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Articoli: Zona Giorno

8 particolari appendiabiti belli e funzionali nell’ingresso
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  In un ingesso di casa, in base alla dimensione e dislocazione delle pareti è possibile inserire arredi di svariato genere e tipologia, tenendo in considerazione anche le svariate funzioni che gli si intendono attribuire. Vi è però un elemento che non dovrebbe mai mancare al suo interno; un oggetto necessario, pratico e comodissimo che quotidianamente viene utilizzato dai padroni di casa e saltuariamente anche da amici, familiari e ospiti in generale. Di cosa stiamo parlando? Dell’appendiabiti naturalmente, utile e chic che diventa un complemento assolutamente indispensabile per appoggiare giacche, sciarpe e cappelli, ma anche borse, zaini e ombrelli. Un accessorio che con mille volti differenti riesce ad adattarsi allo stile scelto per arredare casa e ad offrire i suoi servigi in maniera ottimale se disposto e collocato nel modo corretto. Quando ci si chiede su come si dovrebbe arredare l’ingresso con appendiabiti validi e di tendenza, non si pensa spesso ad alternative particolari che invece esistono e sanno dare carattere e personalità ad un ambiente di passaggio. Coniugare i pro di soluzioni salvaspazio, innovative, materiche e originali, servirà a rendere uno spazio multifunzionale decisamente accattivante e con un look distintivo. Ingresso: appendiabiti salvaspazio sulla porta Se i metri a disposizione, una volta varcata la soglia d’ingresso, sono davvero minimi e i pochi presenti sono già stati destinati ad altra mansione, allora utilizzare dei pratici ganci per appendiabiti salvaspazio sulla porta e ciò che fa per voi. L’ingombro di questa opzione è praticamente nullo e la sottigliezza della barra metallica da applicare al serramento permette un utilizzo pratico e associabile a qualsiasi tipo di infisso. Colori e forme dei pomelli sono tantissimi e con infinite possibilità di combinazione. Altro vantaggio è il numero di postazioni che variano da un minimo di 2 a un massimo di 6, per evitare di appesantire troppo con il carico. Posti utili e sufficienti per riporre e poi riprendere le ultime cose da non dimenticare prima di uscire di casa. Ingresso: appendiabiti sospeso a soffitto Nelle case in cui l’altezza degli ambienti è relativamente bassa e può essere sfruttata in modo agevole, applicare un appendiabiti sospesi è una variante da considerare per quegli ingressi stretti e lunghi dove non vi è la possibilità di allargarsi troppo con mobili o complementi leggermente più invadenti. Idee contemporanee prevedono l’impiego di un’asta orizzontale metallica sostenuta da due cavi fissati a soffitto, molto leggera a vedersi, ma sufficientemente robusta per alloggiare cappotti e giacche in tutte le stagioni. Alternative molto apprezzate sono quelle multi materiche, con aste di legno anche riciclato e composte da robusti rami che seguono magari uno stile scandinavo che denota esteticamente, anche altre porzioni di casa. Ingresso: una rete da materasso come appendiabiti Per gli amanti del DIY, trovare idee che si basino sul concetto di riciclo creativo, è importante per salvaguardare l’ambiente abbinando un po' di manualità e creare oggetti unici per arredare casa. Recuperare una rete da materasso in disuso, ritinteggiarla e convertirla ad appendiabiti, è una validissima opzione che segue questa linea guida di relooking. Un elemento eclettico che adempie perfettamente al suo scopo con l’aggiunta di semplici grucce e che diventa un accessorio di riferimento associato ad uno stile industrial, a cui è possibile abbinare mobiletti metallici in accordo o in legno e vetro a contrasto. Ingresso: composizione a parete Se quel che si sta invece cercando riguarda alternative sospese, che siano pratiche dal punto di vista della pulizia e dell’igiene, per l’immediato passaggio di aspirapolvere e panno per pavimenti, allora una composizione a parete nell’ingresso è l’idea vincente per un appendiabiti efficiente e comodo. Le molteplici forme, colorazioni e scelte materiche, rendono a volte difficile la valutazione delle tante varietà oggi disponibili. Il consiglio è di considerare un design che piaccia al colpo d’occhio e che possa gestire al meglio la capacità degli oggetti che si desidera appendere. Ingresso: appendiabiti minimal a muro Quando invece in un ingresso si dispone già di progettazioni particolari, come ad esempio pareti rivestite in legno a lamelle, porzioni in mattoni a vista o in pietra, è opportuno valutare appendiabiti minimal a muro che non interferiscano con l’elemento che già connota fortemente lo spazio, ma che con la sua semplicità ed efficacia sappia adempiere al proprio lavoro e caratterizzare in modo discreto una funzione importantissima all’interno di una hall domestica. Ingresso: scala a pioli come appendiabiti Le scale a pioli hanno avuto nel corso degli ultimi anni un’inversione di rotta, diventando un elemento molto ambito per arredare gli ambienti di casa. Esclusive e particolari in ogni stanza, dalla cucina al soggiorno, dalla camera da letto al bagno, hanno trovato un luogo ideale anche nell’ingresso, trasformandosi in un appendiabiti versatile ed eclettico, adattabile ad ogni trend. Se solitamente si è abituati a vederla in posizione verticale e appoggiata a muro è anche possibile impiegarla orizzontalmente e collocarla ad altezza occhi per moltiplicare l’utilizzo dei pioli e ampliare i ganci per poter appendere davvero di tutto. Ingresso: appendiabiti in movimento Ulteriore variante per un appendiabiti nell’ingresso è una soluzione in movimento, che prevede l’uso dei classici stendini su rotelle che possono essere spostati all’occorrenza. Nell’ambiente e nell’abitazione giusta, non danno assolutamente l’impressione di essere oggetti dozzinali o semplicistici. Al contrario in appartamenti cittadini o comunque in dimore caratterizzate da un’atmosfera urbana, si collocano benissimo accanto alla porta d’ingresso, affermandosi come punto focale e pratico in una zona di passaggio alla moda. Ingresso: combo di pomelli e struttura in legno I classici pomelli applicati a parete possono essere rivisitati come appendiabiti se disposti in sequenza verticale su una colonna accanto alla porta, per ospitare cappelli e piccole borsette, quasi come se fossero dei quadri decorativi e ornamentali. In abbinamento è fattibile farsi aiutare da strutture leggere in legno per aumentare il numero di posti disponibili per agganciare giacconi e sciarpe e ottimizzare la capacità totale di attaccapanni a vista utili e di stile.
Come ottimizzare gli spazi in corridoio
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  Un punto che da sempre si è rivelato nevralgico in casa, riguarda lo spazio dedicato al corridoio. Un luogo utile e di collegamento presente in ogni abitazione e che di solito viene sfruttato per inserire consolle da appoggio vuota tasche, sospese come scarpiera o armadi multifunzione. In situazioni contemporanee le pareti vengono attrezzate con pieni e vuoti pratici per contenere vari accessori o con librerie create ad hoc. Non sempre però si riesce a pensare di dedicare questi metri importanti a funzioni diverse e che spesso, per mancanza di soluzioni alternative, si rinuncia ad inserire in casa. E’ tuttavia necessario che il corridoio abbia dimensioni e grandezze sufficienti, sia per facilitare il passaggio al suo interno, sia per dare la possibilità di arredare con complementi, arredi e accessori inerenti la mansione che vi si vuole introdurre. La misura minima che riguarda la larghezza di tale area è di circa 130 cm, che possono assolutamente variare se lungo il suo percorso vi sono rientranze, nicchie o sporgenze verso l’esterno dell’abitazione, tamponate in modo trasparente o no, e che ampliano l’estensione del corridoio stesso. Valutare il “come” ottimizzare questi spazi inutilizzati, sarà più semplice con una planimetria alla mano e qualche buon consiglio da parte di architetti e interior designer, che ci permetteranno immediatamente di capire quanti metri siano effettivamente a disposizione per il progetto e di come aumentare la fruizione di un corridoio in una casa con stile, design e tendenza. Arredare il corridoio con un angolo studio Un angolo studio è forse il più immediato e semplice da realizzare in un qualsiasi corridoio e che può avere misurazioni anche più contenute per i pochi, ma essenziali mobili, che richiede una progettazione di questo genere. Per chi non possiede una stanza dedicata o non può ricavare un mini spazio nemmeno all’interno di una zona giorno già congestionata, può servirsi di una piccola porzione di corridoio altrimenti inutilizzata. Se si ha la possibilità di ottimizzare questo luogo esistono davvero tantissimi modi per poterlo arredare e tutti con risultati sorprendenti. Avere a disposizione della luce naturale è sempre preferibile e organizzare una scrivania compatta ma su più livelli con abbinata una sedia slim e leggera, contribuirà a non appesantire l’aspetto finale pur contemplando tutto ciò che è necessario per un angolo studio ben strutturato. Altra modalità è quella di avvalersi di un piano di lavoro collocato a livello del davanzale di una finestra, servendosi della parte di corridoio che si innesta poi sulle scale che conducono alla zona notte o di una qualsiasi sua porzione, posta tra due ambienti di casa. Questo escamotage permette di avere una superficie allargata e mobile, all’occorrenza, su cui poter lavorare con computer e documenti, senza avere ingombri eccessivi o particolari. Sgabelli o sedie coordinate devono avere la caratteristica di non possedere schienali troppo alti, per poter poi essere collocate al di sotto del piano stesso. Corridoio: inserire una zona relax con divano - letto Quando si ha la fortuna di avere una planimetria meno rigida e che pone delle rientranze nel corridoio di casa, è assolutamente necessario e fondamentale non sciupare questo spazio in più a disposizione, e di cercare di collocarvi una tra le tante opzioni a cui si è sempre dovuto rinunciare per la mancanza di una stanza in più. Angolo cucito, pittura o anche solo relax, questi metri disponibili devono trovare una loro ragion d’essere. Accanto a una bella finestra panoramica è più immediato trasformare questa zona in una sorta di camera da letto dedicata un po' a tutti. Un grande divano letto aiuterà i membri della famiglia a godere di un ulteriore ambiente dedicato al riposo o di ospitare amici e parenti occasionali in una camera aggiuntiva al termine del corridoio racchiusa da morbidi tendaggi. Nicchia in corridoio: inserire una sauna in modo funzionale In alcune abitazioni oltremodo spaziose è riscontrabile vedere dei corridoi davvero ampi ed estesi, ma lasciati quasi esclusivamente vuoti e assolutamente non valorizzati. Una proposta sicuramente più costosa, ma davvero trendy per gli amanti del design e del lusso, è quella di ricavare in una nicchia del corridoio stesso, un’area per inserire una sauna in modo funzionale. Discreta e con una porta a vetri vedo non vedo, si inserisce benissimo anche in un contesto così particolare. I lavori per la sua realizzazione sono effettivamente più invasivi e prevedono un vero e proprio progetto da parte di professionisti, ma con un esito spettacolare e da effetto super wow! Corridoio inutilizzato: ottimizza lo spazio con una postazione musicale La tecnologia odierna non ha davvero più limiti in tutti i campi in cui viene impiegata. Anche in casa ha dato una svolta decisiva alle operazioni quotidiane che si compiono nei vari ambienti, con l’intento di facilitarle e migliorarle durante l’esecuzione. Per quel che riguarda gli impianti tv e radio, in particolare dedicati agli amanti della musica e di tutte quelle innovazioni legate al suo ascolto, è possibile oggi con dei dispositivi compatti ma dotati di ogni optional, riprodurre brani, opere e quant’altro ad un livello eccelso. Ma ascoltare in un living mentre un altro membro della famiglia desidera guardare la tv o nella cameretta condivisa con un fratello che deve studiare non è decisamente fattibile. Perché allora non sfruttare un angolo del corridoio, inserendovi delle apparecchiature in formato ridotto e accostate ad accessori moderni e minimalisti adatti allo scopo, che seguono il principio della domotica? In tutta tranquillità e libertà sarà possibile avere il proprio angolino con una postazione musicale all’avanguardia, discreta e di tendenza. Corridoio: zona lettura nella nicchia Una zona lettura compatta, riservata e raccolta è un piccolo rifugio che i divoratori di libri devono assolutamente avere nella propria casa. Non potendola ricavare in altri ambienti ci si può chiedere se in un’area inattiva di un corridoio non sarebbe fattibile ricrearla. Molto spesso, dietro porzioni di muri portanti, pilastri o in angoli che consideriamo bui e angusti, si lasciano in realtà sprecati metri importanti e utili per tante funzioni a cui però nessuno pensa. Organizzare una seduta contenitore imbottita e corredata di cuscini e tessuti a tema, è un modo come un altro per ottenere un luogo appartato dove potersi rilassare in compagnia di una rivista o di un bel volume da sfogliare. L’illuminazione deve essere studiata ad hoc e se non è possibile utilizzare piantane o abatjour per mancanza oltreché di spazio, anche di prese non previste in quel luogo, giocare con dei faretti orientabili a soffitto è un modo semplicissimo per ovviare al problema; insieme all’impiego di colorazioni chiare per le pareti. Veloce, economico e versatile. Ecco come ottimizzare il corridoio con una zona lettura nella nicchia!
Scrivania: 8 idee per riempire piccoli spazi nella zona giorno
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In molte abitazioni è facilmente riscontrabile, trovare delle piccole zone trascurate e lasciate vuote, a volte per la complessità di inserirvi una funzione, date le dimensioni contenute o in altre situazioni per la difficoltà di farle interagire con l’ambiente già arredato che le circonda. Osservando l’interno di una nicchia, un sottoscala, una mini parete tra due porte o ponendosi di fronte ad una finestra, ci si imbatte in un punto cieco dove non si riesce davvero a trovare l’idea brillante che riesca ad ottimizzare un piccolo spazio, introducendo un arredo o degli accessori che lo rendano davvero unico e pratico. Se mobili su misura come librerie o settimini possono essere perfetti dove è presente un muro, non lo sono altrettanto in concomitanza con una parete trasparente. Viceversa, dove sedute e tavolini possono creare un bell’ angolino relax accanto a un bel serramento con vista, non gli rendono assolutamente giustizia, luoghi più bui al di sotto di rampe con alzate e pedate che creano una zona di penombra. Un’idea che può essere invece sfruttata e impiegata per valorizzare una zona giorno, che diventa il perfetto escamotage per riempire dei piccoli spazi, riguarda l’impiego di una scrivania. Antica o moderna, in legno o in metallo, monocroma o colorata, trova la sua ragion d’essere anche in pochi centimetri a disposizione. Pratica e funzionale è un complemento d’arredo versatile che in ogni casa e con ogni stile esalta e arricchisce una zona giorno rendendola veramente completa. Scrivania vicino al divano Solitamente disposto lungo una parete del soggiorno, il divano è considerato il vero protagonista di un ambiente. Molto spesso però viene lasciato troppo solo per la mancanza di metratura lineare, dove non è possibile introdurre una libreria o altro mobilio che risulterebbe eccessivamente sproporzionato nel rapporto larghezza – altezza. Collocarvi accanto una scrivania o uno scrittoio in stile con l’estetica già concordata, aiuterà invece a far dialogare i due elementi, pur mantenendo una sorta di distacco delle relative funzioni, che ben si sposano all’interno di una zona giorno ben progettata e realizzata. Scrivania nella nicchia della libreria Se la parete del vostro salotto è stata predisposta per ospitare una libreria in cartongesso realizzata su misura, rigidamente simmetrica e con geometrie ben scandite, non vi sarà così difficile sfruttare la nicchia con faretti ad incasso per accogliere una scrivania a tema e realizzata in maniera artigianale. Uno spazio difficilmente usufruibile se non per tale scopo, che determina in questo modo una zona culturale ben organizzata nel living di casa. Scrivania sotto la scala Un sottoscala è sempre una nota dolente in ogni abitazione. Troppo buio e con un’altezza variabile, difficilmente viene considerato un luogo da valorizzare all’interno di una zona giorno. In verità con un pizzico di estro e fantasia, anche questo piccolo spazio può dar adito a originali progettazioni d’interni, dove estetica e comodità vanno di pari passo. Una scrivania per un workspace casalingo, diventa un’eccellente idea da concretizzare. Per non ricadere nell’ovvio, è indispensabile giocare sui materiali, magari chiari e naturali, e su accostamenti semplici e con DIY leggeri, che non rendano eccessivamente stopposa questa realizzazione in davvero pochi metri a disposizione. Scrivania nell’angolo tra parete e finestra La classica “risega” nel muro, dove tra parete e finestra si crea quel tipico angolo morto in casa, che nella migliore delle ipotesi sarà decorato con una pianta sempre verde bisognosa di luce naturale. Se volete fare la differenza e non vi spaventano le sfide, create qualcosa di differente e che possa tornare utile nella routine quotidiana lavorativa in smart working. Una scrivania coordinata con scaffali a giorno, ben disposta e adattissima ad un luogo di lavoro domestico ben illuminato, è un modo come un altro per riempire uno spazio nella zona giorno in modo intelligente, razionale, confortevole e ben legato al contesto circostante. Scrivania tra due pareti A volte, soprattutto in abitazioni storiche, ci si trova di fronte ad inestetici minuscoli spazi in casa, che collocati in aree particolari, diventano davvero difficili da gestire e utilizzare in modo originale e con uno scopo ben preciso. Lo spazio tra due pareti può essere molto spesso troppo esiguo per inserirvi un mobile o relativamente troppo grande per arredarlo con mensole o scaffali a giorno. Collocarvi una scrivania sartoriale e minimalista è una soluzione ingegnosa e quanto meno inusuale ma di molto effetto. Pochi elementi diventano gli unici oggetti indispensabili per realizzare un piano di lavoro super compatto ma oltremodo utile.   Scrivania davanti alla finestra Corridoio stretto ma con una bellissima vista sul panorama? Perché non godersela mentre si studia o si lavora a tavolino in casa propria. Ecco come valorizzare, in un’abitazione, un luogo angusto ma con del potenziale indirizzandolo verso un ruolo davvero inaspettato. Per non occludere la visuale è consigliabile avvalersi di un complemento d’arredo leggero, con una struttura essenziale che possa far trasparire già da lontano la meravigliosa prospettiva panoramica su un outdoor con i fiocchi, attraverso la cornice di una scrivania bella e di tendenza. Scrivania tra gli infissi Eccola lì, la classica porzione mini di parete che si viene a creare tra gli infissi di casa e che nella maggior parte delle volte viene utilizzata per appendere un quadro o un orologio. Lasciamo da parte questa idea e giochiamo con l’esperienza di interior design che ci possono venire in aiuto con una soluzione già consolidata nel tempo, ma a cui non avremmo mai pensato per la nostra zona giorno di casa. Una scrivania poco invasiva, dato lo spazio minimo disponibile, ma di stile e design che completa l’arredo circostante in modo talmente naturale, che sembrerebbe strano non averla a portata di mano, e di luce, tra le due finestre. Scrivania davanti al termosifone C’è chi pensa che collocare oggetti davanti ad un calorifero sia un’idea sbagliata. Questo è vero se l’ingombro scelto ostacola e ostruisce pesantemente l’emissione di calore, ma se l’elemento da posizionarvi di fronte risulta essere essenzialmente un piano con quattro gambe davvero minimaliste, allora non c’è nulla di cui preoccuparsi. Una scrivania di questo tipo e con dimensioni contenute per lo spazio irrisorio, non crea davvero nessuna problematica a livello di comfort ambientale, ottimizzando invece al meglio uno spazio complesso e disagevole, che sarebbe altrimenti lasciato vuoto.
8 tipologie di mobile tv per arredare il soggiorno
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Dopo il divano il mobile tv è l'elemento più importante del soggiorno. La necessità di avere una postazione appropriata per il televisore, dispositivo immancabile in ogni soggiorno e sempre più grande. In realtà si va oltre, ed il mobile tv diviene il mobile principale del soggiorno, intorno a cui ruota tutto l'arredamento. Non sempre però, dipende molto da come viene vissuto il soggiorno di casa. Quando si deve scegliere il mobile tv per il salotto la sfida è individuare una soluzione che permetta di unire la praticità e la funzionalità all'estetica. Le proposte sono così tante che orientarsi verso la soluzione ideale può sembrare un'impresa ardua. Per individuare la soluzione più adatta all'ambiente da arredare bisogna sempre partire da un'analisi dello spazio dove sarà inserito il mobile tv, valutando le dimensioni dell'ambiente in modo da poter selezionare un mobile che possa essere proporzionato all'ampiezza dello spazio. Per quanto riguarda le linee ed i materiali del mobile non si può concepire una scelta che non tenga conto delle finiture e delle caratteristiche degli altri elementi d'arredo presenti nello stesso ambiente avendo in mente l'effetto complessivo che si vuole ottenere. Non sempre l'omogeneità è la chiave per un risultato ben riuscito, ma a volte  elementi contrastanti possono creare una buona alchimia e rendere il soggiorno accogliente. Da valutare anche se il mobile tv deve essere fissato a parete o se si tratta di soluzioni autoportanti o adatte all'uso a centro stanza, a seconda delle proprie necessità. Anche il tipo di tv e le sue dimensioni vanno prese in considerazione nella scelta del mobile poiché vanno a costituire un insieme, oltre alla necessità di garantire una visione corretta dello schermo dal punto in cui si sta seduti. Questa distanza di almeno un metro deve essere aumentata con l'aumento dei pollici del televisore.  Mobile tv: classico e coordinato in soggiorno In un soggiorno contemporaneo ricavato in un ambiente di stampo classico, o viceversa, per ottenere un effetto armonioso bisogna bilanciare i diversi elementi. Per richiamare ornamenti classici si può inserire un mobile tv dalle linee semplici, impreziosito da cornici e pomelli decorativi, particolari dettagli che regalano unicità. Un mobile basso ed allungato è molto elegante ed adatto anche ai salotti più tradizionali. Per coordinare il mobile tv all'ambiente in cui si inserisce sarà opportuno puntare su una colorazione che si inserisca nella palette cromatica prescelta per l'arredamento del soggiorno, anche pensando di dipingerlo in una tonalità specifiche.  Mobile tv in soggiorno: sospeso ed etereo I mobili tv per soggiorno sospesi sono una soluzione moderna dal design raffinato e di concezione assolutamente minimalista. Il loro impatto nello spazio è molto leggero per cui sono adatti anche agli ambienti più piccoli dove non vanno a costituire un grosso ingombro. Appaiono come volumi eterei che sembrano fluttuare valorizzando anche una tv dalle dimensioni importanti. In realtà mobili di questo genere devono essere saldamente fissati alla parete con appositi supporti in modo da sostenere non solo il proprio peso ma anche quello di altri oggetti che si possono collocare sopra di essi o all'interno. Il mobile tv sospeso è ideale anche quando si intende fissare il televisore a parete, consentendo di ottimizzare lo spazio anche in profondità. Inoltre i mobili sospesi permettono di effettuare le pulizie di casa in modo più veloce permettendo di pulire senza dover spostare nulla. Mobile tv in soggiorno: basso con piedini Un leggero stacco dal pavimento attraverso dei piedini rende il mobile tv più elegante. Si tratta di un sostegno di pochi centimetri che aiuta a caratterizzare questo elemento di arredo. Molto si può giocare con la forma di questi elementi per dare lo stile desiderato al soggiorno. Ci sono mobili tv in cui i piedini possono essere sostituiti in modo da avere una versione personalizzata. Per salotti dallo stile nordico e vintage sono ideali i piedini in legno dalla forma rastremata e ad angolo, mentre per uno stile più contemporaneo si punterà su piedi più lineari in metallo o legno, nello stile industrial invece sono frequenti le ruote che permettono di spostare più facilmente il mobile.  Mobile tv: asimmetrico in soggiorno Le soluzioni asimmetriche sono perfette quando si vuole dare un pizzico di brio al salotto. Questo tipo di mobile, che si può trovare in molte varianti differenti, è ideale se si dispone di un ambiente ampio poiché attraverso questa soluzione si andrà a riempire lo spazio senza appesantirlo eccessivamente. Alla tv viene assegnata una posizione decentrata che aggiunge dinamismo alla composizione. L'effetto è accentuato se si opta per l'installazione a parete grazie alla quale il mobile sembra sospesa a mezz'aria, apparendo più leggero di quando non sia in realtà. Mobile tv in soggiorno: una scultura multimaterica Volumi di diverso materiale che si intersecano creando piani a diverse altezze vanno a costituire un mobile tv per il soggiorno di concezione moderna, una soluzione che impreziosisce l'ambiente delineandosi come un elemento scultoreo. Tuttavia questo assetto particolare dal punto di vista estetico non tralascia la funzionalità, per cui in mobili di questo genere si può trovare il posto oltre che per la tv anche per tutti i dispositivi multimediali che ad essa si connettono sfruttando i vari scomparti. Mobile tv: una leggera mensola a parete in soggiorno Minimale quanto efficace, l'utilizzo di una mensola in sostituzione di un più massiccio mobile tv è una soluzione adatta a chi non vuole centrare l'arredamento del proprio salotto sull'uso della tv, che in questo modo rimane un elemento quasi marginale. Se realizzata nello stesso colore della parete la mensola diventa un elemento ancora più effimero, quasi impercettibile ma molto raffinato. Mobile tv: imponente e separatore in soggiorno Nelle zone giorno open space il mobile tv può fungere da divisorio tra diverse aree funzionali. Usare un imponente blocco monolitico è una soluzione di grande efficacia per suddividere il soggiorno creando una zona appartata per guardare la tv. Essendo posto a centro stanza il mobile tv dovrà necessariamente essere rifinito anche sul lato posteriore e deve essere freestanding, in modo da non richiedere il fissaggio alla parete. Lo sviluppo prevalentemente orizzontale consentirà di non avere una divisione eccessivamente alta e mantenere l'idea di uno spazio unico. Mobile tv in soggiorno: capiente con ante Un capiente mobile tv in soggiorno è sempre utile per archiviare effetti personali e documenti, lasciando la casa in perfetto ordine. Grazie alla chiusura con ante ogni cosa è nascosta, mentre qualche ripiano a giorno spezza la monotonia e si può utilizzare per mettere in evidenza degli oggetti decorativi rendendo la composizione più variegata.
Soffitti alti nella zona giorno? 5 idee per valorizzarli
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Ambienti che si caratterizzano per un'altezza fuori standard permettono di godere di uno spazio ampio, luminoso e arioso. I soggiorni con soffitti alti possono essere ambienti eleganti e sontuosi se valorizzati al meglio in modo da costituire un elemento distintivo dello spazio. L'altezza standard per ambienti come i soggiorni è di circa 3 m (il minimo è 270 cm), quando si va ben oltre questa quota si percepisce un differente approccio con lo spazio. Questa caratteristica si può riscontrare soprattutto in ambienti come i loft, derivanti dalla conversione di spazi industriali in edifici abitativi, ma i soffitti alti si possono trovare spesso anche in case e palazzi storici, dove si possono sfiorare i 4 metri. I soggiorni a doppia altezza possono risultare molto scenografici e sono una composizione caratteristica nell'architettura moderna e contemporanea. Un ambiente con un soffitto alto si può sfruttare inoltre per la realizzazione di soppalchi che consentono di creare una superficie aggiuntiva da adibire a svariati utilizzi. Uno stratagemma da utilizzare per valorizzare un soffitto alto comporta un intervento sulla sua superficie in modo da attirare lo sguardo e l'attenzione verso l'alto. Questo effetto si può ottenere in diversi modi, inserendo qualche elemento decorativo che possa stupire e meravigliare oppure adottando semplici accorgimenti studiati in modo oculato, come l'aggiunta di texture o l'utilizzo del colore. Vediamo 5 idee diverse per valorizzare soggiorni alti attraverso un particolare trattamento del soffitto. Soffitti alti in soggiorno: creare un dinamismo con elementi in cartongesso Una prima idea consiste nell'utilizzare elementi in cartongesso per dare movimento ad un soffitto altrimenti piatto e banale. La versatilità del cartongesso permette di utilizzare questo materiale in tantissimi modi diversi creando controsoffitti originali con cui dare alla composizione architettonica del soggiorno un effetto dinamico. Si possono realizzare infinite forme, dalle più semplici ed essenziali a quelle più articolate. Questo genere di finitura apporta una grande pulizia formale e dona un effetto elegante e moderno all'ambiente. Soffitti alti in soggiorno: inserire cornici e inserti decorativi Un'altra idea con cui valorizzare un soffitto particolarmente alto è l'applicazione di cornici ed inserti decorativi. In un contesto dall'impostazione classica e dallo stile raffinato, caratteristiche che si riscontrano soprattutto in antichi palazzi l'uso di decorazioni per impreziosire il soffitto del soggiorno è una soluzione davvero ideale. Rendono l'atmosfera sofisticata ed armoniosa, aumentando il carattere peculiare degli interni d'epoca che si equilibra grazie all'integrazione di elementi e funzionalità moderne. Inoltre, soffitti di questo genere si possono realizzare in modo molto semplice ricorrendo all'applicazione di elementi in gesso o polistirolo ma l'effetto è sempre di grande impatto. L'idea di inserire cornici ed inserti decorativi funziona altrettanto bene in un ambiente più contemporaneo e minimalista, dove prevalgono un'estetica essenziale e linee epurate. In questo caso si potranno realizzare delle velette o dei ribassamenti in cartongesso che appariranno come cornici dal disegno geometrico. Queste possono essere accentuate con l'utilizzo della luce e l'inserimento di faretti ad incasso, oppure evidenziate ulteriormente con l'utilizzo di diversi colori. Inoltre questi elementi in cartongesso oltre a decorare aiutano a definire la distribuzione interna dello spazio, trasferendo l'organizzazione funzionale del soggiorno anche sul soffitto. Si va così a definire un limite attraverso la posizione delle cornici, senza creare alcuna separazione effettiva. Ad esempio si può utilizzare questa soluzione per dividere idealmente un angolo conversazione contenuto all'interno di un ampio soggiorno. Utilizzare luci sospese per focalizzare diverse parti del soggiorno Un soffitto alto permette di poter giocare con la verticalità, riempiendo lo spazio con elementi a mezz'aria. I lampadari sospesi sono quindi ideali per valorizzare l'altezza di un ambiente. Si può creare un effetto dinamico che rende il soggiorno giovane e frizzante utilizzando diverse unità installate come a creare una griglia che riempie il soffitto mettendolo così in risalto. Anche lampadari di forma semplice daranno in questo modo un effetto di forte impatto visivo. Puntando invece su lampadari di dimensioni importanti si ottiene un effetto più scenografico. Imponenti chandelier o grandi lampadari di design trovano in ambienti a doppia altezza la loro collocazione ideale, dove possono risplendere in tutta la loro bellezza grazie all'ampiezza dello spazio. Inoltre, a seconda del punto in cui vengono posizionati, possono aiutare a focalizzare meglio una determinata area del soggiorno su cui si desidera porre l'accento poiché inevitabilmente tutta l'attenzione è puntata su di essi grazie alla loro caratteristica spettacolarità. Soggiorno alto: decorare i soffitti con travi ribassate Gli ambienti in mansarda, più di altri spazi, hanno il privilegio di essere impregnati del grande fascino dato dalle travi a vista, che diventano dei veri e propri elementi decorativi. Quelle in legno soprattutto grazie alla loro texture inconfondibile conferiscono un aspetto caldo e rustico al soffitto e rendono gli ambienti più accoglienti, portandoli in una dimensione familiare che aiuta a sentirsi bene quando si trascorre del tempo al loro interno. Lasciare il legno il più possibile al naturale permette di mantenere al massimo queste sensazioni ma anche un tocco di colore non guasta. Dipingere le travi in legno è una strategia di semplice attuazione per mettere le travi in evidenza, concordandole in questo modo con lo stile che si vuole dare al soggiorno attraverso l'arredamento. Anche le travi in metallo o in cemento armato a vista possono essere scenografiche poiché disegnano una griglia geometrica che appare sospesa in altezza, rendendo più armoniose le proporzioni di un ambiente particolare come la mansarda, caratterizzato da forme irregolari e dalle inclinazioni del tetto. La presenza delle travi a vista in un soggiorno sottotetto apporta inoltre ulteriore movimento ed unicità all'ambiente. L'effetto è più moderno e minimalista rispetto a quello regalato da travi in legno, ma ha un grande potenziale decorativo. Le travi possono diventare inoltre un alleato per l'arredamento e la decorazione poiché permettono di poter sospendere elementi come piante, amache o poltrone sospese. Utilizzare i colori nel soffitto per un effetto trendy Infine, un'idea semplice ma d'effetto per valorizzare un soffitto alto consiste nell'utilizzo della pittura per creare un contrasto rispetto alle pareti. La superficie colorata accentua notevolmente lo sviluppo in altezza facendone percepire maggiormente l'estensione. Se l'idea di tinteggiare i muri interni del soggiorno utilizzando colori di tendenza è molto frequente, realizzare lo stesso tipo di intervento per soffitto è invece una scelta più inusuale che si addice a chi non ha paura di osare. L'effetto che si ottiene rende l'ambiente molto trendy e si concorda molto bene con diversi stili di arredo.
Zona giorno: 5 mosse per rinnovare il camino di casa
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In moltissime abitazioni, soprattutto quelle storiche o che comunque sono state costruite in epoche passate, vi sono degli elementi architettonici o anche solamente decorativi che nella maggior parte di casi è consigliabile mantenere e se possibile riportare a nuova vita. Questi pezzi autentici sono in grado di raccontare molto sulla vita di una casa oltre a caratterizzare in modo naturale e particolare dimore ristrutturate che hanno seguito l’andamento originale presente e preponderante nei vari ambienti, o che hanno saputo interagire con elementi innovativi ma trovando il giusto dialogo per convivere e sostenersi vicendevolmente. Uno tra i tanti pezzi unici da rivalutare e anche riconvertire è il camino, presente un po' ovunque in abitazioni del secolo scorso. Un oggetto senza dubbio funzionale ma che può diventare un punto focale importantissimo, attorno al quale far ruotare tutto l’arredamento circostante, nonché gli accessori e optional in genere a corredo. Sovente tali strutture sono però logore o parzialmente rovinate, pertanto trovare delle idee non troppo costose che permettano di riportarli in auge è la sfida che progettisti, architetti e interior designer affrontano molto spesso nella loro carriera. Nei paragrafi successivi vi forniremo 5 consigli su come rinnovare un camino di casa, ottimizzando le mosse da compiere per risparmiare tempo e denaro. 5 soluzioni formidabili per ravvivare un manufatto abbandonato all’interno di un ambiente, con interventi efficienti e pratici ma contraddistinti da un tocco di design che segue una scelta stilistica precisa a seconda del tema estetico che si intende ricercare. Camino nell’open space: sostituisci la cornice Molti camini d’epoca venivano costruiti internamente alle pareti divisorie tra una stanza e l’altra e arricchiti da cornici esterne lavorate e realizzate in materiali di pregio differenti. In abitazioni più ricche si trovano spesso elementi realizzati in marmo, che se conservato bene, necessita solamente di una levigata e lucidata per essere rimesso a nuovo. In altri casi, cornici in pietra, in legno o anche in ghisa, hanno subito invece delle trasformazioni radicali nel corso del tempo con fratture e lesioni tali da non poterle lasciare a vista né recuperarle. Sostituirle risulta però un escamotage relativamente semplice da attuare, poiché nulla a livello strutturale viene toccato. Si tratta semplicemente di un decoro estetico che a seconda dei contesti può essere rimosso e rimpiazzato da soggetti simili o a contrasto, e modernizzato con soluzioni più contemporanee e lineari in open space davvero unici, ma che ben riprendono lo spirito primitivo e intrinseco dello stile architettonico di decoro che ancora si riesce a percepisce.    Camino nello studio: chiudi con un vetro temprato Altra peculiarità dei camini in case d’altri tempi, riguarda il fatto di essere sostanzialmente aperti nella parte davanti del focolaio e di avere la prerogativa di disperdere calore utile che servirebbe invece per riscaldare l’ambiente in cui era inserito. Oggi giorno per ovviare a tale mancanza si utilizza un metodo relativamente semplice e veloce, ovvero quello di inserire un vetro temprato con struttura ad incastro per chiudere l’apertura e godere appieno del tipico calduccio che solamente un camino riesce a dare. Questa opzione coniuga praticità e bellezza poiché si risolvono problemi inerenti la sicurezza e la pulizia (fumi, fuliggine e residui rimangono all’interno del blocco), mantenendo l’architettura e l’aspetto originale: quello che si dice rinnovare in maniera intelligente un camino dismesso in casa. Ottima soluzione applicata in ambienti casalinghi, utilizzati come workspace interni di una zona giorno o in veri e propri sudi, dove si trascorre gran parte della giornata e dove è necessario ottenere il massimo comfort per rendere il proprio spazio di lavoro oltremodo accogliente e ospitale. Camino nel disimpegno: inserisci una stufa esterna In molte abitazioni, in particolare in quelle di campagna in country style, gli spazi erano organizzati in un susseguirsi di piccoli ambienti, più facili da gestire e riscaldare. Ciascuno aveva infatti, di piccole dimensioni o con grandezze più importanti, dei camini che erano a volte l’unica fonte di riscaldamento della casa stessa. Apportando modifiche in fase di ristrutturazione e inserendo dei moderni impianti, molti di questi camini sono stati eliminati nel tempo. Ma per chi ama la tradizione e la bellezza di quei caratteri così peculiari e che testimoniano un metodo di costruire e arredare, è allora indispensabile attuare una mossa vincente, inserendo una stufa esterna nel camino usufruendo della canna fumaria esistente. Tale espediente è utilissimo specialmente in disimpegni tra una stanza e l’altra o anche all’ingresso di casa. Aree che oggi giorno vengono riconvertire in piccoli salottini, zone lettura o svago per beneficiare di quelle superfici altrimenti inutilizzate e rese meri punti di passaggio anonimi. Camino nel living: tinteggia il rivestimento esistente Una tra le idee più veloci ed economiche per rinnovare un camino in casa di vecchio stampo e che necessita di nuovo vigore per adeguarsi ad un look più attuale in un living, ad esempio, è quella di tinteggiare il rivestimento esistente. Elementi in mattoni a vista sono quelli più tipicamente conosciuti e che ben si prestano a perdere il loro colore arancione tradizionale per aggiornarsi pur mantenendo in evidenza la struttura e l’impianto originale. Per compiere quest’azione è necessario avvalersi di vernici termiche resistenti alle alte temperature. Si tratta di prodotti specifici ad acqua, sintetici o ecologici, con notevoli vantaggi in termini di copertura ottimale e durata, preservando la salute poiché non hanno emissioni tossiche. La stessa procedura si può utilizzare anche su una cornice esistente e che si è deteriorata superficialmente. Conferirle un aspetto che meglio si adatti con l’arredo e lo stile circostante, sarà un passaggio perfetto da concretizzare in un progetto di restyling per rinnovare un camino di casa ancora in ottimo stato. Camino in soggiorno: includi la struttura a parete Se invece il look che connota un camino esistente nella vostra casa non vi soddisfa più o non è più in linea con progetti di ammodernamento e relooking, una mossa da ponderare è quella di includere la struttura nella parete lasciando magari a vista qualche elemento che ne possa ricordare l’estetica originale, come una mensola in legno per esempio. Molto spesso grandi cappe o elementi troppo invasivi non riescono più a dialogare con i nuovi mobili e gli accessori in un soggiorno o in un salotto, pertanto in molte soluzioni il camino deve svanire nella muratura, dove a occhio nudo rimane visibile semplicemente il foro per utilizzarlo tradizionalmente o per inserire anche una stufa mentre nella parte alta tutto è a scomparsa. Tale alternativa è decisamente più costosa e invasiva rispetto alle altre sopracitate ma in alcune situazioni, dove il camino non ha un pregio tale da esser mantenuto o la struttura è talmente danneggiata da non poter essere salvata, è decisamente una possibilità validissima da attuare.
Idee per posizionare il frigorifero nella zona giorno
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La posizione più immediata e funzionale che una cucina deve offrire al frigorifero, ricade indubbiamente nel vano accanto al lavandino per la praticità e usanza che caratterizzano la collocazione di questo importantissimo elettrodomestico. Le sue dimensioni sono notevoli, anche per i modelli più contenuti, e quando di decide la sua disposizione vanno valutati molteplici fattori che lo vogliono leggermente distanziato dalla parete per avere un ricircolo d’aria opportuno e una zona soprastante magari aperta per implementare lo spazio dedicato ai pensili. Questo sistema progettuale è obbligatorio quando il frigorifero in casa diviene elemento integrante di una cucina e dove quasi non se ne percepisce l’ingombro perché celato dalle medesime antine della zona cottura in oggetto. Ma quando si tratta di un elemento freestanding e a sé stante, le idee sono molteplici e da valutare sempre per ciascuna singola realizzazione. Molto spesso optare per questa versione e modello implica che già non via sia spazio e consecutio per allinearlo con altre funzioni di una cucina magari piccola e frazionata. Oppure che l’opzione di averlo in zona distaccata e per altri motivi più pratica già sia alla base di un’ideazione alternativa di home decor. Allora come e dove è possibile posizionare il frigorifero nella zona giorno, che nella quasi totalità dei casi comprende un unico grande ambiente in cui cucina, sala da pranzo e soggiorno convivono? Frigorifero: in cucina in un’apposita nicchia Se la planimetria della vostra zona giorno comprende una nicchia nei pressi della cucina, non chiudetela. Sfruttare queste particolarità di case d’epoca è importante per mantenere quei caratteri distintivi e peculiari di un modo di costruire del passato che molto spesso si rivelano ancora utili ed esteticamente affascinanti da vedere. Questo vano diventa il luogo perfetto dove inserire il vostro frigorifero freestanding senza intaccare la linearità di una zona mobili rigorosa e razionale e mantenendo una certa ariosità dello spazio per l’arretramento di un complemento di una certa dimensione che avrebbe stonato sicuramente se fosse stato posto a filo muro. Se volete mantenere un stile impeccabile e creare un’area cottura di tendenza, potete tinteggiare nel colore del frigorifero stesso l’intera porzione di parete che contiene l’elettrodomestico. Questo aumenterà il fascino del look glam e chic che si vuole far emergere e mimetizzerà un’imperfezione perfetta di un muro d’altri tempi. Frigorifero in cucina: pratico sotto i pensili   Quando inevitabilmente la vita di un elettrodomestico giunge al termine, la sua sostituzione può avvenire in due modi. O ripristinare allo stesso modo o modificare totalmente il cambio. Parlando di frigorifero il luogo in cui è di solito incassato lascia posto ad un vano vuoto collocato sotto i pensili e che può appunto essere nuovamente chiuso da un elemento analogo o riempito con un modello freestanding pratico e anche di dimensioni minori che movimenta una cucina lineare a tutt’altezza. Per creare continuità si consiglia di adottare un elemento nella nuance principale che caratterizza l’ambiente e che farà risultare bello, utile e funzionale un frigorifero capiente con al di sopra degli altrettanti pratici mobiletti contenitore che ottimizzano lo spazio a disposizione all’interno di una zona giorno. Frigorifero vintage nello studio Se una zona giorno diventa un luogo ultra eclettico e versatile in un’abitazione molto piccola o addirittura in un monolocale, è ovvio che gli spazi al suo interno dialogheranno gli uni con gli altri in maniera molto serrata con una promiscuità di funzioni che potranno entrare nell’area di pertinenza di altri spazi. Ecco che un frigorifero dal look vintage diventa proprio uno di quegli elementi che può essere collocato anche in un altro contesto, come uno studio attiguo alla cucina per esempio. Un oggetto funzionale e indispensabile che diventa un vero e proprio complemento d’arredo posto accanto alla scrivania di lavoro e che ben si sposa con lo stile circostante per la sua complicità delle forme e geometrie, che si prestano a tendenze differenti in termini di arredo. Frigorifero: nel corridoio ad angolo con la cucina   Pianta particolare con ambienti che si susseguono lungo un ampio corridoio multifunzionale? Ottimizzare gli spazi in questo caso diventa prioritario e per non risultare monotoni e terminare con le solite pareti lisce di armadi contenitori o lasciare tutto a vista con bassi muretti, ecco che arriva un’idea geniale per vivacizzare e far uscire dagli schemi la solita classica disposizione in cucina. Creare un vano ben studiato con frigorifero anche a doppia anta con soprastanti stipetti e zona vino nell’angolo che si affaccia sul corridoio è un ottimo escamotage per dare uno scopo funzionale, con un look accattivante, ad un’area che si affaccia su un’altra ma che crea una perfetta continuità di vedute tra un ambiente e l’altro. Frigorifero in sala da pranzo   La sala da pranzo oggi giorno non assume più il significato che aveva un tempo, ovvero di avere uno spazio univoco e dedicato in cui inserire tavolo e sedute per i pranzi della domenica o per cene formali. Questo ambiente viene spesso inglobato all’interno di un open space dove non vi è più differenza tra piano di lavoro della cucina e un top su cui consumare i pasti. A chi però piace ancora l’idea di realizzare uno spazio ad hoc ecco che aggiungere un tipico tavolo con sedie o panche e buffet porta oggetti, distanziato ma attiguo alla zona cottura, può essere un buon compromesso che entra in gioco in progettazioni ricercate e con particolari look stilistici.In questa apparente discontinuità è assolutamente gestibile inserire un frigorifero pratico e utile per entrambe le zone e che non stona assolutamente con l’aspetto esteriore di una sala da pranzo che diventa in verità il prolungamento della cucina. Frigorifero in casa: particolare nel living Living! Emblema degli spazi aperti dove da ogni angolazione è possibile vedere tutto ciò che si inserisce al suo interno. Cucina e soggiorno si mescolano e vedere divani accanto al bancone da lavoro o un frigorifero vicino alla console porta tv non crea più nessun allarmismo o inquietudine quando si vive o si è invitati in una casa concepita con questi schemi. Anzi, come in altre circostanze alcuni modelli retrò di frigoriferi, tendono ad inserirsi come delle vere e proprie sculture artistiche all’ interno degli ambienti, assumendo un ruolo da protagonisti in una casa originale e trendy.
Corridoio lungo e stretto in casa: idee per valorizzarlo
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All’interno di una casa i disimpegni e gli spazi dedicati al passaggio tra un ambiente e l’altro sono sempre stati un po' bistrattati e lasciati in una condizione dimessa, perché nell’immaginario comune la loro utilità rientrava nell’essere un semplice punto di giunzione tra le varie stanze di un’abitazione. Nelle concezioni odierne che riguardano l’organizzazione delle varie zone di una dimora ben strutturata, anche un corridoio, in special modo se lungo e stretto, viene esaltato e messo in rilievo; a volte con piccole realizzazioni a livello strutturale, a volte grazie ad una tipologia di arredo ben studiata e personalizzata con grande carattere. Anche piccoli accessori e dettagli, giochi di colore e di luce, o veri e propri complementi funzionali e utili, riescono a trovare in un’area magari più nascosta e soffusa, un luogo ottimale dove far emergere peculiarità e connotati originali che colpiranno immediatamente chiunque entri in casa. In alcune soluzioni, dove è previsto un recupero totale o una ristrutturazione parziale, è in dubbio che la miglior ipotesi sia quella di inserire grandi aperture, che lascino inondare di luce naturale un corridoio buio e difficile da gestire. Queste pareti trasparenti hanno la capacità di modificare completamente lo stile e la percezione di uno spazio angusto e anonimo, che riportato invece a nuova vita, saprà delineare il trend preciso e chic di tutta la casa. Quando invece ci si deve limitare a modifiche più contenute, ma comunque positive su un corridoio lungo e stretto, ecco che le idee per valorizzarlo fioccano in abbondanza a seconda di gusti personali, del budget che si vuole investire e da cosa si intende mettere in evidenza. Vediamo insieme alcune proposte davvero fantastiche e facili da realizzare! Corridoio: inserisci diversi materiali I materiali. Ecco un primo modo di gestire e dare carattere a un corridoio abbandonato e banale. Per evitare l’effetto piatto che la maggior parte di queste zone di passaggio possiede, giocare con differenti tipologie materiche su pavimento e pareti, è un escamotage per dare maggiore forza e stile anche ai pochi metri che fungono da attraversamento all’interno di una casa. Un piano di calpestio in legno scuro e ben levigato sarà formidabile se accostato ad un muro in mattoni bianchi a rilievo dove la diversità della finitura superficiale, sarà in grado di far emergere il movimento naturale dei due materiali, che donano grinta all’ambiente, ma con un giusto tocco di eleganza. Un bel parquet caldo, naturale e disposto trasversalmente per mediare la lunghezza eccessiva, si sposerà benissimo in un corridoio con pareti effetto cemento spazzolato, che possono tranquillamente nascondere utili armadi a muro, di gusto e funzionali, che ben si mimetizzano nell’ambiente circostante.   Anche la carta da parati, una boiserie in legno o rifiniture innovative in resina o microtopping possono essere delle scelte materiche ottime e da valutare per migliorare le potenzialità di un corridoio di casa tutto da perfezionare con dettagli glam e alla moda. Corridoio: crea una libreria a muro I mobili. Sono pochi i corridoi lunghi e stretti che hanno una dimensione abbastanza grande per poter pensare di inserire complementi d’arredo ampi e ingombranti. Tuttavia se lo spazio a disposizione lo consente, aggiungere una libreria a muro è tra i più semplici e immediate opzioni da intraprendere per vivacizzare un’area di passaggio noiosa e ordinaria. I libri di per sé, colorati e con il loro tipico profumo, riescono ad infondere calore e senso di ospitalità appena si percorre un corridoio d’ingresso. Molti brand propongono poi degli inserti da abbinare a scaffali e ripiani, con tinte e profondità differenti, che riescono ancor più a movimentare quelle tipiche e lunghe pareti bianche e trascurate. Una libreria, per chi non ama in effetti troppo leggere, può diventare in modo versatile anche un mobile su cui appoggiare soprammobili, diventare un luogo dove riporre ricordi di viaggi, fotografie di famiglia…insomma uno spazio personalizzato di volta in volta per un corridoio ricco di charme e personalità. Corridoio: appendi quadri e specchi alle pareti Gli accessori. Far apparire più largo e chic un corridoio di casa non è così complicato come sembra e con alcuni piccoli trucchetti è possibile ampliare la superficie disponibile, rendendola al contempo più luminosa e bella da vivere. I quadri alle pareti, con grandezze consone e ben dimensionate hanno la capacità di arricchire pareti vuote e di arredare un corridoio lungo e stretto come se fosse una galleria di una pinacoteca privata. Inserire accessori appesi, che non interferiscano con la poca estensione a disposizione, è un metodo pratico in un progetto di home decor dove non c’è posto per arredi superflui. Appendere gli specchi aiuta invece, con i giochi di luce e di riflessi, ad incrementare lo spazio a livello ottico e a rendere eccellente un passaggio in casa di tendenza con una visione più contemporanea. Corridoio: sfrutta le nicchie esistenti I muri. In case d’epoca, dove i muri perimetrali riescono sempre a sorprendere per il loro andamento non troppo regolare, è possibile trovare nicchie e anfratti che studiati e organizzati, possono rivelarsi degli alleati preziosi sia a livello pratico che estetico. In un corridoio stretto e lungo usufruire di centimetri in sovrappiù è una cosa davvero positiva. A volte per inserire un appendiabiti capiente, altre volte per realizzare un vano ricco di utili mensole o ancora per pensare di progettare una seduta contenitore arricchita da una giusta illuminazione che può diventare un punto lettura o una zona gioco. Questo piccolo stratagemma ha uno specifico e importante compito: quello di interrompere visivamente e materialmente una superficie altrimenti troppo lunga e sproporzionata, che deve essere resa ospitale e confortevole, creando una piacevole atmosfera. Corridoio: personalizza con un colore I colori. Anche un corridoio “mono tono” e apparentemente “monotono”, può in realtà rivelarsi un’ottima zona neutra che presenta connotati peculiari da mettere in evidenza anche solo con un colore differente ma che interessa in realtà un ambiente posto al termine di una lunga zona di passaggio. Un vedo non vedo che permette di avere un punto focale incisivo con una perfetta percezione e proporzione degli spazi, grazie ad una colorazione scura che crea profondità ma che all’occorrenza può facilmente essere eliminata quando la porta viene chiusa. Un duplice aspetto che si presta benissimo ad essere utilizzato in qualsiasi abitazione con scelte stilistiche d’arredo molto differenti.
8 bellissime librerie a tutt’altezza per la casa
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Una tipologia di arredamento pensata in particolar modo per gli amanti dei libri, delle collezioni rare e di tutto ciò che ogni singolo volume racchiude in sé, con il suo sapere e i mondi meravigliosi e infiniti che sanno aprire la mente e trasportare un lettore in una dimensione intima e personale. La tipica libreria, che in molti possiedono nella propria abitazione, in questa circostanza viene letteralmente pensata e progettata per diventare la protagonista dei vari ambienti in cui viene inserita. Dal corridoio allo studio, dal soggiorno alla camera da letto riesce a trovare la perfetta collocazione in una soluzione a tutt’altezza per la casa così glam e trendy, tanto da diventare una mini biblioteca privata ben fornita e utile per ottimizzare lo spazio a disposizione. Libreria industrial style: a tutt’altezza con legno di recupero Se lo stile della casa lo consente, realizzare una libreria industrial style dove il legno di recupero trova nuova vita, è sicuramente un ottimo modo per creare un pezzo unico a tutt’altezza che permette di enfatizzare e completare quel look cittadino di molti appartamenti e abitazioni in genere. Lavorare poi con elementi da assemblare, permette di personalizzare maggiormente scaffalature e ripiani, con dimensioni e proporzioni ad hoc, che vanno di pari passo con la grandezza della parete, che dovrà ospitare una perfetta libreria industriale a tutt’altezza davvero formidabile e irripetibile nel suo genere! Libreria a tutt’altezza: in casa: a 360° Quando i volumi da contenere sono davvero tanti e la disposizione nella zona giorno prevede una apertura a cielo aperto sul piano superiore, diventa davvero caratteristico poter creare un complemento d’arredo in casa a 360° che abbia la capacità di toccare entrambi i soffitti sui due piani, tanto da dare l’illusione apparente di possedere una libreria a tutt’altezza che non si interrompe a nessun livello. Ripiani e sequenza regolare ne sottolineano ancor di più l’andamento metodico e quasi ipnotico, ma che risulta glam e chic a livello estetico e funzionale e pratico a livello di metratura da ottimizzare. Libreria a tutt’altezza: semplici scaffali metallici Proposte differenti, con forme semplici e tipiche degli scaffali metallici, trovano in una libreria a tutt’altezza un riscontro assolutamente positivo, per la leggerezza di una struttura ampia ed eclettica che può essere trasformata in qualsiasi momento. La particolarità di questo mood è la grande capacità di poter che accogliere tanti libri data l’esilità degli elementi divisori e la modularità che permette di giocare con vuoti e pieni e ravvivare l’andamento forse troppo regolare per un’ideazione più attuale e rivista in chiave odierna di un complemento d’arredo impiegato in casa da tempi immemorabili. Libreria in casa: a tutt’altezza intorno a una porta Molte sono le soluzioni in casa che prevedono l’accerchiamento di una porta da parte di una libreria simmetrica a tutt’altezza. Utilissima perché riesce a donare personalità ad una zona di passaggio altrimenti anonima, caratterizzandola con una cornice atipica attraverso il riempimento di una parete che a volte diventa difficile da gestire e arredare. Con questo escamotage si possono pensare differenti realizzazioni con stili completamente differenti: più classici con mensole anche per soprammobili e rifinite con intelaiature sagomate e distintive o più contemporanee con ripiani a giorno molto lineari e maggiormente adatte a tendenze contemporanee. Libreria moderna e su misura con nicchia Molte volte, oltre ad incorniciare porte e passaggi, le librerie a tutt’altezza vengono realizzate su misura con una nicchia centrale che accoglie un’ospitale seduta sotto finestra dove potersi accoccolare e leggere un buon libro osservando di tanto in tanto il panorama. Ciò che ne scaturisce è un quadro ben riuscito, proporzionato e attorniato da libri e collezioni mobili e intercambiabili che trovano alloggio in un rigore di piani e mensole. Un approccio moderno per inserire un complemento d’arredo tradizionale, in una zona giorno davvero impeccabile. Libreria a tutt’altezza: un utile divisorio contemporaneo Quando ci si appresta ad arredare un open space, si desidera a volte dividerlo in un modo non troppo incisivo, ma utile e pratico che serva a differenziare in maniera elegante le funzioni dei due spazi adiacenti. Pensare di introdurre un elemento separatore che racchiuda in sé uno scopo ben specifico, è un approccio sapiente poiché avrà la capacità di seguire tendenze e look dell’ambiente comune in cui verrà posizionato. Una libreria a tutt’altezza possiede ogni peculiarità e caratteristica per questo genere di progettazione, molto ammirato specialmente per ambientazioni contemporanee con accenti minimal e dal design essenziale e lineare. Libreria in casa: a tutt’altezza con chiusure trasparenti Anche se il bello di una libreria è quello di avere la possibilità di toccare con mano i vari libri e di osservarli in modo diretto, è anche vero che proteggerli da luce, polvere e cambi di temperatura, diventa quanto mai opportuno per aiutare la loro conservazione nel trascorrere del tempo. Molti pezzi pregiati, dalle grandezze esasperate e dove ogni centimetro in larghezza e altezza viene occupato, presentano delle porzioni chiuse da ante piene al primo livello e parti tamponate da elementi trasparenti impercettibili nei livelli superiori. Un modo ideale e poco invasivo, per garantire lo stato di conservazione dei volumi e un aspetto comunque leggero ed etereo abbinato ad una libreria a tutt’altezza imponente e grandiosa. Libreria a tutt’altezza in casa: classica in legno massello La libreria per eccellenza, in legno massello di gran pregio che riesce ad esaltare una qualsiasi parete in cui viene collocata. Un oggetto dal design semplice ma elegante, classico ma innovativo, che può assumere svariati connotati a seconda delle forme e delle rifiniture attribuitegli, con la capacità di nobilitare un ambiente di casa e di rendere una libreria a tutt’altezza un pezzo originale e particolare attorno al quale ruota tutto l’arredo circostante. Una tra le tante alternative molto apprezzate quando si parla di spazi progettati per ospitare una raccolta privata di testi e volumi tanto cari.
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