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Lucio Furno

Ampliamento struttura ricettiva "il castagneto" - Trivero (BI)

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Archisio - Lucio Furno - Progetto Ampliamento struttura ricettiva il castagneto
L'area nell'ambito della quale si intende realizzare l'intervento, è ubicata nel comune di trivero (bi), alla quota di circa 810 m s.l.m. Con giacitura lievemente inclinata ed orientamento prevalente sud est. L'intervento si evidenzia come ampliamento di una struttura ricettiva esistente, situata a circa 50 metri dal santuario mariano della madonna della brughiera, luogo di fede e pellegrinaggi. L'ampliamento proposto infatti si configura in un edificio a corte aperta, con orientamento verso l'esposizione sud-est, che consente il passaggio pedonale dalla strada a est al piazzale a ovest, tramite due androni contrapposti che rendono la struttura un elemento di passaggio che da un lato valorizza e stimola le dinamiche esistenti, dall'altro crea un ambiente raccolto, evidenziato in una corte, attorno alla quale gravitano le unità previste, costituite da tre unità monolocali e una unità bilocale. Le quattro unità abitative risultano collegate con l'unità ricettiva esistente al piano più alto, in modo da valorizzare le viste sulla pianura verso sud. Un ascensore e una nuova scala interna servono sia l'albergo esistente che il nuovo ampliamento, e un tessuto connettivo, tramite una ampia balconata, collega il blocco scale a est con una nuova scala aperta a ovest, servendo pertanto le quattro unità residenziali.

Insediamento residenziale "cascinetto alto" - Biella (BI)

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Archisio - Lucio Furno - Progetto Insediamento residenziale cascinetto alto
L'area oggetto del piano esecutivo è ubicata alla frazione barazzetto in via masserano calaria. L'intervento, suddiviso in tre lotti, prevede l'insediamento di n. 1 edificio plurifamiliare (lotto 1) e n. 2 edifici unifamiliari (lotto 2 e 3). L'edificio plurifamiliare risulta composto a corte interna, accessibile pedonalmente sia dalla nuova strada di servizio che dal parcheggio pubblico, e presenta n. 6 unità abitative, con centrale termica centralizzata al piano interrato. Gli edifici unifamiliari risultano invece simili e conformati a elle con corpo principale a due piani fuori terra in direzione est-ovest e corpo a un piano fuori terra in direzione nord-sud. Entrambi risultano dotati, al piano terreno, di bow-window a est e di portico a ovest, inoltre, per entrambi, risulta una piccola piscina a ovest, attigua al portico. Le aree scoperte e libere dalle costruzioni e dai passaggi vengono previste sistemate a giardino. Vista la giacitura del piano di campagna originario gli edifici sono caratterizzati da quote diverse, con 350 cm di dislivello tra il fronte sud dell'ediifcio plurifamiliare (lotto 1) e la prima casa unifamiliare (lotto 2), e 150 cm di dislivello tra una casa unifamiliare e l'altra. L'ubicazione degli edifici e dei passaggi è stata studiata in modo da salvaguardare l'ambiente esterno preesistente e particolare cura é stata data alla progettazione per ben inserire le case nel contesto ambientale usando materiali tipici come legno, cotto e pietra.

Insediamento residenziale "biellapienosole" - Biella (BI)

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Archisio - Lucio Furno - Progetto Insediamento residenziale biellapienosole
L’insediamento residenziale oggetto del presente capitolato è ubicato in biella, in una zona collinare sopra citta' studi, raggiungibile sia dalla via ivrea - strada cumié che dal barazzetto. L'area risulta caratterizzata da posizione dominante con splendida veduta paesaggistica della piana cittadina a sud e a est e delle prealpi biellesi a ovest e a nord. L'intervento si manifesta come un quartiere unicamente residenziale, non si è in presenza di linee ad alta tensione e la viabilità è da intendersi unicamente di penetrazione e di accessibilità esclusivamente a servizio del quartiere stesso. L'intero intervento risulta realizzato su “gradoni” rivestiti in pietra che seguono il piano di campagna originario. La strada di accesso dalla via cumiè serve un parcheggio esterno e in seguito scende alla quota di -2,85 dove sono le autorimesse interrate per n. 12 autoveicoli. Il parcheggio sotterraneo si sviluppa anch'esso con superfici in piano e con rampe fino a raggiungere una quota a nord di -0,45. L’unica strada di ingresso e uscita dalle autorimesse risulta quella da sud verso via cumiè, mentre a nord è stata ricavata una uscita pedonale che si collega con il percorso pedonale che unisce tutte le unità residenziali. Le autorimesse si inseriscono ognuna sotto l’unità residenziale di competenza e, attraverso una scala privata garantiscono l’accesso alle rispettive abitazioni. Sopra la corsia delle autorimesse insistono i giardini privati, e le residenze sono raggiungibili, oltre che dalle scale interne di collegamento diretto con le autorimesse di competenza, dal percorso pedonale che unisce sul lato ovest del lotto tutte le unità. Le scelte architettoniche sono orientate a realizzare un intervento di qualità a basso impatto ambientale, contraddistinto da un impatto “naturale” dal design contemporaneo. Le residenze si sviluppano su due piani fuori terra e sono caratterizzate da una configurazione “a cannocchiale” su lati contrapposti o su lati attigui, tale da incorniciare le vedute paesaggistiche più interessanti. Sono tutte contraddistinte da fronti nord con scarse aperture fenestrate, per minimizzare le dispersioni energetiche, e lati sud, est e ovest con abbondanti aperture onde favorire gli apporti energetici gratuiti. Le linee architettoniche risultano contemporanee, pulite e lineari, con tetti piani a verde estensivo e profonde balconate al piano primo, che sottintendono altrettanto profondi porticati al piano terreno.

Presidio socio assistenziale - Lessona (BI)

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Archisio - Lucio Furno - Progetto Presidio socio assistenziale
Il progetto, vincitore di un concorso di idee bandito dal comune di lessona nel 1995, visto il rilevante impegno finanziario, venne realizzato in due lotti. Il primo lotto venne portato a termine dal comune di lessona, il secondo lotto dal comune di cossato. Il progetto nasce dal confrontarsi con i dati oggettivi del territorio fisico, dalle curve di livello alla giacitura del lotto in relazione all’orientamento e al soleggiamento, alle vedute paesaggistiche (municipio, scuola, piazza mercato, chiesa, paese, colline, vigne, montagne.....) per affrontare poi la griglia normativa costituita dalla complessa normativa di settore, dai vincoli urbanistici, dalle servitù insistenti sul sito, dai vincoli di progetto. Infatti la nuova struttura si inserisce in un lotto collinare nel cuore di lessona capoluogo. E’ inserita in un’area edificata residenziale a mezzo declivio che prospetta a sud con la piazza del mercato in zona pianeggiante e più in là, con la parte più popolosa del paese; a nord con terreni coltivati a vite e sullo sfondo con la catena prealpina; a est con alcuni insediamenti residenziali e, più lontano, sulla sommità del declivio, con la piazza municipale, la scuola elementare, la chiesa; a ovest con le vigne, il paese e sullo sfondo con le montagne. La nuova struttura risulta inoltre ubicata tra la strada provinciale lessona-masserano e il viale della libertà che conduce alla zona pubblica sopra descritta( con giacitura est rispetto al sito dell’intervento) e pertanto gode di tutte le urbanizzazioni primarie e secondarie. Da un punto di vista compositivo il fabbricato complessivo si evidenzia come un’aggregazione di elementi geometrici semplici quali due rettangoli disposti a “elle” a contenere le funzioni principali e a costituire una struttura a patio rivolta a sud; un elemento circolare a est a contenere il luogo destinato al culto; una veranda interamente vetrata nell’intersezione dei due rettangoli principali a sottolineare la vocazione di luogo di incontro e socializzazione; un elemento di cerniera a nord contenente i collegamenti verticali; un elemento semicircolare a ovest ( il bow-window ) a contenere un ulteriore spazio di relazione e a invitare gli ospiti a vivere visivamente l’intorno. La struttura è stata progettata in una giacitura tale da non avere camere con esposizione esclusiva a nord, ma a costituire una composizione a terrazze rivolta verso la parte più popolosa del paese. E’ stata calibrata in modo tale da offrire, nella prima fase, 20 posti letto raf (residenza assistenziale flessibile) al piano primo con spazi esterni individuali (coperti da tetti in laterizio e con struttura portante in colonnine metalliche circolari) e con una zona comune di soggiorno – pranzo; nella seconda fase, 40 posti letto rsa (residenza assistenziale sanitaria), oltre ad un centro diurno integrato per anziani parzialmente non autosufficienti per una capienza di 20 utenti.
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