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Articoli: Stili e Tendenze

Interni in rosso: soluzioni per arredo e decori
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Il rosso, un colore intenso, dinamico e vitale, che infonde felicità e allegria. Anche se molto apprezzato da tutti diventa un po' difficile inserirlo nella quotidianità e solo in pochi trovano il coraggio di aggiungerlo alla propria palette da utilizzare in soluzioni per arredo e decori, con risultati sorprendenti. Progettare degli interni in rosso non significa necessariamente dover tinteggiare pareti complete o essere ridondanti nell’utilizzo di una colorazione importante ma parsimoniosa da valutare. L’attenzione, quando si parla di idee per arredare, deve essere focalizzata su alcuni punti fondamentali ma che legano ogni elemento presente nell’ambiente donando un tocco originale a tutta la casa. Questo colore entra in gioco proprio in queste situazioni dove anche solo pochi complementi e accessori in rosso spiccheranno, assumendo il ruolo di punto focalizzante all’interno di uno spazio dove l’intento è quello di mettere in risalto una superficie ben studiata e definita. Ingresso distinto e di classe Come abbiamo già menzionato più volte, l’ingresso è il vero biglietto da visita di ciascuna abitazione e nella maggior parte dei casi renderlo accogliente e piacevole alla vista, per far sentire bene noi e i nostri ospiti, può essere molto semplice e immediato. I più audaci propendono per introdurre un pezzo d’eccezione, facendosi installare una porta d’ingresso in rosso che parli da sola. Un serramento meraviglioso per essere notato sia internamente che all’esterno e che ricorda uno stile anglosassone che piace moltissimo. Se volete invece essere leggermente più discreti ma propendete comunque per realizzare un ingresso distinto e di classe ma che possa essere mutevole all’occorrenza, ecco che il classico tappeto in rosso viene in vostro aiuto valorizzando ambienti sia contenuti che grandi, pareti in bianco, alti soffitti e spazi ormai poco presenti in casa, come ingressi con lunghi corridoi, ma che in molte dimore trovano ancora i loro giusti spazi che devono essere definiti anche con piccoli accessori. Soggiorno: meravigliosi dettagli in rosso Il concetto odierno di soggiorno implica avere all’ interno della propria casa un ambiente living ampio, dove molte funzioni vengono concentrate in un unico spazio. Salotto, sala da pranzo e zona lettura si fondono insieme per dar luogo ad un’ unica area completa da vivere in modo sereno e conviviale. Inserire con grande slancio un colore intenso e passionale su estese superfici può accentrare in modo troppo intenso l’ attenzione su una piccola zona, destabilizzando l’ equilibrio proporzionato e ponderato della stanza. Intervenire invece con meravigliosi dettagli in rosso, come una poltrona o un tavolino, non potrà che aiutare a creare un punto focale immediato, attorno al quale ruoterà l’intero arredamento. Quando il soggiorno diventa invece un prolungamento di un ingresso e camera da letto in un monolocale, tinteggiare una piccola porzione di parete di questo bel colore acceso, per delimitare idealmente gli spazi, può essere un corretto escamotage da considerare. Zona studio minimalista ma chic Ogni zona studio, specialmente in quelle ricavate in casa, consta di una scrivania più o meno ampia, accessoriata con computer, lampada da tavolo e accessori di cancelleria e una seduta comoda e versatile. Ricadere in scelte stilistiche scontate può essere facile perché è inevitabile dare maggiore importanza a esigenze di praticità e maneggevolezza. Con pochi trucchi è invece possibile unire l’ utile all’ estetica. Scegliere una tavolozza in bianco come sfondo è ottimale per poter inserire materiali e altri brillanti colori, dove però non è consigliabile eccedere ma meglio cercare di lavorare su due o tre gradazioni. Il nero è la scelta più ovvia, sobrio ed elegante, magari utilizzato per una scrivania essenziale e lineare. Mentre un colore appariscente e di rilievo come il rosso può venire in aiuto per una sedia dal design peculiare che farà sfociare una progettazione semplice e con complementi d’arredo limitati in una zona studio minimalista ma chic. Bagno in rosso: design e stile Bagno in rosso? Non pensiamo immediatamente a rivestimenti completi accesi che sarebbero davvero eccessivi anche per gli amanti estremi di un colore così travolgente. Una stanza da bagno in rosso dove design e stile spicchino va fatta seguendo una serie di accortezze che riguardano la scelta dei complementi e degli accessori che completeranno il look di tendenza per un ambiente che deve risultare funzionale e bello. Scegliere un mobiletto sospeso in un bel rosso acceso che richiami una decorazione o un elemento utile come una lampada a piantana, per esempio, è un buon modo di procedere per ottimizzare le idee per arredare in maniera sorprendente, efficiente e confortevole uno dei più difficili spazi di casa.  Particolare camera matrimoniale in rosso In cromoterapia il rosso non è consigliato per una camera da letto perché troppo stimolante in un’ ambiente che deve garantire relax e riposo. In realtà, pochi ma semplici e utili accessori possono donare un aspetto elegante e sofisticato anche alle stanze padronali più anonime. Un cuscino, una trapunta o un plaid che possono essere spostati e trasformati facilmente, sono il primo passo per inserire il colore rosso in ambienti monocromatici e un pochino freddi. Completare lo stile, magari con una bella poltrona corredata di poggia piedi, è la seconda operazione da compiere. Un oggetto di design utile e delizioso da osservare che abbinato a un materiale caldo come il legno, accentua ancora di più la sua funzione di entusiasmare una zona notte ricercata e apprezzata. Cameretta accogliente con un tocco in rosso Un’ ampia cameretta per bambini dove l’aspetto infantile lascia spazio a un luogo accogliente di tendenza e di stile con un tocco in rosso che spicca ma amalgama tutti gli oggetti circostanti. Pavimento in parquet, cassettiere in legno, letto ampio nella nuance del bianco e accessori tono tu tono che trasformano una stanza banale in un progetto particolare e unico. La testiera del letto, assente, viene sostituita da una parete con carta da parati morbida a motivo floreale e parte centrale liscia e tinteggiata in rosso. Un accostamento eccezionale e confortevole.
Total white: 8 soluzioni per arredare casa in bianco
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Arredare casa scegliendo una palette totalmente in bianco? Qualcuno penserà che sia pressoché impossibile, che l’aspetto finale potrà essere semplicemente asettico e poco personalizzato. In realtà molte soluzioni total white lasciano davvero senza fiato per la loro straordinaria bellezza, senso dell’immacolato e di poter vivere all’interno di uno spazio impalpabile ed etereo. La luminosità degli ambienti viene amplificata dalle pareti e dai complementi monocromatici che riflettono in modo spontaneo la luce naturale aumentando la percezione di freschezza e spaziosità delle varie camere e diffondendo un senso di pace e distensione. non significa che anche pareti e rivestimenti debbano essere necessariamente realizzati nello stesso colore. A volte un abbinamento con un parquet scuro o un semplice dettaglio policromo, possono stemperare la sensazione di freddezza che i più percepiscono in stanze progettate con questa tipologia stilistica. Ma per i più rigorosi anche pavimenti, tramezzi e accessori ricadranno nella medesima colorazione con risultati delicati, eleganti e distintivi. Vediamo insieme come i vari ambienti, a partire dall’ingresso sino ad arrivare all’arredo in giardino, possono in 8 soluzioni, ispirarvi per arredare la vostra casa in bianco. Ingresso minimal in bianco L’ingresso è lo spazio primario che presenta un’abitazione a chiunque entri al suo interno e a seconda degli stili e delle tendenze deve essere un luogo funzionale ma che soprattutto rispecchi i gusti dei padroni di casa. Utilizzare il total white non implica che diventi un luogo poco personale e per nulla confortevole. Un ingresso minimal in bianco può adempiere alle sue mansioni senza avere inutili fronzoli intorno e la continuità di colore su pareti, pavimentazioni, porte e tessuti contribuisce a creare uno sfondo ideale per appendiabiti, specchi e mobili essenziali. L’importanza di pochi, ma corretti accessori, come lampade e tavolini, partecipano nel fornire un aspetto caratteristico a una zona di passaggio che attraverso la monocromia unifica le varie stanze ad essa adiacenti. Total white per un soggiorno etereo Sia in spazi maggiormente ristretti, che in zone più ampie, sviluppare un arredo in total white per un soggiorno etereo è una tendenza che piace molto. Il classico living dal sapore nordico dove il bianco fa da padrone, è particolarmente utilizzato per creare atmosfere familiari e accoglienti, con elementi naturali e colori neutri, che sono i caratteri fondamentali di uno stile senza tempo. In altri progetti, dove le dimensioni lo permettono, giocare con complementi, tessuti e rivestimenti tono su tono può dar vita a soluzioni inaspettate come ad esempio in un loft dal gusto industriale, rivisitato in chiave contemporanea ed elegante. Divani e poltrone, mensole e quadri, illuminazione e serramenti si amalgamano tra di loro ampliando la luce naturale, enfatizzata maggiormente se si opta per un pavimento in resina senza interruzioni di fughe. Smorzare la monotonia del bianco? Sarà sufficiente inserire un piccolo dettaglio colorato all'interno del contesto ma che non interferisca in modo preponderante con il tema principale scelto. Cucina in bianco: tradizionale o moderna Quando si pensa ad una cucina in bianco, immediatamente la tendenza che viene presa in considerazione è quella moderna dove le linee geometriche e la simmetria, la lucentezza del materiale e il contorno degli accessori enfatizzano uno skyline contemporaneo e tecnologico. Tuttavia, anche per i più conservatori che prediligono cappe in muratura, cassetti e antine sagomate con pensili e cornici, il total white è il giusto punto di partenza per ottenere una cucina in bianco tradizionale ma distintiva e originale. Uno spazio di lavoro immacolato che può essere spezzato dall’acciaio degli elettrodomestici, ma che non distolgono comunque l’attenzione da un arredo che non risulta assolutamente algido né apatico. Bagno in bianco: candore e lucentezza Solitamente i vari elementi che compongono una stanza da bagno sono già essenzialmente inseriti nella loro colorazione più usuale: un bel bianco nitido. Se la paura è quella di ottenere un progetto di arredo anonimo dove questo colore possa stancare, sarebbe bene evitare di incorrere in questo errore cercando di enfatizzare alcune zone, magari quella destinata a specchio e lavabo, giocando con materiali differenti. Pur impiegando la stessa nuance, è possibile movimentare un bagno in bianco esaltandone il candore e la lucentezza, dove pareti in legno sbiancato combinate a pavimenti opachi, renderanno più calda l’atmosfera interna anche senza l’inserimento di pigmenti inutili che minerebbero l’equilibrio di un progetto pressoché perfetto! Cameretta in bianco Il candore e la tenerezza sono elementi fondamentali per una cameretta in bianco per bambini. Un luogo dove lo spazio dedicato ai più piccoli deve poterli fare sentire rassicurati e dargli la possibilità di creare ed essere stimolati ad esplorare e sperimentare situazioni sempre nuove. Un colore tenue contribuisce a rendere rilassata e neutra una stanza che accoglierà il bimbo nella sua quotidianità contornata da morbidi tappeti sensoriali e complementi d’arredo in total white sicuri e utili. Total white: camera da letto ricercata Ambiente confortevole, progettato per il riposo e il relax. Ecco come dovrebbe essere pensata una camera da letto e arredata in ogni circostanza per agevolare la funzione del sonno e della tranquillità. Renderla ricercata con un look total white è assolutamente possibile, in special modo se entrano in gioco pochi ma sofisticati elementi di design. Optando per uno sfondo in bianco di pareti, parquet e infissi e continuando con letto, comodini e armadio tono su tono sarà più semplice collocare tessili, sculture e piante ornamentali che arricchiranno l’ambiente senza però far distogliere lo sguardo dalla tematica principale. Total white per uno studio essenziale Piccolo, compatto e reso omogeneo da un’unica colorazione: un total white per uno studio essenziale dove una zona inutilizzata, come una nicchia adiacente ad una bella finestra, può dar luogo ad uno spazio funzionale e utile per lavorare o dedicarsi ai propri hobby e passatempi. Tutto in bianco per aumentare la luminosità di un’area ristretta dove la luce naturale assume un ruolo fondamentale. Unica nota colorata? Un morbido sacco con funzione di poltrona per dare un senso di profondità. Total white per l’arredo in giardino Anche la zona outdoor può essere ideata in bianco, tenendo in considerazione i pochi ed essenziali complementi e accessori che divengono il fulcro per realizzare un progetto total white per l’arredo in giardino. Sedute e sdrai, tavolini e pouf sono i protagonisti di una tendenza conclamata in ogni area esterna dove anche balconi e terrazze vengono pensati con il medesimo stile e a completare il look intervengono grandi vasi, rigorosamente bianchi, e gazebi in tessuto leggero che racchiudono la zona relax e fanno da cornice a splendide giornate assolate da trascorrere all’aperto godendo di un bel cielo azzurro.
Idee chic per l’arredo di un soggiorno in bianco e nero
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Quella tra bianco e nero è un'alleanza che funziona sempre. Sono opposti ma perfetti insieme. Anche nell’arredamento del soggiorno questa coppia crea sempre buoni risultati indipendentemente dallo stile che si vuole creare. Il nero contrasta la luminosità del bianco, che grazie a questa contrapposizione risalta maggiormente, mentre l’ambiente acquista profondità. Sono due colori forti ed il loro abbinamento non è mai banale e scontato. L’effetto finale all’interno di una stanza è determinato da come vengono dosati ed utilizzati. Se il bianco predomina sul nero infatti si ha un ambiente luminoso e arioso, mentre quando accade il contrario si determinano atmosfere più intime ma anche permeate da un certo charme.  Scegliendo di arredare il proprio soggiorno puntando sul binomio bianco e nero si hanno infinite possibilità. Utilizzando esclusivamente questi colori così basic, il rischio che si possa ottenere un ambiente freddo, poco accogliente ed invitante è però dietro l’angolo. Risultato che nessuno vorrebbe per la propria zona giorno, neanche i più convinti minimalisti. All’interno di una salotto arredato prevalentemente con bianco e nero, anche i piccoli tocchi di colore risalteranno notevolmente ed ogni aggiunta andrà a definire maggiormente lo stile dell'ambiente. Ad esempio, inserendo qualche pianta verde e degli elementi in legno naturale l'atmosfera diventa più calda ed accogliente. Soggiorno in bianco e nero: come tinteggiare le pareti Utilizzando prevalentemente il bianco e nero per l’arredamento del soggiorno, dunque una base abbastanza neutra, per quanto riguarda il colore da assegnare alle pareti c’è assoluta libertà.  Per orientarsi e fare una scelta corretta si può procedere prendendo in considerazione tutti i colori ed i materiali presenti nel proprio salotto, come pavimento, infissi e porte interne per individuare una tonalità che stia bene nell’insieme.  Optando per muri dalle tonalità scure si accentueranno gli elementi bianchi, che risalteranno per contrasto, mentre quelli neri sembreranno quasi scomparire. Al contrario, tinteggiando le pareti con sfumature chiare o il bianco gli elementi neri verranno fuori con maggiore forza. Dipingere di nero le pareti del soggiorno è una scelta molto elegante e sofisticata. Un colore così scuro per i muri tuttavia potrebbe suscitare dei dubbi per quanto riguarda la luminosità della stanza, considerato che il nero assorbe la luce. Se però si hanno delle finestre ampie e si installano delle buone fonti di illuminazione artificiale il problema non si pone. Decidendo invece di dipingere soltanto una parete che si vuole valorizzare o una sua porzione con il colore nero, mentre le altre saranno bianche, allora l’impatto su tutto il salotto sarà attenuato.  Mobili di tendenza per un soggiorno in bianco e nero Quando ci si appresta ad arredare un soggiorno la scelta dei mobili è forse il momento più importante, poiché sono loro a caratterizzare maggiormente l’ambiente. Puntare sulla semplicità permette di avere un ambiente raffinato ed il bianco e nero si addicono bene ad un arredamento dalle linee epurate e minimali. Naturalmente non bisogna mai tralasciare la funzionalità e la praticità di ogni mobile, qualità che dovrebbero essere valutate almeno quanto l’estetica.  Un divano bianco per il salotto è una scelta molto raffinata. All’interno di un soggiorno dove un elemento così importante è totalmente candido si andranno ad utilizzare elementi neri come cuscini, pouf ma anche poltrone e tappeti scuri valorizzando così il divano ed accentuando il suo essere protagonista assoluto dello spazio. Alternando pezzi bianchi ad altri neri si ottiene infatti un mix equilibrato ed armonioso perfetto per chi desidera un soggiorno elegante. Illuminare con stile un soggiorno in bianco e nero L’illuminazione ha sempre un ruolo molto importante nel determinare la riuscita di un progetto di interior design. Un soggiorno con luci sbagliate non darà il confort necessario, sia se queste sono insufficienti sia se sono in eccesso. Affinché un soggiorno sia ben illuminato è necessaria la presenza di luci di diverso genere, in modo da avere una buona luminosità generale e sorgenti luminose puntuali da utilizzare ad esempio per leggere o lavorare. Lampadari e lampade sono però anche degli elementi decorativi da utilizzare per caratterizzare un ambiente così centrale per la casa come il salotto e ne influenzano molto lo stile. Optare per prodotti in materiali naturali come il legno e le fibre vegetali in abbinamento al bianco e nero darà vita ad un ambiente ispirato allo stile etnico, molto attuale e pieno di fascino. Optando per soluzioni più eleganti come le lampade con finiture metalliche quali l’ottone, l’oro o il rame si avrà invece un effetto vintage e nostalgico, sempre molto chic. Accessori per arredare un soggiorno in bianco e nero Oltre ai mobili ed all’illuminazione, per arredare un soggiorno in bianco e nero rendendolo chic bisogna scegliere con cura ogni singolo accessorio. Ad esempio, per decorare le pareti si può giocare sull’alternanza di colori che permette di ottenere un effetto raffinato e moderno. Utilizzando cornici dal profilo bianco ed altre dal profilo nero, con all’interno fotografie o stampe monocromatiche, si ottiene una galleria dal gusto minimalista che riempirà di stile il salotto. Anche accessori come vasi e contenitori contribuiscono nel determinare l’atmosfera del salotto, per cui fai in modo che anche questi elementi siano coordinati con il resto. All’interno di un salotto in bianco e nero, tra i materiali da preferire per gli accessori hai a disposizione il vetro, il marmo, le finiture metalliche o le ceramiche. Ognuno di essi apporterà delle caratteristiche diverse. Ad esempio per arricchire il soggiorno senza riempire troppo puoi ricorrere a qualche vaso in vetro trasparente con qualche ramo all’interno, con la sua leggerezza sarà un modo molto efficace per portare un tocco di freschezza. Tessuti e tappeti per un soggiorno in bianco e nero Infine, un’idea molto semplice per dare una nota personale ad un soggiorno in bianco e nero. Puntando su elementi come tessuti e tappeti puoi caratterizzare notevolmente lo spazio senza fare grossi interventi e senza spendere una fortuna. Un tappeto che riproduce un motivo grafico bianco e nero oppure a strisce è un ottimo modo per dare al soggiorno un tocco particolare. I tessuti di plaid e cuscini a tinta unita o con varie fantasie, sempre nelle stesse colorazioni, sono il tocco finale per un salotto in bianco e nero molto chic.
Arredare con le righe: idee e soluzioni originali
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Come arredare con le righe per ottenere un look originale Le righe sono un decoro evergreen che permette di ottenere un arredamento originale grazie al suo potere decorativo. Due strisce di colore che si alternano creando un pattern sempre attuale, moderno e versatile, molto semplice ma in grado di trasformare l’immagine di un ambiente con la sua presenza.  Una decorazione a righe non è mai banale perché le varietà che si possono ottenere alternando bande di diverso colore è praticamente infinito. Giocando con l'orientamento, il colore o lo spessore delle righe si ottiene ogni volta un risultato unico. Queste variazioni determinano infatti degli effetti molto differenti. Ad esempio, le strisce bianche e nere sono perfette per chi vuole creare un ambiente minimalista, mixando più colori si ottiene invece un effetto più eclettico, utilizzando sfumature più tenui invece si ottiene un ambiente più classico. Uno dei principali vantaggi delle righe è proprio la capacità di non stancare mai, nonostante la semplicità.  Questo motivo decor grafico ed essenziale lo possiamo utilizzare sotto diverse forme nell’arredamento, così da ottenere un ambiente in cui sia gradevole soggiornare.  Partendo dai colori di un elemento con le righe si può comporre facilmente tutto l’arredamento, scegliendo accessori e complementi che riprendano una o l’altra tonalità. Questa tipologia di pattern inoltre si abbina bene ad altri pattern geometrici e ad altre fantasie. Arredare con le righe: tessuti e tappeti Essendo un classico, il tema righe viene proposto di frequente nelle collezioni di tessuti e complementi per la casa. Senza intervenire con opere di ristrutturazione puoi dare una nuova immagine alla tua abitazione semplicemente cambiando qualche elemento tessile come coperte, lenzuola e cuscini. Questi contribuiscono notevolmente nella definizione dello stile di una stanza, ad esempio la camera da letto dei bambini. Nella scelta valuta con attenzione i colori, poiché ad ogni colore corrisponde un effetto diverso. Ad esempio con l'alternanza di righe bianche e blu navy si ottiene uno stile marinaro mentre con righe bianche e nere si passa ad un effetto optical. Un altro elemento che influisce molto sull’aspetto di un ambiente sono i tappeti. Naturalmente, più sono grandi più questo effetto viene amplificato.   Un tappeto con righe si inserisce con discrezione in ambienti di diverso stile e si sposa bene con ogni tipo di pavimento, per cui è sicuramente un’ottima scelta. Lo puoi utilizzare per dare un tocco di colore ad un salotto elegante oppure per rafforzare l’identità della camera da letto. Anche in cucina un tappeto con motivo a strisce aggiunge un tocco personale senza essere troppo invadente. Arredare le pareti con righe verticali Le pareti con un motivo a righe sono un’idea che puoi attuare facilmente per un effetto dall’impatto superiore rispetto all’utilizzo di tessili e complementi. Il modo più economico per realizzarlo é realizzare le strisce attraverso la pittura murale utilizzando con due colori diversi. Si tratta di un lavoro che richiede molta precisione, soprattutto nella fase preparatoria in cui si fissa al muro il nastro di carta per delineare le righe, ma si può gestire anche in autonomia. Certamente un imbianchino professionista procederà con maggiore velocità e assicurando un risultato impeccabile.  Puoi decidere di enfatizzare una parete d’accento oppure realizzare un motivo a righe su tutte le mura di una stanza oppure di un corridoio. In alternativa, per ottenere una parete a righe si può posare una carta da parati con una stampa a tema. Le proposte sono tantissime e con molte varietà differenti, anche con effetti a rilievo o metallici. Anche in questo caso, come per la pittura, la scelta dei colori permette di ottenere effetti molto diversi e va fatta anche tenendo in considerazione le caratteristiche dell’ambiente in cui la si applica. Questo tipo di decoro si adatta molto bene sia alle case moderne, dove sono da preferire coppie di colori contrastanti, sia a contesti con un arredamento più classico per i quali si può ricorrere ad una coppia di tonalità simili tra di loro che daranno un effetto molto raffinato. Arredare le pareti con righe orizzontali Oltre ad essere un motivo decorativo, realizzare strisce orizzontali su un muro é un trucco molto efficace da utilizzare nelle piccole stanze per dare la sensazione di maggiore ampiezza. Si genera infatti un effetto ottico per cui le righe disposte parallelamente al suolo allargano visivamente lo spazio mentre le righe verticali amplificano illusoriamente l’altezza di una stanza. Le righe orizzontali applicate su una sola parete invece accentuano lo sviluppo in lunghezza della stanza. Questi effetti sono più visibili con uno spessore delle righe uniforme e un’alternanza di colore abbastanza contrastante. Arredare con le righe in diagonale Se non ti entusiasma l’idea delle righe verticali o orizzontali ma cerchi un qualcosa di più particolare prova con le righe in diagonale. Danno un effetto dirompente, perché inaspettato e fuori dagli schemi. Anche questo motivo si può ottenere con la pittura ma c’è un altro modo per realizzarlo in pochissimo tempo e consiste nell’applicazione del washi tape direttamente sul muro. Questo particolare tipo di nastro di carta di origine giapponese è disponibile sia a tinta unita sia con effetti decorativi per cui potrai divertiti nella scelta e potresti anche combinare diversi washi tape insieme. Questa tecnica inoltre non è definitiva perché si può staccare facilmente e consente di non danneggiare il muro. Arredare con le righe i mobili e i gli accessori Anche per quanto riguarda i mobili, le righe possono essere utilizzate come motivo decorativo. Ad esempio le ante di un armadio o di una credenza realizzata su misura possono essere realizzate con degli elementi in rilievo che vanno a formare delle strisce parallele. Se invece vuoi rendere più particolare un mobile anonimo con ante lisce, puoi fissare a distanze regolari dei listelli di legno tagliati a misura. Per finalizzare il lavoro dipingi il tutto uniforme ed avrai ottenuto un mobile completamente diverso da quello di partenza. Le idee fai da te a cui ispirarsi per aggiungere un tocco personale ai tuoi ambienti sono molte e permettono di ottenere qualcosa che non si trova nei negozi o di dare una seconda vita ad un oggetto che possiedi. Anche ad elementi come lampade o vasi si può applicare una decorazione originale a tema strisce, ricorrendo alla tecnica che più preferisci come può essere l’applicazione di vernice o di nastri adesivi colorati.
Come arredare il soggiorno in stile Vintage
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Tra gli stili più amati, il vintage è quello più adatto a chi subisce il fascino del passato e vuole circondarsi di un'atmosfera che si riallacci ad altre epoche e lo faccia viaggiare nel tempo.  Uno dei punti di forza dello stile vintage è la sua costante attualità che resiste al susseguirsi delle tendenze stagionali anche grazie alla sua capacità di mescolarsi bene con altri stili.  Per arredare il tuo salotto in stile vintage non hai regole precise da seguire, ma puoi mescolare elementi provenienti da diverse epoche in modo eclettico cercando di ottenere una combinazione armoniosa. Anche per quanto riguarda i colori si possono mescolare con estrema libertà colori vivaci a colori neutri, dando vita ad un mix piacevole dato dall’alternanza di tonalità.  In linea di massima, se si vuole ottenere un effetto gradevole bisogna sforzarsi di bilanciare i differenti elementi. Un mobile vintage risalterà meglio se ha dello spazio intorno e se ci sono colori a contrasto sullo sfondo. Un trucco per arredare un salotto in stile vintage senza appesantirlo troppo è quello di mescolare dei mobili retrò con dei pezzi più contemporanei dalle linee semplici, ottenendo così un mix eterogeneo che metta in valore gli elementi con più personalità. Mobili per un soggiorno in stile Vintage I mobili vintage originali hanno un fascino indiscutibile, reso ancora più unico da quella patina del tempo che si va a formare su questi oggetti aumentandone il carattere. Inoltre, si può trattare di pezzi che contribuiscono a rendere unico il tuo soggiorno non essendo mobili in larga produzione ma di esemplari rari e difficili da trovare in buone condizioni.  A differenza dei mobili antichi che si possono comprare nei negozi di antiquariato, per scovare un mobile vintage autentico bisogna cercare nei negozi di modernariato o tra le bancarelle specializzate. Si tratta di mobili prodotti nella seconda metà del ‘900 e si contraddistinguono per l’utilizzo di materiali come la formica, l’impiallacciatura, i dettagli in ottone o più in generale metallici, le linee leggere e slanciate rispetto ai mobili classici, l’introduzione di colori grazie alla verniciatura. Molti sono pezzi di design ed in questo caso il loro costo può essere piuttosto alto, altri invece sono produzioni anonime che si possono trovare più a buon mercato. In alternativa si possono utilizzare mobili che si ispirano a questo stile ma di produzione contemporanea, l’effetto però sarà più artificioso, mentre probabilmente il comfort sarà maggiore. Tra i mobili vintage per eccellenza non può mancare in soggiorno una madia retrò, da posizionare bene in vista come protagonista assoluta di questo ambiente. Si può utilizzare anche come mobile TV, o meglio come supporto per un bel giradischi. Un altro must have per arredare un salotto in stile vintage sono le poltroncine imbottite, spesso caratterizzate da gambe e braccioli in legno, che si possono tappezzare con tessuti moderni per attualizzarle ed integrarle meglio nella propria zona giorno. Stile Vintage: colori per arredare un soggiorno Una zona giorno in stile vintage può avere differenti effetti in base ai colori predominanti. Naturalmente le tonalità utilizzate per le pareti sono quelli che più influiscono nella definizione dell’ambiente generale essendo applicati su superfici ampie. Un soggiorno con pareti bianche avrà quindi un impatto molto differente rispetto ad uno con pareti tinteggiate con un’intensa tonalità di rosso. Colori pieni e scuri danno atmosfera sofisticata ed avvolgente che si addice bene allo stile vintage, ma chi vuole ottenere un ambiente più soft può puntare invece su tonalità pastello.  Accessori per decorare un soggiorno in stile Vintage Per personalizzare il proprio salotto in stile vintage va dedicata grande attenzione a tutti gli oggetti decorativi. Qualche oggetto vintage trovato in cantina o acquistato in qualche mercatino, se messi in valore, aiutano a definire lo stile del soggiorno e lo renderanno familiare ed accogliente. Anche in questo caso si può fare un mix tra elementi vintage ed elementi più moderni e caratterizzati da linee semplici, in modo che questi ultimi siano meno appariscenti rispetto a ciò che si vuole mettere in evidenza. Ad esempio, una vecchia macchina da scrivere, delle scatole in latta o semplicemente delle cassette in legno lavorate dal tempo donano un contributo significativo nella definizione di un salotto in stile vintage.  Se hai dei bei vinili utilizzali per dare un tocco decorativo particolare fissandoli ad una parete come se fossero quadri. L’effetto nostalgico è assicurato. Si può riuscire a dare un’atmosfera vintage anche all’interno di una casa moderna e minimalista se si utilizzano mobili ed accessori in stile. Le linee epurate ed i materiali architettonici delle case attuali possono essere sfruttati come una tela bianca su cui esporre i propri arredi ed oggetti trovati nei mercatini. Questi infatti sono molto riconoscibili ed in un ambiente contemporaneo vengono messi in risalto per contrasto. Una bella radio in legno è un esempio degli accessori che si possono utilizzare per decorare il salotto in stile vintage affiancati a mobili in legno dalle linee tipiche degli anni '60 e 70’. Illuminazione in stile vintage per il soggiorno Per un perfetto salotto in stile vintage anche la scelta dell’illuminazione ha il suo peso. Una delle lampade vintage per eccellenza è la classica lampada da scrivania orientabile, detta anche lampada da architetto. Queste sono state realizzate anche in versione extralarge da utilizzare come illuminazione da lettura se posizionate accanto ad un divano o ad una poltrona. Un oggetto come questo, utilizzato nel salotto per illuminare, ha anche la funzione di arredo essendo un elemento dal carattere deciso.  Lo stile vintage può avere diverse sfumature e prende spunto da alcuni luoghi esterni alle case, come le fabbriche, i set cinematografici o i laboratori fotografici. Elementi appartenenti a questi ambienti vengono estrapolati dal loro contesto d’origine e trasportati nelle abitazioni dove si mescolano perfettamente con gli altri arredi. Un esempio tipico sono le lampade da fotografo che con il loro stile allo stesso tempo industriale e retrò rafforzano l’identità del salotto.  I lampadari in metallo dall'effetto anticato ricordano lo spirito dei loft e donano un'impronta stilistica molto marcata nel salotto.  Stile vintage: materiali per il soggiorno dal fascino retrò I materiali che si utilizzano sono molto importanti per ottenere l’effetto desiderato nell’arredamento. Un soggiorno in stile vintage necessita di materiali che lasciano trasparire i segni del tempo come il legno grezzo ed il metallo utilizzato per mobiletti e cassettiere. Per quanto riguarda i tessuti il velluto ha un posto d’onore ma anche il cuoio utilizzato per poltrone e divani capitonnè rientra a pieno nello stile vintage di stampo più industrial.
Arredare vintage: idee e consigli
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Se siamo interessati a rivedere e rinnovare lo stile della nostra casa, una scelta di grande effetto può essere quella di arredare usando pezzi in stile vintage. Il termine "vintage" è una parola di origine francese, che indica il vino divenuto più pregiato dopo un processo di invecchiamento: in un contesto moderno la parola si riferisce a oggetti, mobili o abiti che appartengono a un'altro periodo storico. Per essere considerato vintage, quindi, un oggetto deve essere d'epoca; generalmente deve avere almeno 20 anni e deve rimandare in maniera evidente allo stile di un determinato periodo. Lo stile vintage si è diffuso in questi ultimi anni, prendendo sempre più piede: a noi la scelta su come utilizzarlo all'interno del nostro immobile, se a piccoli tocchi o progettando l'arredo completamente con pezzi vintage. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Scegliendo lo stile vintage, daremo un carattere originale e ben definito agli ambienti e potremo sbizzarrirci con la scelta degli arredi, reperendoli in negozi d'antiquariato oppure rivolgendoci a mercatini dell'usato (certamente meno costosi). COME ARREDARE VINTAGE? Per arredare una casa con mobili vintage dobbiamo prestare una particolare attenzione ai dettagli: la prima cosa da fare è scegliere un'epoca di riferimento, a seconda dei nostri gusti e possibilmente in accordo con l'architettura del nostro immobile, se questo ha elementi ben riconoscibili, tipici di un determinato periodo. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Il consiglio è quello di evitare di mixare fra loro più epoche differenti, per non rischiare di ottenere un effetto troppo confuso: una volta individuato il periodo di riferimento, andremo alla ricerca dei pezzi d'arredo principali, da selezionare in base alle nostre necessità d'uso e ovviamente alle caratteristiche estetiche. Una delle possibilità più creative che lo stile vintage ci offre, è quella di poter dare nuova vita a mobili considerati ormai “vecchi”: una volta accertata la qualità del mobile, possiamo recuperarlo, con qualche piccolo trattamento di pulizia o rinnovo, ridando smalto a vecchie poltrone (magari ereditate dai nonni), credenze o altri complementi d'arredo. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Arredare con lo stile vintage significa comporre l'arredo giocando con gli elementi tipici di ogni determinata epoca: Forme dei complementi d'arredo Materiali Colori Trattamento delle superfici Possiamo scegliere di accogliere qualche elemento vintage all'interno di un ambiente arredato prevalentemente con mobili contemporanei, grazie a piccoli elementi molto caratteristici come stampe, lampade, bauli o suppellettili. Sabbia e Cemento SRL - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) In alternativa abbiamo la possibilità di arredare utilizzando un elemento vintage come perno attorno al quale costruire il resto dell'arredo: un armadiatura, un divano o un letto, tavoli o sedute, ci permettono di ricreare un'atmosfera ben definita da ultimare con pochi altri tocchi. Tassonedil - Cotruzioni ex novo - Roma (RM) In particolare, ogni epoca si contraddistingue per la scelta di determinati colori o materiali, o per la forma peculiare dei complementi d'arredo. Gli anni '50 sono caratterizzati da forme morbide e tondeggianti, con l'uso di materiali dalle superfici lisce e riflettenti, dall'aspetto sobrio nonostante l'uso di colori allegri. Gli arredi in stile anni '60 sono, invece, caratterizzati da forme particolari o geometriche, e dall'uso costante di materiali plastici e di colori accesi e vivaci. Gli anni '70 e '80 sono più vicini ai nostri giorni: si incominciano a notare sia l'impiego dei primi materiali industriali, sia l'uso di tecnologie più moderne e high tech necessarie al funzionamento di una casa moderna. Divani e poltrone in pelle per gli anni '70 e un inizio di minimalismo per gli anni '80.
Le regole per arredare in stile minimal
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Per arredare la nostra casa abbiamo a disposizione una grande varietà di stili ai quali ispirarci: lo stile d'arredo minimal fa parte delle tendenze più moderne e contemporanee, diffuso negli ultimi anni e ancora molto utilizzato. Bruno Morelli - Architetto - Arezzo (AR) Le caratteristiche principali di questo stile d'arredo è la scelta di pezzi dal taglio pulito, essenziale e generalmente geometrico, nel complesso molto sobri, con una scarsa presenza di decorazioni o elementi complementari. Uno stile minimal significa rigore, sobrietà ma anche eleganza, luminosità e carattere, anche grazie all'uso dei colori: generalmente vengono utilizzate una o due tinte abbinate fra loro, con una grande prevalenza del colore bianco, molto spesso in abbinata a piccoli tocchi di nero. Arcidiacono & Lolli Architetti Associati - Architetto - Milano (MI) Arredando con uno stile minimal, conferiamo un carattere ben definito alla nostra casa e allo stesso tempo riusciamo a mantenere un alto livello di funzionalità dell'arredo, che ci aiuta nell'organizzazione e nella gestione delle attività e della vita quotidiana, anche perchè gli elettrodomestici devono essere scelti fra quelli con le tecnologie più innovative e i materiali saranno tecnici e di nuova generazione. Doriarchitetti - Architetto - Milazzo (ME) COME ARREDARE CON LO STILE MINIMAL? Per arredare seguendo lo stile minimal dobbiamo tenere a mente le sue principali caratteristiche: Utilizzo di arredi dalle forme semplici e pulite Colori neutri Pochi ingombri negli ambienti Tecnologie innovative per gli elettrodomestici Pochissimi decori Le forme scelte per l'arredo minimal sono, quindi, estremamente semplici e lineari, i materiali innovativi, ed è molto frequente il total white come scelta di colore: l'effetto che si ottiene è estremamente ordinato e rigoroso, con tutte le decorazioni ridotte al minimo e la presenza di ampi spazi lasciati privi di ingombri. Piergiorgio Miserendino - Architetto - Palermo (PA) I pezzi d'arredo scelti devono essere allo stesso tempo anche ottimi per l'organizzazione della gestione della quotidianità e quindi funzionali, pensati per valorizzare gli spazi e riporre ciò che non vogliamo tenere a vista, in modo da mantenere un perfetto stile minimal. L'illuminazione deve essere scelta e progettata in modo da permettere di svolgere tutte le attività nelle singole stanze, ma allo stesso tempo discreta, in linea con i principi guida di questo tipo di arredo. Spesso al bianco viene abbinato un altro colore più scuro, in genere il nero o il marrone, per ottenere un effetto di contrasto visivo anche grazia all'uso di quei pochi complementi d'arredo concessi come cuscini, tende o altri tipi di tessili). Arcidiacono & Lolli Architetti Associati - Architetto - Milano (MI) I materiali scelti sono tendenzialmente di nuova generazione (metallo, resine, Corian, etc) e l'effetto finale ottenuto è contemporaneo e moderno: bisogna fare attenzione, però, a non creare un'atmosfera eccessivamente impersonale e “fredda”. Molto utilizzati anche il vetro e l'acciaio, vista la scelta minimal d'arredo, con inserimento di superfici trasparenti o lucide. Lo stile minimal non contempla la presenza di decorazioni: suppellettili o soprammobili non devono essere inseriti negli spazi (o comunque non in grande quantità), così come un numero eccessivo di toni di colore o colori troppo accesi e poco sobri. Per quanto riguarda le pareti, sono concesse stampe o quadri (magari astratti), di grandi dimensioni o comunque in grado di decorare con la loro sola presenza la parete.
Come arredare con stili diversi
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Per quanto riguarda gli arredi della nostra casa abbiamo a disposizione varianti e combinazioni di stili praticamente infinite alle quali fare riferimento a seconda di quello che è il nostro gusto personale, che sia classico e sobrio o magari più tendente a scegliere soluzioni d'arredo più moderne e contemporanee. Un ruolo rilevante nella scelta degli arredi è giocato poi anche dalla nostra disponibilità economica, che ci farà magari fare determinate scelte di materiali ben precise, la dimensione degli spazi e le caratteristiche intrinseche dell'immobile che stiamo arredando. Chiare Linee - Architetto Designer interni - Milano (MI) Abbiamo la possibilità di affidarci a modelli che hanno lo stesso stile e che possono definirsi preconfezionati, generalmente piuttosto economici, molto spesso acquistabili in soluzioni modulari in modo da essere abbinati con facilità e da inserirsi nella spazialità di qualsiasi tipo di ambiente, naturalmente scelti in accordo con le finiture e i rivestimenti della stanza: questa è una soluzione molto pratica e funzionale, esteticamente gradevole, ma che lascia poco spazio alla creatività e allo stile personale. COME ARREDARE UTILIZZANDO VARI STILI COMBINATI FRA LORO Arredare utilizzando stili diversi richiede senso dell'estetica e un uso sapiente dei complementi d'arredo, scelti senza mai esagerare: affidarsi a un professionista potrebbe essere la soluzione più pratica per evitare di ottenere risultati che non ci soddisfano. Filippo Colombetti - Architetto Designer interni - Milano MI) Fondamentale è cercare di creare contrasti tra uno stile classico/antico e uno più moderno, sempre tenendo ben a mente le caratteristiche strutturali della nostra casa: ad esempio uno stile moderno e contemporaneo mal si adatterà ad un'immobile dalle linee più classiche. Chiare Linee - Architetto Designer interni - Milano MI) Una volta individuato lo stile più adatto alle caratteristiche del nostro immobile sceglieremo gli arredi di conseguenza: creata una base con questi complementi sarà facile inserire alcuni pezzi vintage e di particolare carattere che facciano da tocco finale e conferiscano personalità all'arredo. Alcune soluzioni d'uso potrebbero essere l'inserire una credenza antica nella cucina, qualora non ci trovassimo in una situazione di open space, oppure piccoli complementi d'arredo nell'ingresso, oppure ancora utilizzare un mix di sedie antiche e diverse fra loro per il tavolo da pranzo. Filippo Colombetti - Architetto Designer interni - Milano MI) Possiamo scegliere di inserire all'interno della nostra stanza elementi di arredo antichi e di abbinarli al resto dell'arredo con uno stile più moderno dando immediatamente carattere e personalità all'ambiente. Regola fondamentale, però, è la necessità di offrire ai pezzi antichi, che funzionano da contrasto con il resto dell'arredo, tutto lo spazio che meritano e non relegarli in angoli appartati o poco visibili della stanza, in particolar modo se si tratta di complementi d'arredo dalle dimensioni ridotte.
La boiserie: realizzazione e caratteristiche
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La boiserie è un elemento utilizzato come decoro in legno sin dal medioevo ed è scelta come finitura per le pareti ancora oggi anche grazie all'utilizzo di nuovi materiali. I pannelli per la boiserie, vengono sapientemente lavorati prima della posa, con decori assolutamente unici, che non fanno altro che impreziosire un materiale nobile come il legno e che ci permettono di ottenere un risultato estremamente elegante e d’effetto. Falegnameria Grelli Danilo - Falegname - San Giustino (PG) Il materiale utilizzato principalmente per la realizzazione di boiserie, il legno ( in numerose varianti come rovere, castagno, mogano, etc), aiuta a conferire all’atmosfera dell’ambiente all’interno del quale è inserito un tocco di calore in più, armonizzandosi, allo stesso tempo, con il resto degli arredi già presenti nella stanza: l’unica regola importante è che si tratti di un pannello liscio e integro, libero cioè da difetti perchè è fondamentale che la superficie sia uniforme. Filippo Colombetti - Designer interni - Milano (MI) Per quanto riguarda l’uso della boiserie all’interno di un ambiente, è necessario che questo abbia una buona ampiezza e come al solito è buona norma tenere a mente il tipo e lo stile di arredamento già presente nella nostra abitazione in modo da ottenere un risultato esteticamente armonico e gradevole. In tempi recenti vengono realizzate boiserie anche con materiali diversi dal legno come lo stucco, il polistirolo, il gesso o la ceramica, riuscendo in questo modo a interpretare praticamente ogni tipo di esigenza estetica. Alessandro Villa - Architetto - Monza (MB) Al giorno d’oggi la boiserie viene usata con molta naturalezza anche in contesti più contemporanei, senza necessariamente essere relegata all’uso in immobili dal sapore classico e viene proposta anche in ambienti e contesti con un arredo più moderno. I VANTAGGI DELLA BOISERIE Se le nostre pareti non sono perfettamente integre o presentano segni di deterioramento possono essere facilmente coperte da una boiserie, che è un tipo di intervento che non richiede una base perfetta. Filippo Colombetti - Designer interni - Milano (MI) La boiserie è un elemento che può adattarsi a qualsiasi stanza dell’immobile, che sia soggiorno, cucina o camera da letto: i pannelli di legno al giorno d’oggi sono più sottili, grazie alle nuove tecniche di lavorazione raggiunte, e come sempre possono essere decorati con intagli o intarsi. I pannelli inoltre rimangono di facile pulizia, diversamente dal classico trattamento superficiale in tinteggiatura, che una volta sporcato non potrà essere pulito facilmente: in questo caso la boiserie diventa un'ottima soluzione che coniuga estetica e funzionalità. Falegnameria Grelli Danilo - Falegname - San Giustino (PG) Si può utilizzare la boiserie anche per dare maggiormente carattere ad un determinata zona della casa, magari in entrata, in una parte del soggiorno o anche per risolvere rientranze o nicchie delle pareti che possono diventare spazi utili per mensole, librerie o cassettiere. I colori che possiamo usare sono molteplici e dipendono in larga parte da che tipo di materiale abbiamo scelto per realizzare la nostra boiserie e da quali sono i toni predominanti nell’ambiente nel quale abbiamo deciso di inserirla, in modo che il risultato finale sia armonioso e gradevole.
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