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Quasark675

Casa md – molveno tn - Trento (TN)

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Archisio - Quasark675 - Progetto Casa md molveno tn
Un nuovo appartamento per una giovane coppia in una casa riscaldata con un impianto a pellet automatico. Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento al grezzo per una giovane coppia, nella nota località turistica di molveno, nei pressi dell’omonimo lago. Fra le richieste dei committenti, quella di avere uno spazio indipendente con camera e bagno, da usare sia come studio che come stanza per gli ospiti. Un volume centrale, che incorpora pilastri e camini esistenti, caminetto, frigorifero e dispensa, permette di ordinare e risolvere la zona giorno creando un ambito cucina protetto, ma in continuità con gli altri spazi. Sfruttando la configurazione con un bow-window esistente, è stato creato a fianco alla cucina ed in continuità con il bancone un grande piano per gli aperitivi, al servizio della zona pranzo. Nel secondo bow-window è stato ricavato lo spazio relax con un grande divano componibile. L’ingresso ed i corridoi sono pensati come elementi di collegamento ma anche come spazi funzionali per ospitare armadi, librerie ed una lavanderia nascosta da ante. Nella camera matrimoniale si trovano una spaziosa cabina armadio ed un angolo hobby per la proprietaria. Durante i lavori è stata realizzata una centrale termica a pellet, con locale di stoccaggio ed alimentazione automatica, per il riscaldamento di tutto l’edificio. Nell’appartamento il camino nasconde un sistema di tubazioni ventilate in grado di portare l’aria calda alle stanze principali, per integrare l’inerzia del riscaldamento a pavimento nei cambi di stagione.

Belvedere del castello – arco tn - Trento (TN)

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Archisio - Quasark675 - Progetto Belvedere del castello arco tn
Un balcone sulla città di arco immerso nell’olivaia del castello. L’intervento si colloca lungo la passeggiata che dal centro storico di arco sale verso il castello, in un punto panoramico che si affaccia direttamente sopra la parte antica della città, aprendo la vista verso sud fino al monte brione ed al lago di garda. Tutt’attorno crescono ulivi, sui tipici terrazzamenti in sasso, e grandi agavi in una macchia mediterranea inaspettata fra le montagne del trentino. Si è creato qui, dove la vegetazione si apre per lasciar spaziare lo sguardo, un punto di vista particolare e privilegiato, con la costruzione di un piccolo belvedere che porti chi percorre la salita alla rocca a fermarsi, sporgersi sulla valle, sopra i tetti rossi delle case, e guardare la bellezza del panorama. Il belvedere, di dimensioni contenute, assume quindi una forma allungata ed asimmetrica, focalizzandosi sulla parte centrale e più interessante del panorama e sull’intenzione di sporgersi verso di esso. La struttura è composta da due travi ipe200 che si intestano sul muro di sostegno del sentiero e sono sostenute da due puntoni a sezione circolare. Per dare continuità al percorso, la finitura del pavimento del belvedere è in impasto di graniglia e cemento del medesimo tipo di quella esistente sul sentiero. Anche i parapetti riprendono la linearità di quelli esistenti e la medesima finitura con una semplice zincatura grigia. Per enfatizzare la sensazione di trovarsi dentro il panorama, la punta a sbalzo del belvedere dimentica l’intorno e diventa trasparente, diafana, quasi a voler scomparire davanti ai paesaggi dell’alto garda. Il parapetto ed il pavimento sono quindi realizzati con lastre di vetro temperato stratificato con uno spessore di alcuni centimetri. Sul fianco sinistro del belvedere si trovano leggii in lamiera microforata a supporto di altrettanti pannelli grafici informativi riportanti fotografie ed informazioni su arco, la rocca ed il territorio circostante. Al fine di compensare la crescente differenza di quota fra il sentiero che procede in pendenza ed il belvedere piano, è stata inserita una seduta in cemento e pietra spazzolata sulla connessione fra i due. Una piccola panca dove sedersi, riposare, sentire la brezza e guardare per un po’ il tempo che ci passa accanto.

Malga fosse – siror tn - Trento (TN)

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Archisio - Quasark675 - Progetto Malga fosse siror tn
Un nuovo edificio di legno germoglia dalla vecchia malga per darle nuova vita. Il progetto riguarda la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’edificio attualmente dismesso di malga fosse, presso passo rolle nel comune di siror. La necessità di avere un edificio altamente performante sotto il profilo energetico e del comfort, la richiesta di realizzare un parcheggio interrato con minimo 6 posti auto, la volontà di dare un carattere architettonicamente forte e riconoscibile all’intervento, hanno portato alla scelta comunque prevista dalla normativa vigente di demolire il vecchio edificio per realizzarne uno nuovo, con una cubatura fuori terra di 1710 mc. E’ stato però scelto di tenere in considerazione la presenza di malga fosse come elemento forte e riconoscibile della stratificazione storica del paesaggio, concependo il nuovo edificio come un organismo nato e sviluppatosi per sovrapposizione e non per giustapposizione a quello esistente, aggiungendo un nuovo livello in linea con il nostro tempo. Un nuovo elemento germoglia quindi nel cuore di quello esistente e su questa presenza si insedia, come gli alberi nei ruderi di tempi andati. Il futuro cuore della malga sarà un cuore di legno, performante ed altamente sostenibile, che si affiancherà alla preesistenza in modo innovativo ed inusuale. L’organismo di legno cresce all’ombra dei vecchi muri e tra questi si allarga e si spacca per trovare il suo spazio; la sua forma massiccia si modella e si allunga per guardare, oltre l’orizzonte, gli splendidi paesaggi dell’alto primiero e di passo rolle, ed alza lo sguardo verso la mole maestosa del cimon de la pala. Questi movimenti creano nuove visuali e spazi inattesi da scoprire e da vivere. Senza perdere la compattezza dell’insieme, i volumi si aprono e si sfaccettano per guardare e per lasciarsi guardare da molteplici punti di vista, dagli occhi veloci delle auto e da quelli stanchi e speranzosi di chi sale lento, a piedi o in bicicletta. Il volume di legno così concepito sorge dentro la sagoma della vecchia malga, di cui restano il muro sud e quello ovest con il nome in lettere gotiche, dettaglio riconoscibile e straniante al contempo. Salendo si spezza in due diramazioni, contraddistinti da rivestimenti differenti, che si modellano sul paesaggio aprendosi fondamentalmente a tre direzioni principali. Ad ovest sormontano il muro esistente, creando con gli aggetti un’area di accesso protetta atta all’accoglienza. Si allungano per vedere chi sale, guardando ad est verso il passo rolle e si alzano per scavalcare con lo sguardo il lungo edificio che li fronteggia a sud. A sud si nascondono dietro la facciata bianca della vecchia malga, sbirciano dalle sue finestre vuote e da queste si sporgono a cercare il sole. Ad est i volumi si uniscono e si compattano. Uno di questi si piega sotto la forza incombente del cimon de la pala e si torce verso l’alto per inquadrarlo meglio. Il lato nord si addossa alla montagna e contro questa si ripara. Il complesso si articola su due piani fuori terra più un piano interrato ed un mezzanino che funge da belvedere/osservatorio e dà accesso alla copertura del volume nord. Nel piano interrato si trovano un parcheggio interrato ed il locale tecnico. Il piano terra è quello dedicato alla ristorazione ed all’accoglienza degli ospiti, con la reception, un bar/ristorante da 64 coperti ed una piattaforma esterna di legno che può ospitare tavolini, sedute a sdraio, poltrone o divanetti per il relax degli ospiti. Da questa, passando attraverso la vecchia porta d’accesso, ci si trova nell’ambiente inaspettato di un cortile interno pavimentato in legno e pietra, più intimo e protetto, racchiuso fra i vecchi muri ed il nuovo edificio di legno. Dalla scrivania dell’office si può vedere direttamente il cortile interno, mentre a sud si apre un piccolo punto vendita dei prodotti di malga, aperto sia sul cortile interno che sul piazzale esterno della struttura. A piano terra sono infine presenti i servizi igienici per i clienti del ristorante, divisi per uomini e donne, più il servizio a norma disabili. Al primo piano ci si trova in un lungo corridoio illuminato zenitalmente per tutta la lunghezza da una vetrata da cui è possibile vedere la cima del cimon de la pala verso est. Questo permette inoltre di sfruttare la luce naturale per illuminare tutta la distribuzione interna degli ambienti e di ottenere interessanti effetti di luce a seconda delle condizioni del cielo. Sul corridoio si aprono 3 camere doppie e 3 singole, ognuna con bagno indipendente, e l’ingresso dell’appartamento del custode. Dal vano scale è possibile salire ancora di un piano, ed accedere ad uno spazio belvedere creato modellando il volume a nord come un vero e proprio cannocchiale diretto verso il cimon de la pala. Da questa posizione privilegiata è possibile ammirare tutta la vista a sud verso valle e, dalla grande vetrata in copertura, la splendida e scultorea vetta che sovrasta malga fosse. Da qui si accede direttamente alla copertura praticabile del volume nord, sfruttabile in parte come solarium. La copertura a sud è a verde estensivo, non praticabile se non per manutenzione, ed ospita i pannelli fotovoltaici (la cui efficienza migliora grazie alla presenza del tetto verde che ne abbassa la temperatura superficiale) ed i pannelli solari termici. I due impianti non sono visibili da terra, ma l’edificio visto dall’alto si pone come paradigma di alcune importanti soluzioni dell’architettura sostenibile, creando curiosità ed interesse in chi si avvicina dai sentieri sopra la malga. L’edificio è progettato per avere un fabbisogno termico di ca 24 kwh/mqa, corrispondenti ad una classificazione casaclima in classe a nature. I bassi fabbisogni energetici, il largo utilizzo di materiali derivati dal legno, l’ottimizzazione degli impianti, le scelte progettuali ne fanno un edificio altamente efficiente, con un basso impatto sull’ambiente circostante.

Residenza klima house – arco tn - Trento (TN)

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Archisio - Quasark675 - Progetto Residenza klima house arco tn
Una ristrutturazione certificata casaclima classe a per quattro case vacanze nel segno della sostenibilità. Il progetto riguarda la ristrutturazione con sopraelevazione di un edificio ad uso negozio e laboratorio, alle porte della città di arco, al fine di trasformarlo in un residence turistico di quattro appartamenti. Il volume molto lungo è stato alzato e riequilibrato utilizzando dei balconi inseriti all’interno di cornici rivestite di colore metallico. Una di queste cornici definisce l’ingresso principale e crea uno spazio filtro per l’accesso a tutto il complesso. L’utilizzo inoltre di differenti finiture di intonaco contribuisce a comporre ed articolare meglio i prospetti. Sul prospetto nord è stato scelto di mantenere il muro in pietra originario, costituente la parte più antica dell’edificio. In questo punto l’isolazione esterna è stata sovrapposta a quella interna per risolvere i ponti termici lasciando la facciata in pietra a vista. Tutto l’edificio è stato riqualificato energeticamente sia per quanto riguarda l’involucro, sia per quanto riguarda gli impianti, con l’installazione di quattro impianti di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore, di un impianto centralizzato con pompa di calore e pannelli fotovoltaici per il riscaldamento / raffrescamento e per l’acqua calda sanitaria. L’edificio è stato certificato casaclima classe a dall’agenzia casaclima di bolzano.
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