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Rivenditori di cucine

Per acquistare una cucina su misura, personalizzata in ogni dettaglio, conviene rivolgersi ai migliori rivenditori di cucine per ottenere un buon risultato. All’interno dei negozi di arredamento sono in vendita cucine componibili di differenti produttori di cucine o di produzione propria. Le cucine componibili sono studiate per adattarsi allo spazio a disposizione, variando il posizionamento di elementi modulari a seconda delle necessità. Lo stesso modello può essere dunque utilizzato per l’arredamento di qualsiasi cucina, sia di quelle piccole sia di quelle più ampie e spaziose grazie alla flessibilità del sistema. I negozi di arredamento specializzati nella vendita di mobili per la cucina attraverso le ambientazioni presenti in showroom permettono di avere un’idea delle infinite possibilità di personalizzazione, ma per ogni cliente andranno a realizzare soluzioni personalizzate su misura, cercando di soddisfare le esigenze espresse.
I rivenditori di cucine sono specializzati nella vendita di cucine di vari tipi:
• cucine in linea;
• cucine ad angolo;
• cucine con isola;
• cucine con penisola;
• cucine piccole;
• cucine monoblocco;
• cucine su misura.
Ogni negozio propone arredamento per cucine di differenti stili per accontentare ogni esigenza in termini di gusto:
• cucine moderne;
• cucine classiche;
• cucine di design;
• cucine in muratura prefabbricate;
• cucine in acciaio inox;
• cucine in legno massello;
• cucine in laminato;
• cucine laccate.

Chi è un rivenditore di cucine

Un rivenditore di cucine realizza arredamento di cucine su misura per ogni esigenza, studiando per ogni caso la soluzione più soddisfacente. I negozi di arredamento per cucine sono gestiti da piccole imprese che commercializzano cucine di diversi produttori o talvolta sono affiliati a grandi catene dell’arredamento. Alcuni rivenditori di cucine sono specializzati esclusivamente nella vendita di cucine, altri invece si occupano della vendita di ogni genere di arredamento.
Lo staff si compone di diverse categorie professionali, in particolare da:
• arredatori, che si occupano del progetto ed hanno anche ruolo commerciale;
• montatori esperti, che si occupano dell’installazione delle cucine presso il cliente.

Vi sono poi altri professionisti che si occupano della gestione del negozio di arredamento per cucine.

Cosa fa un rivenditore di cucine

Tra i servizi offerti dai rivenditori di cucine i più diffusi sono:
• progettazione di cucine;
• vendita di cucine;
• trasporto di cucine;
• montaggio di cucine;
• assistenza post vendita.
Oltre ad i mobili, il negozio di arredamento per cucine commercializza ed installa presso il cliente anche gli elettrodomestici che normalmente sono presenti nelle cucine come frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura, cappe e forni, ad incasso o free standing. Generalmente i montatori non sono abilitati ad eseguire allacci alla rete del gas o alla rete idraulica per i quali è necessario contattare un tecnico competente. Allo stesso modo se sono necessarie delle opere come la sostituzione di piastrelle o la modifica degli impianti, queste andranno eseguite prima del montaggio della cucina rivolgendosi a professionisti specializzati. Quando si acquista una nuova cucina, si può chiedere al rivenditore di cucine di occuparsi del ritiro e dello smaltimento della vecchia cucina e degli elettrodomestici. In questo modo lo smaltimento dei vari materiali sarà eseguito correttamente e senza problemi.

Come opera un rivenditore di cucine

Quando ci si reca presso un rivenditore di cucine è possibile richiedere la consulenza di un arredatore interno che si occuperà di studiare una soluzione di arredamento per la cucina corrispondente alle richieste del cliente. Il cliente può scegliere una cucina tra le proposte di arredamento in esposizione in negozio oppure da catalogo, facendosi accompagnare nella scelta dall’arredatore che potrà offrire consigli sull’ottimizzazione e sulla valorizzazione dello spazio, ma anche sui materiali e sui colori più adatti alla propria casa tendendo conto delle necessità e delle preferenze stilistiche. La progettazione tiene sempre conto dei principi dell’ergonomia ma anche della configurazione dello spazio e della posizione degli impianti. Per questo viene richiesta una planimetria della cucina prima di formulare il progetto. Sulla base delle informazioni raccolte, l'arredatore elabora delle proposte grafiche avvalendosi di disegni realizzati a mano o attraverso appositi software per la visualizzazione 3d che permettono di avere un’anteprima fotorealistica della cucina all’interno del proprio spazio. La cucina viene delineata in ogni dettaglio, il progetto non si limita infatti soltanto all’estetica con la scelta del modello e del colore ma va ad approfondire ogni singolo elemento come:
• materiali per il top, per le ante e per gli schienali;
• finiture;
• dimensioni degli elementi;
• sistemi di chiusura;
• maniglie e pomelli;
• cassetti;
• illuminazione integrata;
• accessori interni.
Dopo aver definito ogni decisione sarà possibile elaborare il preventivo. Se questo viene approvato, prima di passare alla realizzazione della cucina su misura, il rivenditore di cucine invia un tecnico ad eseguire il rilievo sul posto, annotando tutte le misure e la posizione esatta di punti luce, punti acqua e gas così come di porte, finestre, impianti di riscaldamento e qualsiasi altro elemento utile. Il progetto viene verificato in ogni parte ed approvato dal cliente. A questo punto il lavoro passa nelle mani del laboratorio che si occupa della produzione delle diverse componenti della cucina su misura come da progetto, lavorando con molta precisione ed attenzione ai dettagli. Al termine di questa attività il rivenditore di cucine incaricherà la squadra di montatori di installare la cucina presso il cliente.

Come scegliere un rivenditore di cucine

La scelta del rivenditore di cucine può avvenire in diversi modi. Solitamente ci si reca in un negozio di arredamento per vedere le cucine in esposizione e rendersi conto delle qualità dei materiali e delle finiture, ma la scelta può avvenire anche perché si è già individuato il marchio ed il modello di cui il negozio di arredamento per cucine è rivenditore. Poiché si tratta di un acquisto importante, quando si deve selezionare il rivenditore di cucine agire con prudenza non è mai sbagliato. Bisogna valutare con attenzione i pro ed i contro dei negozi di arredamento di cucine, ad esempio tenendo conto della professionalità dimostrata, dei servizi offerti e anche dei prezzi proposti.

Quanto costa un arredo cucina?

L’acquisto della cucina è una delle spesa più consistenti per l’arredamento di una casa. Ci sono però diversi livelli qualitativi a cui corrispondono costi differenti. Il costo per l’acquisto di una cucina per una cucina di media grandezza è compreso tra 5.000 € e 12.000 €, mentre optando per una cucina di qualità bassa il costo può essere dimezzato. Per una cucina di qualità alta il costo parte da circa 12.000 € ma se si desidera optare per un marchio di design bisogna considerare che i prezzi partono da circa 15.000 €. A influire notevolmente sui costi per l’acquisto della cucina contribuiscono anche gli elettrodomestici che hanno il cui costo generalmente è a parte e varia in base ai modelli scelti. Inoltre ogni rivenditore di cucine può determinare il proprio listino prezzi, così che a parità di modello si possono trovare costi diversi. Al costo per la cucina vanno ad aggiungersi i costi per il trasporto ed il montaggio che possono variare in base alla distanza da percorrere. Per chi desidera risparmiare sull’acquisto di una cucina possono esserci delle offerte promozionali oppure un reparto outlet in cui trovare delle occasioni purché tali modelli siano adattabili alla predisposizione dei propri impianti.
Per andare incontro ai clienti, i negozi di arredamento di cucine possono offrire pagamenti dilazionati o la stipula di soluzioni di finanziamento in partnership con società finanziarie. Non bisogna dimenticare inoltre che se si è eseguita una ristrutturazione edilizia sullo stesso immobile per il quale si ha diritto alle agevolazioni fiscali si può avere la possibilità di usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, che permette di recuperare in 10 anni il 50% della spesa sostenuta attraverso le detrazioni IRPEF.

Perché rivolgersi ad un rivenditore di cucine

Una cucina componibile su misura costituisce un valore aggiunto per qualsiasi casa. Rivolgendosi ad un rivenditore di cucine si ottiene un progetto personalizzato realizzato nel rispetto del proprio budget e pensato per rispondere alle esigenze dello spazio a disposizione. Difficile riuscire ad ottenere lo stesso effetto con un progetto fai da te. Inoltre, gli arredatori che lavorano presso i rivenditori di cucine presentano le diverse possibilità di personalizzazione e danno consigli nella scelta dei materiali in modo da avere la cucina che si desidera in tutto e per tutto. Effettuano anche uno studio dell’ergonomia per offrire il massimo comfort nell’utilizzo della cucina posizionando ogni elemento al posto giusto in relazione agli altri.

Consulenza rivenditori di cucine

I migliori rivenditori di cucine sono su Archisio. La piattaforma è stata elaborata per mettere in contatto i professionisti del settore con i potenziali clienti e permette di conoscere più da vicino ogni realtà prima ancora di recarsi in negozio. Studiando il profilo di ogni rivenditore di cucine è possibile raccogliere dei dati sull’attività, sui servizi offerti e sulla maniera di operare. Quando si individua un rivenditore di cucine corrispondente alle proprie esigenze, con un semplice click si potrà entrare in contatto per richiedere un incontro o un preventivo, il tutto gratuitamente.