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Articoli: Stili e Tendenze

Passatoia: un tappeto versatile per arredare casa
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La passatoia è una tipologia di tappeto lungo e stretto, molto versatile e sempre più spesso utilizzata per arredare i vari ambienti di una casa. E’ noto a tutti che i tappeti in genere sono molto utili per tanti scopi. Bellissimi accessori che a livello estetico completano un progetto di interni, hanno anche la funzione di scaldare un’abitazione in senso figurato, ma soprattutto fisico. Camminare su una superficie morbida e che emana calore piace davvero a tutti, in special modo in quegli spazi dove si calpesta un pavimento a piedi nudi. In camera da letto o in bagno sono davvero pratici e di gran tendenza e stile, in abbinamento all’arredo circostante. In un soggiorno, in uno studio o in cucina, diventano spesso un punto focale su cui far ruotare il mobilio circostante. Una passatoia, rispetto ai modelli tradizionali, si adatta perfettamente ad essere impiegata in vari modi e in varie zone della casa. Date le sue dimensioni si inserisce magnificamente in luoghi di passaggio contenuti in larghezza, ma davvero extra in lunghezza. Tuttavia è oltremodo formidabile in ambientazioni più ampie e vissute, sia come optional da sovrapporre ad altri elementi in un layer look carpet spettacolare che come oggetto complementare e aggiuntivo per realizzazioni di home decor di gran classe. Passatoia: un tappeto adatto in ingresso Quando si pensa ad una passatoia è naturale che il pensiero vada immediatamente verso quella porzione di casa che si incontra appena varcata la soglia d’ingresso. Un tappeto adatto in una entryway curata e ricca di particolari, dove solitamente pareti e mobili accentuano un andamento lungo e stretto, in cui una passatoia viene appunto appoggiata al pavimento nel più naturale dei modi. Essendo un’area di passaggio tra interno ed esterno è consigliabile un prodotto che possa facilmente essere lavato e igienizzato, magari adatto per una lavatrice domestica. Le fibre naturali si prestano benissimo allo scopo ed essendo praticamente degli elementi neutri si adattano perfettamente a ciascuno stile si voglia creare. Altro aspetto da considerare è la lunghezza della trama della passatoia stessa; meglio optare per una tessitura a raso per evitare che polvere e sporcizia delle scarpe si possa intrufolare tra i peli del tappeto. Anche le frange sono sconsigliate per il medesimo motivo. Su richiesta è possibile farsi creare su misura, e da brand specializzati nel settore, delle passatoie XXL che raggiungano una metratura fuori dagli schemi, per coprire delle estensioni di pavimento non propriamente standard. Passatoia: un pratico tappeto davanti alla cucina Altro spazio tipico in cui viene inserita una passatoia, senza magari sapere che si sta proprio parlando di questo pratico tappeto, è davanti alla cucina. La funzionalità di avere questo accessorio proprio nello spazio sottostante lavelli e piani cottura, è quella di ovviare al problema di schizzi di acqua o unto, antiestetici e pericolosi sulla piastrella. Lo scopo è quindi quello di proteggere, ma al contempo di arredare. Avere un piano di calpestio sicuro dove non scivoli è impagabile in un ambiente di casa molto vissuto e sollecitato, ma se allo stesso tempo è bello da vedere perché coordinato all’arredo circostante, si riescono a raggiungere due obiettivi in un colpo unico. I materiali più indicati, per una passatoia in cucina, sono: il bamboo; il vinile; il cotone; le fibre sintetiche; le fibre naturali; il memory foam. Tutte soluzioni valide, antiscivolo e facilmente lavabili. Altro fattore positivo sono le infinite cromie e disegni che caratterizzano questi tappeti. Da realizzazioni mono cromatiche a creazioni più fantasiose, è possibile accessoriare ogni tipologia di cucina per stile e tendenza più adatta. Passatoia: un perfetto tappeto nel soggiorno In molti non amano avere in casa dei tappeti. Vuoi perché accumulatori di polvere e difficili da tenere sempre puliti, vuoi per gusti personali. In alcune situazioni diventano però degli alleati sorprendenti, specialmente all’interno di un soggiorno, quando è necessario nascondere qualche difetto delle mattonelle del pavimento; per appoggiarvi sopra dei tavolini o altro arredo che muovendosi spesso potrebbero danneggiare un parquet o per qualsiasi altra necessità che nel tempo può sopraggiungere in una abitazione. Avvalersi di una passatoia slim e poco invasiva, aiuta quei padroni di casa ad aggiungere un perfetto tappeto nel soggiorno, in modo assolutamente discreto e riservato, posto davanti a un divano o nel luogo in cui se ne ha davvero esigenza. Passatoia: un tappeto di congiunzione nel corridoio Un corridoio in casa è sempre un punto nevralgico dove spesso si incontrano delle difficoltà per quanto riguarda l’aspetto dell’arredo. E’ uno spazio che mette in comunicazione vari ambienti e non sempre è immediato trovare una linea comune di decoro che coniughi le varie zone. Una passatoia può senza alcun dubbio venire in aiuto perché si pone a terra come un tappeto di congiunzione tra i piani di calpestio e può anche essere pensata come un lungo arredo tessile, che dà continuità a due camere vicine come unico corpo omogeneo. Molto bello e altrettanto funzionale è l’impiego di passatoie in caldo e morbido cotone, colorate e in abbinamento alle palette di pareti e complementi. Come in quasi tutti i progetti di interni, sono gli ultimi elementi ad entrare in casa, ma sono anche quelli che hanno la capacità di arricchire il panorama generale, in special modo quello di un corridoio attiguo alla zona giorno piuttosto che quella notte, aggiungendo calore e personalità. Passatoia: uno scendiletto in camera matrimoniale Se amate alzarvi e posare i piedi su un soffice e accogliente scendiletto, ma non vi piacciono le solite alternative già troppo sfruttate, allora una passatoia è quello che fa per voi. Invece di utilizzare un grande tappeto e due più piccoli ai lati di un’alcova, si può pensare a soluzioni diverse e davvero di tendenza, ma che ben si abbinano ad una camera matrimoniale. Con tecniche nuove, è fattibile gestire un giro letto in modi differenti: per esempio inserendo più di una passatoia che disposte in sequenze, circondino su tre lati il letto stesso oppure optare per un tappeto neutro XXL, che riempia l’intera camera padronale, per poi appoggiarvi sopra una passatoia con trama e fantasia differente, attraverso un layer look di grande effetto.
Mattoni in nero: stile e tendenza in casa
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Arredare una casa in stile industriale permette molto spesso di poter recuperare dei veri e propri “pezzi” di storia, che riguardano la modalità di costruire di un’epoca ben definita, e che ritorna in auge grazie a progetti di interni studiati. Un elemento che piace molto e che sicuramente caratterizza gli ambienti di un’abitazione, riguarda il rinnovo di mattoni a vista, che scaldano e rendono particolare ogni parete o porzione di muro che viene lasciata nella sua versione al naturale. In alcuni contesti, perché magari rovinati o proprio per farli spiccare ancora di più in un’ideazione di interior decor, vengono tinteggiati in nero, per esaltare uno stile di tendenza in tutta casa. Ma come armonizzarli con l’arredo circostante e abbinarli a rivestimenti e accessori in modo originale? Le strategie e gli approcci sono diversi e ciascuno connotato dalle esigenze e dalle preferenze dei padroni di casa. Usati come puro ingrediente decorativo o come oggetto utile anche a livello edile, i mattoni neri di design rendono senz’altro accattivanti e chic, moltissimi ambienti di casa. Vediamo insieme come! Living: un’intera parete in black brick Living e open space. Ambienti ariosi e dotati di metrature considerevoli, sono ciò che oggi giorno viene maggiormente ricercato da chi sta pensando di acquistare o costruire casa. Ottime alternative quando le usuali camere non soddisferebbero i requisiti necessari alle singole funzioni da espletare, ma oltremodo faticose da arredare per la capacità di trovare un filo conduttore non eccessivamente ripetitivo e ridondante. In fase di progettazione di questi spazi, ci si chiede spesso se non risulteranno eccessivamente freddi, spogli e troppo monocromatici come a volte accade. Usare diversi materiali, aiuta sempre perché pur mantenendo viva la medesima palette, gli effetti superficiali sono diversi. Un’intera parete in black brick, a cui viene abbinata una consolle lucida o un radiatore satinato in noir, aiuta a rendere incisivo lo stile industriale che emerge, movimentando un living di tendenza in casa. I richiami materici di mattoni a vista, sono perfetti per coordinare un intervento di interni di successo e se utilizzati in modo equilibrato, sanno davvero arredare un’abitazione trendy, con caratteri originali presenti in casa, ma da personalizzare con una semplice tinteggiata. Cucina con paraschizzi in mattoni in nero La cucina di una qualsiasi abitazione è un ambiente decisamente sfruttato e vissuto e la praticità che deve emergere al suo interno è sicuramente il primo elemento da soddisfare. Tuttavia anche l’aspetto estetico vuole la sua parte e quando è l’industrial style a far da padrone, ecco che materiali e accessori, devono rientrare in una categoria ben definita per far emergere al meglio questo orientamento che tanto piace. Un paraschizzi in mattoni in nero è assolutamente incisivo in un progetto di interni di questo genere. Dal momento che i pensili sono praticamente da evitare o per lo meno da inserire con moderazione, la parete su top e banconi deve risultare originale e ben visibile: un vero punto focale attorno al quale ruota il progetto di interior design. Impiegare un backsplash di mattoni in nero, così come per quelli tinteggiati in altro colore (solitamente bianco o grigio) o lasciati al naturale, è un modo incisivo per dare consistenza ad una cucina industriale e per chi pensa che sia difficile da igienizzare, può ricorrere a qualche escamotage utile da applicare. E’ fattibile ricoprire la parte interessata con un film protettivo e lavabile, applicare un vetro trasparente sulla superficie incriminata o semplicemente ritinteggiare all’occorrenza le parti danneggiate. E’ anche vero che nel 90% delle ideazioni i fornelli vengono dislocati su isole e penisole, quindi umidità, schizzi e grasso non intaccano in modo diretto i bellissimi mattoni in nero scelti per un paraschizzi da urlo! Bagno contemporaneo con inserti in mattoni neri Anche in un bagno contemporaneo e dal look industriale, giocare con inserti in mattoni neri, aiuta ad enfatizzare uno stile energico e iconico di un’epoca senza tempo. Valorizzare porzioni di pareti, come nicchie e colonne o adoperarli su muri interi, riescono a contraddistinguere una stanza di servizio in modo eccentrico ma senza sbavature indesiderate. Abbinare, per esempio, in egual percentuale una realizzazione materica in rilievo di mattoni in nero, a una parte liscia e vellutata in bianco, crea un connubio signorile e distintivo per un bagno contemporaneo, ma dal sapore industial, dove eleganza e tendenza si mescolano in un risultato senza eguali. Testiera chic in mattoni neri per una camera trendy Anche in camera da letto il trend odierno è quello di valutare inserti ornamentali di spicco sulle pareti, piuttosto che sulla particolarità di arredi che a lungo termine possono stancare o passare di moda. Per chi ha la possibilità di avere a disposizione questi elementi senza doverli aggiungere, deve necessariamente riuscire a farne buon uso per personalizzare in modo unico la propria zona notte. Tinteggiare una parete in mattoni in nero e per ottenere una testiera chic, è una delle tante opzioni da valutare. Uno stile industriale che emerge e che al tempo stesso viene ingentilito da complementi lineari e morbidi, è perfetto per chi ama un look legato ad un periodo storico fondamentale, ma cerca di addolcirlo e di plasmarlo alle proprie esigenze in casa. Muretto outdoor: balcone di stile con mattoni in nero Se finora abbiamo parlato di muri in mattoni in nero con la mansione di essere elementi accessori, utili per decorare con enfasi e originalità gli ambienti di casa, ecco che ora vi proponiamo una soluzione dove questi black bricks, svolgono la loro primaria funzione legata al settore dell’edilizia. Una terrazza esterna, delimitata da un muretto outdoor in una casa d’epoca, veniva spesso delimitata non da ringhiere e parapetti, ma da barriere strutturali in mattoni sapientemente posati e contraddistinti da soluzioni lineari intervallate ad archi e colonne, come motivo decorativo. Oggi, per integrare tali componenti architettoniche a porzioni di casa ristrutturate in chiave moderna, viene usato l’espediente del colore, dove i mattoni a vista si tingono di nero per svecchiare l’aspetto di un’abitazione industriale che coniuga perfettamente passato e presente.
Biofilia = natura + architettura d’interni
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  Biofilia significa letteralmente “passione per la vita”. Con questa parola si indica l'inclinazione a stabilire un'intima connessione con la natura, ma anche sentimenti di attrazione, bisogno e legame affettivo.  L'uomo stesso è natura e per questo motivo è così attratto da essa. È risaputo quanto vivere nella natura abbia effetti positivi sulle persone: allevia lo stress, migliora l'umore, così come risultano potenziate la concentrazione e le capacità cognitive. Riprodurre gli effetti che la natura genera sull'uomo all'interno degli spazi abitati significa progettare secondo la biofilia. Il Biophilic Design è la biofilia applicata all'architettura, ma più che una tendenza di interior design la biofilia è uno stile di vita. Riguarda la casa ma anche tutti gli ambienti di lavoro, ospedali, ristoranti e locali commerciali. Il grande merito della progettazione biofila è il suo contributo nel migliorare la salute degli esseri umani, avvolgendoli in ambienti in cui possano sentirsi bene da ogni punto di vista.  Biofilia per progettare casa: origine e caratteristiche La origini della biofilia risalgono al 1964 ad opera dello psicologo Erich Fromm che è il primo a definire questa tendenza umana ad essere affascinati da ciò che è vivo. Nel 1984 la biofilia è comparsa negli studi compiuti dallo piscoanalista Eric Fromm e dal biologo Edward O. Wilson. In seguito è stata approfondita in una serie di saggi pubblicati nel 1993 dall'ecologo e sociologo Stephen Kellert. Da qui è stata ripresa e sviluppata in diversi ambiti. Il concetto di biofilia interessa da vicino il mondo dell'architettura e del design ed era presente già in molte culture antiche. Il design biofilo si esprime essenzialmente attraverso una maniera di progettare che parte dall'indagare il rapporto tra uomo, natura e design.  Vivere in un ambiente ideato e realizzato secondo i principi della biofilia apporta dei benefici all'essere umano. Una casa concepita secondo la biofilia è in stretta connessione con la natura e di conseguenza più salutare per l'uomo che ha bisogno di vivere in simbiosi con essa. La biofilia si esprime in diversi modi ed ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita. Tra le caratteristiche della progettazione eseguita secondo la biofilia troviamo: uso di colori naturali; presenza di materiali naturali; contatto visivo con il verde; illuminazione naturale; ventilazione naturale. Differenze tra biofilia o bioarchitettura La biofilia è in sostanza la ricerca orientata alla creazione di ambienti ispirati alla natura. Gli spazi interni riproducono le sensazioni evocate dal mondo naturale, capace di influire positivamente sul benessere psicofisico delle persone. Questa disciplina si concentra verso l'essere umano che nel tempo si è abituato vivere all'interno di ambienti chiusi, ma per il suo benessere ha bisogno di mantenere un contatto con la natura. A differenza della biofilia, la bioarchitettura o bieodilizia è legata al concetto di sostenibilità in un senso differente, ossia rivolto verso l'ambiente. Per questo predilige prodotti e processi rispettosi dell'ecosistema naturale ed è orientata verso l'utilizzo di materie prime inesauribili o il cui consumo è controllato, il riciclo ed il riuso. Biofilia: come utilizzare i colori in casa Gli ambienti progettati secondo i principi della biofilia hanno palette sofisticate che si ispirano ai colori della natura. Le tonalità neutre che vanno dal beige al marrone sono tra le più utilizzate per spazi che seguono questa tendenza. Altri colori da utilizzare sono i verdi e gli azzurri che ricordano le sfumature di paesaggi naturali incontaminati, dal mare alla montagna. Sono colori che danno energia ma allo stesso tempo rilassano. Affinché sia efficace il colore si può applicare alle pareti, ma anche agli arredi ed ai complementi come tappeti, cuscini, lampade ed accessori che arricchiscono gli interni di sfumature. Rapporto tra biofilia e materiali naturali per la casa La biofilia si traduce anche nella volontà di creare all'interno della casa, o di altri spazi da vivere, delle atmosfere in linea con l'ambiente naturale attraverso l'uso dei materiali. Finiture ed arredi all'interno di ambienti progettati secondo i principi della biofilia sono quindi in gran parte composti da materiali naturali come fibre naturali, legno, pietra, marmo, sughero, ecc.  Inserire in casa materiali naturali permette di donare un sapore autentico agli ambienti domestici. Le texture che caratterizzano molti di questi materiali danno la possibilità di avere un'esperienza sensoriale, sia dal punto di vista visivo che tattile, che accentua la sensazione di benessere percepita permanendo all'interno degli ambienti. Biofilia: benessere naturale con vegetazione indoor Un ambiente concepito secondo la biofilia sarà rallegrato dalla presenza di tante piante e fiori freschi. Circondarsi di vegetazione apporta sempre una sensazione di benessere generale, poiché le piante ed il verde trasmettono sensazioni positive. Un'immersione nella natura può migliorare sensibilmente l'umore. Inoltre, molte delle piante che si possono inserire negli ambienti interni hanno la capacita di purificare l'aria, alleggerendo la presenza di sostanze tossiche e nocive per la salute.  Per creare un effetto armonioso si possono affiancare piante di diverse dimensioni e tipologie in modo da creare varietà. Piante grandi che si alternano ad altre più piccole e a piante pendenti che riempiono lo spazio in verticale formano un mix che consente di percepire a pieno la freschezza della natura. Ogni pianta sarà valorizzata inoltre dal proprio vaso, scelto con cura e realizzato in materiali naturali spaziando dal rattan alla terracotta. Biofilia: introdurre la natura in casa con grandi vetrate Un'altra caratteristica del Biophilic Design e l'apertura della casa verso l'esterno. Il limite tra outdoor e indoor diviene molto sottile, per una vita in connessione con la natura anche quando si sta al chiuso. La continuità tra interno ed esterno si ottiene in maniera efficace utilizzando grandi aperture vetrate. Attraverso grandi superfici trasparenti la natura che si trova all'esterno ha modo di penetrare nella dimensione domestica.  Inserire grandi finestre è uno dei cardini della progettazione secondo la biofilia. Non solo perché permettono di mantenere un contatto visivo con l'ambiente circostante ma anche perché lasciano entrare tanta luce naturale che inonda gli ambienti interni. Ricevendo molta luce naturale si è più attivi, si ha maggiore facilità a concentrarsi ed anche la salute e l'umore migliorano. Altro importante parametro che riceve beneficio dalla presenza di grandi vetrate è la qualità dell'aria. Secondo i precetti della biofilia una buona aerazione degli ambienti consente di alleviare gli effetti dell'inquinamento indoor, causa di mal di testa e problemi respiratori.
Le case di Archisio: un originale mini loft cittadino
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Un originale mini loft cittadino, dove il gusto eclettico incontra un modo di arredare di tendenza, che sfocia in un connubio ben riuscito di stile e gusto. Un progetto appartenente alla sezione delle case di Archisio, che oggi vi vogliamo presentare per la sua particolarità di non rimanere eccessivamente legato a temi industriali riadattati per essere vissuti nel quotidiano casalingo. Un mini loft con metrature contenute per un appartamento ricavato all’interno di un ex stabilimento manifatturiero, sviluppato in altezza con relativa area soppalcata, dove è ben evidente la divisione tra zona giorno e zona notte. Spazi minimi ma molto strutturati, rendono l’intero mini loft molto organizzato con ambienti multifunzionali e versatili. Incisive le scelte riguardanti la disposizione delle stanze che vedono ingresso, bagno e living open space al primo livello e camera matrimoniale con angolo relax e secondo bagno al piano superiore. Opzioni materiche differenti caratterizzano pareti e pavimenti di tendenza, mentre colori audaci e non convenzionali connotano una tipologia di illuminazione eclettica e creativa. Insomma un mix esplosivo di estrosità e anticonformismo, in questo progetto originale per un mini loft cittadino unico nel suo genere. Un open space multifunzionale per la zona giorno La zona giorno di un mini loft o di loft di grandi dimensioni, prevede sempre un open space multifunzionale, al cui interno vengono inserite le classiche aree di cucina, sala da pranzo e salotto. In questa ideazione sui generis, le troviamo tutte e tre disposte in modo oltremodo pratico e ben strutturato. Nessuna mansione interferisce con le altre e ogni singolo ambiente, pur caratterizzato dal proprio stile, colore e trend, si combina molto bene con le parti adiacenti. L’essenzialità fa da padrona negli spazi contenuti ed evitare di opprimere le stanze con mobili inutili è la prassi più giusta da seguire. Una sola grande finestra porta luce naturale nella zona giorno, pertanto è stato doveroso pensare ad un’illuminazione artificiale puntuale e studiata. Accanto al tavolo da pranzo è stata posizionata la scala a chiocciola in ghisa che porta sul soppalco e un armadio d’epoca di famiglia, accoglie cappotti, sciarpe e cappelli in un angolo dell’ingresso, senza ostruire i passaggi obbligati nella casa. Un soggiorno organizzato con sala da pranzo Un soggiorno organizzato è esattamente quello che serve in un mini loft dalle dimensioni particolari, dove deve essere prevista una sala da pranzo versatile, utilizzata quotidianamente dai padroni di casa e in occasioni speciali con amici e familiari. Un tavolo allungabile è l’escamotage perfetto per adempiere a tale scopo e che in questo progetto viene inserito in una versione moderna con struttura cromata e piano in vetro. Quattro Louis Ghost Chair, in una colorazione verde oliva, si abbinano perfettamente per mantenere l’atmosfera rilassata, allegra ed eclettica che si respira attraversando tutto il mini loft. Una cucina aperta e versatile Il progetto riguardante la cucina di questo mini loft, mantiene viva l’idea di avere un’area aperta e versatile che non renda cupo l’intero ambiente e che permetta spostamenti semplici e funzionali tra le varie zone presenti nel living. La dislocazione delle mansioni prevede un mobile senza pensili corredato di lavello e frigorifero freestanding, posti a ridosso della parete adiacente i servizi e penisola antistante quadrata con griglia e piani a induzione, cappa e ulteriore spazio di lavoro. Non essendo previsti mobiletti a muro, entrambi gli arredi sono attrezzati e organizzati con cassetti e ante per riporre stoviglie e alimenti. Mentre pratiche aste di acciaio permettono di appendere mestoli, taglieri, canovacci e ogni tipo di accessorio. Ottimo l’inserimento di uno specchio, che amplia a livello visivo l’intero spazio, e le luci a led viola che rendono goliardico e unica nel suo genere questa cucina eclettica all’interno di questo mini loft davvero originale. Un soppalco con camera da letto Un soppalco all’interno di un mini loft non è assolutamente inusuale, anzi. Valorizzare e sfruttare le altezze è il tipico modo di gestire la metratura che contraddistingue questa tipologia di edifici, creando solitamente una zona notte con affaccio su quella a giorno. In questo meraviglioso progetto, l’area soppalcata ha dimensioni importanti, che hanno permesso di creare una capiente camera da letto, con servizi e salottino privato, oltre ad avere un pianerottolo arioso e multifunzionale. Qui trovano spazio una libreria illuminata, bagno e nicchia con divanetto che all’occorrenza può diventare un ambiente lettura, uno studio o uno spogliatoio. Gli arredi sono pochi ed essenziali e le sedute non mancano davvero. Oltre alla soffice chaise longue sono presenti in questa parte del mini loft, due poltrone con tavolino, poste frontalmente rispetto al letto, uno specchio e due consolle a parete con asta orizzontale che formano la zona armadio completamente a vista. Le pareti e i vari complementi in bianco, fanno da sfondo neutro a pavimenti e piccole porzioni murarie in grigio. Un inserto in mattoni trova una perfetta sistemazione sul pianerottolo e ricorda il gusto industriale tipico e assolutamente da mantenere in un mini loft degno di nota. Una zona servizi particolare e funzionale La zona servizi, particolare e funzionale, trova in questo mini loft una doppia collocazione: al piano della zona giorno a lato dell’ingresso e nel pianerottolo con un piccolo innesto in camera da letto, sul soppalco. Ottimale la collocazione dell’area bagni in linea, decisiva per permettere di avere una toilette disponibile per tutti a livello dell’open space e una spa privata adiacente nella zona notte. Se il bagno principale è stato ideato secondo i canoni classici e in perfetto stile industriale, quello al piano superiore si scinde in due spazi distinti, dove lavabo, wc e doccia costituiscono un blocco unico mentre la vasca freestanding dalle linee retrò, trova sede all’interno della camera matrimoniale. Una scelta inusuale, ma decisamente intelligente e gestibile al meglio, per chi non vuole rinunciare alla comodità di posizionare tutti i sanitari in una zona servizi di casa. Un’ideazione eclettica a livello di dislocazione delle funzioni, che trova nella selezione di un colore neutro e monocromo degli arredi, un punto fermo che accomuna e armonizza tutti gli elementi presenti.
Stile esotico: arredo etnico per gli ambienti di casa
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Lo stile esotico che molti di noi amano e intendono ricreare all’interno di un’abitazione, prevede senza alcun dubbio la scelta di un arredo etnico per i vari ambienti di casa, dove complementi ed accessori devono essere ben organizzati e calibrati. Ricreare nella vita reale sensazioni legate a libri ambientati in terre avventurose, può sembrare all’apparenza semplice. Ma per ideare e realizzare delle ambientazioni seguendo questo orientamento stilistico, non è sufficiente accostare qualche mobile in fibra naturale, tappeti e tessuti e vegetazione proveniente da paesi lontani. Questa tendenza per arredare casa, richiede in realtà un’attenzione minuziosa per i dettagli e un accostamento di più elementi che però non devono sovraccaricare le varie zone di un’abitazione, abitata quotidianamente. Dare vita a spazi eccessivamente ridondanti è assolutamente da evitare per non appesantire l’intera atmosfera casalinga. Ma quali sono i principi fondamentali per realizzare un meraviglioso appartamento seguendo questo splendido e attualissimo trend? I fattori per arredare casa in stile esotico, nel dettaglio riguardano: la scelta dei colori: accesi o tenui; l’arredo in legno e fibre naturali; l’utilizzo di tessuti con trame e fantasie vivaci; l’impiego di accessori esotici; l’inserimento di tanto verde. Vediamo allora insieme come fare per organizzare un progetto d’interni per ottenere ambienti etnici frizzanti, allegri ma al contempo ricercati e di classe. Stile esotico in casa: colori accesi o tenui? Il punto di partenza per progettare un arredo esotico in casa, riguarda la scelta delle palette verso le quali ci si vuole accostare. Colori accesi o tenui? Questo è un eterno dilemma che si ripropone ogni volta che ci si approccia verso un relooking o un nuovo intervento di interni e che richiede semplicemente una valutazione soggettiva relativa al proprio gusto personale. Colorazioni effervescenti, briose e calde fanno sicuramente capolino nella nostra mente quando si pensa ad uno stile esotico in casa che richiama i toni vividi di cieli sereni, mari limpidi e natura incontaminata di territori lontani. La mescolanza di sfumature differenti con accenti di spicco dalle gradazioni intense sono perfette per ottenere ambienti etnici suggestivi, accoglienti e ospitali. La convivialità trova spazio in camere allegre e spumeggianti, dove più colori accesi devono seguire la regola di essere accostati nella giusta quantità e proporzione. Trend esotico può voler anche dire, arredare in modo sorprendente ed estremamente chic con colori tenui e decisamente opposti a qualsiasi aspettativa. Ecrù, greige, tortora, avorio e bianco rimandano alle tonalità della sabbia o al bianco di rocce scoscese e a picco sul mare. Palette decisamente tendy per uno stile esotico soft ma pur sempre etnico! Stile esotico: arredare con mobili etnici in legno Lo stile esotico per eccellenza, presuppone di dover arredare casa con mobili etnici in legno, provenienti da una lavorazione a livello artigianale che ne connota l’unicità e l’originalità nei disegni e nelle forme. Un materiale naturale al 100% che ha la capacità di portare calore e convivialità in qualsiasi ambiente e con qualsiasi elemento di tendenza, da tavolini da caffè e librerie per il soggiorno, a cassepanche coloniali nell’ingresso, a tavoli e sedute nella cucina, a letti con importanti testiere intarsiate in una camera matrimoniale. Le essenze che danno vita a questi mobili etnici in legno pregiato ed estremamente elegante, hanno qualità uniche proprio per le caratteristiche che il clima orientale e tropicale riesce a conferirgli. Le tipologie tra cui scegliere sono tantissime, ma le migliori per la produzione di arredi etnici in massello troviamo: il legno di acacia; il legno di sheesham; il legno di mango; il legno di teak; il legno di mogano; il legno di olmo; il legno di fir. Oltre a questi, vi è una seconda categoria che riguarda oggetti realizzati con fibre naturali più duttili e flessibili, tra cui possiamo citare il bambù, il rattan, il midollino e il vimini. Arredare con elementi in stile esotico di questo genere, implica un look meno formale per i vari ambienti, dove living arieggiati ospiteranno divanetti e sedie ad intreccio estremamente leggere. La possibilità si spostare questi mobili e variare così l’aspetto estetico in modo rapido e veloce, è una peculiarità molto apprezzata, che favorisce l’acquisto e la sistemazione di tali complementi etnici in molte case con uno stile esotico da 10 e lode.   Tessuti in stile esotico: tante trame e fantasie per la casa Sbizzarrirsi con il tessile è senz’altro un ottimo e doveroso approccio da attuare per ottenere ambienti etnici in casa, sia in che outdoor. I tessuti in stile esotico sono caratterizzati da tante trame e fantasie che spaziano dal multi color al monocromatismo, dai disegni geometrici al look animalier con pattern a macchie e strisce. Tappeti rigidi a pelo raso o viceversa molto morbidi a pelo lungo, cuscini, coperte, copridivani e plaid, arricchiscono e completano eccezionali zone giorno e scaldano e rendono perfette zone notti da sogno. La varietà di opzioni a livello di texture presuppone che i padroni di casa abbiano delle preferenze personali da cui partire, in modo da concentrarsi su una direzione più pacata piuttosto che una più impetuosa, anche in base ai colori e all’arredamento presente. Su basi più neutre è decisamente fattibile inserire oggetti appariscenti che diventino un buon punto focale per esaltare lo stile esotico scelto; al contrario se già sono presenti toni forti su pareti e mobili etnici molto lavorati, allora un’alternativa tessile più sobria e naturale è sicuramente da preferire. Accessori esotici: a parete in tipico stile etnico Una particolarità di questa tendenza riguarda la collocazione e disposizione di optional e ammennicoli. Quasi tutti gli accessori esotici vengono collocati a parete per contraddistinguere in maniera inconfutabile un tipico stile etnico da manuale. Osservando esempi di progetti d’interni che seguono tale trend possiamo affermare di vedere appesi molti elementi tra cui: specchi; maschere tribali; ventagli; cesti; piatti; ripiani metallici; oggetti in macramé. Ciascuno, in modalità singola o in combinazioni e aggregazioni, riesce ad abbellire una parete di casa decorando al meglio tutto l’ambiente, ma senza essere d’intralcio per i movimenti che si devono effettuare tra i vari mobili già presenti. Tanto verde per un esotic style completo Il tanto verde è la classica ciliegina sulla torta che non deve assolutamente mancare per ottenere un esotic style completo ed esauriente. Un elemento, che è assolutamente scontato in un trend che si basa sulla cultura ed esaltazione della natura a 360°. Vegetazione florida a foglia larga nel formato XXL o piante più piccole con minuti fiori stagionali dai colori vivaci, rientrano tra le alternative classiche tra cui optare. Grandi vasi metallici o porta vasi in juta, canapa e rattan sono perfetti per racchiudere una flora domestica facile da curare. Per i più arditi, la presenza di verdi canne di bambù come separé o liane e mini arbusti pendenti, è da prendere in considerazione per calare il proprio vivere quotidiano in una mini giungla casalinga rigogliosa e florida, dotata però al contempo di ogni comfort e comodità.
Tendenze casa: un loft in perfetto stile industriale
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Le tendenze che interessano un bellissimo relooking in un qualsiasi progetto di interni, sono davvero tante e tutte ispirate da meravigliosi esempi che si possono trovare su riviste del settore o su siti specializzati in ristrutturazioni e arredamento di design. Ciò che vi vogliamo presentare oggi è un magnifico intervento di rinnovamento di un loft in perfetto stile cittadino. Pur mantenendo le originarie concezioni di un ex stabilimento industriale, questo appartamento è il risultato di una sapiente ideazione di interior che coniuga funzionalità ed estetica, in un grande esempio progettuale davvero elegante e chic. Partendo da un contesto nato per lo sviluppo produttivo e commerciale urbano, i progettisti hanno saputo dare il giusto peso a connotati tipici dell’epoca di costruzione, amalgamandoli con lavori edili innovativi e utili per poter adattarsi alla quotidianità moderna con le sue esigenze e i bisogni da soddisfare. Nel dettaglio vedremo come pochi materiali (il legno e il metallo), e una palette davvero minimal sapranno armonizzarsi in combinazioni differenti per dar vita ad ambienti essenziali, ma completi di ogni comfort, sia nella zona giorno che nella zona notte. Loft industriale e ambienti a tutt’altezza La bellezza di un loft risiede inevitabilmente negli ambienti a tutt’altezza che lo caratterizzano e contraddistinguono. Soffitti immensi e spazi sconfinati sono indispensabili per definire un perfetto stile industriale, tutto da progettare per coloro che amano questa particolare visione della casa, anche dall’alto. Un modo di costruire unico che implica però l’accettazione di qualche compromesso con ciò che di solito si dovrebbe trovare in casa. Pareti finestrate continue, soffitti con vista e inevitabili arredi su misura sono alcuni tra i tanti elementi che non seguono le canoniche regole di un’abitazione, e che invece sono presenti in ambienti a tutt’altezza. Il bellissimo relooking di questo loft cittadino, ha previsto una ideazione spettacolare nella giusta condivisione di pieni e vuoti che non fanno percepire proporzioni sbagliate delle tre dimensioni. L’escamotage di lasciare a tutt’altezza solamente metà dell’intero appartamento, è stata pensata con successo volendo sfruttare al meglio i metri a disposizione per creare un aggiuntivo ambiente ammezzato, dove è presente la zona notte, ma lasciando comunque dello spazio per un ideale corridoio, arioso e leggero verso la parete finestrata. Da qui è possibile ammirare la balaustra del piano superiore che con la sua metratura spezza l’infinita verticalità di un locale unico, troppo difficile da mantenere nella sua originaria concezione. Un living open space: funzionale e spazioso La zona giorno del nostro loft in perfetto stile industriale comprende un living open space funzionale e spazioso. Gli ambienti sono uno il proseguimento dell’altro e pur condividendo la stessa metratura ciascuno occupa la sua area in modo completo e organico rispetto alle altre. Entrati nell’ingresso, organizzato con capienti armadi a nicchia con ante chiare lucide, si passa immediatamente nella vasta e armonica cucina. L’arredamento lineare e minimalista fa da padrone nei toni del bianco, del nero e del grigio. Questi colori si mescolano tra i pensili della zona cottura e i divani di un capiente soggiorno con tv a muro. Nella parte terminale dell’intera sala in parquet naturale, si colloca il bagno dietro una porta vedo non vedo, che si mimetizza con la nuance scelta per tinteggiare tutte le pareti di casa. Grandioso il progetto delle luci che prevedono delle tesate a led incassate nel piano di calpestio del soppalco con proseguimento a sbalzo sul corridoio a tutt’altezza. Cucina ampia e organizzata Una cucina ampia e organizzata arreda in maniera perfetta la porzione iniziale dello sconfinato spazio a disposizione in questo loft cittadino, dove è stato previsto un intervento di relooking impeccabile sotto tutti i punti di vista. La suddivisione degli elettrodomestici, anche a livello cromatico, divide la zona cottura in due parti. Quella principale in bianco, è composta da una parete attrezzata con pensili e bancone da lavoro intervallato da lavello e piano cottura a induzione. Quella secondaria, in grigio, prevede invece colonna forno con microonde e frigorifero freestanding, posizionato in una nicchia creata appositamente. Il tutto è completato da un’isola capiente e progettata con ante e cassettoni su entrambi i lati, con parte finale aperta per ospitare i due sgabelli accanto al piano snack. Il top in marmo è un pezzo unico, che dona quel tocco glam e di design ricercato per un perfetto loft industriale urbano. Un soppalco per la zona notte Un esteso soppalco per la zona notte, risolve la mancanza di pareti divisorie di un loft dove non sono presenti ambienti separati da muri. Una capiente scala a chiocciola, metallica e contemporanea, collega i due dislivelli. Attraversando un breve corridoio in parquet chiaro, con porta divisoria in vetro scorrevole, ci si trova immediatamente catapultati nella camera matrimoniale: composta di letto con testiera attrezzata e luci incorporate, estremamente essenziale nelle forme e nei colori. Un armadio incassato a scomparsa, che si confonde con il bianco etereo della parete circostante, trova spazio nel tramezzo adiacente al punto di passaggio. Nulla di più per un perfetto arredamento in stile industriale da manuale, senza fronzoli o accessori inutili al suo interno. Un’illuminazione naturale ad hoc Ciò che sorprende sempre in un loft cittadino in perfetto stile industriale sono le immense aperture presenti, che garantiscono in ogni dove un’illuminazione naturale ad hoc. Già ideate e costruite proprio per tale scopo, nella loro concezione originale di fabbrica, anche riconvertita ad uso domestico questa “nuova” tipologia di abitazione sfrutta il grande potenziale della luce proveniente dall’esterno dall’alba al tramonto. Nel nostro progetto i serramenti assumono un ruolo fondamentale e vengono gestiti nel modo migliore con l’alternanza di porzioni statiche su pareti e a mò di lucernari e classiche finestre apribili a battente su due differenti livelli. Tale soluzione aiuta piacevolmente nel ricircolo quotidiano di aria, rendendo anche più semplice la pulizia delle parti trasparenti mobili. Non vi sono oscuranti, né esterni né interni, e il minimalismo tipico di una abitazione definita loft, viene accentuato da profili rigorosi e lineari per il telaio degli infissi, realizzato in pvc di colore nero.
Cottagecore: tendenza di ispirazione bucolica
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Cottagecore è una tendenza di ispirazione bucolica alla moda, nata dall’idea di valorizzare una filosofia e uno stile di vita rurale. Nato nel 2018, questo concetto viene diffuso da teenager americani che esaltano il pensiero di crearsi un angolo di paradiso immerso nel verde, alla scoperta di un trend da casa di campagna nuovo, dove potersi rifugiare al termine di frenetiche giornate trascorse in città. Questa concezione spopola immediatamente in tutto il mondo applicandosi perfettamente ad un innovativo modo di arredare casa, estremamente più versatile rispetto ad altre scelte stilistiche già sperimentate nelle dimore agresti. A differenza dello shabby o del country chic, del rough luxe o del genteel fade style, il cottagecore si distingue per la presenza di elementi legati al passato e alla natura, ma senza dover forzatamente essere abbinati. I tipici mobili di campagna dei nonni vengono riscoperti e portati a nuova vita, associati a complementi e accessori recuperati nei mercatini o a pezzi nuovi e più contemporanei ma sempre a tema. Poche e semplici regole connotano un trend di grande successo e che permette ai padroni di casa di poter rendere informale, accogliente e ospitale, un’abitazione non solo per le vacanze, ma da vivere ogni giorno. I fattori da considerare, per arredare in stile cottagecore la propria casa secondo una tendenza emblematica di campagna, riguardano: la disposizione classica degli arredi; i materiali semplici e naturali; i colori neutri e pastello; gli accessori e i tessuti tradizionali; la presenza di fiori per profumare la casa. Cottagecore: disposizione classica degli arredi La disposizione classica degli arredi è una componente fondamentale nello stile cottagecore. Una tendenza che trova la sua massima realizzazione in abitazioni ove i vari ambienti hanno delle delimitazioni ben precise e caratterizzate ciascuna dalla propria funzione. I grandi open space non sono così adatti ad un trend di ispirazione bucolica e laddove lo si vuole ricreare in grandi metrature, è consigliabile suddividere con pareti in cartongesso o anche solo visivamente con i mobili e accessori, le varie aree interessate. Nell’arredare casa con una disposizione più classica degli arredi, isole e sgabelli, pareti attrezzate e cabine armadio, cedono il passo a cucine ad angolo attrezzate con classici tavoli centrali, soggiorni con divani a L e tavolini da caffè antistanti o camere da letto con i tradizionali comodini e armadi. In versioni più libertine e interpretate a livello soggettivo, il cottagecore ammette delle varianti sul tema, se planimetrie e funzionalità maggiore in casa lo richiedono. La cosa importante è mantenere comunque vivo lo spirito di questo mood ed evidenziare le sue linee guida per una realizzazione da urlo! Cottagecore: materiali semplici e naturali Se per la disposizione sono ammesse alcune deroghe ed eccezioni, per quanto riguarda i materiali, il cottagecore style prevede invece il ferreo utilizzo di opzioni semplici e naturali. Il legno è naturalmente la principale scelta materica da inserire in un progetto d’arredo di questo tipo, sia esso lasciato nel suo tipico colore o eventualmente tinteggiato in nuance pastello. Meraviglioso su credenze, tavoli e sedie, strutture letto e cassettiere per il bagno, viene arricchito da complementi in rattan o vimini, caratteristici di una tradizione agreste che richiama immediatamente il trend da casa di campagna tanto conviviale e affabile. Questo prodotto non viene adoperato esclusivamente per arredi e accessori. Pavimenti, pareti e soffitti, trovano spesso in questa soluzione la loro naturale posizione in casa e con risvolti davvero sorprendenti. I listoni in parquet sono da sempre il rivestimento più gettonato per piani di calpestio dal gusto bucolico, così come perlinaggi con travi a vista che seguono l’andamento del tetto. Anche boiserie agresti vanno ricercate e applicate nella scoperta di questo trend da casa di campagna. Un cottagecore style che si rispetti non può non avere anche solamente in un piccolo studio o in una stanza da bagno, una o più pareti ricoperte in legno con il duplice scopo di generare un effetto estetico unico e di isolare la muratura stessa. Cottagecore: colori neutri e pastello Come già precedentemente citato, il cottagecore predilige l’inserimento di colori neutri e pastello all’interno del suo arredamento. Tinte scure, fredde e minimaliste non trovano davvero spazio in uno stile di ispirazione bucolica per arredare casa. Il calore, la spontaneità e il vivere costantemente gli ambienti con naturalezza, prevedono l’aiuto di palette molto delicate per affermare un’atmosfera leggera e completa. A differenza di altre scelte stilistiche, il cottagecore gioca con le colorazioni sui complementi d’arredo e gli accessori piuttosto che sulle pareti. Queste diventano una quinta neutrale su cui è possibile utilizzare una o due nuance per ravvivare gli ambienti, ma sempre in maniera sobria e misurata. Cottagecore: accessori e tessuti tradizionali Accessori e tessuti tradizionali in colorazioni neutre, completano l’arredamento in stile cottagecore, mantenendo il concetto chiave di impiegare totalmente materiali semplici e naturali per progettare casa. Divani imbottiti e rivestiti in candido lino bianco, tendaggi in cotone tono su tono o con qualche richiamo floreale, cuscini e coperte in lana, confezionate in esclusiva home made, donano ancora più personalità ad un trend da casa di campagna che trae origine da un’ispirazione bucolica trasportata nei tempi moderni. Specchi, orologi, lampade, quadri, appendiabiti e tutto ciò che è legato a ricordi d’infanzia o a esperienze vissute, vanno assolutamente inseriti su mobili o pareti per rendere maggiormente esclusiva e confidenziale una casa in stile cottagecore. Cottagecore: fiori per profumare la casa Aromi e fragranze sono decisamente riscontrabili se si ha la fortuna di vivere in una casa immersa nella campagna. Per concludere un progetto di arredamento in stile cottagecore, una caratteristica basilare e imprescindibile, riguarda l’utilizzo di fiori per profumare la casa. La natura deve entrare a gran voce nei vari ambienti, ma in modo discreto. L’escamotage per attuare questo espediente, prevede l’impiego di essenze floreali colorate ma soprattutto profumate, da sistemate in vasi trasparenti da dislocare in più punti di una abitazione. Non occorrono piante di grandi formati e tali elementi non devono necessariamente essere acquistati: fiori di campo e composizioni casalinghe e improvvisate sono perfette da inserire nei vari ambienti, ottime perché sprigionano a poco a poco i propri tipici e gradevoli odori.
Idee e consigli, una camera da letto in stile scandinavo
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Il design nordico, nato intorno alla metà del Novecento, ancora oggi rappresenta una tendenza molto seguita, e recentemente riscoperta da chi desidera uno stile di arredo basato comfort e praticità, semplicità delle linee e naturalezza dei materiali. Valori che rendono una camera da letto accogliente, intima e rilassante, soprattutto sfruttando il calore del legno, grezzo o rifinito. Arredare una camera in stile scandinavo significa, quindi, adottare una forma minimalista di interior design, in cui i mobili sono essenziali, e gli interni non sono appesantiti da troppi elementi o colori contrastanti. Per vivere gli ambienti in modo pratico, con le comodità basilari ma senza troppi ornamenti - con dettagli e complementi che fanno la differenza Colori: quali devono essere predominanti L'obiettivo è quello di creare un'atmosfera rilassante, e per questo nell'arredo vengono evocati i colori del legno, nelle sfumature chiare dalle foreste del Nord, e soprattutto il bianco della neve. Questa tonalità domina nello stile scandinavo, spaziando tra avorio, panna, arrivando fino al miele e al beige. Colori acromatici che esaltano la luce, elemento fondamentale da catturare a quelle latitudini, e rendono luminosa la stanza. Se l'utilizzo eccessivo del bianco e dei toni neutri può risultare monotono, altri colori da utilizzare sono quelli della natura circostante; come il verde delle piante, per chi sceglie di inserirle in camera da letto come fanno gli scandinavi; oppure i toni del cielo più tenui tra grigio e azzurro pastello. Mobili: quali complementi e accessori scegliere L'elemento fondamentale del letto, dalle linee semplici, è costruito di solito in legno o ferro battuto verniciato bianco. È sempre ricoperto di biancheria dalle stoffe morbide e avvolgenti, in particolare la lana, ricco di cuscini, piumini e trapunte soffici. La testiera è ampia per il massimo relax nel sedersi appoggiando tutta la schiena, ma si può scegliere anche la soluzione di un letto a terra, senza sponde né dorsale, che in passato veniva usato nelle case nordiche più rustiche, per ottimizzare gli spazi. Si eliminano i comodini a favore di tavolini, sedie e mensole, sui cui poggiare lampade o accessori di uso quotidiano.   Abbondano tappeti e tessuti di rivestimento per dare un tocco di calore o qualche inserto di colore meno neutro. Una grande importanza si dà ai décor della parete con quadri, stampe o decorazioni sulle pareti - molto diffusi sono i quadretti accostati in gruppo, con foto, disegni o stampe retrò. Altri accessori per la camera da letto in stile scandinavo, sono quelli che in Nord Europa vengono mantenuti dalla tradizione, come una cassapanca d'epoca, una specchiera a muro, oppure un appendiabiti - può essere vintage o formato da una scaletta. Per chi vuole animare i toni della camera, può pensare di verniciare questi elementi in tonalità pastello. Gli armadi spesso sono a giorno, privi di ante, tali da permettere un accesso veloce agli abiti e agli accessori. In alternativa, si usano degli stand per lasciare a vista il vestiario: una soluzione che significa non perdere tempo, avere subito a portata di mano ogni oggetto, e creare una sensazione di comodità immediata. Per chi non rinuncia agli armadi il materiale è sempre il legno, naturale o dipinto in colorazioni neutre; li può realizzare incassati in una parete oppure tali da non occupare uno spazio eccessivo. Pareti e trattamenti superficiali L'estetica della camera scandinava, l'abbiamo visto, parte dal bianco ma concede varianti di colore per chi non gradisce il candore estremo tra mura, pavimenti sbiancati e arredi panna. Questi rivestimenti dovranno sempre mantenere toni neutri virando verso avorio e beige, grigio chiaro; color fango o tortora nella variante più decisa. In alternativa, si può pensare a degli elementi pastello come il carta da zucchero, il verde acqua, il rosa pallido. Per creare dei contrasti, tra le idee per le superfici in camera ci sono trattamenti giallastri, che ricordano le foglie autunnali del Nord Europa, il blu del cielo oppure il bruno della terra. Dalle ultime tendenze del design scandinavo arrivano idee che includono la creazione di pareti con i mattoncini tipici della cultura anglosassone, oppure pareti in cemento che contrastano con la naturalezza del legno. Un gioco forse azzardato ma di grande effetto, se si riescono a dosare gli elementi di arredo e si gioca con i colori neutri. Pavimenti: quali sono i più indicati Anche nella pavimentazione il materiale principe è il legno, che andrà scelto nelle tonalità chiare, riprendendo le essenze presenti nel Nord Europa come betulla, larice e abete. Il parquet in legno chiaro a listoni regolari, infatti, è parte della tradizione scandinava, e in una camera da letto è perfetto da abbinare anche a cassettoni, armadi, tavolini e poltroncine nei toni simili. Se lo stile classico delle camere predilige le tonalità naturali, oggi la tendenza del design nordico si indirizza verso parquet sbiancati, trattati in bianco, grigio chiaro, virando verso il tortora - senza mai appesantire il pavimento in legno con vernici scure. Illuminazione: lampade e sistemi Nello stile di vita del Nord Europa la luce è un fattore fondamentale da catturare, dato che per molti mesi all'anno i raggi solari sono tenui, o non filtrano dalle nuvole. Per questo motivo, le finestre sono ampie, mentre i sistemi di illuminazione vengono realizzati per sostituire la luce naturale con soluzioni adeguate - sia alle esigenze di chiarezza in camera sia allo stile dell'arredo. Le lampade possono essere posizionate strategicamente in più punti, con modelli a stelo o con bracci estensibili. Un modo per direzionare la luce in base alle necessità, che può comprendere anche faretti, applique a parete, o sul controsoffitto. Sempre per avere maggiore luce nella stanza, invece del classico lampadario centrale e alto, spesso il design nordico adotta una lampada centrale pensile più ravvicinata al letto. Un punto luce che può diventare anche un elemento di arredo esclusivo, in accordo con gli altri complementi della camera.
Boho jungle: una nuova tendenza di arredo per la casa
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Lo stile bohemian jungle è una nuova tendenza in termini di arredo per la casa, molto utilizzata quando si vuole sperimentare un mix e match di orientamenti unici e particolari. In questo deciso trend spicca un gusto vintage, tipico delle atmosfere boho, contaminato da aspetti caratteristici di una natura più incontaminata e selvaggia. Sono 5 gli elementi fondamentali e necessari per ricreare un boho jungle style rigoroso, negli ambienti della propria abitazione e nel dettaglio riguardano: un tripudio di piante sempreverdi; necessari materiali eco sostenibili; indispensabili arredi eclettici; essenziali accessori retrò; irrinunciabile luce naturale. Tali fattori devono obbligatoriamente coesistere in un progetto d’arredo che vuole ispirarsi a questa tendenza decisamente creativa e fantasiosa. Se infatti uno di loro viene meno, la direzione del mood boho jungle, si sposta necessariamente verso altre inclinazioni estetiche, sempre avvincenti da sperimentare, ma che non sono in linea con tutte le caratteristiche che deve invece presentare un bohemian jungle style puro! Questo stile è perfetto per atmosfere in cui la voglia di leggerezza, accoglienza e ospitalità devono connotare ogni ambiente di casa, volendo ricreare indoor un’oasi tropicale personale e familiare, grazie ad oggetti provenienti dal passato, mescolati a quelli della natura. Dalla tendenza boho si possono attingere arredi, accessori e tessuti tipicamente retrò che rimandano ad un tempo già vissuto, ma che non sarà mai in nessuna epoca, considerato demodé. Al contrario, per quanto concerne gli elementi proveniente dal jungle style, si opta invece per una vegetazione attuale sempreverde, materiali eco friendly come legno e fibre naturali (rattan, midollino, vimini, bambù) e optional legati a tematiche e componenti della flora più pura ed emblematica delle zone vergini equatoriali. Boho jungle: tripudio di piante sempreverdi Per ottenere uno stile boho jungle che si rispetti, in ogni parte dell’ambiente che si sta andando a progettare è necessario inserire piante sempreverdi di dimensioni, forme e tipologie differenti. Questo aspetto è uno dei punti cardine di questo nuovo trend per arredare casa, proprio per dare l’impressione di portare indoor una parte di giungla incontaminata. Specie aeree, grandi vasi a terra o piccoli contenitori di vegetazione in miniatura su mensole e arredi, ben rappresentano il trionfo e il tripudio di un verde preponderante, che dona freschezza e naturalezza ad ogni stanza di casa, stemperata da accessori e mobili di concezione eterogenea per un look estroso e chic! Banani, felci, ficus, aloe, agave, kentie e cactus, sono un gruppo ben assortito e assolutamente perfetto per un bohemian jungle style da manuale. Anche soluzioni con fiori variopinti sono ben accette, in special modo se disseminate in ogni dove per donare un tocco di colore e vivacità aggiuntive ad ambienti già allegri e dinamici, tipici di questo stile d’arredo. Boho jungle: necessari materiali eco sostenibili La scelta dei materiali non può che ricadere nell’ambito di soluzioni eco friendly e legate al mondo della natura. Le fibre vegetali sono decisamente le più apprezzate e indovinate per uno stile bohemian jungle attento al rispetto dell’ambiente e della nostra salute, con particolare riferimento e utilizzo a: rattan; vimini; midollino; bambù; juta; canapa; kenaf; lino. Anche il legno è molto considerato nel boho jungle style e utilizzato in molti contesti progettuali, grazie alla solidità e al calore innato che emana. Lasciarlo nel suo stato grezzo e primigenio aiuta ad attribuire quel tocco confidenziale, disteso e tranquillo in un living open space piuttosto che in una zona notte o di servizio. Questi necessari materiali eco sostenibili non si limitano esclusivamente agli arredi che si andranno ad inserire. Anche i vari accessori presenti dovranno seguire lo stesso principio, che vedrà impiegati sicuramente contenitori e vasi in terracotta o tappeti, tende e cuscini in materiale bio e nelle loro nuance e texture neutre e assolutamente non trattate con lavorazioni inquinanti. Boho jungle: indispensabili arredi eclettici La parola d’ordine per arredare casa in stile boho jungle è versatilità, che nel concreto si realizza inserendo in un progetto di interni degli indispensabili arredi eclettici. Tutto deve avere un ordine impercettibile e che si può assolutamente raggiungere anche con mobili differenti tra loro ma che dialogano attraverso i colori, delle linee in comune o proprio perché nella loro diversità, trovano un “non” punto comune per star bene insieme. Geometrie più rigorose o disegni curvilinei si inseriscono benissimo in ogni contesto dal sapore bohemian che viene arricchito da un’informalità spiccata con nuance calde, in sfumature di palette che richiamano quei cieli tipici e variegati della jungla più lussureggiante e naturale. Mobili rivisti con tecniche di relooking o nuovi arredi realizzati a tema, sapranno comporsi senza essere ridondanti. Pochi, ma caratteristici elementi sono sempre da preferire in ambienti boho jungle dove l’esagerazione non deve sussistere e dove lo spazio va ben calibrato tra pieni e vuoti assolutamente necessari. Boho jungle: essenziali accessori retrò Essenziali accessori retrò sono il tocco finale per completare un arredamento in stile bohemian jungle. Il sapore degli anni ’50 deve emergere a gran voce, sia esso riscontrabile in piccoli ornamenti quali lampade, orologi da tavolo o specchi a parete, sia in elementi più importanti come stampe a muro, bauli riconvertiti o carte da parati decorative. L’atmosfera percepita deve essere effervescente e frizzante, ma al contempo richiamare alla mente delle sensazioni di vissuto, attraverso oggetti che hanno ancora molto da raccontare.Cimeli di famiglia o pezzi ritrovati nei mercatini di città, saranno perfetti per arredare l’aspetto boho, che porta con sé una patina del passato che ben si colloca in una ventata di naturalezza e freschezza, caratteristica della parte jungle di questo stile meraviglioso. Boho jungle: irrinunciabile luce naturale Un’attenzione particolare nello stile bohemian jungle va data alla irrinunciabile luce naturale che deve essere presente nell’ambiente in cui si sta andando ad arredare. Sfruttare al meglio questo tipo di illuminazione è fondamentale per l’atmosfera tipica di questo orientamento, che prevede che il sole entri a gran voce nelle stanze di casa per inondarle di calore e luminosità. Il secondo fattore riguarda la presenza di molta vegetazione, che inevitabilmente ha necessità di molta luce per essere sempre rigogliosa e fiorente. Per ottenere questo risultato sarà sufficiente evitare oscuranti troppo invasivi e impiegare tessuti leggeri e dalle nuance chiarissime per tendaggi evanescenti e che lascino filtrare il chiarore dall’esterno.
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