Archihouse

La scuola diventa il fulcro del nostro futuro, immagine, e non solo, dei nostri più fecondi ideali che si realizzano nel tempo e crescono in un continuo scambio, oltre che di sapere e conoscenza, anche di vita vissuta. L'idea che abbiamo sviluppato è quella di un ambiente che si libera da uno schema tipologico rigido dove gli spazi diventano comunicanti e la separazione tra aula e corridoio tende a scomparire. L'edificio si divide in due blocchi funzionali ma progettualmente uniti; da una parte un blocco squadrato nel quale sono inseriti i servizi (palestra, mensa), dall'altra una linea serpentina (aspetto ludico) che definisce gli spazi delle aule. Una diversità rimarcata anche dall'uso dei materiali, rivestimento in travertino per la parte servizi e mattoni per la curva. Molti sono gli elementi che spiccano nel progetto: il corridoio con la doppia altezza nel quale ognuno si fa partecipe del luogo in uno scambio continuo di informazioni e gioco, la scala interna con struttura in legno, il sottoscala che diventa elemento ludico, i pluviali trasparenti interni a vista che incanalano l'acqua per essere riutilizzata, in modo tale da rendere partecipi gli alunni dell'importanza dell'uso degli elementi naturali, il fotovoltaico sulla palestra, il tetto giardino, i materiali esterni naturali e resistenti che si adattano alle caratteristiche del luogo e garantiscono qualità e durabilità nel tempo. Abbiamo voluto progettare un edificio nel quale la scuola non assume più l'aspetto di una istituzione calata dall'alto quasi a voler disciplinare i cittadini ma si immerge nelle loro vite subendone le trasformazioni.