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Travi a vista in legno: una mini guida per arredare casa

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Travi a vista in legno: le vere protagoniste in casa


Le travi a vista sono ormai diventate un elemento decorativo davvero originale quando si pensa di arredare casa in maniera sorprendente e unica. Se la loro funzione originale riguardava esclusivamente il campo edile, essendo il sostegno fondamentale per solette e coperture, oggi giorno trovano invece un posto da vere protagoniste in casa quando si vuole infondere un tocco particolare ed esclusivo in uno o più ambienti.

A seconda della forma, dello spessore, del colore e della finitura, riescono ad abbinarsi alla perfezione a ciascuno orientamento estetico si voglia ricreare in un progetto di interni, ma molti altri aspetti vanno comunque valutati.


Travi a vista in legno per arredare casa


I fattori da considerare, in fase di ideazione e predisposizione delle travi a vista per arredare casa, riguardano infatti:

  • la disposizione geometrica;
  • la tipologia di legno;
  • l’essenza da valutare:
  • la dimensione e forma;
  • la finitura appropriata;
  • la modalità di applicazione;
  • i costi di installazione e manutenzione.

Travi a vista in bianco opaco fanno immediatamente pensare ad un’atmosfera nordica in una concezione minimalista del listello o ad una shabby chic, abbinata sicuramente ad un soffitto in legno.


Travi a vista in legno, protagoniste per arredare casa


Grandi travi in legno massiccio, irregolari e un po' decadenti grazie all’usura del tempo, ben si accostano ad una varietà di stili che spaziano dal boho, al jungle, al rustic chic, evidenziando sensazioni di calore e convivialità nell’abitazione in cui vengono inserite.

Applicazioni miste, con sostegni in metallo, pavimenti in resina e illuminazioni a led incassate a parete, sono invece perfette per contesti moderni per look più attuali.



Travi a vista in legno: come disporle in casa


Travi a vista: come disporle in casa? Ecco la domanda fatidica che chiunque si pone quando cerca di immaginare questi possenti elementi all’interno della propria abitazione. Le disposizioni possibili non sono infinite e tutte risultano assolutamente regolari e definite da disegni geometrici piuttosto rigorosi.  

In presenza di un normale soffitto piano, la collocazione risulterà lineare e parallela rispetto alla dimensione minore della stanza. Qui le travi potranno diventare le vere protagoniste in casa, con una distanza ideale compresa tra i 60 e gli 80 cm o essere anche associate a piccoli travetti trasversali a motivo.


Travi a vista in legno come disporle in casa


Se invece ci si trova in presenza di ambienti molto alti, come loft o farmhouse, le travi a vista “a capriata” sono un’alternativa molto apprezzate. Fondamentali per il sostegno della copertura e scenografiche nel loro posizionamento triangolare, riempiono l’ingombro superiore dell’intera camera pur facendo percepire una leggerezza unica grazie ai pieni e vuoti che si vengono a creare tra i listelli stessi.


Travi a vista in legno come disporle per arredare casa


In situazioni particolari, soprattutto in abitazioni storiche e datate, è possibile che le travi partano direttamente dal pavimento per raggiungere il soffitto in posizioni oblique. Lavorazioni che ancora oggi si possono attuare per ricreare a livello estetico ciò che un tempo veniva eseguito per far scaricare pesi e sollecitazioni in circostanze particolari.



Travi a vista: quale legno usare


Prima di capire quale essenza scegliere, per soddisfare i gusti personali dei padroni di casa, è necessario fare una distinzione tra le due tipologie di legno da usare in un progetto dove le travi a vista diventeranno le vere protagoniste di una zona giorno piuttosto che di una notte, ovvero:

  • legno massello: presenta delle proprietà naturali essenziali che lo rendono un’ottima scelta da valutare. Le travi, ricavate in modo diretto dal tronco dell’albero da cui vengono tagliate, sono molto belle grazie alle venature continue che si possono osservare lungo tutta la loro superficie. Hanno qualità isolanti eccellenti, così come l’elasticità e la capacità di assorbire umidità;
  • legno lamellare: riguarda quelle travi a vista provenienti da una lavorazione tramite assemblaggio e incollaggio di differenti tavole (le lamelle) di legno massello, molto apprezzate per la capacità di poter sopportare diverse sollecitazioni ed escursioni termiche elevate.


Travi a vista in legno per decorare casa


In ambienti relativamente piccoli, con luci variabili tra i 5 e gli 8 m, entrambe le soluzioni risultano idonee e la scelta finale è dettata semplicemente da fattori prettamente estetici e soggettivi, guidati dallo stile che si intende far emergere.

Quando invece le luci di una camera sono decisamente superiori per arrivare anche oltre i 30 m, l’opzione del legno lamellare è l’unica che può soddisfare tali grandezze.



Travi a vista in legno: quali essenze valutare


Per quanto riguarda la scelta dell’essenza da valutare, la decisione ultima è davvero molto personale e non dettata da caratteristiche o connotati tecnici da soppesare.

Le travi a vista, presenti sul mercato per arredare casa, trovano in quattro legnami principali:

  • abete: molto impiegato per il suo aspetto naturale;
  • castagno: estremamente elegante nella sua colorazione calda e autentica;
  • rovere: adatto per ambienti dallo stile classico;
  • larice: pregiato e dal sapore urban chic senza sfociare nella troppa modernità.



Travi a vista in legno: quali dimensioni devono avere


Le dimensioni che le travi a vista in legno devono avere dipendono dalla tipologia di legno considerato. Quelle in legno massello seguono la grandezza del tronco da cui vengono ricavate, pertanto con una lunghezza che varia da circa 1 a 8 metri. La sezione può essere sia rettangolare che quadrata e su lavorazioni a richiesta anche smussata e tendente al tondo.

Le misure sono proporzionate e le più utilizzate sono:

  • travi da 12x12 cm;
  • travi da 12x24cm;
  • travi da 24x24 cm.

Le travi in legno massiccio uso Fiume (decorative per essere lasciate a vista) hanno invece lunghezza minima di 1 metro e massima di 12 m con sezioni che vanno dagli di 8x8 cm ai 45x45 cm.


Travi a vista in legno: quali dimensioni devono avere


Le travi in legno lamellare hanno una lunghezza di all’incirca 14 metri per una sezione standard che varia dai:

  • travi da 10x20 cm;
  • travi da 12x16 cm;
  • travi da 12x24 cm;
  • travi da 14x32 cm.

Per misure su richiesta in progetti particolari, le dimensioni delle travi a vista in legno lamellare possono raggiungere lunghezze estremamente elevate che arrivano anche a 36 metri con forme speciali che possono avere diametri di 40-60 cm.



Travi a vista in legno: quale finitura scegliere


Le travi a vista in legno si possono presentare rifinite in molti modi con effetti naturali opachi, lucidi o satinati. Altra opzione le prevede verniciate, sbiancate o decapate; ripassate a cera o a olio. Anche in questo caso, tutto dipende dal look finale che si vuole raggiungere. Capire quale finitura scegliere significa aver ben chiaro lo stile d’arredo che si andrà ad inserire in casa in modo da abbinare alla perfezione gli accessori di ogni genere che contribuiranno a completare nel modo migliore il progetto.


Travi a vista in legno: quale finitura scegliere per arredare casa


Qualche esempio?

Boho jungle style: travi a vista in legno scuro naturale con finitura opaca per mettere in evidenza venature e piccole imperfezioni di un legno non trattato, né squadrato.

Modern style: travi a vista in legno verniciato bianco lucido ben rifinite a spigolo vivo, per creare una continuità lineare e minimal a livello decorativo che spicca su tutte le differenti opzioni materiche inserite.


Travi a vista in legno come inserirle in casa




Travi a vista in legno: come vanno applicate


Se vi state chiedendo come vanno applicate le travi a vista in legno, la prima cosa da valutare è la tipologia di supporto su cui andranno ancorate, ovvero muri in laterizio o in cemento, controsoffitti e pareti miste, calcolando nel dettaglio la capacità di sostenerne il peso necessario. Le staffe di ancoraggio sono l’elemento fondamentale che regge l’intero carico. Questi elementi si suddividono in:

  • staffe invisibili ad incasso: sistemi di ancoraggio che permettono di nascondere la staffa stessa nella giunzione della trave;
  • staffe a scarpa: facilmente installabili, in quanto possono essere fissate anche con la trave già inserita nel supporto:
  • staffe a L: piastre ad angolo con nervatura e fori utilizzate per ancorare le travi alle pareti. 
  • staffe con supporti da cementare: utilizzata quando travi di differente spessore vengono inserite su pareti in cemento con lamelle regolabili a seconda della sezione.


Travi a vista in legno come vanno applicate




Travi a vista in legno: quanto costano


Le travi a vista in legno per arredare casa, hanno un costo che varia a seconda della tipologia di legname e al tipo di essenza scelti, con un range che va dai 9,00 ai 18,00 euro al per metro lineare. Oltre all’acquisto della materia prima va aggiunto il lavoro per il loro fissaggio, preventivando un budget di circa 30 euro/ora.

Con questa idea di prezzi sarà abbastanza semplice capire quale sarà la cifra totale per un progetto completo inerente al montaggio di travi a vista in legno protagoniste in casa.


Travi a vista in legno: quanto costano


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