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Articoli: Zona Giorno

Ingresso funzionale: idee e soluzioni per arredare
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Può sembrare una scelta semplice, in realtà arredare l'ingresso richiede un certo impegno, per selezionare i mobili e gli accessori adatti all'ambiente che rappresenta il primo impatto con una casa. Entrando, l'ingresso accoglie di solito con elementi pratici, ma può essere ben definito anche a livello di stile, magari per chiarire il design degli interni che seguono, e per non renderlo impersonale come una mera zona di passaggio. I dettagli sono importanti, soprattutto nella scelta degli elementi da inserire nella composizione d'arredo che abitualmente è formata da appendiabiti, mobiletti consolle per le borse o gli svuota tasche, mensole, portaombrelli, decorazioni con specchi, tappeti, quadri o piante. Se lo spazio lo consente ben venga includere anche arredi ulteriori che possano dare una maggiore comodità all'atrio, come nel caso in cui si inseriscano armadi, panche, sedie o poltroncine. Aprendo la porta la visione dell'arredo interno deve comunicare subito l'atmosfera della casa, oltre all'accoglienza dovuta agli ospiti tramite mobili basilari come attaccapanni e portaombrelli. Per questo, tenendo conto delle esigenze di estetica e funzionalità, abbiamo selezionato 5 idee di décor e arredamento, considerate tra le più valide per l'ambiente dell'ingresso. Ingresso con console e specchio Questa soluzione è consigliata quando gli spazi sono ridotti ed è necessario scegliere solo pochi arredi per non ingombrare maggiormente l'ingresso. Se l'elemento essenziale della console non può mancare per ragioni di praticità lo specchio aiuta anche come accessorio strategico ampliando la percezione dei volumi per chi entra. Inoltre, se la stanza non è ben illuminata, come spesso accade nel vano d'ingresso, uno specchio può diffondere meglio la luce. L'ideale è posizionare lo specchio di fronte all'entrata, sopra la console, e scegliere un modello dalle cornici semplici, anche se sempre in linea con lo stile di arredo complessivo dell'ingresso. Alcuni tipi di specchiera possono anche avere dei ganci appendiabiti, per integrare due funzioni e risparmiare spazio. Nel caso si scelga di non mettere lo specchio al muro ma appoggiarlo a terra, potrà dare anche un effetto di profondità alla stanza. Un'altra idea, sopratutto per i corridoi più bui, viene dalla tendenza di allestire delle pareti decorate da più specchi, magari di forme diverse, non solo per dilatare lo spazio o dare luce all'ambiente, ma anche per creare una parete scenografica all'entrata della casa. Ingresso con appendiabiti e contenitori a vista Ecco una scelta essenziale e pratica, perfetta per un'entrata piccola che necessita di ordine. Qui la proposta per migliorare l'ottimizzazione degli spazi, suggerisce di inserire l'attaccapanni e un mobile-contenitore aperto dove mettere borse, chiavi e tutti gli accessori che di solito vengono lasciati nell'atrio, o posizionati quando si rientra. L'appendiabiti può essere scelto con un modello a muro con ganci oppure creato da elementi tubolari, pannelli attrezzati o pomoli. L'importante è che le giacche non arrivino a coprire la zona sottostante dei contenitori. Qui possono trovare una sistemazione anche gli accessori usualmente indossati prima di uscire – come scarpe, sciarpe, guanti o cappelli. I contenitori possono essere la parte inferiore di una panca da ingresso, che permette di sedersi in comodità e completare la preparazione ad uscire. Con la complicità di uno specchio, questa zona diventa funzionale e organizzata. Ingresso con armadi a giorno incassati Se la stanza lo consente come spazi, un'idea valida per organizzare gli elementi è quella di creare degli armadi a giorno, di dimensioni medio-piccole per non appesantire l'entrata. Se nel muro è presente una nicchia, può essere sfruttata per creare nell'ingresso degli armadi incassati, formati da mensole a parete; in alternativa, si possono inserire nella nicchia delle boiserie con ganci per posizionare giacche, abbigliamento e altri accessori. Un armadio da ingresso a giorno può essere pensato, oltre alla soluzione dei piani di appoggio aperti e al vano cappottiera, anche con dei contenitori alla base, aperti o chiusi, spesso usati come scarpiere. L'ingresso con armadio diventa una soluzione per ordinare tutto in modo compatto, valida anche per mettere a proprio agio gli ospiti con una sensazione di accoglienza e privacy. Ingresso con armadi a scomparsa Quando la profondità dell'atrio lo consente, si può elaborare un progetto di armadi su misura che può essere dotato di un sistema di chiusura a scomparsa elegante e funzionale. Si può risparmiare spazio, senza l'anta a battente e integrarsi al massimo nell'ingresso, scegliendo lo stesso colore della parete. Gli armadi scorrevoli permettono di allestire al loro interno sia il guardaroba, sia un angolo ripostiglio; qui si possono lasciare, se i volumi sono ampi, non solo borsoni o zaini, ma anche attrezzature come monopattini o addirittura le bici pieghevoli. In questo modo, è possibile recuperare spazio stipando tutto all'interno dell'armadio; un'idea valida se l'ingresso è formato da un corridoio non troppo ampio. Inoltre, la chiusura a scomparsa favorisce la massima riservatezza nell'assetto degli oggetti. Inoltre, l'armadio scorrevole può essere anche un'idea di design per ingressi che sono uniti alla zona living allineandolo ai mobili del soggiorno nello stile e nei materiali. Ingresso con mobili attrezzati Questa idea per l'atrio comprende delle soluzioni che rendono lo spazio versatile, grazie a dei mobili da ingresso allestiti con gli elementi che maggiormente sembrano utili. Si possono attrezzare nei mobili dei ripiani, i ganci per borse e oggetti, le specchiere, oltre a predisporre dei vani chiusi dalle ante per scarpiere e guardaroba. Quando l'ingresso corrisponde ad un corridoio, se le dimensioni lo consentono, si può scegliere per una soluzione integrata tra un' armadio-guardaroba e pannelli (al fine di non rovinare le pareti) per l'appendiabiti. Lo stile di arredo nordico in queste soluzioni è interessante: gli ingressi sono composti sempre da un mobile dotato di una panca per sedersi e togliersi gli abiti, oltre ai ganci superiori per appendere le giacche. I contenitori o cassetti inferiori possono stipare altri oggetti pratici, da prendere prima di uscire, o diventare degli spazi in più per gli oggetti in casa. In altri casi, lo spazio attrezzato può essere ospitato in un vano ripostiglio già presente - utile quando dall'ingresso apre il passaggio ad altre zone della casa come cucina o living room, e non conviene appesantire l'arredo di questa zona.
Zona giorno: 8 idee per arredare la parete del divano
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Le soluzioni per arredare la parete del divano sono davvero tantissime e ciascuna caratterizzata da fascino e charme, indispensabili per arricchire una zona giorno bella e di tendenza. Accoglienza e funzionalità ben si fondono in un ambiente così importante di casa, grazie ad una scelta d’arredo di stile e dal design ricercato. Ma quando si è giunti al termine di un progetto d’interni e ci si deve dedicare agli accessori, ecco che i dubbi e la paura di sbagliare si fanno avanti. In molti si chiedono cosa devono effettivamente mettere dietro al divano. E soprattutto come fare per non lasciare la parete eccessivamente vuota o al contrario inondarla di superflui suppellettili? I fattori da considerare, per arredare la parete del divano, sono essenzialmente due e riguardano: lo spazio a disposizione, larghezza e altezza del muro; la presenza di elementi già presenti come luci applique o aperture. Una volta valutati questi due aspetti, sarà decisamente più semplice passare al secondo step: ovvero capire il tema da abbinare alla zona giorno per arredare la parete del divano a tema. La cosa da non dimenticare è che il protagonista di un soggiorno o di uno spazio dedicato nel vostro living open space è comunque il divano e ciò che verrà appeso alla parete retrostante dovrà valorizzarne al meglio la forma, il colore e lo stile. Alcune soluzioni molto in voga, per arredare la parete del divano, sono: arredare con una mobile a giorno; decorare con cornici trasparenti; appendere un grande quadro; inserire una leggera boiserie; usare un colore scuro a contrasto; utilizzare mensole a sbalzo; fissare elementi naturali con riquadri; abbellire con gli specchi. Vediamole insieme nel dettaglio! 1. Arredare con una mobile a giorno Quando il vostro divano si trova collocato non esattamente in prossimità di una parete, ma che è comunque presente nello skyline alle sue spalle, arredare con un mobile a giorno è sicuramente la soluzione che fa per voi. Avendo a disposizione un passaggio tra schienale e muro è decisamente funzionale ottimizzare lo spazio con un complemento utile e dalle linee leggere, per evitare l’effetto macchia composto da un imbottito già importante più un arredo chiuso e massiccio. Optare per una composizione di scaffali alti e bassi offre l’opportunità di giocare con dei pieni e vuoti senza sovraccaricare la parete dedicata al divano e di renderla versatile e in movimento potendo spostare accessori e optional ogni qual volta lo si desidera. Cercare ispirazioni per trovare una linea progettuale coerente con quello che si intende realizzare, è importantissimo e in modo particolare per poter abbinare altri oggetti da collocare a parete come un orologio o dei piccoli quadretti. Il tocco vincente in questa soluzione? Un colore guida che funga da collegamento tra i vari elementi della zona giorno e che l’occhio possa percepire immediatamente, partendo dal cuscino del divano, passando per una cornice a muro e terminando con l’oggettistica presente nel mobile a giorno. 2. Decorare con cornici trasparenti Se la parete del divano presenta già una particolarità incisiva all’interno della vostra zona giorno, come ad esempio un effetto materico lasciato a vista, può diventare difficile arredare con i molti elementi a disposizione, per paura che questi si perdano nella visione d’insieme. Una validissima opzione per abbellire e completare la parete dietro al divano, senza interferire con la finitura scelta per il muro, è quella di decorare con cornici trasparenti. Un’idea insolita e volendo anche semplice, ma con un risultato estetico davvero sensazionale. Questo escamotage è perfetto per definire con un oggetto usuale una parete altrimenti troppo spoglia, senza però sovrapporsi alla tematica di fondo che risulta comunque molto evidente. Formato e geometrie stanno al gusto personale e vanno ben calibrate in base alla dimensione disponibile della parete stessa. 3. Appendere un grande quadro Arredare la parete del divano con una tela è senza alcun dubbio l’alternativa più quotata tra le tante proposte che il mercato dell’home decor offre. Ma non sempre risulta così facile, stabilire il soggetto migliore, la grandezza, la tipologia di cornice e la disposizione. Se non volete sbagliare è decisamente più conveniente puntare sull’appendere un grande quadro esattamente al centro della seduta imbottita in questione, in modo da riempire il muro retrostante senza incappare in errori di metrature. Lo stile e i colori dovrebbero in qualche modo essere legati al contesto circostante della zona giorno. L’eleganza e la sobrietà sono sempre apprezzatissime in ciascun mood e quando non si è convinti di ciò che si sta creando, è sempre meglio optare per soluzioni neutre, ma originali. 4. Inserire una leggera boiserie Arredare la parete del divano non significa necessariamente appendere qualcosa al muro. Vi sono altre mille soluzioni da valutare e una fra queste riguarda la scelta di inserire una leggera boiserie. Già da sola ha la capacità di decorare l’intero ambiente della vostra zona giorno, con semplici decori applicabili e successivamente tinteggiati del colore che più vi piace. Un modo veloce, ma oltremodo chic per portare una ventata retrò nel vostro soggiorno, senza appesantirne l’atmosfera, che risulta invece trendy e unica nel suo genere. 5. Usare un colore scuro a contrasto Se siete amanti degli ornamenti a 360°, allora scegliere una carta da parati, un decoro particolare oppure usare un colore scuro a contrasto e particolare di pittura, senza dover aggiungere ulteriori ed eccessivi fronzoli, è un escamotage fashion per arredare la parete del divano L’abbinamento dei colori non deve essere casuale. La palette generale deve essere dettata dall’ambiente circostante e dallo stile scelto per l’intero soggiorno di casa. La validità di questa opzione sta nel fatto che con poche semplici mosse è davvero possibile cambiare look ad una zona giorno senza troppa fatica. La cosa importante è scegliere una tonalità forte che caratterizzi alla meglio la parete del divano donando maggiore personalità e spessore allo spazio, grazie ai toni opposti utilizzati. 6. Utilizzare mensole a sbalzo Quando la parete del divano presenta delle caratteristiche architettoniche molto evidenziate, come una nicchia tra due inevitabili pilastri, si può giocare su questa opportunità per arredare il muro con composizioni pratiche ed esteticamente gradevoli. Utilizzare mensole a sbalzo, che fuoriescano quel tanto che basta per non rendere piatta la parete stessa, aiuta nel decoro fondamentale che si vuole realizzare dietro al divano in soggiorno, inglobando come in altri casi, funzionalità ed estetica. 7. Fissare elementi naturali con riquadri Un’idea originale e a cui pochi avrebbero mai pensato? Fissare sulla parete del divano degli elementi naturali, come foglie, fiori o piccoli arbusti essiccati, con riquadri ad hoc per incorniciarli in maniera essenziale e dall’effetto minimal. Uno stratagemma esclusivo e con dei richiami boho jungle, che diventa perfetto in un soggiorno dove mancava quel certo non so ché dedicato alla natura. Piacevole alla vista e non così comune da trovare in ogni casa, questa alternativa per arredare la parete del divano diventa peculiare per progetti d’interni eclettici e unici. 8. Abbellire con gli specchi Specchio demodé in un soggiorno contemporaneo? Nulla di meno veritiero e questo non solo per uno stile moderno. Oltre ad assolvere ad una funzione prettamente pratica, aumentando in special modo l’illuminazione naturale in una zona giorno decisamente buia, abbellire con gli specchi la parete del divano, è una pratica ancora molto utilizzata. Attraverso disposizioni studiate, riescono con il loro effetto estetico particolare, a riflettere più angolazioni di un ambiente, creando giochi di luce sensazionali e ampliandone illusoriamente gli spazi. In dimore signorili era prassi consolidata quella di impiegare gli specchi sopra i divani, questo perché la parete veniva arricchita da importanti cornici di pregio. Una soluzione distintiva e di classe che tutt’oggi diventa ideale per donare ad un soggiorno quel tocco in più.
Divani con isola: versatili e trendy in una zona giorno
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Per arredare il soggiorno donandogli un aspetto dinamico una soluzione bella e di design sono i divani a isola. Si tratta di divani componibili e modulari che grazie permettono di ottenere infinite configurazioni differenti all'interno della zona giorno. Sono divani moderni e trasformabili, ideati per adattarsi allo spazio in cui vengono inseriti e per soddisfare anche chi ama variare spesso la distribuzione dell'arredamento in casa. Quando si deve scegliere la forma del divano per arredare la zona giorno, il divano ad isola è un'opzione da valutare anche perché è trendy ed offre grande confort. I divani ad isola sono composti da moduli indipendenti che si caratterizzano per forme geometriche semplici in modo da potersi adattare a diverse posizioni. Si presentano come un sistema molto versatile composto da moduli differenziati che è possibile posizionare liberamente nello spazio, unendoli o semplicemente affiancandoli. Non avendo una posizione fissa gli elementi sono rifiniti su tutti i lati, mentre schienali, braccioli e cuscini sono riposizionabili per dare massima versatilità. Il principale punto di forza dei divani componibili consiste proprio nell'avere la possibilità di avere soluzioni sempre originali. In sostanza è una soluzione molto differente rispetto ai classici divani fissi, i quali risultano più statici e monotoni in quanto non è possibile variarne la conformazione. Modificando la posizione dei moduli di un divano ad isola si può passare rapidamente da un divano in linea ad un divano ad angolo, oppure ad una serie di elementi indipendenti. La possibilità di variare la posizione dei moduli crea dinamicità all'interno del soggiorno ed è possibile cambiare la forma del divano in base alle necessità ed agli utilizzi.  I moduli dei divani ad isola possono essere: elementi lineari; elementi angolari; elementi terminali; sedute centrali e  chaise longue; pouf. A seconda dei moduli utilizzati si possono ottenere schemi differenti: divani angolari; divani lineari; divani con moduli indipendenti; divani con pouf; divani con chaise longue; divani bifacciali (o bifronte). Creare la propria oasi di relax su misura all'interno della propria casa diviene semplice grazie alla versatilità dei divani ad isola, per un living sempre in movimento. Più il soggiorno è ampio maggiori sono le possibilità di realizzare composizioni differenti. Zona giorno: divano a isole componibili Per un originalissimo effetto destrutturato si può optare per un divano formato da diverse a isole componibili. Si tratta di una soluzione d'arredo di tendenza adatta per l'arredamento di living moderni, soprattutto per ambienti particolarmente ampi come loft ed open space. Questo perché un divano ad isola dalla composizione dinamica ed articolata ha modo di risaltare al meglio all'interno di uno spazio di vaste dimensioni. Un'opzione che dimostra quanto i divani con isola siano una soluzione d'arredo versatile per la zona giorno. Ciò è reso possibile dall'impiego di elementi come gli schienali riposizionabili che possono essere posti in diverse posizioni variando l'orientamento del divano. I divani moderni a isole componibili si possono considerare a tutti gli effetti come divani su misura, considerato che si possono adeguare allo spazio disponibile, grande o piccolo che sia. Zona giorno: divano con isola come tavolino Tra le possibilità compositive offerte dai divani componibili moderni c'è quella di utilizzare alcuni moduli per funzioni alternative. Un singolo modulo separato dal resto del divano e posto frontalmente ad esso può essere utilizzato ad esempio come tavolino. Una soluzione pratica ed originale che prevede un cambio di funzione, per una zona giorno da vivere in maniera totalmente libera. Aggiungendo un vassoio l'isola diventa un piano d'appoggio perfetto per prendere un caffè o un aperitivo e rilassarsi sul proprio divano. Zona giorno: divano e isola indipendenti Non tutti gli elementi dei divani modulari contemporanei devono essere necessariamente collegati. Nelle soluzioni in cui al divano compatto si uniscono una o più isole indipendenti si hanno infatti dei moduli dislocati liberamente nello spazio della zona giorno. Gli stessi elementi, essendo completamente indipendenti, si possono usare a seconda dei momenti come tavolino, poggiapiedi o posto a sedere aggiuntivo in caso di ospiti.  Scegliere la composizione del divano a isola che più soddisfa le proprie esigenze comporta molta libertà. Seguendo questa logica i moduli del divano si possono usare separatamente o si possono combinare come si vuole, liberando la propria fantasia per creare nuove configurazioni. Un elemento unitario il cui aspetto è quello di un pouf consente di variando spesso gli schemi. La zona giorno così non è mai uguale a sé stessa e offre la possibilità di sfruttarla in tante occasioni diverse. Zona giorno: divano e isola in simbiosi I divani componibili ad isola sono una soluzione così flessibile che è possibile creare composizioni in cui l'aspetto è simile ad un normalissimo divano o, al contrario, forme personalizzate molto particolari. Quando le componenti principali del divano si uniscono stabilmente all'isola si ottiene infatti un insieme articolato ed originale.  Divano e isola in simbiosi danno così vita ad un sistema unico che si può integrare nel proprio living in modo da soddisfare particolari esigenze di carattere funzionale o estetico. Alcuni modelli di divani modulari prevedono diversi colori e fantasie per i differenti moduli da combinare secondo il proprio gusto. Una caratteristica che consente di avere un divano dall'aspetto variegato e vivace, adatto soprattutto ad ambienti giovani e freschi. Zona giorno: divano e isola a mò di chaise longue Una delle composizioni più confortevoli che è possibile creare con divani modulari è quella che prevede la presenza di una chaise longue. Questa configurazione si può ottenere agganciando un elemento singolo ad uno angolare in modo da creare un prolungamento della seduta.  Il divani componibile e moderno offre così una comoda postazione relax poiché consente di poter distendere le gambe e rilassarsi guardando la tv o leggendo un libro.  Affiancando questo modulo singolo al divano si ottiene in sostanza un elegante divano a penisola ma con una maggiore versatilità, poiché se il modulo viene staccato lo si può sfruttare in modi differenti.
Rinnovare il workspace: ecco i consigli dei pro
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Per lavorare in maniera efficiente in casa è necessario creare una postazione di smart working personalizzata. Inserire una scrivania, una sedia comoda e qualche mobile da ufficio nello studio o in un'area ricavata all'interno di un'altra stanza consente di evitare di lavorare da posizioni improvvisate, scomode e poco funzionali. Un'organizzazione dello spazio ottimale può aiutare a svolgere al meglio le proprie mansioni lavorative e favorisce la concentrazione. Ricorrere ad una serie di utili accessori che consentano di avere praticità nelle azioni quotidiane è quindi un'ottima strategia per semplificare ed alleggerire le ore di lavoro. Grazie ad alcuni accessori è possibile personalizzare lo spazio di lavoro ricavato tra le pareti domestiche cercando sempre di mantenere uno stile in linea con l'arredamento della casa. A seconda delle proprie esigenze si potranno selezionare determinati accessori da ufficio che contribuiranno anche ad arredare e a rendere più accogliente lo spazio di lavoro. Alcuni esempi sono: organizer e portaoggetti da parete; mensole; scaffali; cassettiere per ufficio; scatole; minicassettiere da scrivania; portariviste; vaschette per fogli e corrispondenza; supporti per monitor. Vediamo di seguito alcuni consigli degli esperti per realizzare un ufficio in casa, comodo e funzionale ma che sia soddisfacente anche dal punto di vista estetico.  Workspace: organizza la parete come una lavagna Alcuni utili accessori su cui puntare per arredare lo spazio di lavoro in casa sono quelli che consentono di sfruttare le pareti come se fossero una lavagna. Si tratta di una soluzione che permette di liberare il piano della scrivania e mantenerlo così in ordine. Inoltre, questa tipologia di accessori consentono di avere a portata di mano cancelleria ed altri elementi che si utilizzano spesso, così come consentono di poter avere sott'occhio delle note, dei promemoria o semplicemente delle immagini di ispirazione. Per organizzare le pareti del workspace di casa è possibile utilizzare diversi accessori, tra i quali: organizer da parete in tessuto; organizer da parete in metallo; portaoggetti da parete plastica; bacheche in sughero; pannelli portaoggetti; lavagne; griglie portaoggetti. Al fine di disporre tra le mura domestiche di una zona di lavoro dall'aspetto gradevole ed in armonia con il resto della casa bisogna scegliere questi accessori con cura, cercando di ottenere un buon insieme per quanto riguarda colori, materiali e stili. Workspace: utilizza supporti funzionali per monitor Un utile accessorio da valutare quando si ha bisogno di allestire una postazione di smart working in casa sono i supporti per monitor. Si tratta di elementi utilizzati principalmente per rialzare e gestire l'altezza dello schermo che si utilizza per lavorare, necessari soprattutto quando non dispongono di un proprio sistema di regolazione. Oltre a questa funzione primaria assolvono a molte altre utilità poiché consentono di organizzare meglio il piano della scrivania. A seconda dello stile della propria area di lavoro in casa si potrà individuare il supporto per monitor più adatto, per quanto riguarda stile, forme ed utilizzi. I supporti funzionali per monitor consentono di moltiplicare lo spazio che si ha a disposizione sulla propria scrivania. Essendo una sorta di gradino su cui poggiare il monitor del computer è possibile utilizzare lo spazio sottostante per riporre piccoli oggetti, agende ed appunti oppure la tastiera. Anche il piano superiore, se ampio a sufficienza, può essere sfruttato per sistemare ulteriori accessori da utilizzare mentre si lavora.  Alcuni supporti per monitor possono avere cassetti integrati o ripiani aggiuntivi, consentendo così di ottimizzare lo spazio. Anche il piano può presentare diverse funzionalità come portaoggetti, porta telefono o porta bibite. Inoltre alcuni modelli sono dotati funzioni elettroniche integrate come caricatore wireless, lettore di schede SD, hub e prese USB.   Workspace: scegli sedie ergonomiche di design Indispensabile per qualsiasi spazio di lavoro in casa è la presenza di una sedia ergonomica di design per ufficio. Sono fondamentali per mantenere la postura corretta mentre si lavora, evitando così di procurarsi i dolori che una posizione scomoda assunta per parecchio tempo può causare a schiena, collo e spalle. Le sedie ergonomiche per ufficio consentono di avere una postazione di lavoro confortevole grazie a delle caratteristiche peculiari quali: schienale reclinabile; altezza del sedile regolabile; braccioli; imbottitura confortevole. Se la sedia ergonomica non ha altezza regolabile è necessario assicurarsi di avere un rapporto ottimale tra l'altezza della seduta e quella della scrivania ma anche rispetto a quella del monitor, in modo da non effettuare sforzi di tipo fisico o visivo. Per valutare in modo empirico la distanza che ci dovrebbe essere tra la persona e lo schermo del computer bisogna assicurarsi che sia pari a quella del proprio braccio teso. Workspace: predisponi una saletta riunione Quando lo spazio di lavoro in casa è condiviso da più persone oppure si ricevono dei clienti da incontrare per delle riunioni è utile disporre di una comoda saletta, da ricavare all'interno dello studio o in un ambiente separato se disponibile.  Per rendere confortevole questo spazio è possibile optare per un tradizionale tavolo con sedie, oppure puntare sull'inserimento di sedute imbottite come poltrone o divanetti a cui affiancare pratici tavolini come punti d'appoggio.  L'aggiunta di elementi decorativi contribuisce a dare un'atmosfera più accogliente all'angolo riunioni ricavato nell'ufficio in casa.  Workspace: tinteggia con nuance personali Affinché il workspace possa risultare un ambiente in cui sia gradevole passare le ore dedicate al lavoro è necessaria una valutazione sui colori. Le tonalità delle pareti, essendo superfici ampie, possono esercitare una grande influenza sull'umore delle persone se si passa molto tempo all'interno di una stanza.  Per questo motivo, tinteggiare le pareti con nuance personali può rendere lo spazio di lavoro in casa un ambiente che invoglia a permanere al suo interno, alleggerendo lo stress dovuto alla propria attività.  Optando per pareti impreziosite attraverso l'applicazione di effetti decorativi si ottiene un ufficio dal carattere molto personale. L'ambiente risulta inoltre valorizzato ed affascinante, distaccandosi dall'idea di ufficio anonimo e noioso.  Per favorire la concentrazione sarà opportuno puntare su colori che non affaticano la vista. Tra questi troviamo i colori neutri oppure sfumature delicate come l'azzurro o il verde che hanno un effetto riposante per gli occhi. Da evitare invece i colori troppo energici o il bianco che può avere un effetto riflettente. Nulla vieta però di tinteggiare le pareti del proprio studio in casa con il proprio colore preferito se questo può stimolare il buon umore.
Zona giorno: 8 idee per arredare spazi inutilizzati in casa
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Ogni casa nasconde degli spazi dimenticati nella zona giorno. Si tratta di tutte quelle superfici piccole o grandi che per diverse ragioni non vengono utilizzate come si potrebbe fare adottando soluzioni ad hoc.  Arredare spazi inutilizzati consente di poter sfruttare al meglio ogni centimetro della casa. Applicando delle idee di arredamento originali e personalizzate è possibile trasformare un angolo inutile in un punto di forza per un determinato ambiente, riuscendo a donargli una funzione che prima non aveva. Alcune delle motivazioni per cui degli spazi della casa vengono scarsamente sfruttati possono essere: posizioni scomode da raggiungere; sagome irregolari e difficili da sfruttare con mobili di misure standard (es. sottoscala o sottotetto); spazi di collegamento (es. entrate, corridoi e disimpegni; spazi di piccole dimensioni (es. nicchie). Attraverso un arredamento pensato e realizzato su misura è possibile valorizzare qualsiasi spazio difficile e dimenticato, ma a volte è sufficiente selezionare soltanto gli elementi giusti da inserire e qualche piccolo fai da te. Questo tipo di intervento permette di godere di una casa più confortevole e priva di inutili perdite di spazio. Un ottimo motivo per individuare gli spazi inutilizzati e trovare una soluzione per convertirli in un progetto che aggiungerà valore alla propria abitazione. Vediamo una serie di idee a cui ispirarsi per arredare uno spazio inutilizzato contenuto all'interno della zona giorno. Zona giorno: un’area relax di stile all’ingresso Le idee per arredare spazi inutilizzati riguardano qualsiasi stanza della casa, a partire dall'ingresso. Essendo considerata una zona di passaggio, all'entrata di casa spesso viene dedicata meno attenzione rispetto al resto della casa, lasciandola incompleta. Con l’arredamento giusto invece è possibile valorizzarla. Una poltrona originale, un bel tappeto, un pratico tavolino e qualche pianta per decorare posizionati nell'ingresso di casa sono un'idea per creare un'utile e piacevole area relax. Oltre ad aver dato una funzione a questo spazio, grazie all'inserimento di elementi d'arredo ed accessori si ottiene anche un ambiente più accogliente per chiunque entri in casa. Zona giorno: un’utile scrivania in corridoio Arredare spazi inutilizzati comporta la ricerca di soluzioni alternative e presuppone uno sforzo creativo per immaginare qualcosa a cui non si aveva mai pensato prima. Idee originali che possono trasformare radicalmente l'assetto della zona giorno e migliorarne la funzionalità possono nascere dalla ricerca della soluzione ad un problema concreto. Ad esempio, se non si trova un posto per collocare una scrivania in casa si può pensare di inserirla in uno spazio come il corridoio, solitamente scarsamente sfruttato. Se la larghezza lo consente si può allestire proprio in questa zona di passaggio una comoda postazione di lavoro inserendo una scrivania ed una comoda sedia. Zona giorno: un mini workspace casalingo nella nicchia Le nicchie sono spazi inutilizzati che possono avere un grande potenziale. Anche quando hanno sagome particolarmente articolate, con un po' di impegno è possibile realizzare soluzioni d'arredo personalizzate che consentono di trarne il massimo vantaggio. Per allestire una confortevole zona di lavoro all'interno di una nicchia presente nella zona giorno si può inserire una scrivania su misura o più semplicemente un piano di lavoro sospeso per un effetto più leggero. Per completare il proprio mini workspace domestico tutta la profondità della nicchia può essere sfruttata, fissando a parete mensole o piccoli scaffali. Infine, per avere sempre un'illuminazione ottimale, necessaria per concentrarsi, si potranno installare pratici faretti ad incasso per avere il minimo ingombro. Zona giorno: uno coffeè point su misura Un'idea per arredare uno spazio inutilizzato consiste nel creare un coffee point su misura. In cucina, nello studio o nel soggiorno, qualsiasi piccola nicchia può trasformarsi nel luogo ideale per creare un angolo dedicato alla preparazione del caffè. Inserire una caffettiera, un macina caffè e tutto l'occorrente per preparare un espresso o un cappuccino a regola d'arte permetterà di avere un piccolo bar casalingo in quello che prima era uno spazio dimenticato. Affinché questo spazio sia efficiente si può attrezzare con un pratico mobile contenitore in cui riporre le scorte di caffè ma anche tazze, tazzine e cucchiaini, in modo da avere tutto a portata di mano lasciando il piano il più possibile sgombro. Una soluzione che piacerà molto a chi non rinuncia mai alla carica di energia di un buon caffè.  Zona giorno: una luminosa zona trucco accanto alla finestra Un altro spazio spesso dimenticato è quello sotto alle finestre. Non è possibile infatti sfruttarlo per posizionare contro di esso mobili alti, ma essendo molto luminoso sarebbe un peccato lasciarlo inutilizzato. Una soluzione da considerare consiste quindi nell'inserire in questa zona un tavolo o una consolle da usare per il trucco.  Godendo di molta luce naturale sarà più semplice realizzare un make up impeccabile al mattino.  Zona giorno: una pratica area biblioteca sulle scale Le pareti intorno alle scale hanno spesso un'altezza importante essendo zone di collegamento tra due o più livelli di un'abitazione. Non sfruttare questa ampia superficie sarebbe un vero peccato! Un'idea per utilizzare in modo efficace le pareti delle scale può essere quella di inserire una libreria, facendo in modo che sia facilmente accessibile. Si otterrà in questa maniera una piccola biblioteca domestica salvaspazio con un impatto estetico notevole. Optando per una libreria dal design particolare, oltre ad arredare uno spazio prima inutilizzato, si ha in questa maniera anche un effetto decorativo originale. Zona giorno: un ambiente colazione vicino al giardino d’inverno Lo spazio adiacente al giardino d'inverno è un'area particolare, a cavallo tra interni ed esterni.  Nell'ottica di arredare spazi inutilizzati è possibile ricavare proprio in prossimità della veranda di casa una zona per la colazione. Da questo punto sarà possibile godere di una vista suggestiva in qualsiasi periodo dell'anno. Comode poltrone ed un pratico coffee table possono bastare per avere la funzionalità necessaria per sorseggiare un tè o un caffè al risveglio in una cornice particolarmente gradevole. Zona giorno: uno spazio gioco nel sottoscala Uno degli spazi dimenticati di casa per eccellenza è il sottoscala. La caratteristica forma irregolare rende questo spazio difficile da arredare, se non realizzando progetti su misura. Una soluzione che consente di sfruttare lo spazio inutilizzato del sottoscala consiste nell'adibirlo ad area gioco o studio per i piccoli di casa. L'obiettivo è rendere questo piccolo spazio accogliente ed armonizzarlo il più possibile con il resto della casa per materiali e colori. Utilizzando mobili a misura di bambino l'altezza disponibile sarà sufficiente per inserire una scrivania o un tappeto per il gioco. I bambini saranno felici di avere uno spazio così particolare tutto per loro e la loro fantasia potrà trovare tanti stimoli.
8 Tappeti per arredare la zona giorno: trendy in versione extra large
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Acquistare tappeti grandi e di tendenza è un'idea molto efficace per l'arredamento della propria casa. Gli spazi della zona giorno risultano valorizzati grazie all'inserimento di un ampio tappeto. Un contemporaneo ed arioso open space oppure ambienti con una distribuzione più tradizionale per funzioni sono entrambe situazioni in cui attraverso un grande tappeto si possono realizzare soluzioni d'arredo trendy. Un tappeto grande è un elemento ideale da utilizzare per enfatizzare una determinata area nella zona giorno ed aiuta a creare delle suddivisioni molto leggere ma percepibili. Alcuni tappeti possono avere un grande valore e rendere la casa un ambiente sofisticato, ancora di più grazie alle dimensioni generose. Acquistare un tappeto a volte costituisce un vero e proprio un investimento ma è altrettanto possibile puntare su soluzioni a basso costo.  Inoltre i tappeti grandi sono complementi d'arredo che rendono l'atmosfera più confortevole ed accogliente, grazie ai colori e alle fantasie che rallegrano gli ambienti della zona giorno. A seconda dello stile della casa si andranno a ricercare tipologie di tappeti di grande formato differenti, tra i quali: tappeti classici; tappeti persiani; tappeti damascati; tappeti monocromatici; tappeti con motivi geometrici; tappeti con motivi floreali; tappeti a righe; tappeti contemporanei; tappeti vintage; tappeti in fibre naturali; tappeti in pelle di mucca; tappeti a pelo lungo; tappeti in stile etnico. I tappeti XL sono quelli le cui dimensioni sono particolarmente ampie, sia in larghezza che in lunghezza. Alcuni esempi di misure di tappeti grandi che si possono trovare in negozi specializzati o online sono: 200 x 300 cm; 180 x 240 cm; 250 x 350 cm; 250 x 350 cm; 350 x 400 cm; 350 x 275 cm; 300 x 450 cm; 400 x 300 cm; Tappeti più grandi sono meno comuni e possono raggiungere costi particolarmente elevati, tanto da essere considerati pezzi da collezione esclusivi.  Tappeto a disegni per caratterizzare l’ingresso Utilizzare tappeti grandi impreziositi da un disegno decorativo particolare come può essere un pattern geometrico o una fantasia consente di caratterizzare l'ingresso di casa definendo chiaramente l'identità di questo ambiente di passaggio.  L'ingresso è il primo ambiente che si vede entrando in casa, il suo arredamento costituisce quindi un'anteprima dell'abitazione ed un grande tappeto a disegni consente di esprimere fin da subito il carattere della casa. Tappeto vintage in pelle di mucca nell’open space I tappeti vintage effetto pelle di mucca sono tappeti di grandi dimensioni adatti a zone giorno particolarmente ampie. Loft ed appartamenti con una distribuzione open space sono quindi tipologie di ambienti in cui questo genere di tappeti può trovare facilmente collocazione.  Per quanto riguarda gli stili, il tappeto vintage in pelle di mucca si abbina molto bene ad un arredamento in chiave rétro che strizza l'occhio allo stile industriale poiché si mescola bene con materiali rustici e dall'effetto vissuto. Tappeto naturale in fibra di juta nel living Per l'arredamento di un living contemporaneo, spazioso e confortevole, un grande tappeto in juta è un'ottima soluzione. Le fibre naturali donano un aspetto gradevole e consentono di immergersi in un ambiente semplice ed accogliente. Tappeti realizzati in juta quadrati o rettangolari si intonano bene soprattutto con un arredamento in stile eco-chic, nordico o bohémien. Inoltre, la manutenzione dei tappeti in fibre vegetali come la juta risulta piuttosto semplice. È sufficiente pulirli frequentemente con un'aspirapolvere ma bisogna far attenzione a non bagnarli ed utilizzare prodotti per la pulizia a secco per igienizzarli o in caso di macchie. Tappeto damascato per definire la zona divani Chi desidera inserire nella zona giorno un tappeto ricercato trova in quelli damascati una buona opzione. Grazie all'alto potere decorativo, un grande tappeto damascato è perfetto per definire la zona conversazione in salotto.  Divani e poltrone andranno disposti intorno al tappeto le cui misure devono essere proporzionate a quelle delle sedute. Per un buon effetto il tappeto dovrebbe essere abbastanza grande da poter collocare i divani sopra, se invece le misure non lo consentono basterà appoggiare su di esso i piedi anteriori. Il tappeto con decoro damascato di formato extralarge può andare bene sia per ambienti in stile classico sia per ambienti che si caratterizzano per uno stile più contemporaneo, in ogni caso apporta un tocco decorativo sofisticato ed elegante. Soluzione doppia di tappeti nel soggiorno Per creare una composizione dinamica ed originale nel soggiorno è possibile giocare con la sovrapposizione di due o più tappeti di grandi dimensioni.  Si può ricorrere a questo tipo di soluzione quando si realizza l'arredamento di soggiorni ampi e spaziosi perché consente di avere maggiore varietà ed ottenere uno spazio che vince la monotonia. Indispensabile in questo caso scegliere i tappeti in modo che possano formare un buon insieme. Un trucco per non sbagliare combinando diverse fantasie e colori consiste nello scegliere un tappeto a tinta unita da abbinare ad un secondo tappeto decorato.  Per quanto riguarda i colori la scelta dipende dall'effetto che si vuole ottenere. Si punterà sulla scelta di colori neutri e simili tra di loro se si desidera un effetto sobrio e minimalista, mentre per un ambiente più allegro ed eclettico si potranno mescolare cromie vivaci con libertà. Tappeto colorato nella sala da pranzo Un grande tappeto colorato è un complemento d'arredo su cui puntare per dare vivacità alla zona pranzo. Il colore andrà scelto in modo da far risaltare il tavolo e le sedie, giocando sul contrasto e scegliendo, ad esempio, delle nuance complementari. Le dimensioni del tappeto in questo caso dovranno essere valutate in base a quelle del tavolo, assicurandosi che le sedie possano essere spostate per sedersi senza che le gambe escano al di fuori dal tappeto. In questa situazione conviene puntare su un tappeto a tessitura piatta in modo che questa zona dedicata alla convivialità risulti più semplice da pulire. Tappeto XL e morbido per arricchire lo studio Grandi tappeti a pelo lungo sono un complemento da sfruttare per dare allo studio in casa un'atmosfera accogliente, necessaria per stare bene e trovare la concentrazione giusta per lavorare. Un tappeto a pelo lungo può suscitare dubbi per quanto riguarda pulizia e manutenzione. In realtà per mantenere in buono stato un tappeto di questo genere basta prestare un minimo di attenzioni ed essere costanti nell'eliminare polvere e sporco servendosi di un'aspirapolvere con spazzola adatta. Tappeto geometrico nella zona lettura All'interno delle case contemporanee i grandi tappeti impreziositi da decori geometrici stanno bene in qualsiasi ambiente della zona giorno. Decori di questo tipo non risultano mai eccessivi per cui sono adatti anche a spazi dedicati al relax. Un tappeto geometrico è perfetto quindi per arredare una zona lettura tranquilla ma trendy.
Scale in case: le vere protagoniste in una zona giorno
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Possedere un’abitazione dislocata su più piani implica l’inevitabile progettazione di scale in casa che in ambienti adatti riescono a diventare le vere protagoniste in una zona giorno aperta e ariosa per poter raggiungere l’area notte sovrastante. Se è vero che questi elementi hanno la funzione fondamentale di collegare due livelli differenti, con un percorso comodo e affidabile, è altrettanto vero che l’estetica e il look accattivante sono importantissimi all’interno di una realizzazione armoniosa e di tendenza. Per ottenere delle scale uniche in casa è necessario capire quali fattori andranno ad influenzare la scelta della soluzione più idonea per unire due o più piani, confermando i criteri indispensabili di sicurezza e comfort, ma senza trascurare stile e design. Le caratteristiche che si devono osservare in fase preliminare di progetto e che contraddistinguono le scale in una zona giorno di casa riguardano: le tipologie tra cui scegliere (prefabbricate o su misura); i materiali da costruzione per realizzarle; le dimensioni e l’ingombro del vano; la forma (circolare, quadrata o rettangolare); il numero di rampe e gli eventuali pianerottoli da inserire; le finiture, in abbinamento o a contrasto con l’arredo circostante. Queste componenti, associate alla scelta stilistica che connota la zona giorno in cui andranno inserite, con orientamenti dal classico al contemporaneo o dall’eclettico al retrò, porteranno alla valutazione idonea per avere scale originali, perfette e performanti in una casa davvero esclusiva! Scale in casa: a sbalzo in cemento e vetro Look moderno e attualissimo in una casa minimalista ed essenziale? L’idea più adatta è senza alcun dubbio l’inserimento di una scala a sbalzo in cemento e vetro, che con il suo linearismo adempie perfettamente al suo scopo senza interferire con l’ambiente circostante, rendendosi un elemento leggero e discreto. Per attuare una soluzione di questo genere in una zona giorno è essenziale capire la differenza tra le tipologie di scale a sbalzo in cemento, che vedono: scale a sbalzo autoportanti: che necessitano di pareti di cemento armato portanti alle quali ancorare poi i gradini sorretti da una struttura metallica nascosta che li collega; scale a sbalzo modulari: dove gli scalini vengono montati singolarmente e sono sostenuti da un tubolare d’acciaio che ne irrigidisce l’ossatura a muro, rendendo stabile e sicura la pedata. In entrambi i casi, la finitura levigata del materiale da costruzione edile per eccellenza, caratterizza in modo inconfondibile un elemento che diventa protagonista in casa. Abbinare una ringhiera trasparente e continua, aiuta a mantenere un contatto visivo tra le due scelte materiche a contrasto, basica ed essenziale ma che garantisce un ineccepibile livello di sicurezza idoneo.   Scale a chiocciola in muratura Scale a chiocciola in muratura: particolari, originali e distintive. Adatte ad ambienti ampi ed estesi per ottenere la giusta importanza a livello di spazi ed essere conferite del titolo di prima attrice in un teatro di casa meraviglioso e dallo stile contemporaneo. Un’opzione non appropriata per tutti gli ambienti e che comporta la progettazione di una struttura ben studiata e calibrata. A differenza di una scala a chiocciola tradizionale, la spirale viene distesa e la curva si addolcisce lasciando più respiro ai gradini che in modo naturale seguono l’andatura del muro costruito. Intonacate e rivestite nella parte della pedata in legno diventano eleganti e di tendenza in una zona giorno da prima pagina! Scale a chiocciola slim in ghisa Aspetto vintage con scale a chiocciola slim in ghisa, per ambienti dove materiali, arredi e accessori, rievocano atmosfere retrò senza tempo che ancora oggi connotano in maniera incisiva alcuni progetti di interni. Poste direttamente a centro stanza o dislocate marginalmente per necessità progettuali, queste scale uniche in casa, riescono con il loro aspetto originale a diventare un vero punto focale, attorno al quale si sviluppa la disposizione dell’arredamento circostante. La loro forza risiede nel disegno dettagliato e che diventa quasi un ricamo, sia sui gradini che sulla ringhiera curvilinea avvolgente, accompagnata da altri vantaggi come resistenza e durata nel corso degli anni. Con la loro struttura contenuta garantiscono minimo ingombro e facilità di installazione, non necessitando di alcuna opera muraria particolare, ma reggendosi semplicemente su un elemento centrale ancorato a pavimento e soffitto attorno al quale ruotano i gradini stessi. Scale in casa: perfette in legno Le scale in casa realizzate in legno sono sicuramente tra le più gettonate e che meglio si adattano a qualsiasi stile e design si sia scelto come tema per arredare casa. In base all’essenza da valutare, hanno la capacità di far propendere un progetto d’interni verso le soluzioni più particolari e disparate. Ciò che rende queste scale le vere protagoniste di casa sono le meravigliose venature che si possono vedere sul rivestimento di alzate e pedate in un susseguirsi di virtuosismi originali che scaldano davvero tutti gli ambienti della zona giorno in cui sono inserite. Dovendo gestire altezze differenti e spazi molto eterogenei questi elementi si possono trovare disposti a mono rampa o a doppia rampa e con infinite alternative per accessori e finiture di ringhiere e parapetti. La loro struttura può essere di varia natura e nello specifico riguarda: scale in legno con ossatura in cemento: più tradizionali ad una o più rampe con pianerottoli intermedi e rivestite con qualsiasi tipologia di legno. Massicce e vincolate ad essere fiancheggiate da una parete continua hanno la possibilità di essere accessoriate con mancorrenti minimalisti e in svariati materiali e luci a muro o direttamente sull’alzata; scale in legno con scheletro metallico: decisamente più attuali, sono connotate da una trave metallica ancorata a terra e a soffitto con andamento obliquo, su cui poi vengono montati i singoli gradini che danno l’idea di fluttuare, ma in uno spazio ben definito. Grazie a questo tipo di realizzazione è fattibile collocarle in un qualsiasi punto lo si desideri in una zona giorno dal design spiccato; scale in legno con struttura mista: sono quei prodotti che vengono realizzati con parti laterali esterne in metallo e poi fissate tra due pareti in muratura, in modo da poter lasciare i gradini in legno liberi, per conferire maggiore leggerezza e possibilità di osservare l’ambiente circostante attraverso un’alzata che non c’è. Scale in casa: doppia rampa in vetro e metallo Una materiale abbastanza inusuale per realizzare intere scale in casa, ma davvero di grande effetto quando sono le protagoniste uniche in una zona giorno, è il vetro abbinato al metallo. Solitamente impiegato per ringhiere e parapetti, questo materiale trasparente diventa perfetto anche per i tanti gradini di un’immensa scala centrale in una abitazione, che date le importanti metrature può davvero diventare il punto centrale che porta al piano superiore e separare al contempo le funzioni, all’interno di un grande open space al piano terra. Una soluzione solida per la struttura metallica che la sostiene e allo stesso tempo evanescente, grazie a queste pedate spettacolari che si diramano in una doppia rampa, attraverso cui si può osservare l’intera altezza della stanza. Un progetto ambizioso e scenografico assolutamente da valutare per chi possiede un ampio e capace spazio per realizzarlo.
Sedie d’autore in sala da pranzo: 5 icone di design
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Le sedie d’autore in sala da pranzo diventano dei veri complementi d’arredo cult che riescono a caratterizzare in modo inequivocabile un ambiente di grande tendenza nella propria casa. non significa necessariamente seguire un determinato orientamento legato ad un’epoca o a un movimento estetico in particolare. La caratteristica fondamentale di un qualsiasi oggetto di design è proprio quella di poter essere fruito in ogni ambito e in ogni tempo, seguendo semplicemente la riproduzione del progetto originale. Ma cosa trasforma delle semplici sedute in decise e affermate icone trendy e chic, amate e volute da tutti attorno al proprio tavolo da pranzo? I fattori che caratterizzano una sedia d’autore sono pochi, ma essenziali, e nel dettaglio riguardano: una sagoma ovunque riconoscibile; una dimensione fissa e standard; una forma ergonomica e performante; un materiale univoco per la sua produzione. Tali elementi sono necessari per stabilire l’autenticità di questi mobili pratici, accoglienti e dal look inconfondibile. Prodotti che vengono messi in rilievo attraverso composizioni creative per dar vita a contesti di home decor unici e irripetibili. Tra le tante sedie ideate da architetti e product designer vi vogliamo parlare oggi di 5 icone di design che anche solo all’interno di una rivista, abbiamo visionato e molto apprezzato, e che continuano ad ispirare chi si appresta a voler arredare una zona giorno con sala da pranzo, in modo personalizzato e con un tocco di stile. 1. Sedia serie 7  Correva l’anno 1955 quando la sedia serie 7 di Arne Jacobsen prendeva vita con la sua forma sinuosa costituita da un'unica struttura in legno per schienale e seduta e gambe tubolari in acciaio. Un oggetto di design relativamente sobrio e lineare, ma che nella sua particolare semplicità riesce ad arredare e arricchire ancora oggi una sala da pranzo ospitale e di tendenza. Per coloro che amano forme pulite e materiali tradizionali, questa sedia d’autore rispecchia entrambe le richieste, grazie alla sua scocca stilizzata in compensato, che tramite il processo della laminazione ha dato origine ad una sagoma individuabile tra centinaia di modelli. Il suo disegno innovativo e sostanziale, si sposa al meglio con molteplici scelte stilistiche. Dal contemporaneo al classico, dall’industriale al decò, si fonde alla perfezione con qualsiasi obiettivo estetico si voglia raggiungere, adattandosi ad ogni tipologia di mobilio. Arredare una zona giorno con la sedia serie 7 significa realizzare un progetto elegante ma informale, distintivo ma versatile per rendere soprattutto una sala da pranzo un ambiente conviviale e da godere quotidianamente. 2. Sedia masters Un aspetto decisamente moderno e che rende omaggio a tre icone del design contemporaneo, trova nella sedia masters di Philippe Starck, un prodotto eclettico ed eterogeneo davvero unico nel suo genere. Le peculiarità di questa seduta molto giovane, prodotta nel 2010 per Kartell, riguardano: il materiale in cui è prodotta, il polipropilene; la sagoma particolare dello schienale dinamico e caratterizzato da pieni e vuoti che scaturiscono dalla fusione della Tulip Armchair di Eero Saarinen, la Eiffel Chair di Charles Eames e la Series 7 di Arne Jacobsen; l’ergonomia della forma e la conseguente facilità nell’essere impilabile e ricollocata all’occorrenza. Quest’ibrido di stile, pratico, leggero e accattivante è una seduta d’ autore odierna ispirata a idee del passato con una silhouette riconoscibile e originale per poter arredare una zona giorno con una sala da pranzo giovane e fresca in un living moderno o più distinta e ricercata in un ambiente a sé stante. L’estensione e il disegno avvolgente dello schienale rendono la sedia masters perfetta per tavoli ampi sia con geometrie lineari che curvilinee e adatta per essere abbinata elegantemente tono su tono o accoppiata a moduli in vari colori per vivacizzare l’intero look. 3. Sedia thonet Una tendenza classica sempre alla moda contraddistingue questa strepitosa icona di design che dalla metà dell’Ottocento continua ad essere prodotta con un immenso successo. La sedia thonet, che prende il nome dal suo ideatore, è considerata una vera e propria sedia d’autore di stile per arredare sale da pranzo con lunghi tavoli o in soluzioni a due, in maniera sempre diversa creando look semplici, leggeri, ma eleganti. Un capolavoro con una silhouette inconfondibile e sinuosa, ottenuta dalla lavorazione di un materiale comune come il legno, attraverso l’utilizzo del vapore, che rende signorili gli ambienti di una zona giorno di casa personalizzandoli con idee estetiche brillanti e sempre convincenti. Una sedia di stile dall’aspetto intramontabile che diventa la protagonista all’interno di una sala da pranzo vissuta ordinariamente o utilizzata più sporadicamente con ospiti e invitati, valorizzandone ogni aspetto. 4. Sedia glass Louis Ghost Realizzata nel 2002 da Kartell, sempre su disegno di Philippe Starck, la sedia glass Louis Ghost si è affermata come prima seduta trasparente in materiale plastico in alternativa al vetro, bellissima all’interno di una zona giorno di design e alla moda. La denominazione Louis Ghost deriva dalla forma che ricorda il periodo storico di Luigi XVI e la classicità delle sedute dell’epoca, abbinata qui alla moderna trasparenza di una materia innovativa, che permette di vedervi attraverso ricordando la tipica evanescenza di un “fantasma”. I fattori che l’hanno resa una sedia d’autore apprezzata e grandemente utilizzata per arredare una sala da pranzo in casa sono: resistenza; leggerezza; versatilità; economicità. L’uso del policarbonato, colato in un unico stampo, ha garantito il pieno raggiungimento di queste quattro caratteristiche. Solidità e stabilità permettono una multifunzionalità della sedia glass, tanto da poter essere utilizzata tranquillamente anche all’esterno per la sua capacità di resistere agli agenti atmosferici e di rendersi flessibile e adattabile a qualsiasi look di una sala da pranzo, sia in che outdoor. Perfetta per un ambiente di casa tradizionale, dove alleggerisce i toni di massicci tavoli in legno e ideale in abbinamento a top moderni e futuristici dalle caratteristiche tecnologiche e innovative. La levità del materiale di produzione la rende facilmente trasportabile e il suo costo è relativamente contenuto e consono per la qualità di questa sedia di stile e di tendenza che continua ad essere introdotta in progettazioni di interni spettacolari. 5. Sedia wishbone L’unicità della sedia wishbone o CH24, risiede nell’idea che una seduta deve essere meravigliosa da qualsiasi punto di vista la si ammiri, senza avere differenze tra un lato anteriore e uno posteriore. Nata nel 1950 su disegno e progetto di Richard Wegner questo complemento d’arredo dai tipici tratti danesi, si afferma come un elemento sartoriale in serie fruibile da chiunque. Un pezzo d’arte che trova la sua perfetta collocazione in una sala da pranzo di una zona giorno organica e armoniosa, apprezzata per il suo linearismo minimalista quasi orientaleggiante. Le parti della struttura in legno di faggio lavorate a mano, sono 14 e vengono a tutt’oggi accorpate con maestria artigiana alla seduta intrecciata in paper cord. Ma cosa la rende ancor più particolare e tanto desiderata per arredare casa in maniera originale e unica? Il suo schienale con supporto essenziale e stilizzato, ma molto comodo a forma di Y, che annovera questo elemento tra le sedie d’autore più quotate e utilizzate in progetti d’interni di grande design.
Divani 5 soluzioni per disporli in un soggiorno trendy
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Come sistemare i divani in una zona giorno di tendenza In base allo spazio fruibile, alla forma e alla dimensione che stiamo cercando per i divani del soggiorno di casa, è fattibile progettare la perfetta disposizione di queste sedute così comode e che non possono mancare in una zona giorno ospitale; che deve risultare contemporaneamente confortevole, capace e trendy. Infinte sono le combinazioni possibili e attuabili, ma per quanto riguarda la loro disposizione i divani possono seguire 5 soluzioni principali a seconda del gusto personale e soggettivo e della metratura che si ha nella propria abitazione. Bisogna inoltre fare attenzione ad alcuni particolari che non sono da trascurare, ovvero la posizione di altri elementi importanti e che devono dialogare e non ostacolarsi a vicenda con i divani stessi nella zona giorno. Importante, per disporli nel modo corretto, è capire in anticipo la posizione della tv o del tavolo da pranzo e l’insieme delle vie di passaggio e di fuga ottimali e funzionali da mantenere. Ma vediamo insieme quali opzioni belle e pratiche possono rendere alla moda un soggiorno con divani disposti ad hoc in casa. Divani in soggiorno: rivisitati in linea Un divano in linea è forse il modello a cui tutti noi siamo abituati a vedere in un’abitazione, e che una volta o l’altra abbiamo sperimentato all’interno del soggiorno di casa. Ma disporre due o più divani secondo questa modalità non è davvero un’idea a cui si è avvezzi, non fosse altro che per il fatto che ambienti così ampi e vasti sono riscontrabili solamente in alcune dimore. Case antiche, di lusso o loft sono tra quelle più gettonate dove poter inserire sedute di questo tipo per rendere davvero trendy una zona giorno con stile e classe.  Una soluzione come questa prevede un salone decisamente grande con una metratura importante, dove oltre ai divani in linea sia possibile arredare anche con altri complementi, aggiungendo molti posti a sedere per un conviviale e accogliente angolo salotto in un living che può ospitare davvero molti amici e familiari. Se si pensa di attuare un’ideazione lineare di questo genere, è possibile valutare anche opzioni miste e ad incastro, dove porzioni removibili e componibili possono essere posizionate in modo differente a seconda delle esigenze del momento. Divani in soggiorno: classici frontali Anche i divani disposti frontalmente sono una validissima e affermata alternativa da studiare quando ci appresta ad arredare il soggiorno. E’ una metodologia dal look impeccabile quando l’area salotto diventa protagonista in una zona giorno, dal momento che i due divani con tavolino annesso e altri accessori, necessitano di uno spazio centrale ben proporzionato dove poter essere sistemati in modo rigoroso e simmetrico. Nelle progettazioni più contemporanee, per donare un aspetto un pochino più attuale, è usuale che i divani siano differenti per tipologia e colore o che magari uno di essi sia composto da due grandi isole affiancate e asportabili e intercambiabili all’occorrenza. In altre situazioni si può invece mantenere il medesimo colore, tessuto e finitura, e giocare sulle diverse forme, dimensioni e schienali che i due divani frontali possono avere. In alcuni soggiorni uno dei due divani diventa la seduta principale, magari con un disegno che ricorda una chaise longue, mentre quello frontale si pone come un’isola con schienale più compatta, ma sempre comoda e funzionale. Divani in soggiorno: innovativi bi-frontali Per chi ama le novità in campo di design e arredo casa, una delle ultime scoperte in termini di home decor riguarda i divani in soggiorno bi-frontali che spopolano tra le progettazioni contemporanee per versatilità di stile e pensiero. A livello pratico non si tratta d’altro che di un doppio divano con lo schienale in comune e che ha la peculiarità di potersi affacciare sui due lati opposto di un living o dell’open space in cui vengono collocati. Anche in questo caso la disponibilità di spazio non deve mancare perché l’ingombro della seduta è ovviamente raddoppiato. E’ un modello utilizzato in special modo in quegli ambienti lunghi e stretti e dove le varie mansioni di una zona giorno si susseguono. L’immagine che ne scaturisce è davvero esclusiva e di tendenza, e se da un lato i bambini possono guardare comodamente la tv, dall’altro mamma e papà possono chiacchierare dalla cucina con gli amici, seduti tranquillamente sul secondo lato dei divani. Divani in soggiorno: pratici ad angolo Tipica disposizione di due divani all’interno di un soggiorno, in special modo se uno dei due viene posizionato a parete o sul lato delle aperture finestrate, con il gemello che circoscrive un’area relax compatta e rigorosa. Una disposizione ad angolo è decisamente tradizionale e relativamente classica ma per la quale, in verità, esistono moltissimi escamotage che riescono a stemperare questo look un po' austero e rigido. Tra le tante varianti, che vanno necessariamente a definire anche l’orientamento stilistico della zona giorno, possiamo citare: l’utilizzo di materiali differenti per il rivestimento dei divani, magari uno in pelle e uno in tessuto, ma del medesimo colore in tipico modern style; l’impiego dello stesso materiale ma con nuance a contrasto, contemporaneo e dal sapore urban; l’uso di forme completamente opposte, lineari e curvilinee per uno stile eclettico d’eccezione; il relooking creativo di divani che si possiedono, con tessuti e cromie naturali per un boho chic ben riuscito. Queste solo alcune delle tante possibilità che i divani angolari possono assumere, in una disposizione consueta, ma che può dar vita a una serie di tante varianti su uno stesso tema. Divani in soggiorno: funzionali a L Se nella collocazione ad angolo in soggiorno i due divani sono a tutti gli effetti due elementi singoli e disposti in modo da creare uno spazio geometrico sgombro ed attiguo ad entrambi dove poter inserire un tavolino, una lampada o una pianta sempreverde, nella progettazione con un divano a L quest’area vuota comune non si viene invece a creare poiché il divano è pensato per essere un tutt’uno con una seduta che si sviluppa a 90°. Questa tipologia, rispetto ad altre, richiede una superficie abbastanza ampia per poter essere valorizzato al meglio. Infatti dovendo tener conto sia della lunghezza di entrambi i lati, dove solitamente uno è maggiore dell’altro, va considerata anche la profondità dei cuscini sui quali ci si siede, per valutare al meglio la fattibilità di un progetto con un divano di questi tipo, che non chiuda troppo l’ambiente soggiorno e non rischi di risultare esageratamente ingombrante al suo interno.
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