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Gli elementi di una cucina componibile
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La cucina componibile è un'elemento molto usato nella realizzazione delle cucine moderne, vediamo insieme come progettarla. Progettando una cucina possiamo trovarci a scegliere come soluzione per il nostro spazio una cucina componibile, che ci permette di sfruttare in modo funzionale l'intero ambiente nelle sue specificità strutturali. Infatti, una cucina componibile, è caratterizzata proprio dalla personalizzazione degli elementi della quale si andrà a comporre, questo ancora prima di selezionare il modello che preferiamo dal punto di vista estetico o i colori e le finiture che più si adattano all'ambiente nel quale vogliamo inserirla e in armonia con il resto dell'arredamento della nostra casa. Centrocucine - Cucine - Roma (RM) La cucina componibile non solo una soluzione adatta alle ristrutturazioni ma si presta con grande facilità anche per quelle situazioni dove l'abitazione è in fase di costruzione, decidendo in anticipo le misure dei moduli della cucina durante le progettazione dell'immobile. Una cucina componibile offre diversi vantaggi, il primo dei quali è che è possibile sempre aggiungere altri pezzi a quelli già posizionati, anche di altri modelli o aziende, perchè le misure con le quali vengono realizzati i componenti sono le stesse, questo perchè le aziende produttrici rispettano le stesse misure per quanto riguarda altezza, profondità e larghezza. In questo modo è possibile combinare praticamente ogni singolo pezzo con tutti gli altri senza difficoltà e allo stesso tempo si riesce a incassare gli elettrodomestici necessari al funzionamento dell'ambiente cucina all'interno dei volumi contenitori, come i frigoriferi o le cappe. Procacci Rosa di Cusmai Cesare - Cucine - Trani (BT) COME VIENE REALIZZATA UNA CUCINA COMPONIBILE? Una volta definiti i punti di allaccio degli impianti del sistema idrico e del gas vengono posizionate le basi, spesso dotate di una struttura interna scorrevole con cestello estraibile, particolarmente apprezzate perchè molto comode e funzionali. Procacci Rosa di Cusmai Cesare - Cucine - Trani (BT) In genere cassettiere e cestoni vengono disposte a partire da moduli base in modo da avere un volume contenitore sufficientemente capiente; se ci troviamo in presenza di poco spazio il volume contenitore utilizzato sarà generalmente con ante. Per sfruttare nella totalità ogni spazio esistono poi le basi angolari da utilizzare in caso di presenza di angoli: generalmente sono i punti di partenza per lo sviluppo del progetto della cucina (insieme ai punti di attacco degli impianti), fungendo da base iniziale alla quale poi vengono aggiunti tutti gli altri pezzi. Centrocucine - Cucine - Roma (RM) Per quanto riguarda gli interni delle basi, questi possono essere dotati di attrezzature o di ripiani: generalmente si preferisce, come già detto, un'attrezzatura scorrevole in modo da riporre con facilità prodotti e stoviglie e ottenere un facile accesso a questi oggetti ottenendo l'intera vista del contenuto del volume con un solo colpo d'occhio e un'accesso facilitato agli spazi più interni. Per i pensili valgono le stesse regole delle basi, anche se in questo caso il modello angolare è poco utilizzato a causa del poco spazio che risulta fruibile all'interno.
Tipologie di vasca da bagno
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Nonostante molto spesso si preferisca la doccia per ragioni pratiche, di risparmio idrico e spazio disponibile, la vasca da bagno continua a essere una soluzione molto utilizzata nella progettazione dei bagni delle abitazioni moderne. Considerate le dimensioni molto spesso ridotte degli ambienti dedicati alla zona bagno, avere la possibilità di installare una vasca da bagno è diventata anche un fattore che determina lusso e prestigio, staccandosi sempre più dal concetto di igiene personale e legandosi a quello di benessere e relax. K.B. Ristrutturazioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Verona (VR) QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI VASCHE DA BAGNO? Esistono diversi tipi di vasca da bagno, che si possono adattare ad ambienti di tipo e dimensione diverse o a esigenze specifiche: la vasca da bagno tradizionale ha una forma rettangolare con misure di 70x170 cm, anche se in commercio possiamo trovare anche modelli dalle misure più ridotte da 160 cm. Possiamo scegliere in caso di necessità specifiche di spazio o praticità una vasca da bagno a sedere, che ha una parte del fondo rialzata e che funge da seduta, ideale per piccoli spazi perchè misura solamente 65x120 m. Esistono, poi, le vasche a idromassaggio, che hanno delle bocchette dalle quali fuoriesce aria che tramite l'impatto con l'acqua crea un massaggio. In ultimo esistono le vasche da bagno da appoggio, non murate e dotate invece di piedini, utilizzate soprattutto per arredi sofisticati ed eleganti, e in grado di dare un forte carattere al vostro bagno. K.B. Ristrutturazioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Verona (VR) La vasca da bagno può essere realizzata con diversi materiali: marmo, vetro, legno, acciaio smaltato, metacrilato, tecnopolimero e corian. La maggior parte delle vasche da bagno istallate oggi sono in metacrilato, che è un materiale che permette ottimi risultati in termini pratici e di resa: è un materiale isolante quindi isola dal rumore e mantiene intatto il calore dall'acqua e si pulisce con facilità. Il metacrilato viene utilizzato anche per le vasche a idromassaggio perchè è il materiale che meglio si presta ad essere tagliato per realizzate le bocchette necessarie alla fuoriuscita dell'aria durante il funzionamento della vasca. Edil Morisco Francesco - Ristrutturazione di interni ed esterni - Bari (BA) Molto diffuse anche le vasche da bagno realizzate in vetro; tutte creazioni di design considerato che fino ad oggi materiali come il vetro e il plexiglass sono stati utilizzati solamente per la realizzazione di box doccia. Molto spesso questo tipo di materiale viene utilizzato in abbinata al legno, tecnica che permette di fondere insieme in un unico prodotto i benefici e le caratteristiche tecniche di due materiali diversi ottenendo un risultato migliore dal punto di vista della resa finale. Projes Group - Ristrutturazione di interni - Settimo Milanese (MI) Infine, esistono in commercio vasche da bagno realizzate in legno, estremamente apprezzate per le proprietà anche curative di questo materiale, perchè in grado di svolgere un'attività benefica che agisce su corpo e mente e molto diffuse nelle abitazioni orientali.
Il pavimento in ceramica e grès porcellanato
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La scelta di una pavimentazione in ceramica è sempre più diffusa in questi anni grazie alle sue caratteristiche e ai risultati estetici che permette di ottenere. Grazie alla ceramica di nuova generazione prodotta con le nuove tecnologie è possibile riprodurre alcuni effetti particolari, come quelli dei materiali naturali, che permettono di ottenere gli stessi risultati con alla base però tutte le caratteristiche e capacità tecniche di un materiale all'avanguardia. T.A.E.S. Group SRL - Ristrutturazione di interni - Torino (TO) Il pavimento in ceramica o in grès porcellanato si adatta a qualsiasi tipo di ambiente: spaziando da uno stile rustico a effetti estetici adatti a contesti più classici o eleganti, si sceglie questo materiale tecnico per le sue ottime caratteristiche in termini di resa, resistenza, manutenzione e risultati estetici ottenuti. La ceramica è un materiale naturale, utilizzato sin dall'antichità per svariati usi domestici; è un derivato dell'argilla, che una volta lavorata e cotta ad alte temperature raggiunge le caratteristiche tecniche e l'aspetto che conosciamo. Il grès è una tipologia di ceramica, che viene creato da una mistura di particolari argille a bassa porosità, che rendono il prodotto finito impermeabile ai liquidi ed estremamente resistente alle abrasioni e agli urti, molto di più rispetto ad altri tipi creati da tipologie di argilla diverse. Proprio per questo motivo, soprattutto negli ultimi anni, il grès ha trovato largo utilizzo nella pavimentazione e nei rivestimenti degli immobili moderni. Giulia Correndo - Ingegnere edile - Torino (TO) I RIVESTIMENTI IN CERAMICA I rivestimenti, per quanto riguarda il pavimento negli interni, hanno la necessità di sfruttare un materiale in grado di resistere a usura, urti e pesi consistenti, preferibilmente con una superficie smaltata, confortevole ed esteticamente gradevole, che si adatti facilmente all'ambiente nel quale viene inserito e al contesto d'arredo che lo circonda. I materiali più utilizzati per questa funzione sono il grès porcellanato e la ceramica monocottura: la monocottura è un procedimento durante il quale la piastrella d'argilla, una volta ricoperta di smalto, viene cotta fondendo insieme i due strati (smalto e argilla) ottenendo la piena coesione dei due elementi. Giulia Correndo - Ingegnere edile - Torino (TO) Esiste poi un altro processo produttivo chiamato “bicottura”: in questo caso vengono effettuate due cotture in sequenza del biscotto d'argilla ricoperto di smalto, procedimento che permette di rendere più vividi i colori delle decorazioni fatte sulla piastrella con lo smalto. Si ottiene così, un materiale particolarmente pregiato che viene utilizzato più frequentemente per i rivestimenti a muro, oppure per pavimentazioni in ambienti che per collocazione o caratteristica non sono sottoposti a grandi stress d'uso. Maria Pizzamiglio - Architetto - Savona (SV) Prima di posare le piastrelle è necessario verificare le condizioni del sottofondo di cui disponiamo e disporre le modalità di posa in opera di conseguenza: se disponiamo di un sottofondo cementizio è importante verificare l'eventuale presenza di tubature o di una rete metallica d'armatura perchè è necessario distribuire i carichi in maniera corretta Se invece ci troviamo nella condizione di operare su un pavimento già esistente, possiamo sovrapporre il nuovo materiale al primo solo se il vecchio pavimento é perfettamente integro perchè altrimenti si potrebbe verificare un danneggiamento del nuovo pavimento in caso ci fossero fessure. Infine, prima di posare il nuovo pavimento, il vecchio rivestimento deve essere accuratamente pulito con detergenti specifici in modo da garantire, così, l'aderenza con il collante delle nuove piastrelle.
La boiserie: realizzazione e caratteristiche
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La boiserie è un elemento utilizzato come decoro in legno sin dal medioevo ed è scelta come finitura per le pareti ancora oggi anche grazie all'utilizzo di nuovi materiali. I pannelli per la boiserie, vengono sapientemente lavorati prima della posa, con decori assolutamente unici, che non fanno altro che impreziosire un materiale nobile come il legno e che ci permettono di ottenere un risultato estremamente elegante e d’effetto. Falegnameria Grelli Danilo - Falegname - San Giustino (PG) Il materiale utilizzato principalmente per la realizzazione di boiserie, il legno ( in numerose varianti come rovere, castagno, mogano, etc), aiuta a conferire all’atmosfera dell’ambiente all’interno del quale è inserito un tocco di calore in più, armonizzandosi, allo stesso tempo, con il resto degli arredi già presenti nella stanza: l’unica regola importante è che si tratti di un pannello liscio e integro, libero cioè da difetti perchè è fondamentale che la superficie sia uniforme. Filippo Colombetti - Designer interni - Milano (MI) Per quanto riguarda l’uso della boiserie all’interno di un ambiente, è necessario che questo abbia una buona ampiezza e come al solito è buona norma tenere a mente il tipo e lo stile di arredamento già presente nella nostra abitazione in modo da ottenere un risultato esteticamente armonico e gradevole. In tempi recenti vengono realizzate boiserie anche con materiali diversi dal legno come lo stucco, il polistirolo, il gesso o la ceramica, riuscendo in questo modo a interpretare praticamente ogni tipo di esigenza estetica. Alessandro Villa - Architetto - Monza (MB) Al giorno d’oggi la boiserie viene usata con molta naturalezza anche in contesti più contemporanei, senza necessariamente essere relegata all’uso in immobili dal sapore classico e viene proposta anche in ambienti e contesti con un arredo più moderno. I VANTAGGI DELLA BOISERIE Se le nostre pareti non sono perfettamente integre o presentano segni di deterioramento possono essere facilmente coperte da una boiserie, che è un tipo di intervento che non richiede una base perfetta. Filippo Colombetti - Designer interni - Milano (MI) La boiserie è un elemento che può adattarsi a qualsiasi stanza dell’immobile, che sia soggiorno, cucina o camera da letto: i pannelli di legno al giorno d’oggi sono più sottili, grazie alle nuove tecniche di lavorazione raggiunte, e come sempre possono essere decorati con intagli o intarsi. I pannelli inoltre rimangono di facile pulizia, diversamente dal classico trattamento superficiale in tinteggiatura, che una volta sporcato non potrà essere pulito facilmente: in questo caso la boiserie diventa un'ottima soluzione che coniuga estetica e funzionalità. Falegnameria Grelli Danilo - Falegname - San Giustino (PG) Si può utilizzare la boiserie anche per dare maggiormente carattere ad un determinata zona della casa, magari in entrata, in una parte del soggiorno o anche per risolvere rientranze o nicchie delle pareti che possono diventare spazi utili per mensole, librerie o cassettiere. I colori che possiamo usare sono molteplici e dipendono in larga parte da che tipo di materiale abbiamo scelto per realizzare la nostra boiserie e da quali sono i toni predominanti nell’ambiente nel quale abbiamo deciso di inserirla, in modo che il risultato finale sia armonioso e gradevole.
L'acquisto di una cucina: gli elementi da considerare
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Acquistare una cucina è un passo fondamentale e vanno considerati molti fattori prima di fare una scelta: vediamo insieme quali. Se ci troviamo nelle condizioni di ristrutturare o rinnovare la zona living della nostra casa dobbiamo scegliere con particolare attenzione la cucina, perché questa con molta probabilità sarà la parte della casa dove vivremo la gran parte della quotidianità e tutti i momenti di convivialità familiare. Uaoh - Ancona (AN) A seconda dello spazio che abbiamo a disposizione, possiamo scegliere di progettare un open space dal sapore contemporaneo oppure di realizzare una cucina secondo canoni più tradizionali, destinandole l'uso di un intero ambiente oppure magari utilizzando soluzioni nuove come porte scorrevoli o a scomparsa o altri sistemi di separazione come ad esempio delle pareti vetrate, che ci permettono di dividere gli ambienti mantenendo allo stesso tempo la possibilità di un contatto visivo. La cucina si può acquistare già dotata di elettrodomestici oppure sprovvista: gli elettrodomestici possono essere a incasso o separati e possiamo sceglierli secondo le esigenze dello spazio da arredare, anche grazie alla ormai larga diffusione di arredi componibili, dove i volumi contenitori possono essere disposti secondo le nostre esigenze e il tipo di ambiente di cui disponiamo in termini di spazi e ingombri. Il Mattone SRL - Ristrutturazione di interni - Verona (VR) LE FASI DELLA PROGETTAZIONE DI UNA CUCINA Per arredare correttamente una cucina per prima cosa dobbiamo prendere le misure dell’ambiente che vogliamo dedicare a questo uso e studiarne attentamente lo spazio e tenere a mente la presenza di aperture o nicchie, che possono essere molto utili da utilizzare ad esempio come piccola dispensa (chiusa da ante o a vista) o per inserire elettrodomestici ingombranti. Falegnameria Caponi - Falegname - Nettuno (RM) Fondamentale, poi, nella pianificazione e nella progettazione di una cucina è il conoscere dove sono collocati i vari impianti (idrico e gas) e le principali prese elettriche; se stiamo progettando un immobile da zero invece, gli impianti seguiranno l’idea progettuale della composizione della cucina. Uaoh - Ancona (AN) In ogni cucina devono essere presenti una zona cottura, una zona lavaggio e una zona dedicata alla conservazione dei cibi: abbiamo quindi la presenza di cappa e piano cottura, lavello, frigorifero e volumi contenitori per complementi d’arredo e dispensa. Oltre che con le nicchie ricavate nell'ambiente o con i volumi contenitori, altre opzioni per il contenimento di cibi e materiali si possono ricavare anche all’interno di altri mobili: se abbiamo un vano a colonna, ad esempio, che contiene frigo piuttosto piccolo, possiamo sfruttare una parte del mobile come spazio alternativo per una piccola dispensa.
Utilizzare il cartongesso nelle ristrutturazioni
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Il cartongesso è ormai considerato un sistema costruttivo a tutti gli effetti, che ci permette di realizzare numerose soluzioni efficaci per riorganizzare gli spazi del nostro immobile. Il cartongesso si presta alle ristrutturazioni perché è un sistema di realizzazione rapido e pulito, adatto a quasi tutte le esigenze creative, a seconda degli interventi e degli usi che dobbiamo fare dei nostri ambienti: non più, quindi, un materiale per piccoli ritocchi e correzioni, o usato per incassare elementi di illuminazione, canalizzazioni o la copertura di impianti a vista, quanto un vero e proprio sistema costruttivo usato per la definizione di volumi interni o la realizzazione di vani tecnici, facile e veloce da utilizzare perché posato senza utilizzare nessuna malta. Avant Costruzioni - Ristrutturazione di interni ed esterni - Udine (UD) PERCHÈ SCEGLIERE IL CARTONGESSO? Il principale vantaggio del cartongesso è proprio quello di consentire una posa in opera a secco: cioè non viene utilizzata nessuna malta per la lavorazione e questo permette di ottenere risultati con rapidità senza bisogno di aspettare i tempi di asciugatura o la presa dei materiali, nonché una gestione del lavoro più facile e semplificata all’interno degli ambienti. Il cartongesso ha poi il vantaggio di essere economico, in parte grazie ai tempi di realizzazione molto veloci e in parte perché richiede un utilizzo di manodopera inferiore rispetto agli altri metodi delle murature tradizionali. DM Sottit SAS - Ristrutturazione di interni - Caserta (CE) Il cartongesso prevede un sistema a secco che utilizza come base una struttura portante realizzata con un’orditura metallica; si può, inoltre, prevedere l’inserimento all’interno dei pannelli di un sistema isolante termico e acustico, sempre secondo le esigenze e le necessità abitative. HM Construction SRL - Ristrutturazione di interni ed esterni - Besnate (VA) L’isolamento acustico, per esempio, è fondamentale in caso ci stessimo servendo del cartongesso per la realizzazione di pareti divisorie all’interno di un’unità abitativa, magari con l’intento di separare la zona giorno dalla zona notte, che deve essere isolata dai rumori per permettere il riposo. Studio Tecnico Mariani - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) Una volta inserito l’isolante e fissate le lestre di cartongesso, si procede alla stuccatura dei giunti che si sono creati tra le diverse lastre e delle teste delle viti che altrimenti rimarrebbero a vista: in questo modo si ottiene una superficie omogenea e liscia, che è in grado di accogliere qualsiasi tipo di finitura.
Come sfruttare mansarda e sottotetto per creare una zona notte.
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I sottotetti e le mansarde sono ottimi spazi da sfruttare per creare ambienti pratici e allo stesso tempo confortevoli, che ci permettono di utilizzare nella totalità le risorse di spazio che il nostro immobile ci offre. Molto spesso ci troviamo in presenza di travi in legno a vista, lucernari o abbaini, tutti elementi che in qualche modo ci pongono dei limiti nell'organizzazione e nella progettazione dello spazio, che soffre già del peso dei limiti spaziali dovuti alla scarsa altezza dell'ambiente, caratteristiche principali di mansarda e sottotetto. DMG Arredamenti - Falegname - Campodolcino (SO) Importante affidarsi all'aiuto e alla competenza di un bravo architetto che ci consigli sull'organizzazione degli spazi e sulla scelta dei mobili più adatto alla conformazione della nostra mansarda o del nostro sottotetto. Questi ambienti sono particolarmente adatti ad ospitare una zona notte: lo spazio è raccolto e silenzioso, sollevato e separato dal resto della casa, cosa che lo rende adatto come luogo dove rilassarsi e riposare. COME ORGANIZZARE UNA ZONA NOTTE IN MANSARDA O NEL SOTTOTETTO? La Bottega del legno - Ristrutturazione di interni ed esterni - Sondrio (SO) Per prima cosa, bisogna prendere le misure delle altezze nei vari punti della mansarda e scegliere poi il materiale per la pavimentazione e il colore delle pareti: sono da preferire i colori chiari perchè ci troviamo in presenza di un ambiente dove generalmente non penetra molta luce, a meno che non si abbia una mansarda dotata di lucernari o finestre grandi. La parte abitabile della stanza risulterà essere quelle che avrà come punto di mezzaria un'altezza di 2,70 metri. Se nella nostra mansarda o nel sottotetto sono presenti travi di legno a vista possiamo valorizzare questo materiale scegliendo di utilizzare per la pavimentazione il parquet, che si armonizzerà in modo efficace e naturale con il legno delle travi. DMG Arredamenti - Falegname - Campodolcino (SO) Una volta trovati il punto più alto e quello più basso dell'ambiente che stiamo organizzando come zona notte bisogna scegliere dove posizionare il letto e quali spazi dedicare agli armadi, che devono essere per ovvi motivi mobili funzionali, molto spesso realizzati su misura per sfruttare la stanza nella sua pienezza. Un'altro elemento molto importante da considerare quando si dispone l'arredo sono le fonti di luce naturale di cui la stanza dispone, che saranno decisive nella scelta della distribuzione di complementi d'arredo nelle varie pareti; inoltre, se il tetto è spiovente come spesso succede, bisognerà dedicare particolare attenzione nell'organizzazione delle zone più basse perchè devono risultare accessibili nonostante il tetto più basso. Per gli arredi una zona notte in mansarda o sottotetto, così come per le finiture, consigliamo di scegliere colori tenui e leggeri e ingombri semplici e funzionali in modo da non appesantire l'ambiente. Il letto non dovrebbe essere troppo alto ed è preferibile porlo al centro della stanza mentre nelle zone dove l'altezza è ridotta si possono collocare librerie o armadiature, anche scegliendo come già detto di realizzarle su misura. La Bottega del legno - Ristrutturazione di interni ed esterni - Sondrio (SO) Una soluzione particolarmente pratica e moderna, per quanto riguarda le armadiature potrebbe essere la scelta di realizzare una cabina armadio aperta, riducendo così notevolmente gli ingombri all'interno della mansarda o del vostro sottotetto.
Tipologie di vetro per gli infissi
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Quando si decide di realizzare o ristrutturare un'immobile è molto importante la scelta degli infissi e quindi del vetro da utilizzare per contribuire all'efficienza energetica dalla casa. Esistono numerosi tipi di vetro che possiamo scegliere di utilizzare per i nostri infissi che sono trattati o combinano diverse tecnologie. Idea Arredo - Infissi e serramenti - Termoli (CB) QUALI SONO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VETRO? In commercio possiamo trovare vetri con gas di riempimento, vetri a bassa emissività, vetri con rivestimenti riflettenti e vetri isolanti: ognuna di queste tipologie ha caratteristiche performative diverse, che le rendono in grado di soddisfare diverse esigenze d'uso e di andare incontro a diversi tipi di budget. A seconda delle condizioni nelle quali si trova il nostro immobile e delle necessità climatiche alle quali dobbiamo far fronte, orienteremo la nostra scelta su una tipologia piuttosto che un'altra. Possiamo scegliere vetri con rivestimenti riflettenti o con rivestimenti spettralmente riflessivi; nel primo caso il rivestimento riflettente riduce la trasmissione del calore che arriva sulla superficie del vetro garantendo un notevole risparmio energetico dato che questo permette di diminuire i costi spesi per il raffreddamento degli ambienti. I vetri con rivestimenti spettralmente selettivi, invece, si possono applicare su vari tipi di vetri colorati, aiutano a modulare l'ingresso della luce e allo stesso tempo permettono di ridurre i consumi di energia elettrica per l'illuminazione artificiale. Idea Arredo - Infissi e serramenti - Termoli (CB) Ancora, possiamo scegliere i vetri a bassa emissività, che hanno la capacità di controllare il trasferimento del calore, ottenendo così un alto risparmio energetico e allo stesso tempo mantenendo all'interno degli ambienti una temperatura confortevole e adatta alla vita domestica. Esiste, poi, la variante dei vetri isolanti con due o più lastre di vetro: le lastre vengono poste a una specifica distanza tra loro e poi sigillate affinchè si crei uno strato isolante, realizzando in questo modo un unico blocco con al suo interno degli spazi d'aria che resistono al passaggio del flusso di calore. Il vetro con gas di riempimento è molto utile per migliorare le prestazioni termiche dei più normali vetri isolanti: nell'intercapedine è presente un gas di riempimento che aiutano a far trattenere il calore all'interno. Un'altra tipologia di vetro utilizzata è il vetro colorato, realizzato con speciali sostanze che cambiano il colore del materiale: anche questo tipo di vetro ha la capacità di assorbire il calore e di mantenerlo. Falegnameria Giosal - Falegname - Salerno (SA) In ultimo la più diffusa ed economica tipologia di vetro è quello piano chiaro, tipo di vetro che non è schermato in nessun modo: la radiazione solare lo attraversa completamente, provocando, così, il surriscaldamento degli ambienti: questo tipo di vetro, quindi, non permette molto margine di risparmio perchè rende molto difficile gestire i flussi di calore, con una ripercussione sui consumi per il condizionamento degli ambienti. Valore Plus S.R.L. - Ristrutturazione di interni ed esterni - Ozzano dell'Emilia (BO) Oltre alla funzione contenitiva del calore, la scelta del vetro per gli infissi, interessa anche la diffusione della luce all'interno degli ambienti dell'immobile: la quantità di luce che oltrepassa il vetro dipende da diversi fattori. Influisce sulla luminosità del vetro, il tipo di colore e se ci troviamo in zone particolarmente calde è sconsigliabile la scelta dell'utilizzo di vetri scuri perchè assorbono più luce e calore
Nascondere l'impianto di climatizzazione nel controsoffitto.
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Come gestire l'impianto di climatizzazione? Vediamolo insieme L'impianto di climatizzazione da utilizzare sia nella stagione estiva che in quella invernale è diventato una necessità fondamentale per una buona qualità della vita. La case di nuova costruzione vengono ormai realizzate progettandole in partenza con un impianto di climatizzazione, realizzando, quindi, delle strutture apposite per ospitare i vari elementi che compongono i sistemi di climatizzazione per fare in modo che non siamo visibili. Nuovo stile - Ristrutturazione di interni ed esterni - Milano (MI) Il soffitto accoglie, quindi, tutti quegli elementi tecnologici necessari alla realizzazione degli impianti e poi viene rivestito con un controsoffitto in cartongesso in modo da nascondere le parti dell'impianto e, allo stesso tempo, garantire un'estetica piacevole. Esistono molteplici tipo di impianti di climatizzazione, ma spesso si adotta un sistema di aria condizionata canalizzata con pompa di calore, che comporta la presenza di tubi che vengono connessi al soffitto e che fanno fuoriuscire l'aria da delle bocchette. COME PROGETTARE UN CONTROSOFFITTO PER UN IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Per progettare un impianto di climatizzazione e poi nasconderlo alla vista dobbiamo prima tracciare il percorso dei tubi, che poi andranno ricoperti con il cartongesso al quale molto spesso vengono applicati faretti e decorazioni: fondamentale quindi chiedere un supporto tecnico a un professionista che ci guidi nella scelta del tracciato dei tubi e del loro ingombro, garantendo la corretta realizzazione del controsoffitto in cartongesso. Edile cartongesso Milano - Cartongessista - Milano (MI) Realizzando un controsoffitto in cartongesso possiamo sfruttarlo anche per la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione, che dovrà integrarsi armoniosamente all'interno della struttura. La forma e la struttura del cartongesso possono essere strutturati secondo i nostri gusti personali, cercando di inserirli in maniera naturale all'interno della stanza e realizzando forme in armonia con la struttura dell'immobile, in grado di accogliere l'inserimento di eventuali faretti o luci a led. Progetti e lavori di Giorgio Pagano - Ristrutturazione d'interni - Napoli (NA) In questo modo il controsoffitto non avrà solo una funzione di copertura, ma scegliendo di inserire al suo interno anche un sistema di illuminazione, sarà un ottimo modo per creare atmosfera all'interno degli ambienti oltre a soddisfare la necessità di illuminare, con la realizzazione di un impianto di luci secondo i nostri gusti e le nostre necessità d'uso. Nuovo stile - Ristrutturazione di interni ed esterni - Milano (MI) La progettazione, infine, deve tenere conto di numerosi aspetti, primi fra tutti il budget di cui disponiamo e le caratteristiche intrinseche della struttura sulla quale abbiamo deciso di realizzare i lavori: bisogna porre grande attenzione, quindi, alla struttura dell'ambiente nel quale stiamo lavorando e valutare correttamente le tempistiche di lavoro in modo da fare una scelta oculata da un punto di vista economico.
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