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Articoli: Stili e Tendenze

Come decorare le pareti della nostra casa in modo moderno e originale
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Se la nostra necessità è quella di dare carattere alle pareti di uno o più ambienti della nostra casa esistono numerose possibilità creative con le quali ci possiamo sbizzarrire. Tra materiali, rifiniture e oggetti a volte basta un piccolo tocco per fare la differenza, con l’unico accorgimento di eseguire interventi adeguati allo stile della nostra abitazione. Un nuovo ottimo modo di decorare le pareti consiste nello sfruttare quadri e cornici in maniera creativa creando delle composizioni o delle sequenze concettuali grazie a fotografie o stampe: riproduzioni di quadri famosi, locandine, poster e foto si possono mescolare armoniosamente sulla nostra parete e rimangono una testimonianza viva dei nostri gusti e della nostra personalità. Questo è un sistema molto versatile di gestire gli spazi, si adatta a pareti di qualsiasi dimensione e ci permette di giocare con stili e colori (ad esempio possiamo mescolare cornici di stili diversi) ed è sempre completamente riassemblabile in caso ci dovessimo annoiare della composizione. Una delle scelte più popolari è utilizzare la carta da parati che ormai è diventata un vero e proprio elemento di arredo, e in questi termini ne abbiamo già diffusamente parlato qui. Utilizzare motivi floreali o geometrici rivestendo una o più pareti della nostra casa ci aiuta a giocare con gli spazi e i materiali e ci permette di ottenere risultati di grande effetto anche grazie alle carte da parati di nuova generazione, alcune delle quali con motivi iper-realistici. La carta da parati può essere un’ottima scelta se abbiamo bisogno anche di mascherare piccoli difetti alle pareti, che magari con il tempo si sono rovinate, coprendo così crepe o altre imperfezioni. Altro modo molto efficace di decorare le pareti è l’utilizzo di piccoli complementi d’arredo, di varia forma e dimensione e spesso diversi nello stile e nel colore, cercando di armonizzarli all’interno dell’ambiente: orologi, pannelli intarsiati, piccole sculture e oggetti esotici possono conferire molta originalità a un ambiente un po’ piatto, anche solo scegliendo di decorare una sola parete. QUALE STILE SCEGLIERE PER DECORARE LE NOSTRE PARETI Se si ama lo stile classico e senza tempo bisognerà puntare su pezzi evergreen e materiali di alta qualità: legno pregiato, velluto o carta da parati floreale per rendere l’ambiente sobrio ed elegante con un tocco di modernità. La scelta dei colori è molto importante perché bisognerà attenersi anche in questo caso a colori neutri, evitando di seguire le tendenze; le sfumature del legno, il nero e l’avorio faranno al caso vostro, o in generale tutti i toni chiari e neutri che tendono a non passare mai di moda: molto importante è evitare di mischiarne troppi diversi assieme scegliendone invece uno di riferimento e abbinandolo al massimo ad altri due tre colori Per gli amanti dello stile vintage ci sono numerose possibilità anche grazie alla grande diffusione di questa tendenza: tappezzeria, decori e sticker si possono declinare insieme all’arredo trovato in negozi di antiquariato o in giro per mercatini. Oggetti antichi come orologi, vecchia cartellonistica, stampe e vecchie cornici sono l’ideale per restituire all’ambiente un tocco vintage senza esagerare, cercando però di scegliere tutti pezzi che si abbinino con coerenza sempre seguendo il vostro stile personale. Per chi invece desidera un ambiente minimal e le linee semplici e pulite, suggeriamo pareti più spoglie e tinte chiare che donano luminosità. Un particolare uso degli specchi permette di dilatare la spazialità degli ambienti e aumenta significativamente la luminosità degli spazi: gli oggetti scelti saranno semplici ed essenziali, senza troppi fronzoli e pochi nel numero, preferendo, ad esempio, porre un singolo oggetto di gran carattere al centro di una parete.
Pareti e tinteggiatura: le tecniche più di tendenza per rifinire gli interni
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Ecco come spezzare la monotonia degli ambienti utilizzando pareti decorate. Le ultime tendenze dell'architettura d'interni hanno cominciato a ribaltare la concezione della parete chiara o di colore neutro in tinta unita da rifinire con quadri o altri complementi d'arredo, trasformandola sempre di più in un elemento della stanza sul quale porre l'accento e da valorizzare con particolare cura. Negli ultimi anni i colori chiari e anonimi hanno lasciato sempre più il campo a quelli più intensi e accesi, oppure a giochi di rilievi sulle pareti, luci a led, rivestimenti in materiali di vario tipo come la pietra o le piastrelle di ceramica, rendendo la muratura un elemento di arredo a se stante e attribuendole un ruolo inedito e innovativo. La parete finisce per diventare, quindi, protagonista, fino ad arrivare a soluzioni particolarmente minimaliste dove troviamo un'unica parete colorata, rivestita o che è stata sottoposta a un trattamento particolare, che diventa il fulcro della stanza mentre le altre vengono mantenute con un tono più dimesso proprio per farle da cornice. Ovviamente questa ricerca di stile finisce per coinvolgere anche quelle che sono le tecniche e i sistemi di tinteggiatura, le tecniche classiche come quella del marmorino o dello stucco veneziano oppure la tecnica dell'affresco; di conseguenza le aziende produttrici di prodotti per rifiniture sono state costrette, volenti o nolenti, a rivedere e rinnovare il proprio catalogo in modo da venire incontro alle esigenze del mercato inserendo prodotti innovativi e con i quali si può ottenere risultati estetici particolari e di gran carattere. COME SFRUTTARE LE NUOVE TECNICHE DI TINTEGGIATURA Una delle possibilità che abbiamo a disposizione è quella di giocare con le texture e di tinteggiare con tinte materiche a trame grosse: la muratura acquisirà un aspetto leggermente tridimensionale che potrà essere valorizzato ancora di più grazie ad un uso sapiente dell'illuminazione, magari con faretti incassati nel pavimento o nel soffitto. Altro tipo di finitura di grande impatto visivo è quella con effetto tessuto: è possibile ottenere un effetto tramato che conferisce immediatamente un atmosfera calda e confortevole alla stanza. Uno stile particolarmente amato è quello dello Shabby chic che si può ottenere sfruttando stencil e la tecnica del nuvolato, che permette di ottenere pareti con colore tono su tono dove le tinte si fondono perfettamente le une con le altre; gli stencil invece sono una tecnica ottima per ricreare delle cornici decorative per finestre, soffitti o porte se non addirittura, utilizzati su di un'intera parete, per ottenere un effetto che sia simile a quello della carta da parati scegliendo i motivi decorativi che più ci piacciono, dalle geometrie a quelli floreali. Con queste nuove tecniche è possibile ottenere una vastissima varietà di effetti per soddisfare ogni necessità o gusto estetico, in modo da scegliere con il giusto criterio uno degli elementi fondamentali e più importanti nella pianificazione del design degli interni di un ambiente. Per un'ulteriore approfondimento su come valorizzare gli ambienti prestando attenzione ai rivestimenti delle pareti ecco alcuni ottimi profili di professionisti che si occupano di rifiniture e pitture decorative: Decora srl, Laboratorio Art House e Alessandro Cerci.
Arredamento Boho Chic, sintesi tra stile bohemien e modernità
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Rivisitazione in chiave moderna dello stile bohemien, l'arredamento boho chic si è ormai conquistato grandi consensi nel mondo del design d'interni. Come nella moda, anche nell'arredamento esistono stili e tendenze di ritorno, qualcosa che non muore mai del tutto e che rivisitato e mixato ad altri elementi finisce per tornare in voga a distanza di tempo, frutto di analisi e studio da parte degli esperti del settore, capaci di cogliere immediatamente le direzioni delle nuove tendenze. L'arredamento boho chic è qualcosa di piuttosto recente nel tempo, dove alla base troviamo un riferimento decisamente marcato allo stile hippie degli anni '60 e '70. La parola “BoHo” è frutto di una fusione di due termini: “boho” da “bohemien” e “homeless” da “senza fissa dimora”, a dimostrazione della principale caratteristica di questa corrente, uno stile informale e dimesso, a tratti trasandato. L'arrendamento boho chic è quindi una versione più elegante e raffinata dello stile bohemien, destinata a simulare un ambiente dove regna l'accostamento spontaneo e nel quale convivono molti elementi di diversa derivazione ma in completa armonia. GLI ELEMENTI DELL'ARREDAMENTO BOHO CHIC In un mix di elementi vintage ed elementi moderni, l'arredamento boho chic si configura come un insieme di contrasti molto marcati ma non per questo di difficile accostamento l'uno con l'altro; questo fa si, però, che il risultato finale abbia un carattere molto marcato ed eccentrico, dove grandissima importanza è rivestita dal colore e dal ruolo che finiscono per giocare alcuni pezzi di arredamento particolari o vintage, elementi cardine intorno ai quali si fa girare di solito tutta la disposizione degli altri complementi d'arredo. Gli spazi devono essere “vissuti” e riempiti al massimo delle loro possibilità, con abbinamento di vintage e moderno che non devono però mai stridere. Ecco quindi che gli elementi di decoro divengono pedine importanti nell'arredamento boho chic: tappeti, tende e tessuti di vario tipo e stile uniti a complementi d'arredo che si completano a vicenda. In particolare l'atmosfera che richiama gli elementi cardine degli anni '60 e '70, fa dell'arredamento boho chic, un sistema per evocare uno stile di vita nomade e itinerante, con numerose influenze orientali e mediorientali. Si può quindi considerare lo stile dell'arredamento boho chic come un'insieme di vintage, gipsy, country ed etnico: grandissima importanza rivestono poi i materiali scelti per il design degli ambienti. Troviamo molto spesso l'accostamento di materiali apparentemente poco abbinabili come cemento e legno, oppure l'uso consistente di materiali di origine naturale come legno grezzo, cocco, vimini e lino. Un'altra caratteristica tipica dell'arredamento boho chic è la presenza di oggetti DYI: puntare sull'originalità e l'unicità di un pezzo è uno degli elementi chiave di questo stile, di conseguenza la possibilità di utilizzare decorazioni o complementi d'arredo fatti a mano o DYI è certamente un valore aggiunto, in modo da dare un tocco più esclusivo e personale all'ambiente scelto. In quest'ottica un'altra scelta possibile è quella di utilizzare mobili e oggetti di seconda mano, con la possibilità di scegliere arredi riconfigurabili: cuscini, sgabelli, ceramiche e tendaggi che finiscono per abbinarsi fra loro pur essendo perfettamente autonomi all'interno dello stesso ambiente.
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