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Quando e come realizzare un controsoffitto in cartongesso
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Quando progettiamo e arrediamo gli ambienti della nostra casa tendiamo a sottovalutare l’importanza ricoperta dalle altezze degli spazi e quanto queste incidano sull’impressione complessiva del nostro progetto di arredo: un ambiente può cambiare radicalmente, per esempio, ribassando una zona o un’intera stanza dell’immobile. Ecco che un elemento come un controsoffitto in cartongesso può risolvere alcuni dei nostri problemi e allo stesso tempo essere una soluzione esteticamente gradevole che dona un tocco in più al design della nostra casa, personalizzando arredi e pareti. Immagine reperita dal profilo di Consorzio Corima - Impresa di ristrutturazione di interni - Marino (RM) Utilizzato all’origine solo per nascondere le strutture degli immobili in legno, recentemente il controsoffitto è diventato un importante elemento di arredo e design. Ancora oggi si sperimenta con nuove combinazioni di elementi per migliorare le proprietà del cartongesso, considerato il suo larghissimo impiego e le svariate soluzioni d’uso. Immagine reperita dal profilo di HM Construction - Impresa di ristrutturazione di interni ed esterni - Besnate (VA) Il termine cartongesso esplicita chiaramente quali sono i materiali che lo compongono: gesso e cartone, ed è molto utilizzato in caso di realizzazione di controsoffitti: una soluzione versatile e pratica che permette di rispondere a svariate esigenze dell’immobile, come ad esempio nascondere gli impianti al suo interno, in modo da non dover operare sulla pavimentazione, con un notevole risparmio di tempo e costi. Allo stesso modo, un controsoffitto in cartongesso è estremamente utile in tutte quelle situazioni dove si necessita di isolamento acustico: possiamo inserire al suo interno, infatti, materiali isolanti, nascondendoli. Seguendo lo stesso principio sarà possibile utilizzarlo per impianti di riscaldamento o raffreddamento, audio o di illuminazione. LE CARATTERISTICHE DI UN CONTROSOFFITTO IN CARTONGESSO Le principali caratteristiche del controsoffitto sono la fonoassorbenza, il contenimento delle canalizzazioni e schermature delle strutture del solaio. Inoltre i controsoffitti sono molto versatili in caso di ristrutturazione della vostra abitazione per ridefinire i volumi, oppure per aiutare con l’allineamento delle strutture e dare pulizia agli ambienti grazie alla possibilità di inglobare al loro interno i mobili; in ultimo possono essere usati per creare delle strutture adibite a soppalchi e ripostigli, considerato che la struttura sulla quale viene installato il cartongesso è capace di sopportare diversi pesi. Immagine reperita dal profilo di Tecnoedilia Società Cooperativa - Impresa di ristrutturazione di interni - Bari (BA) Il controsoffitto può essere realizzato con singoli pannelli in gesso, oppure essere acusticamente isolante, realizzato intervallando strati rigidi a strati morbidi (come ad esempio la lana minerale, ai pannelli in polistirene, sughero, lane naturali etc.) per realizzare un sistema che funzioni da isolante acustico (la scelta dell’isolante dipende dalle condizioni delle pareti e dalle nostre esigenze). Un altro modo di realizzare il controsoffitto in cartongesso è quello di renderlo un isolante termico, che viene generalmente inserito all’interno dell’intercapedine. Molto diffusa la tendenza a usare il controsoffitto in cartongesso come elemento di design e arredo, con la possibilità di incassare al suo interno faretti per creare un’illuminazione particolare o giochi di luce decorandolo con velette, elementi luminosi nascosti che permettono di creare atmosfere di grande effetto: molto moderno l’utilizzo di illuminazione con lampade a fluorescenza con funzionamento a luce riflessa. Immagine reperita dal profilo di Progetti & Lavori di Giorgio Pagano - Impresa di ristrutturazione di interni - Napoli (NA) Infine è possibile realizzare un controsoffitto in cartongesso anche in stanze esposte all’acqua, come il bagno, avendo cura di usare una tipologia di specifiche idrolastre trattate per essere resistente all'umidità.
Come arredare e dare carattere al nostro giardino con piccoli tocchi
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Arredare il giardino in modo pratico ed elegante può essere un’operazione semplice e facile da fare, a prescindere dalla dimensione degli spazi di cui disponiamo e dalle nostre possibilità economiche. Si possono creare piccoli angoli confortevoli e suggestivi grazie all’uso dell’arredo, di piccole decorazioni o di qualche lavoro fai da te poco impegnativo, in modo da ottenere facilmente un’atmosfera che sia accogliente per gli ospiti. Possiamo scegliere di arredare la nostra zona outdoor, sia che sia provvista di un gazebo, una veranda o che sia solamente un semplice prato, con elementi d’arredo di svariati materiali secondo il nostro gusto e stile di riferimento: ecco così che, arredando il giardino, otterremo uno spazio in più da sfruttare per feste o cene creando un vero e proprio salotto all’aperto: una vera e propria stanza in più che può essere personalizzata con panche, tavolini o chaise longue. L’introduzione di complementi d’arredo va naturalmente di pari passo con la scelta e il posizionamento delle piante, che possono esserci utili per creare delle zone d’ombra e più riparate rispetto al resto dello spazio. Per quanto riguarda gli spazi calpestabili possiamo optare per dei percorsi in pietra o un più elegante prato all'inglese e per il posizionamento del mobilio si consiglia di scegliere zone riparate del giardino evitando di posizionarlo al centro dello spazio aperto, in modo da mantenere una continuità del verde. COME SFRUTTARE AL MEGLIO IL NOSTRO GIARDINO Se nella nostra casa è presente un portico possiamo renderlo estremamente confortevole con i complementi d’arredo adeguati e piccole decorazioni, come lanterne o candele: tutti elementi che non richiedono un alto budget di spesa e che si possono facilmente adattare ad ambienti di tutte le dimensioni. Il portico è una valida soluzione per sfruttare al meglio gli spazi del nostro giardino perché ci permette di creare uno spazio all’aperto ma allo stesso tempo riparato dove poter creare un angolo di relax e intrattenimento. Se vi trovate in un contesto urbano installare pannelli di legno orizzontali può aiutare a nascondere e proteggere il vostro giardino da fastidi o occhi indiscreti e allo stesso tempo è una pratica soluzione per isolare l’ambiente dai rumori caotici della strada o dei vicini. In presenza di muri che delimitano il vostro giardino può essere utilizzato un rivestimento in pietra, legno naturale e bamboo per conferire un'atmosfera che richiama maggiormente il mondo naturale. Per quanto riguarda la scelta dei mobili, sempre meglio optare per elementi d’arredo che siano resistenti agli agenti atmosferici in modo che non si rovinino in breve tempo, scegliendo poi lo stile che più si confà a quello della vostra abitazione. Lo stile dell'arredamento del giardino, infatti, dovrebbe fare riferimento a quello dell’interno della vostra casa, in modo da creare un senso di continuità e armonia con il resto degli ambienti e degli arredi: abbiamo a disposizione tantissime possibilità di scelta, dai mobili in ferro battuto al classico stile country con tavoli in legno massiccio, oppure optare per uno stile più moderno e zen con complementi d’arredo dal design più leggero e ricercato. Anche per gli arredi del giardino esistono possibilità adatte a tutte le tasche, l’unico accorgimento fondamentale è quello di scegliere materiali trattati o robusti, resistenti a intemperie e raggi UV vista la loro collocazione all’aperto, in modo che siano un ottimo investimento e possano essere utilizzati per diversi anni.
Come arredare e gestire gli spazi quando abbiamo una cucina a vista
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Come organizzare gli spazi di una cucina a vista in modo funzionale? La cucina a vista nasce dall’idea di condividere tutti gli spazi della casa con la famiglia e gli amici senza mantenere la classica distinzione tra i locali di servizio e quelli di rappresentanza e viene incontro all’esigenza moderna di arredare al meglio abitazioni spesso con spazi non troppo ampi. Infatti, sempre più spesso ci si trova a optare per una zona living open space, sia che si abbia a disposizione uno spazio limitato e che sia quindi una scelta obbligata, sia che sia una semplice decisione di stile. Scegliendo una cucina a vista otteniamo uno spazio unico e aperto, dove gli elementi tradizionali che compongono la cucina sono, appunto, a vista: è importante quindi saperli scegliere e integrare all’interno della zona living in modo armonico e funzionale. Ci sono molte possibilità per arredare una cucina a vista, spesso all’interno di una casa piccola, tutte di grande effetto, basta non perdere mai di vista il fatto che stiamo arredando uno spazio che comprende cucina e living e non solamente una cucina in senso tradizionale: bisognerà scegliere gli arredi pensando di occuparsi di una zona unica, senza rinunciare ad attribuire a ogni spazio il suo ruolo. Tra le tecniche da utilizzare per dare continuità agli ambienti c’è quella di utilizzare per tutto lo spazio lo stesso colore delle pareti, oppure se vogliamo sottolineare le diverse zone, utilizzare toni diversi della stessa tinta; seguendo lo stesso concetto sarà una buona idea quella di scegliere i mobili della cucina a vista con la stessa finitura di quelli del soggiorno in modo che non stonino con il resto della zona living. Anche gli infissi, la tappezzeria e i tendaggi sono un ottimo modo per rendere armonico l’arredo dell’ambiente, così come la pavimentazione, elemento fondamentale, che se scelta dello stesso tipo per tutto l’ambiente regala la sensazione di una continuità fra cucina a vista e zona living, a differenza delle tradizionali cucine abitabili. Una piccola parete in cartongesso, può essere inserita con lo scopo di dividere in modo non troppo invasivo gli spazi e ottenere allo stesso tempo la possibilità di avere una parete in più da poter arredare, magari con pensili a muro. COME GESTIRE AL MEGLIO GLI SPAZI DI LIVING E CUCINA A VISTA Il metodo più semplice e diffuso per separare la cucina a giorno dal living pur sfruttando lo spazio che abbiamo a disposizione appieno è quello di utilizzare un tavolo da pranzo che funga come elemento separatore fra le due zone; allo stesso modo una cucina a isola fornisce una soluzione molto pratica e allo stesso tempo elegante per utilizzare tutto lo spazio di cui disponiamo senza creare nessun tipo di ingombro visivo. Il divano è un altro ottimo elemento del living da utilizzare come arredo separatore, basterà sceglierlo non troppo alto in modo che non ingombri e creando magari un angolo conversazione abbinandolo anche a delle poltroncine. Se intendiamo optare per una separazione più marcata degli ambienti, si potrebbe considerare l’idea di creare un muretto in armadiatura, meno ingombrante alla vista di una parete divisoria e utile per essere utilizzato anche come scaffale contenitore o dispensa.
Come decorare le pareti della nostra casa in modo moderno e originale
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Se la nostra necessità è quella di dare carattere alle pareti di uno o più ambienti della nostra casa esistono numerose possibilità creative con le quali ci possiamo sbizzarrire. Tra materiali, rifiniture e oggetti a volte basta un piccolo tocco per fare la differenza, con l’unico accorgimento di eseguire interventi adeguati allo stile della nostra abitazione. Un nuovo ottimo modo di decorare le pareti consiste nello sfruttare quadri e cornici in maniera creativa creando delle composizioni o delle sequenze concettuali grazie a fotografie o stampe: riproduzioni di quadri famosi, locandine, poster e foto si possono mescolare armoniosamente sulla nostra parete e rimangono una testimonianza viva dei nostri gusti e della nostra personalità. Questo è un sistema molto versatile di gestire gli spazi, si adatta a pareti di qualsiasi dimensione e ci permette di giocare con stili e colori (ad esempio possiamo mescolare cornici di stili diversi) ed è sempre completamente riassemblabile in caso ci dovessimo annoiare della composizione. Una delle scelte più popolari è utilizzare la carta da parati che ormai è diventata un vero e proprio elemento di arredo, e in questi termini ne abbiamo già diffusamente parlato qui. Utilizzare motivi floreali o geometrici rivestendo una o più pareti della nostra casa ci aiuta a giocare con gli spazi e i materiali e ci permette di ottenere risultati di grande effetto anche grazie alle carte da parati di nuova generazione, alcune delle quali con motivi iper-realistici. La carta da parati può essere un’ottima scelta se abbiamo bisogno anche di mascherare piccoli difetti alle pareti, che magari con il tempo si sono rovinate, coprendo così crepe o altre imperfezioni. Altro modo molto efficace di decorare le pareti è l’utilizzo di piccoli complementi d’arredo, di varia forma e dimensione e spesso diversi nello stile e nel colore, cercando di armonizzarli all’interno dell’ambiente: orologi, pannelli intarsiati, piccole sculture e oggetti esotici possono conferire molta originalità a un ambiente un po’ piatto, anche solo scegliendo di decorare una sola parete. QUALE STILE SCEGLIERE PER DECORARE LE NOSTRE PARETI Se si ama lo stile classico e senza tempo bisognerà puntare su pezzi evergreen e materiali di alta qualità: legno pregiato, velluto o carta da parati floreale per rendere l’ambiente sobrio ed elegante con un tocco di modernità. La scelta dei colori è molto importante perché bisognerà attenersi anche in questo caso a colori neutri, evitando di seguire le tendenze; le sfumature del legno, il nero e l’avorio faranno al caso vostro, o in generale tutti i toni chiari e neutri che tendono a non passare mai di moda: molto importante è evitare di mischiarne troppi diversi assieme scegliendone invece uno di riferimento e abbinandolo al massimo ad altri due tre colori Per gli amanti dello stile vintage ci sono numerose possibilità anche grazie alla grande diffusione di questa tendenza: tappezzeria, decori e sticker si possono declinare insieme all’arredo trovato in negozi di antiquariato o in giro per mercatini. Oggetti antichi come orologi, vecchia cartellonistica, stampe e vecchie cornici sono l’ideale per restituire all’ambiente un tocco vintage senza esagerare, cercando però di scegliere tutti pezzi che si abbinino con coerenza sempre seguendo il vostro stile personale. Per chi invece desidera un ambiente minimal e le linee semplici e pulite, suggeriamo pareti più spoglie e tinte chiare che donano luminosità. Un particolare uso degli specchi permette di dilatare la spazialità degli ambienti e aumenta significativamente la luminosità degli spazi: gli oggetti scelti saranno semplici ed essenziali, senza troppi fronzoli e pochi nel numero, preferendo, ad esempio, porre un singolo oggetto di gran carattere al centro di una parete.
Carta da parati floreale e moderna: ecco come sceglierla adatta alla nostra casa
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Vediamo come dare nuovo smalto alla nostra casa utilizzando la carta da parati La carta da parati è diventata un modo molto moderno e d’effetto per rinnovare gli ambienti e dare dei tratti più marcati agli arredi della casa: scegliere una carta da parati floreale, moderna o di design può veramente fare la differenza nell’economia dell’arredo di una stanza. Perfetta da abbinare anche alla tappezzeria, la carta da parati rende immediatamente suggestivo ogni ambiente ed è in grado di evidenziare anche la struttura architettonica dell’immobile. Una delle considerazioni fondamentali che andrebbero fatte prima di scegliere una carta da parati, che sia di tipo floreale o moderno, è per quale stanza della nostra casa la stiamo scegliendo: infatti ogni ambiente ha delle necessità specifiche o delle particolarità che dovrebbero guidarci nella scelta dalla carta adatta. Ad esempio per il bagno sarà necessario orientare la nostra scelta su una carta resistente all’umidità, oppure nella camera dei bambini servirà una carta lavabile, così come per un ambiente come quello della cucina, dove si potrebbero creare facilmente macchie. Un altro fattore molto importante nella scelta della carta da parati è la sua resistenza all’acqua e alla luce, che potrebbero rovinarla in poco tempo. Bisogna prendere in considerazione anche i materiali scelti; sono molto cambiati rispetto al passato e oggi esistono carte lavabili, magari applicate con colle naturali che non inquinano l’ambiente domestico. Esistono, poi, carte adesive, di facile applicazione e adatte al fai da te se non desideriamo affidarci a un professionista. Un discorso a parte va fatto per gli stickers murali, applicabili su pareti e mobili, che sono una scelta decisamente meno drastica rispetto alla carta da parati ma che ci permettono di ottenere un effetto simile. Una tecnica molto usata è quello di applicare la carta su una sola parete della stanza, oppure utilizzarla per fare da cornice a un mobile in particolare, magari vintage. COME SCEGLIERE LA CARTA DA PARATI? Esistono sul mercato più tipi di carta da parati; quella più facile da trovare (quella effettivamente di carta) è denominata TNT (tessuto non tessuto) e può essere costituita da uno o più strati di carta: avremo quindi un “simplex” o un “duplex” a seconda di quanti strati ci sono nella carta da parati che abbiamo scelto. Un altro materiale utilizzato è il vinile, più resistente e più facile da mantenere, ed esiste poi la carta adesiva (utilizzata soprattutto per fregi e decori) e la carta da parati magnetica. Per quanto riguarda la scelta effettiva, sia che ci piaccia di stampo floreale o di design, dobbiamo considerare alcune regole fondamentali per decidere quale scegliere in modo che valorizzi i nostri ambienti: parlando in termini di percezione visiva, i colori chiari o dei motivi piccoli aumenteranno il volume della stanza mentre quelli scuri e con motivi più grandi lo ridurranno, oppure le righe poste in verticale daranno la percezione di un’altezza maggiore della stanza mentre disposte in orizzontale daranno l’effetto contrario. Per lo stesso motivo se abbiamo scelto una carta con motivi grandi andrà, per esempio, abbinata a tinte unite in modo da alleggerire l’atmosfera ed evitare di creare un ambiente troppo claustrofobico. Si capisce bene come sia importante scegliere la carta dal parati adeguata per evitare di ottenere un risultato che finisca per ridurre lo spazio percepito e per evitare errori grossolani.
Come ampliare gli spazi della nostra casa realizzando un soppalco e creare un nuovo spazio
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Molto spesso lo spazio della nostra casa ci sembra insufficiente: la realizzazione di un soppalco da utilizzare come camera da letto o ripostiglio è un'ottima soluzione per guadagnare spazio. Spesso si incontra la difficoltà di riadattare un ambiente in base al mutare delle esigenze e quindi poter sfruttare l'altezza del nostro immobile per creare un soppalco può essere la soluzione ideale, ottenendo l'ottimizzazione degli spazi e una maggiore funzionalità, questo se l'altezza del nostro soffitto ce lo consente, ricavando una superficie abitabile o che può essere usata come deposito. Importantissimo stabilire sin da subito se si tratterà di un soppalco che potrà essere abitabile o che avrà solo la funzione di ripostiglio: se l'altezza del nostro immobile ci permette di realizzare un soppalco abitabile avremo allora a disposizione una vera e propria nuova stanza, e per realizzarla servirà un permesso per costruire e questo andrà fatto secondo parametri stabiliti riguardo le altezze minime, sia per la parte superiore che per quella inferiore. Nel caso in cui non si disponga delle altezze minime stabilite per costruire un soppalco abitabile potremo comunque sfruttare questo nuovo spazio come ripostiglio. Nella realizzazione di un soppalco bisogna fare una distinzione fra soppalco ancorato a pavimento grazie all’uso di pilastri, e soppalco ancorato alle pareti; questa seconda tipologia è probabilmente la più diffusa perché permette di mantenere completamente libero lo spazio sottostante, in modo da sfruttarlo pienamente senza l’intralcio costituito dai pilastri. COME INSERIRE UN SOPPALCO NEI VOSTRI AMBIENTI Il soppalco si presta a numerose interpretazioni d’uso all’interno della nostra abitazione, fermo restando che è sconsigliabile utilizzarlo come zona pranzo cucina. L’uso principale che si fa del soppalco, invece, è quello di una naturale estensione del soggiorno, oppure finisce per diventare un angolo per la zona studio, o lettura e perché no anche di svago. Per quanto riguarda i materiali da utilizzare per la costruzione di un soppalco, bisogna considerare che generalmente si costruisce in un immobile già esistente come intervento successivo e quindi per le opere portanti è preferibile utilizzare strutture in legno o ferro, in grado di consentire una rapidità d’esecuzione dei lavori è un risultato finale che sia visivamente più “leggero”. Particolarmente importante è la posizione dei montanti che, per non intralciare lo spazio sottostante, andranno disposti lungo le pareti o nelle vicinanze di pilastri già esistenti, cercando di evitare del tutto le parti centrali, ragionamento che va fatto anche per le progettazione della scala di collegamento con il soppalco. I materiali che andrebbero scelti per la progettazione di un soppalco tendono a essere sempre gli stessi, come ad esempio il legno: la necessità è quella di creare strutture leggere e che non ingombrino lo spazio, anche visivamente e che permettano di caratterizzare la struttura in alcuno suoi punti cruciali come la balaustra a protezione del soppalco o la scala e per quanto riguarda le finiture è consigliabile l’uso del parquet, ideale per questo spazio essendo un materiale molto leggero.
Pareti e tinteggiatura: le tecniche più di tendenza per rifinire gli interni
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Ecco come spezzare la monotonia degli ambienti utilizzando pareti decorate. Le ultime tendenze dell'architettura d'interni hanno cominciato a ribaltare la concezione della parete chiara o di colore neutro in tinta unita da rifinire con quadri o altri complementi d'arredo, trasformandola sempre di più in un elemento della stanza sul quale porre l'accento e da valorizzare con particolare cura. Negli ultimi anni i colori chiari e anonimi hanno lasciato sempre più il campo a quelli più intensi e accesi, oppure a giochi di rilievi sulle pareti, luci a led, rivestimenti in materiali di vario tipo come la pietra o le piastrelle di ceramica, rendendo la muratura un elemento di arredo a se stante e attribuendole un ruolo inedito e innovativo. La parete finisce per diventare, quindi, protagonista, fino ad arrivare a soluzioni particolarmente minimaliste dove troviamo un'unica parete colorata, rivestita o che è stata sottoposta a un trattamento particolare, che diventa il fulcro della stanza mentre le altre vengono mantenute con un tono più dimesso proprio per farle da cornice. Ovviamente questa ricerca di stile finisce per coinvolgere anche quelle che sono le tecniche e i sistemi di tinteggiatura, le tecniche classiche come quella del marmorino o dello stucco veneziano oppure la tecnica dell'affresco; di conseguenza le aziende produttrici di prodotti per rifiniture sono state costrette, volenti o nolenti, a rivedere e rinnovare il proprio catalogo in modo da venire incontro alle esigenze del mercato inserendo prodotti innovativi e con i quali si può ottenere risultati estetici particolari e di gran carattere. COME SFRUTTARE LE NUOVE TECNICHE DI TINTEGGIATURA Una delle possibilità che abbiamo a disposizione è quella di giocare con le texture e di tinteggiare con tinte materiche a trame grosse: la muratura acquisirà un aspetto leggermente tridimensionale che potrà essere valorizzato ancora di più grazie ad un uso sapiente dell'illuminazione, magari con faretti incassati nel pavimento o nel soffitto. Altro tipo di finitura di grande impatto visivo è quella con effetto tessuto: è possibile ottenere un effetto tramato che conferisce immediatamente un atmosfera calda e confortevole alla stanza. Uno stile particolarmente amato è quello dello Shabby chic che si può ottenere sfruttando stencil e la tecnica del nuvolato, che permette di ottenere pareti con colore tono su tono dove le tinte si fondono perfettamente le une con le altre; gli stencil invece sono una tecnica ottima per ricreare delle cornici decorative per finestre, soffitti o porte se non addirittura, utilizzati su di un'intera parete, per ottenere un effetto che sia simile a quello della carta da parati scegliendo i motivi decorativi che più ci piacciono, dalle geometrie a quelli floreali. Con queste nuove tecniche è possibile ottenere una vastissima varietà di effetti per soddisfare ogni necessità o gusto estetico, in modo da scegliere con il giusto criterio uno degli elementi fondamentali e più importanti nella pianificazione del design degli interni di un ambiente. Per un'ulteriore approfondimento su come valorizzare gli ambienti prestando attenzione ai rivestimenti delle pareti ecco alcuni ottimi profili di professionisti che si occupano di rifiniture e pitture decorative: Decora srl, Laboratorio Art House e Alessandro Cerci.
Come arredare la vostra casa con il legno, materiale naturale ed ecosostenibile
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Il legno è un materiale ottimo per arredare la vostra casa: versatile ed ecosostenibile permette di creare ambienti rilassanti e molto confortevoli. Arredare con il legno è ormai una tendenza d'arredo molto seguita in questi ultimi anni, anche grazie alla riscoperta dei materiali naturali dovuta all'incremento dello sviluppo dell'ecosostenibile anche in architettura e arredamento. Il legno è un tipo di materiale che, anche quando è di recupero, conferisce immediatamente un tocco di calore in più all'ambiente che ci circonda, e con alcuni accorgimenti si può scegliere di arredare la nostra casa utilizzandolo in modo estremamente elegante e moderno, senza cadere nella trappola di ricreare un ambiente troppo vecchio stile. Importantissimo è scegliere lo stile che preferite in modo da armonizzare gli ambienti gli uni con gli altri, decidendo di arredare in modo rustico, shabby chic, moderno o vintage oppure con materiali di recupero. In base allo stile sarà possibile decidere come e dove intervenire con il legno: rivestimenti a parete, mobili o complementi d'arredo. COME ARREDARE CON IL LEGNO Una soluzione d'uso potrebbe essere quella di utilizzare travi di legno a vista, realizzabili con una ristrutturazione strutturale della casa, riportando a vista le travi coperte. Parquet e rivestimenti in legno sono altri due ottimi modi di utilizzare questo materiale; è poi interessante scegliere mobili e complementi d'arredo o rifiniture che possono dare una direzione ben precisa allo stile dell'ambiente che state arredando: tavoli, sgabelli e altri elementi in legno aiutano a ricreare l'atmosfera desiderata senza dover operare con interventi strutturali sull'immobile. In ultimo un'idea di arredo di grande effetto può essere l'utilizzo di mobili in legno grezzo, estremamente suggestivi ed efficaci nel conferire un forte carattere ad ogni ambiente. Grazie alle peculiari caratteristiche del legno lasciate intatte nella loro bellezza - corteccia, trame lignee e colori naturali – si pone l'accento sul carattere “grezzo” che richiama suggestioni prese dal mondo naturale. I mobili in legno grezzo possono essere realizzati artigianalmente, utilizzando legno pregiato, in modo da creare oggetti unici e assolutamente personali. Infine qualche piccola linea guida, utile per scegliere la tipologia di legno più adatta al vostro ambiente: per quanto riguarda gli infissi, che se realizzati in legno si adattano meglio ad un ambiente arredato in modo classico, è importante che il legno scelto sia elastico per poter resistere agli sbalzi di temperatura: il legno di conifera e abete rosso è molto utilizzato per questo scopo. Se la vostra casa, invece, è arredata con uno stile molto moderno il legno scuro è quello che ci vuole per ottenere dei forti contrasti cromatici ed è generalmente utilizzato per i pavimenti piuttosto che per gli elementi di arredo nello specifico. Per quanto riguarda i complementi d'arredo, il legno è largamente impiegato grazie alla sua grande versatilità e resistenza; si adatta poi, a seconda del trattamento e del colore, a praticamente tutti gli stili. Legni come quelli di quercia o faggio sono molto apprezzati per la realizzazione di mobilio, dando ottimi risultati di solidità e resistenza nel tempo. Per un'ulteriore approfondimento su come realizzare ambienti arredati in legno ecco alcuni ottimi profili di professionisti nella lavorazione di questo materiale: Ferrantelli Falegnameria, Falegnameria Tuccitto e Falegnameria Caponi.
Come arredare gli spazi di una mansarda: ecco alcuni consigli e idee utili
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Ecco come arredare al meglio gli spazi di una mansarda sfruttandone tutte le possibilità, cercando di far coincidere la praticità con l'estetica. La mansarda ha un fascino molto particolare e sembra non passare mai di moda: vivere in uno spazio di questo tipo, però, presenta lati sia positivi che negativi, in particolar modo la sfida più grande è sfruttare al meglio gli spazi e la difficoltà nel posizionamento e nella disposizione dei mobili. Quello che risulta fondamentale, quindi, è dedicarsi con particolare attenzione alla scelta dei mobili cercando di trovare il più possibile soluzioni “salva-spazio” che permettano di minimizzare in larga parte i fastidiosi lati negativi che vivere in un ambiente come una mansarda comporta. Bisogna, perciò, partire da un'attenta analisi degli spazi che avete a disposizione e delle peculiarità che presenta la vostra mansarda in modo non solo da sfruttarli al meglio ma anche, dove possibile, da renderli un punto di interesse. Ogni mansarda è diversa dalle altre e presenta tantissime possibilità di arredo, anche considerando la presenza del tetto inclinato: con gli accorgimenti giusti si potrà creare un ottimo ambiente, vivibile ed esteticamente gradevole. GLI ELEMENTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE NELL'ARREDARE UNA MANSARDA. Il principale problema che si incontra nell'arredare una mansarda è il reperimento dei mobili che fanno al caso nostro e che ci permettono di sfruttare tutto lo spazio che abbiamo a disposizione: questo perché ovviamente lo spazio calpestabile è ridotto a causa della presenza di zone dove il soffitto è più basso. Per ovviare a questo inconveniente il posizionamento di mobili bassi e allungati nelle zone basse può essere una soluzione molto efficace, in particolar modo se si tratta di mobili contenitori, funzionali anche per riporre le nostre cose, utilizzando così uno spazio “difficile” della casa con grande praticità. Un'altra valida soluzione è quella di farci costruire dei mobili su misura che vadano ad incassarsi perfettamente nel nostro ambiente: questo tipo di soluzione però va considerata attentamente perché, oltre all'alto costo che possono avere dei mobili su misura, dobbiamo renderci conto che difficilmente potremmo riutilizzarli all'interno di un altro immobile qualora decidessimo di cambiare casa. Ci sono poi casi particolari dove nella mansarda è presente un soppalco: questo potrebbe essere utilizzato sia per la zona giorno che per la zona notte, una soluzione salva- spazio che vi permetterà di sfruttare in modo diverso il resto degli spazi che avete a disposizione, l'importante è non caricare troppo con i pesi il soppalco. Per quanto riguarda la zona giorno della mansarda l'arredamento della cucina andrà scelto e posizionato con particolare cura data la natura dell'ambiente: il frigorifero ha chiaramente bisogno di uno spazio alto dove poter essere collocato e lo stesso discorso si deve fare per il piano cottura e il piano di lavoro perché si possano usare senza che ci sia la possibilità di sbattere la testa e in modo da muoversi agevolmente. Il salotto può essere arredato con più tranquillità; una soluzione classica è quella di posizionare il televisore contro la parete più bassa e per quanto riguarda il divano basterà sceglierne uno dalla seduta non troppo alta. Saranno utilissimi, poi, tutti quei complementi d'arredo che possono funzionare anche come contenitori, come ad esempio il tavolino da caffè.
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