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Bicycle lane | sammichele di bari | 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Bicycle lane sammichele di bari 2017
Nel progetto della pista ciclabile, che si estende dalla strada provinciale 125 fino all’ ingresso di sammichele di bari da via alcide de gasperi, percorrendo interamente via donato bianco è stato realizzato un giardino didattico dedicato. L’ area, lunga 80 e larga 8 metri, fiancheggia la pista ciclabile individuando un sistema tripartito composto da: una prima fascia, in cui si alternano aree dedicate alla sosta con un sistema di pergolati lignei e spazi verdi, una pedonale e una a confine con la campagna costituita da essenze arboree alte. Nella prima fascia insiste una partizione costituita da: area verde, rampa di risalita a servizio del percorso pedonale e zona di sosta con pergolato e panca lignea sottostante. Il pergolato, composto da nove portali in legno, assolve la funzione di luogo ombreggiato e dispositivo di traguardo visivo tra centro urbano e campagna. In the project of the cycle path, which extends from the provincial road 125 to the entrance of sammichele di bari from via alcide de gasperi, along via donato bianco a dedicated didactic garden has been created. The area, 80 meters long and 8 meters wide, flanks the cycle path, identifying a tripartite system composed of: a first strip, in which there are areas dedicated to the stop with a system of wooden pergolas and green spaces, a pedestrian and a border with the countryside made up of tall tree species. In the first band there is a partition consisting of: green area, a ramp for the pedestrian path and a rest area with pergola and wooden bench below. The pergola, made up of nine wooden portals, serves as a shaded place and a visual finishing device between the city center and the countryside.

Scuola dell’ infanzia | modigliana | 2018 - Modigliana (FC)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Scuola dell infanzia modigliana 2018
Il concept progettuale consiste nell’occupare la porzione centrale dell’area posta a bando di concorso e al contempo ridurre l’invasività volumetrica del nuovo edificio sfruttando il dislivello presente mediante la rimodellazione del suolo esistente. Questo approccio strategico alla progettazione garantisce vantaggi di tipo ambientale economico ed energetico, consentendo di: – conservare lo spazio verde esistente realizzando un tetto giardino ad una quota superiore ed estendendo l’attuale parco prossimo alla scuola media. – minimizzare il consumo energetico dell’edificio riducendo la dispersione termica lungo il fianco disposto controterra e dal piano di copertura. – ridurre l’impegno di risorse economiche per la progettazione e realizzazione del lato più lungo della futura costruzione. L’esito di questa tattica progettuale risulta essere, coerentemente con le intenzioni, un oggetto che s’inserisce nel contesto in maniera discreta ma al tempo stesso decisa, determinando un nuovo sistema di relazioni tra i tre edifici del polo scolastico e ridefinendo l’attraversamento dell’area. Le scelte che hanno guidato la distribuzione interna sono state orientate alla semplificazione e maggior chiarezza possibile di ogni ambiente, seguendo due princìpi guida: la precisa distinzione tra spazi serviti e spazi serventi; elevata connessione, fluidità e versatilità degli ambienti destinati alle attività didattiche. Elemento fondamentale del progetto è la costante ricerca di connessione tra edificio e natura, resa possibile da: – definizione di cortili recintati, ottenuti dalla sottrazione di volume dal blocco originario, su cui si affacciano le due aule contrapposte – articolazione del percorso distributivo lungo il fianco controterra. Tanto il tetto giardino, quanto la finitura del fronte a vista, con recinzioni in legno lamellare e colorazioni in toni terrosi, garantiscono contemporaneamente la maggior mimesi possibile e al tempo stesso una chiara riconoscibilità formale.

Ac house | sammichele di bari | 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Ac house sammichele di bari 2017
Il progetto di nuova realizzazione di un’abitazione unifamiliare, nella zona d’espansione della città di sammichele di bari, segue un processo compositivo secondo cui ogni azione mira alla precisa definizione dell’impianto generale della casa; e in cui un ruolo importante è stato giocato dalla volontà di controllare strategicamente la sua efficienza energetica, al fine di poterla certificare come abitazione passiva. I passaggi compositivi posso essere così riassunti: Identificazione della conformazione del lotto; Costruzione di un primo recinto che isola lo spazio privato dell’abitazione; Costruzione di un secondo recinto che, attraverso una operazione di riduzione omologica rispetto al primo, fornisce una soluzione al problema del distaccamento stradale e al tempo stesso delimita la superficie coperta; Sovrapposizione di un volume compatto sul recinto sottostante; Individuazione di due logge a sbalzo che, in posizione diametralmente opposta, proiettano verso l’esterno l’abitazione, garantendo la giusta condizione di ombreggiamento; Sottrazione di un volume, la cui mancanza genera un patio che andrà ad assume il ruolo di cavità attraverso cui portare luce all’interno; Collocazione di due diaframmi che suddividono le due terrazze superiori, orientate rispettivamente verso strada e verso il giardino interno. L’edificio risulta organizzato su tre piani, ciascuno dei quali è ulteriormente suddiviso in senso trasversale da tre fasce e da una zona di disimpegno in senso longitudinale. La fruizione delle diverse funzioni individua il patio come elemento ordinatore centrale, attorno al quale si sviluppa il sistema di distribuzione verticale, (scala e ascensore). Il piano terra ospita la zona giorno: verso il fronte strada si collocano i servizi (bagno, lavanderia e locale tecnico); al centro, oltre al patio, vi è la cucina; l’ultima fascia, che affaccia sul giardino interno ospita un soggiorno. Al primo piano è collocata la zona notte che comprende: due studi, che affacciano sulla loggia del fronte principale; un guardaroba al centro; due camere da letto, affacciate verso l’interno.

Scuola dell’ infanzia | lurago d’ erba |2018 - Lurago d'Erba (CO)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Scuola dell infanzia lurago d erba 2018
A proposta progettuale nasce da una strategia insediativa che, contemplando la particolare posizione del lotto rispetto ai limiti del tessuto urbano esistente e l’aderenza ad un’area di notevole valenza naturalistica, determina la conformazione di un edificio pubblico riconoscibile dalla collettività per forma e dimensione. L’intero edificio si struttura ortogonalmente alla porzione stradale che fiancheggia gli accessi alla scuola primaria esistente seguendo la giacitura della strada di futura realizzazione. Questa scelta ha portato ad un distacco e ad una lieve rotazione dell’edificio rispetto l’orientamento nord/sud esistente, determinando, così, una zona filtro a servizio di entrambe le strutture scolastiche ed eventualmente della collettività. Questa conformazione circoscrive l’intervento in una fascia di circa 30x60m e rende fattibile un futuro ampliamento dell’area. La riconfigurazione dei nuovi percorsi e della sezione stradale incrementa il numero di parcheggi a servizio dell’utenza scolastica; la posizione arretrata del fabbricato, rispetto al margine del marciapiede, agevola l’ingresso degli alunni, qui sempre accompagnati da almeno un familiare. Il corpo delle aule è composto da un sistema di 4 campate, ognuna 5x4m, che ospitano in successione: distribuzione, corpo servizi e spazio aule. La fascia di distribuzione, con copertura piana, collega direttamente l’ingresso con la zona mensa. I blocchi delle aule sono caratterizzate da una copertura a shed in c.a., con aperture orientate ad est, che incrementano l’altezza da 4 a 7m, favorendo l’ingresso della luce naturale sia nelle aule che negli spazi di servizio. Il colore celeste smaterializza la pesantezza della copertura fondendola con il cielo. Il blocco aule è progettato come un sistema di classi combinate che possono assumere differenti conformazioni in relazione alle attività svolte. Le due aule più il blocco servizi dedicati, ha un’estensione di 15x15m. L’impianto si ripete per tre volte presentando un’eccezione distributiva nell’ultimo blocco. Gli spazi verdi sono: ad est, fruibile direttamente dalle aule e dalla mensa, ha funzione didattica ed è inteso come il prolungamento dell’aula. Ad ovest, dedicato al gioco, conduce il bambino in una galleria d’arte all’aperto.

Lapidarium | castello normanno svevo di barletta| 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Lapidarium castello normanno svevo di barletta 2017
Il progetto di allestimento museale del lapidarium del museo civico di barletta, all’interno del castello normanno svevo, nasce dall’esigenza di ampliare l’esposizione esistente di reperti archeologici, collocati nelle stanze a piano terra del castello. Gli spazi espositivi, già definiti nelle prime tre sale sono stati estesi nelle successive iv,v e vi, accogliendo un sistema di espositori progettati al fine di dare giusta collocazione e visibilità a reperti archeologici lapidei di tipologia, provenienza e dimensioni eterogenee. La diversità di oggetti da esporre e la volontà di uniformare costruttivamente e percettivamente l’esposizione ha indotto alla progettazione di un sistema che potesse configurarsi in maniera differente adattandosi alle necessità di ogni gruppo o singolo reperto. Ogni espositore è composto da una struttura di tubolari metallici rivestita da pannelli di osb rifiniti superficialmente con una pitturazione in spatolato. La variazione di profondità della struttura individua la netta separazione tra base di appoggio e sfondo del reperto. Il sistema di illuminazione è costituito da un portale in ferro verniciato di lunghezza variabile, integrato nella struttura dell’espositore. I corpi illuminanti sono disposti nel binario aggettante dalla struttura garantendo una diffusione luminosa continua ed uniforme per l’intera estensione di ciascun espositore. Si costituisce come elemento di eccezionalità, all’interno del sistema espositivo, il piedistallo che accoglie il busto di federico ii di svevia, disposto al centro della v sala, in modo da poter apprezzare la scultura a tutto tondo.

Ps house | sammichele di bari | 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Ps house sammichele di bari 2017
Ps house | sammichele di bari | 2017

Pp house | bari | 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Pp house bari 2017
L’intervento consiste nella ristrutturazione di un’abitazione degli anni ’70 sul limitare della città di bari. Il nuovo assetto dello spazio domestico è stato ricercato attraverso una ridefinizione del sistema distributivo interno e dell’apparato impiantistico. Il progetto ha previsto la ricollocazione dei tramezzi esistenti, in modo da individuare una fascia di ambienti di servizio lungo i lati in aderenza con i lotti limitrofi. In particolare la zona giorno è stata completamente riformulata: il ballatoio esistente al piano rialzato è stato prolungato, ricostruendo una nuova rampa d’accesso che consente l’ingresso all’abitazione direttamente nell’area centrale occupata dal soggiorno. Il disegno degli arredi interni ha permesso di approfondire l’ipotesi distributiva di progetto, radicalizzando la gerarchia degli ambienti al piano rialzato e al piano primo. Nella zona giorno è stato previsto l’inserimento di un nuovo blocco cucina, che delimita una porzione del soggiorno e un mobile multifunzione lungo la parte diametralmente opposta, mediato da un pilastro foderato che diventa il fulcro luminoso dell’area conversazione. Al piano primo invece il nucleo centrale occupato dal guardaroba e dall’area disimpegno diventa il blocco ordinatore degli ambienti della zona notte. La nuova suddivisione dell’interno risulta così rispettare un preciso criterio che prevede la ricollocazione delle funzioni lungo i bordi dell’abitazione sotto forma di blocchi che configurano una massa compatta perimetrale, integrando all’interno la scala preesistente. Questa operazione permette di ottenere un soggiorno più libero ed ampio, che è messo a sistema con il blocco cucina che funziona come nocciolo centrale dell’apparato distributivo. The project focus on a ‘70 years house restructuring in the neighbourhood of bari. The new domestic space arrangement consists of a redefinition of the interior distribution system and it purposes a new configuration of the plant strucuture. The intervention applies a new location of the existing room partitions, in order to distinguish a sequence of services room, beside the neighboring lots. In particular, the living zone was completely rethinked so as to facilitate the house entry; the existing landing , on the upper level, it has been extended, rebuilding new stairs which enable a house entry by the central area (the living room). The interior furniture design has allowed to deepen the project distribution purpose, reinforcing the room hierarchy on the ground floor and on the first floor.it has been setted a new kitchen block that delimits a part of the living room and a multifunctional piece of furniture across the opposite side, brokered by a covered pillar which becomes a light object of the conversation area. Instead, on the first floor, the central core composed by the disengagement area and the wardrobe, becomes the night rooms ordering block. The new interior splitting reflects the idea which considers to arrange the functional spaces to the house edge treating them as blocks that configure compact volumes and integrating the pre-existing stairs into the service system. These action allows to obtain a great and wide living room,in communication with the kitchen that works like a central core of the whole distribution system.

Europan 13 | libramont | 2015 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Europan 13 libramont 2015
Europan 13 | libramont | 2015

Mm house | bari | 2015 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Mm house bari 2015
L’intervento ha riguardato la progettazione dell’arredo interno di un’abitazione sita nel comune di bari. I mobili sono stati progettati per il soggiorno della casa e sono accomunati dalla medesima genesi formale. Gli arredi sono originariamente pensati come un blocco unico, una massa compatta successivamente suddivisa in parti che assolvono le diverse funzioni. Dalla separazione si ottengono nuovi frammenti che si collocano lungo i bordi del soggiorno, dove si caratterizzano in base agli elementi architettonici con cui si confrontano (porte, finestre, nicchie) e in base alla loro disposizione nello spazio. La libreria incornicia la porta del soggiorno, i due guardaroba si incassano nelle nicchie dei muri, il mobile che gerarchizza l’area conversazione ha uno sviluppo lineare e si articola in relazione alle funzione che progressivamente assolve: da panca a libreria, determinando un silhouette in tensione verso l’apertura e verso l’esterno. The project concerns the interior furniture design of a house placed in bari. The pieces of furniture, designed for the living room, have in common the same formal genesis. The furniture has been thought of as a whole, afterwards divided in parts which perform different kinds of functions. New fragments have been obtained by a separation, an then located in the living room, where they adapts to the existing architectural elements (doors, windows, niches) and to their position. The bookcase integrates the living room door, two wardrobes have been built inside two niches, the piece of furniture which redefine the conversation area is a linear element and articulate itself in relationship to the changing functions, from bench to library, defining a dynamic outline.

Gl house | bari | 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Gl house bari 2017
L’ intervento ha riguardato la progetazione degli arredi interni di un’abitazione ubicata nel comune di bari. La superficie della casa si estende su 70 mq e il sistema distributivo individua in un ambiente unico il fulcro dell’abitazione, in cui è stata inserita la zona cucina e il living. Lo spazio è stato configurato attraverso la progettazione di due mobili collocati sulle pareti diametralmente opposte, in modo da circoscrivere le funzioni sui lati corti della stanza. Questa scelta permette di lasciare libero lo spazio centrale, e consentire un agevole accesso alla loggia mediante due porte finestre. Entrambi gli arredi sono pensati come risultato della scomposizione di un blocco unico. Esso si scompone in due frammenti e assume la propria caratterizzazione mediante operazioni di sottrazione, addizione e piega. Il mobile d’ingresso è progettato per accogliere diverse funzioni, che si alternano assecondando la plastica dell’elemento. Nella parte di massima profondità trovano spazio il contenimento alto e la cappottiera, mentre all’ interno un sistema di vani a giorno e una panca inquadrano due differenti campi: uno su cui sarà posizionata la tv e la porta integrata all’ interno dell’arredo. La cucina si colloca come un unico blocco tra la porta che conduce alla zona notte e il muro perimetrale, svuotandosi nella parte centrale per scindere la zona operativa da quella di contenimento che la circoscrive su tutti i lati. The intervention concerned the design of the interior of a house located in the municipality of bari. The surface of the house extends over 70sqm and the distribution system locates in one place the core of the home where kitchen and living area has been designed. The space is shaped by the design of two furniture pieces placed on opposite walls, so as to narrow the functions to the short sides of the room. This option allows to have the central space freed, while easily accessing to the balcony by two french doors. Both furnishings are designed to be the result of the decomposition of a single block that, by subtraction, addition and folding, breaks into two fragments and obtains its characterization. The piece at the entrance is designed to accommodate different functions. In the deepest part, there is room for the upper containment and the coat hanger. Additional containers and a bench divide the piece in two different fields: one will host the tv, the other is the door, totally integrated in the furniture. The kitchen is enclosed as a single block between the door leading to the sleeping area and the perimetic wall. The empty central part separates the operating zone from the storage units on all sides.

Ac house breaks ground - Bari (BA)

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Ac house breaks ground

Pinocchio’ s library i collodi i 2017 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Pinocchio s library i collodi i 2017
La fabbrica di carta come nuovo dispositivo architettonico L’idea di concetto identifica la fabbrica di carta come nucleo generatore della nuova biblioteca di pinocchio. La fabbrica di carta è il luogo che da un lato accoglie il visitatore all’arrivo, presentandolo alla biblioteca, dall’altro diventa un dispositivo visivo per guardare il nuovo edificio della biblioteca e il paesaggio circostante. Il tronco. Un magazzino di tutte le forme di pinocchio La biblioteca è immaginata come un blocco solido, corrispondente metaforicamente al tronco d’albero attraverso il quale geppetto generò pinocchio. La biblioteca è una nuova pagina della storia di pinocchio, che mostra ai bambini il ritorno di pinocchio al suo tronco originario. Tutte le parti anatomiche di pinocchio, naso, testa, gambe, cappello, orecchie, ecc., corrispondono nella sezione del tronco a nuove “specie di spazi”, con cui i bambini possono interagire e divertirsi. Il basamento come collegamento tra il tronco e la fabbrica di carta Il nuovo edificio che collega la biblioteca con la fabbrica di carta è immaginato come uno zoccolo, un blocco basso diviso in due parti: al di sopra un “toit-jardin” che include un campo giochi curvilineo; sotto il tetto una serie di colonne che catturano la luce utile all’area espositiva. Tra lo zoccolo e la fabbrica di carta è ricavato un vuoto che identifica una piazza in cui si trova l’area dell’officina, la caffetteria e la reception.

Biblioteca comunale di briosco (mb) | 2014 - Briosco (MB)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Biblioteca comunale di briosco mb 2014
Il progetto della nuova biblioteca comunale di briosco (nbb) si fonda sulla lettura delle particolarità orografiche e ambientali dell’area destinata ad accoglierla e traduce in forma architettonica le esigenze espresse. Una serie di scelte strategiche la identificano come singolare luogo pubblico per l’intera comunità. E’ stata elaborata una proposta progettuale per la biblioteca comunale di briosco che, rispondendo all’esigenza di realizzare un nuovo polo culturale e di aggregazione, non altera il sistema di interazioni esistenti ma ne esalta le qualità intrinseche attraverso un principio insediativo fondato sull’integrazione materiale e visiva, volta a generare spazi pubblici di relazione. Considerata la delimitazione del lotto e la variazione altimetrica, si è pensato ad una costruzione parzialmente ipogea che presenta l’emergenza massima sul piano stradale di via leonardo da vinci e si congiunge a quello del parco giochi sovrastante attraverso una copertura verde piana. Il profilo della copertura della nuova biblioteca di briosco è stata determinato da una progressiva traslazione dei limiti del lotto che assecondando le giaciture esistenti, gli allineamenti visivi e le distanze dalle preesistenze prescritte nel regolamento urbanistico, identificando una sequenza di spazi all’aperto di forma e funzioni differenti: – un passeggiata oltre il limite dell’area parcheggio su via giosuè carducci – una piazza bassa prospiciente via leonardo da vinci, adibita ad eventi, sosta e accesso alla biblioteca – una gradonata con scalinata di accesso al parco in stretta relazione con la baita dell’associazione nazionale alpini per rappresentazioni all’aperto – un terrazza di affaccio sul paesaggio intesa come estensione del parco e piazza alta. La figura spiraliforme che ne risulta si definisce come un segno riconoscibile alla scala paesaggistica: il profilo segmentato di una massa muraria che perimetra gli spazi sovrastanti accogliendo sotto la copertura gli ambienti della nuova biblioteca. La copertura complessiva è definita solo parzialmente da un manto fotovoltaico, in corrispondenza dell’ala dei servizi e da una pensilina a forma di “penna” che ne definisce l’ingresso, mentre la restante parte, relativa al volume effettivo dello spazio destinato alla biblioteca, ludoteca e mediateca è occupata da un tetto giardino.

Polo scolastico di cairate (va) | 2015 - Cairate (VA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Polo scolastico di cairate va 2015
La proposta progettuale per il nuovo polo scolastico di cairate nasce da una strategia insediativa che, contemplando la particolare posizione del lotto rispetto ai limiti del tessuto urbano esistente e sfruttando la condizione viaria a contorno, determina la conformazione di un edificio pubblico riconoscibile dalla collettività, per forma e dimensione, sia alla scala urbana che a quella paesaggistica. Inserendosi all’interno di un’area pressoché pianeggiante, aperta sul paesaggio circostante sui lati nord-ovest e definita a sud da via lucca e ad est da via delle rimembranze sulla quale insistono il cimitero con il relativo parcheggio, il nuovo polo scolastico si articola plasticamente sul sedime del lotto, apparendo come un grande agglomerato urbano che si confronta con l’ambiente circostante, identificandosi come un traguardo per il principale asse di collegamento con il tessuto edilizio esistente (via san martino) e divenendo l’elemento ordinatore di un area marginale del paese.il nuovo polo scolastico è stato pensato come un edifico unico con le caratteristiche di complessità di un piccolo agglomerato urbano; un piccolo villaggio dell’istruzione. L’intero complesso scolastico si realizza in un grande sistema di verde organizzato a diversi gradi di accessibilità. La disposizione delle aree amministrative con servizi annessi e delle “cellule pedagogiche” costituite dal sistema aule-disimpegno-servizi avviene lungo il perimetro esterno delle sagoma del complesso al fine di garantire un contatto diretto e visivo con le aree verdi che lambiscono l’intero complesso e al contempo favorire l’uscita diretta dalle aule in caso di incendi. La porzione centrale è invece occupata da due grandi corti alberate in cui si affacciano i percorsi di attraversamento interno che si presentano come spazi fluidi interstiziali, diversamente illuminati, che indirizzano i fruitori al riconoscimento degli ambienti e al contempo stimolano i bambini ad impossessarsi dei luoghi attraverso variegate esperienze spaziali.

Pm house | sammichele di bari | 2014 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Pm house sammichele di bari 2014
Il progetto è incentrato sulla ristrutturazione di una unità abitativa di tipo bifamiliare degli anni ’70 e collocata ai margini del centro urbano di sammichele di bari. L’assetto distributivo originario, strutturato secondo i canoni del tempo, non contemplava una chiara distinzione tra zona giorno e zona notte, inoltre presentava un numero esiguo di servizi efficienti e una scarsa illuminazione degli ambienti di soggiorno. La strategia progettuale è stata quella di tripartire la sagoma della pianta in tre fasce distinte e collocare in quella mediana un blocco di servizi attrezzato, costituito dal sistema integrato di cucina,ripostiglio,disimpegno zona notte, lavanderia, bagno, guardaroba e bagno padronale. All’interno di questa porzione centrale è stato previsto un ribassamento e all’interno del controsoffitto è stato inserito un impianto di climatizzazione canalizzato. L’ambiente di soggiorno si presenta gerarchicamente suddiviso in aree specifiche attraverso l’inserimento di arredi fissi su disegno. Un mobile alto quanto l’intero ambiente, integra al suo interno un pilastro esistente e al contempo separa l’area pranzo da quella di cottura mentre un arredo costruito dal sistema panca-camino individua l’area conversazione. I materiali scelti sono panelli di teak per pavimento e porzioni di mobili integrate ad altre in multistrato laccato di bianco e smalto bianco per pareti e soffitti. Un uso controllato del sistema di illuminazione incassato modula e caratterizza tutti gli ambienti della casa.

Wonderlad casa di accoglienza per i bambini (ct) | 2014 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Wonderlad casa di accoglienza per i bambini ct 2014
La proposta progettuale per wonderlad è costruita per accogliere i bambini con malattie gravi e croniche insieme alle loro famiglie, sul limitare della città. è stata perseguita una sequenza di scelte progettuali mirate ad organizzare spazi esterni ed interni, avendo come fine la determinazione di una forma architettonica che, oltre a rispondere ai requisiti funzionali espressi, riuscisse ad evocare l’immagine di un micro-villaggio con diversi livelli di permeabilità fisica e percettiva, sia dagli utenti della struttura che dagli abitanti del quartiere. Header_catania La proposta progettuale per wonderlad è costruita per accogliere i bambini con malattie gravi e croniche insieme alle loro famiglie, sul limitare della città. è stata perseguita una sequenza di scelte progettuali mirate ad organizzare spazi esterni ed interni, avendo come fine la determinazione di una forma architettonica che, oltre a rispondere ai requisiti funzionali espressi, riuscisse ad evocare l’immagine di un micro-villaggio con diversi livelli di permeabilità fisica e percettiva, sia dagli utenti della struttura che dagli abitanti del quartiere. L’impianto del nuovo complesso è stato elaborato partendo dalla figura archetipica della casa, immediatamente riconoscibile per il suo carattere evocativo, sulla quale si sono effettuate una sequenza di operazioni compositive atte a determinare la configurazione finale del complesso. Inizialmente si è scomposta l’icona abitativa operando una cesura lungo l’asse di simmetria e traslando le due porzioni, così ottenute, in modo da configurare i margini est ed ovest del complesso come porzioni in grado di accogliere e proteggere al loro interno la casa dei bambini. Si è determinata una gerarchizzazione degli elementi, elevando a quote differenti le parti risultanti, in modo da definire in altimetria i diversi spazi del complesso ovvero le abitazioni (ad ovest), gli spazi per le attività collettive (al centro) e lo spazio polifunzionale (ad est), quest’ultimo in stretta relazione con il resto del quartiere in quanto disposto lungo l’asse della via di accesso al centro (via filippo paladino). L’operazione successiva è consistita nel traslare le sezioni al fine di strutturare planimetricamente una sequenza di fasce orizzontali in grado di differenziare gli spazi interni del complesso e articolare le relazioni tra spazi interni ed esterni. La configurazione ottenuta ha permesso così di definire una concatenazione ordinata di aree e volumi che evocando le spazialità tipiche del villaggio (strade, piazze, slarghi, case, edifici collettivi) rendesse possibile una fruizione serena e confortevole del complesso da parte dei bambini e delle loro famiglie.

Cm house | sammichele di bari | 2010 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Cm house sammichele di bari 2010
Il progetto è incentrato sul recupero e rimodellazione di una unità abitativa appartenente ad una casa bifamiliare collocata nel centro storico di sammichele di bari ed edificata nei primi del novecento. L’abitazione si sviluppa su quattro livelli compresi il piano seminterrato e il piano soffitta. Il fabbricato esistente, costituito da una struttura muraria voltata internamente, ha un fronte prospiciente via giuseppe pastore e un retro che, preceduto da un’area esterna, si affaccia su un vicolo cieco. L’esigenza di dover adattare la preesistenza alle necessità della vita contemporanea ha comportato una serie di interventi puntuali volti ridistribuire gli spazi interni ed esterni, migliorandone la percorrenza, l’accessibilità e la dotazione di servizi senza alterare l’assetto tipologico originario. Le scelte progettuali sono state: 1. Estensione della superficie di calpestio del piano terra alle aree retrostanti definite inizialmente da una tettoia e un cortile, attraverso la realizzazione di un nuovo solaio volto ad accogliere un ambiente cucina e un patio interno. 2. Ridefinizione dell’accesso al piano interrato, chiudendo l’accesso diretto su strada (in seguito occupato dai vani contatori) e realizzando una nuova rampa di scale in posizione diametralmente opposta. 3. Sostituzione della vecchia copertura del vano rimessa attraverso la realizzazione di un nuovo solaio nervato in cemento armato che, in corrispondenza delle nuove scale di accesso al piano interrato, diventa una schermatura solare per il lucernario sovrastante, realizzato al fine di illuminare naturalmente la nuova sala pranzo. 4. Inserimento di un collegamento verticale meccanizzato che attraversa i quattro piani dell’immobile. 5. Costituzione di un nuovo terrazzo di affaccio al piano primo in corrispondenza del nuovo ambiente cucina 6. Inserimento di un blocco servizi al primo piano per la definizione della nuova zona notte costituita da due camere da letto. 7. Perimetrazione del piano soffitta, adibito a lavanderia, al fine di costruire un patio di copertura. 8. Realizzazione di un mobile di arredo al piano terra, disegnato per integrare gli accessi al bagno, al locale tecnico e scale.

Rc house | bari | 2015 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Rc house bari 2015
Il progetto prevede la ristrutturazione del piano rialzato e del piano primo di una abitazione unifamiliare a schiera, edificata negli anni ’70 in un residence privato a sud di bari (mungivacca). Nella configurazione originaria la distribuzione dell’area giorno, posta al piano rialzato, consisteva in un sistema articolato di setti murari, dislocati lungo una giacitura diagonale rispetto alle pareti perimetrali dell’edificio. L’assenza di una chiara definizione dei percorsi e di una gerarchizzazione degli ambienti, ha guidato le scelte progettuali verso una razionale scansione degli spazi, strutturati in funzione di una circolazione trasversale determinata dalla dislocazione nell’area centrale della casa di arredi multiuso. Attraverso un sistema ortogonale di mobili in rovere, evitando la rimozione del pavimento esistente in parquet, ad eccezione di alcune piccole integrazioni di superficie calpestabile, si è organizzato l’ambiente soggiorno delimitato dal sistema integrato panca-camino e dal guardaroba d’ingresso il cui retro diventa la credenza a servizio della sala pranzo e della cucina, ulteriormente servita da una penisola e da un sistema di contenimento alto. L’area notte al piano primo è stata invece distribuita concentrando nella parte mediana i bagni e prevedendo la realizzazione di una cabina armadio a servizio della camera padronale. Sul retro dell’abitazione, per colmare il dislivello esistente tra la quota interna e quella esterna si è prevista la realizzazione di un podio costituito da una struttura metallica in ferro zincato e pavimento in teak, perimetrato da balaustre in vetro.

Cm house | sammichele di bari | 2010 - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Cm house sammichele di bari 2010
Il progetto è incentrato sul recupero e rimodellazione di una unità abitativa appartenente ad una casa bifamiliare collocata nel centro storico di sammichele di bari ed edificata nei primi del novecento. L’abitazione si sviluppa su quattro livelli compresi il piano seminterrato e il piano soffitta. Il fabbricato esistente, costituito da una struttura muraria voltata internamente, ha un fronte prospiciente via giuseppe pastore e un retro che, preceduto da un’area esterna, si affaccia su un vicolo cieco. L’esigenza di dover adattare la preesistenza alle necessità della vita contemporanea ha comportato una serie di interventi puntuali volti ridistribuire gli spazi interni ed esterni, migliorandone la percorrenza, l’accessibilità e la dotazione di servizi senza alterare l’assetto tipologico originario. Le scelte progettuali sono state: 1. Estensione della superficie di calpestio del piano terra alle aree retrostanti definite inizialmente da una tettoia e un cortile, attraverso la realizzazione di un nuovo solaio volto ad accogliere un ambiente cucina e un patio interno. 2. Ridefinizione dell’accesso al piano interrato, chiudendo l’accesso diretto su strada (in seguito occupato dai vani contatori) e realizzando una nuova rampa di scale in posizione diametralmente opposta. 3. Sostituzione della vecchia copertura del vano rimessa attraverso la realizzazione di un nuovo solaio nervato in cemento armato che, in corrispondenza delle nuove scale di accesso al piano interrato, diventa una schermatura solare per il lucernario sovrastante, realizzato al fine di illuminare naturalmente la nuova sala pranzo. 4. Inserimento di un collegamento verticale meccanizzato che attraversa i quattro piani dell’immobile. 5. Costituzione di un nuovo terrazzo di affaccio al piano primo in corrispondenza del nuovo ambiente cucina 6. Inserimento di un blocco servizi al primo piano per la definizione della nuova zona notte costituita da due camere da letto. 7. Perimetrazione del piano soffitta, adibito a lavanderia, al fine di costruire un patio di copertura. 8. Realizzazione di un mobile di arredo al piano terra, disegnato per integrare gli accessi al bagno, al locale tecnico e scale.

Casa rc - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Casa rc
Casa rc

Gl house - Bari (BA)

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Gl house

Casa mm - Bari (BA)

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Casa mm

Cm house - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Cm house
The project aims to redesign a unit of a Semi-detached house in the historic centre of sammichele di bari, italy. The house, built in the early 1900’s, consists of four levels with a basement and the attic. The exiting construction faces giuseppe pastore street and its back, preceded by an open air space, is the end of a cul-de-sac. The requirement to adapt the existing building, to the needs of the contemporary life, produced a series of punctual interventions aimed to reshape the interior and exterior spaces, improve the distribution, the accessibility and the technologic plant without changing the original typology. 1. Extension of the surface of the ground floor to the areas behind, initially defined by a roof and a courtyard, with a new floor designed to accommodate a kitchen and a courtyard. 2. Redefinition of the access to the basement, closing a direct road access, and a new stairway in the opposite position. 3. Replacement of the old depot cover with a reinforced concrete ribbed slab that, over the stairs to the basement, becomes a sun shading for the skylight above; so the diffuse sun light penetrates into the dining room. 4. Insertion of the elevator. 5. A new terrace overlooking the town on the first floor. 6. Addition of a block for restrooms and plants on the first floor, defining a new sleeping area with two bedrooms. 7. Definition of the attic floor, with separate laundry, in order to build a patio cover. 8. Insertion of integrated furniture on the ground floor designed to accommodate access to the bathroom, utility room and stairs.

Pm house - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Pm house
The project focuses on the refurbishment of a duplex unit of the ‘70s, located in the outskirts of sammichele di bari (a small town in apulia). The original configuration did not provide a clear distinction between the living area and sleeping area, since it was built according to the standards of the time. There were also few service spaces and a low degree of light in the living room. The strategy is to divide the site plan into three distinct parts and place a block, in the middle, equipped with facilities: the integrated kitchen, utility room, hallway bedroom, laundry room, bathroom, closet and guest bath. Within the central core, the ceiling has been lowered to include the air conditioning system. The custom-made furniture splits the space of the living room into specific areas. A full-height cabinet integrates the existing pillar and separates the dining area from the kitchen, while the bench-fireplace system identifies the conversation area. Teak panels have been used for floors and parts of integrated furniture, along with white lacquered plywood. White enamel paint for walls and ceilings. Every room of the house has a built-in lighting system that modulates and marks the space.

Am house breaks ground - Bari (BA)

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Archisio - Dpstudio - Progetto Am house breaks ground
Am house breaks ground
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