C+c Cucuzza Cavallaro Architetti

Poco distante dalla sua piazza esagonale di grammichele prende forma il progetto f40. Una ristrutturazione edilizia massiva che ha previsto la demolizione totale delle partizioni esistenti e la ridistribuzione dell’intero spazio. Il progetto individua tre fasce principali, la zona notte a sinistra, la zona giorno a destra e al centro i servizi. Varcando la soglia d’ingresso si accede direttamente alla parte più soggiornata della casa: un open-space dai colori candidi, quasi scandinavi,dettati dal pavimento, dall’isola con top in ceramica bianco e inserti in legno cognac, dal tavolo con piano in vetroextrachiaro, dalle sedie in tessuto chiaro edal divano grigio. Dettagli neri però,come il lampadario, gli spot-light, gli elettrodomestici, gli sgabelli e il binario della tenda, e i mobili in rovere scuro, spezzano il ritmo della cromia lattescente.minuziosa attenzione è stata prestata all’illuminazione. Dall’ingresso, per tutta la lunghezza dell’appartamento, un profilo a “conchiglia” incassato nella parete crea un taglio di luce che domina tutta la zona giorno. Sono state installate delle velux a tetto per poter far fluire più luce naturale all’interno. La camera da letto e i servizi igienici mantengono anch’essiuno stile semplice ma curato. Boiserie con led incorporato per tutta la parete della matrimoniale e marmo gold e accessori scuri per il bagnoospiti e pietra grigia, legno e accessori spazzolati per quello privato. Tutti gli spazi sono stati ottimizzati e chiusi con ante filo muro tinta su tinta con la doppia funzione di contenitori ed alloggio per le funzioni tecniche.

Nel centro storico della città di catania, a pochi passi da piazza teatro e piazza duomo si trova l’alloggio f1. Abbiamo dato nuova vita ad un appartamento di pochi metri quadrati e disposto su due livelli, ristrutturandolo in una chiave moderna dal design minimalista, spogliandolo dagli innumerevoli ornamenti che l’avvolgevano. Nella zona giorno, a piano terra, sono stati impiegati principalmente tre materiali: acciaio, legno e corian. Il primo è stato usato per la scala pressopiegata in corten. Quest’ultima, sospesa dal piano di calpestio, si ricollega al blocco in legno rovere tramite il top della cucina, in corian, che diventa esso stesso un gradino, completando così il collegamento verticale e unendo funzionalità e design. Al primo piano alloggiano le due camere da letto, una delle quali ospita una vasca ovale in tinta con il colore delle pareti per dare maggiore luce e spazialità. Entrambe mantengono il rovere nelle mensole e dettagli in ferro nero.

L’appartamento si trova in uno stabile condominiale nella zona centrale di catania. L'idea del progetto era quello di creare uno spazio luminoso e confortevole per due persone. L'open space comprende più aree contemporaneamente: una zona cucina, una zona tv e una zona studio. Il design si basa sulla composizione di legno rovere e volumi bianchi. Un accento luminoso dell'open space è l'isola della cucina, assemblato in mdf impiallacciato in rovere. Anche lo studio è realizzato in mdf rivestito in rovere e viene separato dall'open space da una porta scorrevole per nascondere e aprire l'ufficio. Il design della camera da letto si basa su una combinazione di soli volumi bianchi.

L’appartamento si trova in uno stabile condominiale nella zona centrale di catania.​ Uno dei primi obiettivi dell’intervento è stato quello di far fluire più luce naturale all’interno dello spazio tramite l’abbattimento di un muro divisorio che si trovava all’ingresso. E’ stato creato così un’ambiente unico in cui ospitare la sala da pranzo e la zona living che, affacciandosi sulla via principale, gode della meravigliosa vista su sua maestà etna a sinistra e, sul mar mediterraneo a destra. La cucina, come richiesto dai committenti, si trova nella parte opposta al living così da mantenere i due ambienti separati e avere un affaccio più riservato sul cortile interno della palazzina. Le cromie dell’appartamento vertono su colori chiari, come l’avorio e il bianco, le quali veicolano ancor di più la luce e sono accompagnati da piccole note di contrasto dialoganti con il parquet rovere scuro. Un elemento di spicco nel living è dato dall'armadio che si impone a tutt’altezza diventando mobile tv contenitivo e guardaroba. Altra nota il verde ottanio della poltrona, che rappresenta un elemento fondante della composizione. In una delle due camere da letto un taglio seghettato emette un fascio di luce regalando un’atmosfera delicata e tenue.

Nel centro di paternò, un paese ai piedi dell’etna si trova la residenza gm104. Le necessità di una famiglia in crescita hanno portato a una ristrutturazione edilizia dell’intero appartamento. Il concept principale del progetto ha previsto la demolizione totale delle partizioni esistenti e la ridistribuzione degli spazi. Il fabbricato ha una forma stretta e allungata con un cortile interno per l’illuminazione. L’accesso all’appartamento avviene direttamente sulla zona filtro della casa. Ai lati dell’ingresso due lunghi corridoi, opposti tra loro, attraversano tutti gli ambienti e conducono da un lato alle camere, dall’altro alla cucina e al living. Questi uniti in un’unica sala open space sono caratterizzati da una giustapposizione di colori e materiali. L’area giorno diventa così di condivisione per tutta la famiglia. Nella parte più intima della casa, la zona notte e i servizi si aprono sul cortile privato interno. I rivestimenti sobri ed eleganti e gli elementi di arredo che raccolgono gli elementi strutturali sono declinati su una palette di toni di beige, bianco e marrone. Tutto ciò unito alla temperatura naturale dell'illuminazione artificiale caratterizza lo spazio.

In una casa già ricca di modernità, arte e design trova posto il mobile “hug”. Parola d’ordine: continuità minimalista. Questa la richiesta del committente per la progettazione. Un pezzo d’arredamento fatto su misura da artigiani del legno che fa da padrone nella parte centrale della casa e che abbraccia la struttura stessa. Il setto, che nasconde al suo interno un pilastro, è stato allungato e rivestito interamente di legno laccato, così da creare un’uniformità visiva tra il muro e il mobile contenitivo. Osservando il contesto, già arredato e definito, ci siamo focalizzati sulla scala che conduce al piano superiore. Un “up and down” che si trasferisce direttamente sul mobile, generando così un gioco di volumetria e tre altezze. Tre quote destinate a tre diverse funzioni: la parte alta per il posizionamento della televisione, la parte intermedia come seduta per trattenersi durante le telefonate, e la parte bassa come mensola per accogliere lampade ed pezzi di design unici. Per uniformarci all’ambiente per l’intero complemento abbiamo scelto una laccatura opaca bianca, così da ottenere un’eterogeneità spaziale con il resto dell’arredamento.