106 Rivenditori di Camini e Stufe

Camini e stufe

In inverno sembra scontato poterci sedere davanti ad un camino o una stufa e quasi mai pensiamo a quante possibilità ci si sono prospettate davanti al momento della loro scelta.
Quanto riguarda la scelta di un camino, essa viene dettata dalla dimensione dell’ambiente in cui verrà inserito, la produzione è ampia e in commercio si trovano numerose proposte valide per soddisfare qualsiasi esigenza abitativa. Molti camini hanno dimensioni assai ridotte, quindi si adattano nel migliore dei modi in tutti gli ambienti e grazie alla loro presenza aiutano a impreziosire l’ambiente in cui si trovano.
Molti modelli di camino sono altamente tecnologici e insieme alla possibilità di programmare l’accensione anche a distanza tramite un dispositivo mobile, consentono inoltre di controllare l’alimentazione ottenendo il massimo rendimento e riducendo le emissioni nocive nell’ambiente: in questo caso si parlerà di camini ecocompatibili.
Possiamo comunque elencare le varie tipologie di camini attualmente in commercio:
Camino aperto, il più comune nelle abitazioni. Il problema che si riscontra è però la dispersione di calore;
Camino aperto ventilato. Il calore si distribuisce attraverso i condotti di aerazione;
Camino chiuso. Realizza una radiazione di calore dal vetro posto sulla chiusura della bocca;
Camino chiuso ventilato. Al camino chiuso si aggiungono i condotti di aerazione;
Termocamino. Il calore riscalda un fluido che viene immesso nei radiatori riscaldandoli.
L’alimentazione di un camino può avvenire tramite legno o pellet o nei modelli più evoluti con biocombustibili, alcuni modelli possono essere alimentati anche tramite energia elettrica.
Le stufe invece sono il metodo di riscaldamento più comune e usato all’interno delle residenze in quanto molto più semplici da installare, non hanno infatti necessità di opere murarie. Anche in questo caso la scelta è abbastanza ampia, nella maggior parte dei casi, tra due tipologie: stufe a legna o stufe a pellet, le quali simulano egregiamente l’effetto del fuoco che brucia creando un’atmosfera calda ed accogliente.
I modelli in commercio sono vari e differenti tra loro per estetica, alcune stufe somigliano molto a dei camini, altre possiedono un vano scaldavivande e altre ancora hanno un design moderno e lineare con colori decisi, diventando un vero e proprio complemento d’arredo.

Come funzionano camini e stufe

L’elemento più importante in un camino è senz’altro la canna fumaria, una scarsa progettazione della stessa o un cattivo funzionamento possono pregiudicare l’intera funzionalità del camino. Il camino e la canna fumaria funzionano sfruttando il principio dei vasi comunicanti: il meccanismo si innesca quando si stabilisce l’equilibrio tra le due zone (esterno ed interno) con diversa pressione. Una volta acceso il camino e riscaldato, i fumi prodotti dentro al focolare risalgono la canna fumaria, invece l’aria fredda all’esterno prende il loro posto ristabilendo l’equilibrio. Quest’aria una volta arrivata al focolare continua ad alimentare la fiamma, questo circolo dura fino a quando la legna, o qualsiasi altro combustibile, brucia. E’ facile capire quindi il perché un buon camino è tale se la canna fumaria riesce a garantire il giusto tiraggio. Insieme al perfetto funzionamento della canna fumaria è necessario garantire una costante manutenzione e pulizia di tutti gli elementi che compongono il camino.
Quanto riguarda il funzionamento di una stufa, alimentata per esempio con pellet, materiale che mantiene un ottimo rapporto tra qualità della resa e prezzo, è abbastanza semplice. Il pellet viene prelevato attraverso una vite dal suo serbatoio e viene dosato all’interno del focolare, nel quale l’aria forzata genera una fiamma che produce calore il quale verrà scambiato con l’aria di convezione attraverso dei tubi. L’accensione della fiamma è garantita da una resistenza elettrica. Per mezzo di una centralina si può impostare la temperatura desiderata, l’ora di accensione o di spegnimento.

Perché rivolgersi a un rivenditore di camini e stufe

Quando si decide di acquistare un camino o una stufa è bene affidarsi a un rivenditore di camini e stufe il quale sarà disponibile nel consigliare il modello e la tecnologia più giusta per le esigenze del cliente. Come primo passo, il rivenditore valuterà il tipo di utilizzo che il camino o la stufa dovrà espletare e come secondo passo cercherà di soddisfare le prestazioni richieste.
Con l’aiuto di un rivenditore di camini e stufe, sarà semplice scegliere tra la vasta gamma di prodotti presenti sul mercato. Se non si ricorre al parere di un esperto il rischio è quello di dimensionare nel modo errato il camino o la stufa rispetto alle vere necessità.
Molti rivenditori di camini e stufe offrono, insieme ad una vasta scelta di rivestimenti, anche un servizio di progettazione personalizzato, in modo da poter realizzare soluzioni su misura del cliente. E’ possibile inserire il camino o la stufa in un progetto più ampio di arredo.

Quanto costa un camino o una stufa

Sul costo di un camino influiscono numerosi fattori quali la tipologia, il modello, il tipo di alimentazione e il design, è questo il motivo per cui risulta molto difficile stabilire un prezzo univoco.
Nel caso della costruzione di un camino è innegabile non pensare alle opere murarie a cui si va incontro e che quindi avranno un loro costo, il quale andrà a sommarsi a tutto il resto. I costi delle opere edilizie sono sempre variabili e dipendono spesso dalla zona in cui si opera e dalle difficoltà che si riscontrano durante la lavorazione.
Possiamo comunque stabilire un intervallo di prezzi, differenziando le varie tipologie e considerando una qualità media.
Di seguito troviamo qualche indicazione sui costi delle varie tipologie di camini:
Camino alimentato a legna: da 1.000 euro a 2.500 euro;
Camino alimentato a pellet: da 1.500 euro a 3.000 euro;
Camino elettrico: da 750 euro a 1.500 euro;
Camino a bioetanolo: da 800 euro a 2.000 euro.
Inoltre a questi costi va aggiunto il costo della manodopera per l’installazione che può variare da 10 euro a 30 euro l’ora invece la manutenzione può incidere all'anno da 200 euro a 300 euro.

Come scegliere un rivenditore di camini e stufe

La scelta del giusto rivenditore di camini e stufe, va ponderata con attenzione, una volta scelta la tipologia di riscaldamento, tra camino o stufa, resta da decidere il professionista a cui affidarsi.
Il sopralluogo da parte del rivenditore diventa una fase importante per focalizzare le esigenze di riscaldamento del cliente, in questa fase verranno valutati i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni proposte per poi poter stilare un preventivo finale più che realistico.
Il calcolo del piano di ammortamento insieme al preventivo rappresenta la qualità della consulenza del rivenditore, questo documento rappresenta il tempo di recupero dell’investimento rappresentato dall’acquisto del camino o della stufa.
E’ bene conoscere oltre agli anni di esperienza nel settore delle vendita e dell’assistenza post vendita anche la capacità di progettazione e installazione a norma rilasciando un certificato di conformità nel rispetto della normativa vigente.
Secondo i regolamenti edilizi, l’installazione di un camino o di una stufa necessita del titolo abilitativo in quanto la canna fumaria altera l’estetica del prospetto e la sagoma dell’edificio; questo aspetto verrà curato da un tecnico abilitato ma spesso i rivenditori sono in grado di consigliare il cliente anche quanto riguarda questo aspetto.
Dal 2008 i professionisti che si occupano dell’installazione di stufe e camini devono possedere una specifica abilitazione alla professione. Affidandosi a professionisti certificati si ha la sicurezza di rispettare le normative vigenti e i materiali conformi all’utilizzo, in modo da garantire il perfetto funzionamento dell’impianto.
Altro fattore da valutare nella scelta del rivenditore di camini e stufe è l’assistenza dopo la vendita, un rivenditore esperto è in grado di risolvere tutti i dubbi sul funzionamento del camino o della stufa scelta. Sarà lui, probabilmente, la persona a cui rivolgersi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, per la sostituzione di qualche pezzo ammalorato e per l’acquisto del pellet o della legna. Una volta scelto il rivenditore di fiducia, è consigliato verificare se è in grado di offrire tutti questi servizi o se è in contatto con altri tecnici che possano coadiuvarlo.

Consulenza sull'acquisto di camini e stufe

Un acquisto effettuato senza la consulenza di un rivenditore di camini e stufe, potrebbe portare a degli errori progettuali, di dimensionamento rispetto alle prestazioni che l’elemento riscaldante dovrebbe dare.
E’ sempre buona consuetudine affidarsi ad un esperto che con la sua consulenza indirizzi il cliente verso un acquisto consapevole e corretto.
Sul portale Archisio si può effettuare una ricerca filtrando i professionisti per distanza dal proprio cap, in modo da poter visionare il portfolio con alcuni degli esempi di prodotti che sarà in grado di fornire, il profilo aziendale e i servizi proposti.
Inoltre vi è la possibilità di poter richiedere gratuitamente un preventivo o un sopralluogo in modo da poter stabilire le vere necessità del cliente.