rivestimenti in tessuto o in cuoio. Soluzioni molto sofisticate, dal punto di vista estetico ma anche tecnologico.  Non mancano comunque soluzioni salvaspazio per arredare in modo impeccabile anche una camera da letto dalla superficie contenuta.
8 bellissimi modi per inserire uno specchio nella zona giorno
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Arredare la zona giorno per renderla un ambiente accogliente e personale richiede un po’ di impegno. Oltre ai mobili, un grande effetto scenografico viene dato da tutti i complementi e gli elementi decorativi, senza i quali la casa non sembra essere mai veramente finita. Ci sono degli elementi che più di altri concorrono alla definizione di un’atmosfera piacevole ed avvolgente, che faccia veramente sentire a casa. Questa sensazione sarà avvertita anche dagli ospiti che si troveranno in un ambiente curato nel dettaglio sentendosi ben accolti.  Tra i complementi dal maggiore potenziale ci sono sicuramente gli specchi, elementi decorativi che catturano l’attenzione e hanno la capacità di animare un ambiente.  Uno specchio nella zona giorno trova molte e variegate applicazioni. In questo ambiente infatti non é da intendere come elemento deputato alla vanità, come avviene in ambienti come bagno o guardaroba, ma si può sfruttare soprattutto per la sua forza ornamentale.  La cornice e la forma ne determinano lo stile mentre la superficie riflettente genera molteplici effetti. Essenziale o sfarzoso, moderno o vintage, ogni specchio diventa punto focale dello spazio in cui viene inserito. Riproduce l’immagine di ciò che si trova di fronte ma soprattutto riflette ed amplifica anche la luce e la sensazione di ampiezza dell’ambiente in cui si trova. Specchio nell’ingresso: grande a parete Un grande specchio, se molto semplice e con una cornice minimalista, quando viene fissato a parete si integra nell’architettura divenendo parte dell’ambiente. Oltre a ciò, questa tipologia di specchio in un ingresso acquisisce molteplici valenze, funzionali ed estetiche. In primo luogo è utile avere un’ampia superficie riflettente nell’ingresso per specchiarsi e controllare il proprio aspetto giusto prima di uscire di casa. Se lo spazio è stretto o poco luminoso, inoltre, uno specchio di questo genere sarà molto utile per amplificare la sensazione di ampiezza e luminosità presente. Sarà come dare ad una parete vuota una dimensione ulteriore.  Specchio nell’ingresso: contenuto su consolle Un’idea che risolve bene l'arredamento di un corridoio o di un ingresso è l’utilizzo di uno specchio appeso sopra ad una consolle. Si tratta di una soluzione utile ma anche ornamentale, che va a creare una sorta di filtro verso la zona giorno vera e propria. Questa idea si può realizzare anche in uno spazio stretto poiché ha un ingombro ridotto ed è una soluzione molto versatile. I due elementi essendo strettamente legati dovranno avere un filo conduttore comune così da creare un insieme armonioso. Lo stile sarà quello scelto per il resto della zona giorno così da integrarsi senza creare dissonanze. Specchio nell’ingresso: verticale a terra Molto scenografico all’interno di un ingresso l’effetto prodotto da un grande specchio posto in verticale a terra, su una propria base o appoggiato alla parete, pur essendo una soluzione molto semplice ed informale. L'ambiente a cui si accede entrando in casa diventa in questo modo funzionale offrendo la possibilità di specchiarsi a figura intera, utile soprattutto se non ci sono altri specchi alti in casa.  È molto importante scegliere con attenzione il punto in cui posizionare lo specchio, considerando anche l’immagine che viene riflessa. Lo si può sfruttare in modo strategico per migliorare la luminosità facendo in modo che rifletta una finestra o una lampada. Specchio in soggiorno: rotondo a muro La forma dello specchio é determinante nell’effetto finale. Uno specchio rotondo è tra le tendenze più attuali per l’interior design, anche fissato alla parete attraverso delle cinghie di cuoio che lo sorreggono e lo mettono in rilievo, anche se la perfezione del cerchio non passa mai di moda e si può utilizzare con qualsiasi stile d'arredo. Per valorizzare uno specchio rotondo a muro all’interno del soggiorno basterà porlo su una parete completamente bianca e spoglia per un effetto minimalista, mentre accostato a forme geometriche contrastanti e giochi di colore crea un effetto molto piacevole e moderno.  Specchio in soggiorno: rettangolare e appoggiato Altro evergreen è lo specchio di forma rettangolare che messo nel soggiorno aggiunge stile e carattere all’ambiente. La cornice andrà scelta con cura, individuando un materiale ed una colorazione che sia in sintonia con il contesto in cui si inserisce. Una cornice importante si farà notare ed avrà un effetto particolarmente decorativo. Il segreto affinché questa soluzione sia perfetta è appoggiare lo specchio ad una parete vuota con grande disinvoltura, anche affiancando altri elementi sul pavimento come lanterne o vasi con piante. Lo specchio non deve essere perfettamente centrato sulla parete, per dare un effetto apparentemente meno studiato ed adatto ad un ambiente dall’aria un po’ bohémienne. Specchio nello studio: tondo su scrivania Anche l’ambiente in cui si lavora in casa merita un arredamento trendy. Che sia una stanza dedicata o un angolo ricavato all’interno di un ambiente più grande, per lo studio domestico si potranno adottare idee d’arredo personali che rendano questo spazio piacevole. Solo se ci si sente a proprio agio si riesce ad essere veramente produttivi. Questo è importante soprattutto se si trascorre molto tempo seduti alla scrivania. Per dare allo studio un tocco decorativo originale si può ricorrere uno specchio posto sul proprio tavolo di lavoro, renderà questo ambiente lavorativo più luminoso e più accattivante. Avere uno specchio appoggiato sulla scrivania permetterà inoltre a chi sta seduto di non sentirsi troppo isolato, ma di mantenere un contatto con l'ambiente circostante. Specchio in soggiorno sul camino Un soggiorno con camino è un’immagine molto accogliente, soprattutto se si realizza una decorazione accurata e suggestiva. Lo spazio sopra il camino può essere valorizzato, ad esempio inserendo uno specchio con una cornice importante e che si intoni allo stile dell’ambiente. Una soluzione molto classica ed elegante che contribuisce alla creazione di un soggiorno tradizionale e familiare. Naturalmente lo specchio dovrà essere proporzionato alla parete su cui poggia o a cui viene fissato, lasciando dei bordi sui lati per enfatizzarlo.  Soggiorno con parete di specchi Infine, un’idea dall'effetto molto scenografico con cui caratterizzare una parete del salotto proprio con gli specchi. Questa soluzione consiste nella creazione di un'ampia superficie riflettente utilizzando specchi realizzati su misura e fissati direttamente al muro.  Per dare maggiore rilievo si possono realizzare delle cornici in gesso come a formare una boiserie. Per realizzare questa idea in maniera economica sarà sufficiente ricorrere ad una serie di specchi adesivi da posare uno accanto all’altro fino a rivestire tutta l’area prestabilita. Si andrà a creare un motivo decorativo a griglia molto raffinato con una spesa contenuta.
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