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Arianna Tomatis Architetto

In equilibrio sull'acqua, in armonia con la natura - Peschiera del Garda (VR)

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L’idea del mio progetto, partendo dalle richieste che sono state fatte e dalle necessità delle tre aree, è stata quella di creare due percorsi, uno ciclabile e uno pedonale, che integrassero spazi verdi, punti di aggregazione e di incontro, zone per praticare sport all’aperto, aree gioco per i bambini, aree per cani, elementi di accesso al lago. I due percorsi hanno caratteristiche e conformazioni diverse perché sono utilizzati per funzioni differenti: il primo è utilizzato dai ciclisti che hanno l’esigenza di avere uno scorrimento veloce, pulito, lineare e hanno quindi bisogno di un tragitto rettilineo e una pavimentazione liscia e uniforme; il secondo è utilizzato dai pedoni che non hanno esigenze particolari – se non quella di passeggiare con tranquillità, chiacchierare, godersi il panorama, soffermarsi, fermarsi a parlare – quindi la traiettoria è più sinuosa e la pavimentazione caratterizzata da moduli che scandiscono il percorso e gli danno un ritmo regolare. Tali moduli hanno proprio la funzione di dare ritmo, regolarità, armonia al percorso e dare quindi sicurezza, tranquillità, pace al pedone; essi, scandendo il tempo, danno anche l’opportunità di soffermarsi di più, alzare lo sguardo ed ammirare il paesaggio circostante. Al contrario il ciclista, che generalmente utilizza il percorso per praticare sport, non ha bisogno di soffermarsi. Seguendo lo stesso principio di “stasi”/movimento, scorrimento lento/scorrimento veloce, anche la larghezza e la materialità dei due percorsi sono differenti. Il primo ha una larghezza costante, dato che l’andatura del ciclista è costante; il secondo ha una larghezza variabile – si allarga nei punti più panoramici, creando dei terrazzamenti che si espandono verso il lago, e si restringe negli altri – dato che l’andatura del pedone è meno costante. Inoltre il ciclabile ha una pavimentazione liscia composta da un conglomerato ecologico, il pedonale ha una pavimentazione composta da lastre di cemento rinforzato resistenti alle intemperie e all’umidità. Sono proprio le fughe che si creano tra la posa di una lastra e l’altra che danno ritmo e regolarità al percorso. I due percorsi si avvicinano solo fino a toccarsi ma non si intersecano mai per evitare che ciclisti e pedoni si intralcino. Dall’avvicinamento e allontanamento dei due si generano spazi a forma di mezzaluna che fungono da aree verdi, punti di aggregazione e di incontro, zone per praticare sport all’aperto, aree per rilassarsi e stare a contatto con l’acqua, aree verdi attrezzate per i bambini, aree per cani. Le aree verdi sono semplicemente prati liberi abbelliti da macchie di fiori colorati su cui le persone possono sdraiarsi, rilassarsi, incontrarsi, parlare, condividere un pasto insieme, leggere, ammirare il panorama, ecc. Sono spazi liberi accessibili a tutti. Vi sono poi aree verdi dedicate in modo specifico ai bambini, con tutti i giochi loro necessari, o ai cani, con i servizi di cui hanno bisogno. Le zone per praticare sport si presentano sotto forma di mezzelune, per riprendere quelle che si formano dall’intersezione dei percorsi, e sono pavimentate per far sì che gli attrezzi su di esse collocate abbiano maggiore stabilità e per facilitare l’allenamento.
 
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